Agenzia Giuffrè Francis Lefebvre di Chieti e Pescara

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NEWS
I modiglioni dei balconi sono parte condominiale se svolgono una funzione estetica per l’intero stabile
I balconi del condominio non sono necessariamente parti comuni: lo sono, specialmente i modiglioni e i rivestimenti, se svolgono in concreto una funzione per il palazzo, ad esempio contribuendo al suo decoro architettonico.

La mancata comparizione personale nel procedimento di mediazione, senza giustificato motivo, è causa di improcedibilità della domanda
Nel regime previsto a seguito delle modifiche introdotte dalla riforma Cartabia, le parti devono partecipare personalmente al procedimento di mediazione e, solo in presenza di “giustificati motivi”, possono delegare un rappresentante a conoscenza dei fatti e munito dei poteri necessari per la composizione della controversia.

Quando la “mera disattenzione” costa una sanzione disciplinare all’avvocato
Un avvocato è stato sottoposto a procedimento disciplinare per aver violato il codice deontologico forense, avendo riportato nella narrativa del ricorso per decreto ingiuntivo da lui promosso, quale patrono di una srl a carico di una spa, l’intera lettera contenente la proposta transattiva pervenutagli da quest’ultima, nonostante l'esplicita dicitura “riservata personale”.

Sì al collocamento alternato nella casa familiare se nell’interesse superiore dei figli
In tema di assegnazione della casa familiare, il giudice, preso atto dell’incapacità delle parti di raggiungere un accordo, può decidere di riconoscere che i figli passino “pari tempi” con entrambi i genitori, purché questi ultimi, nei tempi ordinari, ruotino, a settimane alterne, nella casa familiare.

Niente equo indennizzo per la lite temeraria
Non può essere riconosciuto l'indennizzo per irragionevole durata del processo a favore della parte che ha agito o resistito in giudizio consapevole dell'infondatezza originaria o sopravvenuta delle proprie domande e difese.

Addetti alla vendita a domicilio: nessun rapporto di agenzia
Smentita la decisione del Tribunale. In secondo grado cancellata la pretesa avanzata da ENASARCO e quantificata in oltre 5milioni di euro.

In memoria dei minatori di Niccioleta uccisi dai nazi-fascisti
Nella ricorrenza del 79° Anniversario della Liberazione d’Italia, l’Editore e l’Autore segnalano ai lettori la decisione del Tribunale di Firenze del 29 novembre 2023 che ha affrontato la c.d. strage di Niccioleta condannando la Repubblica Federale Tedesca al risarcimento dei danni provocati dai crimini compiuti dai nazisti e dai fascisti contro una pacifica popolazione di minatori.

Respingimento indiretto: Sezioni Unite chiamate a chiarire i dubbi
Le Sezioni Unite sono state interpellate dalla I Sezione Civile per rispondere ai quesiti formulati in tema di respingimento indiretto e Regolamento UE n. 604/2013 (Dublino III), per decidere sul ricorso del Viminale contro un decreto del Tribunale che aveva bloccato il trasferimento, disposto dallo stesso Ministero, di un uomo dell'Iraq verso l'Austria, dove aveva presentato istanza di protezione poi respinta. Il provvedimento costituiva già attuazione del refoulement indiretto che il ricorso dell'uomo intendeva prevenire.

Cessione d’azienda: chi risponde dei debiti?
L’articolo 2558 c.c. stabilisce che «se non è pattuito diversamente, l'acquirente dell'azienda subentra nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere personale».

Demanio maritto: sulla modifica retroattiva (o non) del sistema di computo degli indennizzi per occupazioni abusive
Con la sentenza n. 70, depositata il 23 aprile 2024, la Consulta ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 257, secondo periodo, della legge n. 296/2006 (Legge finanziaria 2007), «che ha introdotto, in via retroattiva, nuovi e più gravosi criteri di computo degli indennizzi per le occupazioni illegittime di aree demaniali marittime, qualora siano state realizzate anche opere abusive inamovibili».

