Presentazione ................................................................................................................. V
I
IL DIRITTO DEI CONSUMATORI
I.1
Introduzione
di Guido Alpa
1. Contratti tra privati, contratti tra professionisti, contratti con i consumatori .... 3
2. Il diritto dei consumatori .................................................................................... 4
2.1. Le fasi del processo di tutela ................................................................... 4
2.2. Le fonti del diritto dei consumatori ........................................................ 10
2.3. Il codice del consumo .............................................................................. 16
3. I diritti dei consumatori in ambito europeo e la loro attuazione nel diritto interno
...................................................................................................................... 23
3.1. La tutela del consumatore in ambito europeo: la Carta europea dei
consumatori del 1973 ............................................................................... 23
3.2. La risoluzione del 1975 e i programmi iniziali della comunita` economica
europea ............................................................................................. 25
3.3. Politiche comunitarie e interventi frammentati ...................................... 26
3.4. L’atto unico, il trattato di Maastricht e i nuovi programmi comunitari .. 27
3.5. L’acquis comunitario nel diritto dei consumi ......................................... 29
3.6. La svolta del Trattato di Amsterdam ...................................................... 30
3.7. La convenzione europea sulla legge applicabile in materia di obbligazioni
contrattuali ....................................................................................... 33
3.8. La tutela del consumatore nei principi generali del diritto comunitario
e nella giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea ... 38
3.9. Nuove politiche di tutela dei consumatori nell’Unione europea .......... 41
3.10. La Carta di Nizza e il Trattato di Lisbona ............................................. 47
3.11. L’attuazione delle direttive comunitarie nel diritto interno ................... 47
I.2
I contratti dei consumatori nella prospettiva europea
di Raffaele Torino
1. La tutela degli interessi economici dei consumatori e l’intervento europeo
nella materia dei contratti dei consumatori ....................................................... 51
2. Profili strutturali della disciplina europea di armonizzazione dei contratti dei
consumatori .......................................................................................................... 54
2.1. Protezione dei consumatori e realizzazione del mercato interno. Il fondamento
normativo della politica europea di armonizzazione dei contratti
dei consumatori ............................................................................... 56
2.2. Profili generali dell’armonizzazione europea dei contratti dei consumatori
............................................................................................................. 61
2.2.1. Attuazione e interpretazione delle direttive di armonizzazione
dei contratti dei consumatori .................................................... 61
2.2.2. Dall’armonizzazione minima all’armonizzazione completa ..... 65
2.3. L’effettivita` della disciplina di armonizzazione dei contratti dei consumatori
........................................................................................................ 67
2.3.1. L’applicazione ex officio del diritto europeo dei contratti dei
consumatori ................................................................................ 69
3. Profili generali del modello europeo di disciplina dei contratti dei consumatori . 72
3.1. La nozione di consumatore ..................................................................... 73
3.2. La controparte contrattuale del consumatore: l’operatore economico
professionale .............................................................................................. 75
3.3. La fase pre-contrattuale e gli obblighi informativi dell’operatore economico
professionale ................................................................................ 76
3.4. La stipulazione dei contratti dei consumatori ........................................ 79
3.5. La forma dei contratti .............................................................................. 80
3.5.1. Il linguaggio dei contratti dei consumatori .............................. 82
3.6. L’eterodeterminazione del contenuto del contratto ............................... 83
3.7. Il diritto di recesso ................................................................................... 84
3.8. Irrinunciabilita` dei diritti derivanti dalle direttive di armonizzazione e
applicazione necessaria del diritto armonizzato ..................................... 86
3.9. Sanzioni e strumenti di ricorso ................................................................ 87
4. Diritto europeo dei contratti dei consumatori e diritto contrattuale europeo ... 88
4.1. La proposta di regolamento di un diritto comune europeo della vendita
............................................................................................................. 93
I.3
La liberta` di scelta del consumatore finale di fronte alle pratiche commerciali
di Liliana Rossi Carleo
1. La liberta` come espressione di una scelta non condizionata ............................ 103
2. La definizione dell’art. 18, comma 1, lett. d), cod. cons. ................................. 110
VIII INDICE SOMMARIO
3. La neutralita` della definizione rispetto alla valutazione dell’attivita` ................ 114
4. L’intima connessione fra i nuovi artt. 18 ss. e l’art. 39 cod. cons. ................... 116
5. Una necessaria utopia: il passaggio dal profilo microeconomico a quello macroeconomico
....................................................................................................... 117
6. Conclusioni ........................................................................................................... 120
II
LE « PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE »
II.1
La definizione di pratiche commerciali scorrette
tra « professionisti » e « consumatori »
di Alessandro Saccomani
1. La Direttiva 2005/29/CE in materia di « pratiche commerciali sleali tra imprese
e consumatori » .......................................................................................... 125
