Ad un quarto di secolo dall'avvento di internet gli effetti della rivoluzione nelle comunicazioni, oggetto di innumerevoli ricerche, dibattiti e pubblicazioni, non sono ancora pienamente visibili. Il flusso ininterrotto di messaggi che circolano nella rete, la convergenza dei media, la possibilita' di stabilire un numero indefinito di connessioni senza limiti di tempo e di spazio, sembra ampliare esponenzialmente l'ambito della liberta' di informarsi, che e' il presupposto logico, prima che politico e giuridico,della liberta' di informare, Tuttavia, proprio il sovraccarico della rete pone inusitati problemi di selettivita'. La possibilita' di scegliere e di interpretare liberamente, di cui fruiscono gli utenti in linea teorica, non sembra aver minimizzato il rischio di un controllo elitario dei canali informativi piu' efficaci, specialmente la televisione, i cui messaggi paiono ovunque sempre piu' ridotti nel numero, essenziali nella forma e standardizzati nel contenuto. Per paradosso, ad un sempre piu' alto indice di entropia comunicativa, sembra corrispondere un indice sempre piu' modesto di informazione critica. Senza contare che la diffusione dello strumento informatico, pur in continuo aumento, e' ancora limitata geograficamente e demograficamente.
Questa conferenza ha voluto discutere a fondo la tensione sempre piu' manifesta tra comunicazione e informazione.Con l'intervento di epserti dei piu' vari settore ha inteso interrogarsi sul futuro dei media tradizionali, individuare gli attori piu' influenti e i loro strumenti di governance, entrare nel vivo delle nuove aggregazioni degli utenti della rete: in sintesi, comprendere se il sistema della comunicazione globale, nel suo naturale disordine, possa arginare la tendenza sempre presente verso l'ordine imposto dall'alto.
Comitato di presidenza dell’Osservatorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ix
Occasione e finalita` . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . xi
Indirizzi di saluto
Alberto Meomartini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Livia Pomodoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Introduzione generale
Good books/quality news: publishing and journalism in the digital age, Peter Osnos. . . . . . . . 9
Tavola Rotonda su L’EPOCA DELLA CONVERGENZA
Modera
Giancarlo Leone
Massimiliano Magrini 20, Luca De Biase 22, Luca Barabino 25, Marco Pratellesi 27,
Roberto Briglia 31, Antonio Pilati 35, Fedele Confalonier1 39
Tavola Rotonda su IL GOVERNO DELLA COMUNICAZIONE: DALLA LIBERTA `
D’INFORMAZIONE AI SISTEMI DI GOVERNANCE?
Modera
Nicola D’Angelo
Susan Crawford 49, Alessandro Galimberti 53, Morris L. Ghezzi 58, James Hay 66
Domande e risposte
Michel Bauwens 85, Susan Crawford 85, Guido Calabresi 86, Gilberto Celletti 86,
Alessandro Galimberti 87, Peter Osnos 87, Alfredo Trotta 88, James Hay 89.
Tavola Rotonda su LA CULTURA CHE NASCE DAL SOCIAL NETWORKING
Modera
Gianpietro Mazzoleni
Michel Bauwens 95, Marco Camisani Calzolari 104, James Grimmelmann 111
Domande e risposte
James Hay 121, Michel Bauwens 121, James Grimmelmann 123, Maria Grazia Laterza
123, Marco Camisani Calzolari 124, Giuseppe Siniscalchi 126
Conclusioni
Guido Calabresi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133