L’elezione di domicilio va comunque rinnovata “dopo” la sentenza da appellare
La dichiarazione o elezione del domicilio da depositare, a pena di inammissibilità, unitamente all’atto di impugnazione deve essere successiva alla pronuncia della sentenza impugnata perché quella effettuata nel grado precedente non ha più durata illimitata. Tale obbligo va adempiuto anche dall’imputato sottoposto alla detenzione domiciliare perché nessuna assimilazione può operarsi con l’imputato ristretto in carcere.

Le Regioni non hanno alcuna competenza in materia di disciplina privacy
La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la disciplina regionale che regola il trattamento dei dati personali nell’installazione degli impianti di videosorveglianza.

Tirocini negli uffici giudiziari: pubblicato il bando per le borse di studio
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l’avviso relativo alle borse di studio per il tirocinio negli uffici giudiziari svolto nel corso dell’anno 2023.

Multata la società che rende difficoltosa l’assunzione di soggetti diversamente abili
Confermata la sanzione pecuniaria. Evidente la condotta scorretta della società, che non solo non ha offerto la prova dell’inesistenza di mansioni compatibili con le minorazioni degli invalidi avviati, ma anzi ha proposto mansioni che non solo non erano oggettivamente compatibili con le invalidità dei soggetti avviati ma anzi erano particolarmente gravose anche per soggetti normodotati.

Le possibili corresponsabilità per l’incasso illecito di un assegno non trasferibile
Il soggetto che materialmente paga un assegno non trasferibile, a persona diversa dall’intestatario, è contrattualmente responsabile dell’eventuale errore, ma ha comunque la possibilità di provare la propria estraneità, per aver esso assolto la propria obbligazione con la diligenza professionale richiesta dall’art. 1176, comma 2 c.c.

Gratuito patrocinio, qual è davvero l'«ultima dichiarazione» fiscale?
Ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato l‘ultima dichiarazione dei redditi rilevante è quella per cui, al momento del deposito dell’istanza, è già decorso il termine ultimo per la presentazione, salvo che, quando l’istanza viene depositata, la dichiarazione dei redditi sia già stata effettivamente presentata.

Patteggiamento e rifusione delle spese alla parte civile
In termini fattuali la situazione posta a fondamento della decisione del Supremo Collegio era piuttosto lineare: nel corso di una udienza preliminare il Pubblico Ministero e l’imputato presentavano una richiesta concordata di patteggiamento; prima della decisione la persona offesa si costituiva parte civile e chiedeva il pagamento delle spese processuali.

Per la CEDU punire i colpevoli dell’Olocausto è un dovere degli Stati ed un interesse estremo dei sopravvissuti
La CEDU ribadisce il carattere antisemita dei crimini di guerra e contro l’umanità commessi a danno degli ebrei durante il regime nazista e la seconda guerra mondiale: non solo la Shoah e l’Olocausto, ma anche le leggi razziali, relegare gli ebrei nei ghetti, i pogrom e la creazione di campi di concentramento sono trattamenti degradanti ed atti contro l’umanità che costituiscono ancora ferite aperte per i sopravvissuti e per la società in genere.

Quando il ricorso in Cassazione si può definire prolisso?
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 16698/2024, affrontando una controversia in tema di violenza sessuale da parte di un dipendente della Croce Rossa Italiana nei confronti di una collega, ha espresso due importanti principi di diritto, in tema di prolissità e verbosità del ricorso presso il Collegio, e in tema di aggravante di cui all’art. 609-septies, quarto comma, n. 3).

L’innalzamento del limite-soglia nel codice degli appalti depotenzia l’abuso d'ufficio
Ai fini della configurabilità del reato, ha efficacia retroattiva il disposto innalzamento, ex art. 50, comma 1, lett. b), d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, del limite-soglia al di sopra del quale la stipula di un contratto di appalto di servizi deve essere preceduta dall’avvio della procedura ad evidenza pubblica, dovendosi riconoscere all’indicata disposizione natura di norma extrapenale integratrice di quella penale.

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