2. Le nozioni di « consumatore », « professionista », « prodotto », « pratica
commerciale », « consumatore medio » e « consumatore vulnerabile » .......... 137
3. L’ambito applicativo della normativa volta a contrastare le « pratiche commerciali
scorrette » tra « professionisti » e « consumatori » ............................ 166
4. Le « pratiche commerciali scorrette » ................................................................ 174
5. Le « pratiche commerciali ingannevoli » ........................................................... 183
6. Le « pratiche commerciali aggressive » .............................................................. 203
7. Le « pratiche commerciali » considerate in ogni caso « scorrette » ................ 211
8. La « self regulation » come strumento per autoresponsabilizzare i professionisti,
tutelare i consumatori e garantire il « fair trading » ................................ 220
9. Spunti sistematici ed ipotesi critiche sulle conseguenze remediali della violazione
del divieto contro le « pratiche commerciali scorrette », ai sensi e per
gli effetti del Titolo III della Parte II del codice del consumo ........................ 230
II.2
Pratiche commerciali scorrette e profili rimediali individuali
di Ubaldo Perfetti
1. Le innovazioni al codice del consumo apportate dal d.lgs. n. 146/2007 sulle
pratiche commerciali scorrette e la tutela individuale del consumatore anche
alla luce della nuova formulazione dell’art. 140-bis codice del consumo. Impostazione
del problema .......................................................................................... 257
2. L’idoneita` della pratica commerciale scorretta a condizionare patologicamente
il se del contratto del consumatore, o il suo contenuto. Il silenzio della
normativa sui rimedi individuali, piuttosto che escludere, autorizza a ricercarne
fondamento e natura ................................................................................. 261
3. La tutela del consumatore imperniata sulla nullita` di protezione e sulla nullita`
di diritto comune: critica ed individuazione dei limiti ...................................... 265
INDICE SOMMARIO IX
4. La tutela affidata alla impugnazione del contratto per errore o dolo: limiti
derivanti dall’applicabilita` in questo caso della disciplina di diritto comune da
giudicarsi piu` ristretta di quella del d.lgs. n. 146/2007 .................................... 273
5. La tutela mediata dall’art. 1337 c.c.; il problema dell’ultrattivita` della responsabilita`
precontrattuale una volta stipulato il contratto ed il risarcimento in
forma specifica ex art. 2058 c.c.: il diniego di effetti ........................................ 285
III
LA FASE PRECONTRATTUALE
III.1
I rimedi nella fase precontrattuale
di Luca Di Donna
1. La disclosure nelle trattative ................................................................................ 297
2. I rimedi applicati dalla giurisprudenza .............................................................. 301
3. Le soluzioni prospettate dal diritto privato europeo ........................................ 319
III.2
Trattative individuali nei contratti dei consumatori
conclusi tramite siti web e sindacato di vessatorieta` delle clausole
di Fabio Bravo
1. Le trattative individuali nei contratti business to consumer stipulati tramite siti
Internet: storia di un’idea e sua implementazione in un sistema prototipale
(« E-Contract-U System ») .................................................................................... 346
1.1. La tesi della conducibilita` tramite siti web di trattative individuali ex
art. 34, comma 4, cod. cons. ................................................................... 346
1.2. Le posizioni adesive e non adesive riscontrate in dottrina ................... 355
1.3. Sviluppo dell’idea in ambito progettuale e realizzazione del prototipo
« E-Contract-U System » ........................................................................... 358
1.4. Analisi della tesi alla luce dell’esperienza maturata nella realizzazione
del prototipo. L’ordine del discorso ........................................................ 359
2. « Concorrenza negoziale », responsabilita` sociale di impresa e trattative online
delle clausole contrattuali ............................................................................. 360
3. « Potere di predisposizione » e requisiti del sistema telematico per la trattativa
individuale su siti web: approccio e metodo .............................................. 368
4. Nozione giuridica e requisiti della « trattativa individuale » nei contratti con
i consumatori ........................................................................................................ 374
4.1. I requisiti « negativi » del « negoziato individuale » nella direttiva 93/
13/CEE ...................................................................................................... 374
4.2. I requisiti « positivi » elaborati dalla dottrina: individualita`, serieta`, effettivita`
....................................................................................................... 377
4.3. I requisiti della trattativa individuale al vaglio giurisprudenziale. L’ordinanza
della Cass. n. 24262/2008 .......................................................... 387
X INDICE SOMMARIO
5. Esemplificazione di trattativa individuale tramite sito Internet attraverso il sistema
prototipale « E-Contract-U » .................................................................... 390
5.1. Dimostrabilita` della tesi secondo cui le trattative individuali rilevanti
ex art. 34, comma 4, cod. cons., idonee ad escludere la clausola vessatoria
dal sindacato di vessatorieta`, possono essere svolte anche tramite
siti web appositamente predisposti in tal senso per volonta` del professionista
....................................................................................................... 390
5.2. Struttura del sistema prototipale ............................................................. 391
5.3. Funzionalita` lato professionista. La questione delle « clausole opzionali
esaustive » e delle « contropartite » giuridiche ed economiche alle
scelte negoziali multiple ........................................................................... 392
5.4. Funzionalita` lato contraente-consumatore. Interattivita` del sistema
(reattivita` del sistema alle scelte del consumatore e restituzione dinamica
dei risultati) ...................................................................................... 410
5.5. Esempio di trattativa della clausola relativa al recesso convenzionale .... 414
6. Riflessioni conclusive e considerazioni de jure condendo, con riferimento all’emanando
regolamento comunitario sul diritto europeo delle vendite ......... 420
Bibliografia .................................................................................................................... 424
IV
LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
IV.1
Contratti con i consumatori: contratti negoziati fuori dei locali commerciali
di Maria Alessandra Livi
Sezione I. Profili generali
1. La disciplina dei contratti negoziati fuori dei locali commerciali tra codice di
consumo e codice civile ....................................................................................... 431
2. La direttiva 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre
2011 sui diritti dei consumatori ................................................................ 441
Sezione II. La disciplina contenuta nel codice di consumo
3. Campo di applicazione ........................................................................................ 445
4. Esclusioni .............................................................................................................. 459
5. Informazione sul diritto di recesso: a) qualificazione e conseguenze della sua
violazione .............................................................................................................. 467
6. (Segue): b) contenuto dell’obbligo di informazione ........................................... 482
7. (Segue): c) forma, modalita` e momento temporale dell’obbligo di informazione
...................................................................................................................... 485
8. Diritto di recesso del consumatore: profili generali, esclusioni, esercizio, decorrenza
................................................................................................................ 494
INDICE SOMMARIO XI
9. Rinvio alla normativa recante la riforma della disciplina del commercio ........ 500
10. Sanzioni amministrative (e penali) ..................................................................... 503
Sezione III. La direttiva 2011/83/UE
11. Struttura della direttiva. Le definizioni ed il suo ambito di applicazione ....... 505
12. Obblighi di informazione .................................................................................... 511
13. Requisiti formali ................................................................................................... 516
14. Diritto di recesso: profili generali, decorrenza, conseguenze, obblighi per le
parti, esclusioni .................................................................................................... 518
15. Conclusioni ........................................................................................................... 525
Bibliografia .................................................................................................................... 526
IV.2
I contratti a distanza nell’evoluzione del diritto privato europeo
di Fabio Bravo
1. L’ambito del discorso ........................................................................................... 529
2. Fonti e sintesi della disciplina interna di attuazione della direttiva 97/7/CE
(artt. 50 ss. cod. cons.) ........................................................................................ 533
3. Il ruolo strategico dei contratti a distanza e l’armonizzazione massima contenuta
nella direttiva 2011/83/UE ......................................................................... 546
4. La riorganizzazione della disciplina sui contratti negoziati con tecniche speciali
(a distanza e fuori dei locali commerciali) e le ulteriori peculiarita` del
nuovo impianto normativo .................................................................................. 550
5. Connotati della contrattazione a distanza. L’intermediazione della tecnica e il
recepimento delle nuove esigenze di protezione del consumatore: limiti al
potere di predisposizione dell’assetto tecnologico ............................................ 558
6. (Segue): rafforzamento quali-quantitativo degli obblighi informativi, contrattualizzazione
delle informazioni precontrattuali e compressione del jus variandi
..................................................................................................................... 562
7. (Segue): razionalizzazione della disciplina sul jus poenitendi e introduzione dei
modelli standard (istruzioni « tipo » da consegnare al consumatore e modulo
per l’esercizio del recesso) ................................................................................... 574
8. (Segue): tipizzazione del contratto di vendita e del contratto di servizi .......... 584
9. (Segue): aste on-line .............................................................................................. 589
10. Ulteriori considerazioni ....................................................................................... 590
11. Il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2011/83/UE ........................ 591
Bibliografia .................................................................................................................... 596
IV.3
Le clausole vessatorie
di Aldo Scarpello
1. Premessa: il travagliato excursus normativo ....................................................... 603
2. Dal « contratto di massa » al contratto del consumatore ................................. 608
3. La frammentazione delle discipline e la risoluzione delle antinomie ............... 613
4. Significativo squilibrio e buona fede .................................................................. 618
XII INDICE SOMMARIO
5. La definizione di consumatore ............................................................................ 622
6. L’accertamento della vessatorieta` ........................................................................ 625
7. La clausola intrasparente ..................................................................................... 631
8. La nullita` di protezione ....................................................................................... 634
9. La tutela amministrativa contro le clausole vessatorie ...................................... 637
Bibliografia .................................................................................................................... 638
IV.4
Le clausole abusive e il diritto comune europeo della vendita
di Francesco Paolo Patti
1. La nuova proposta di regolamento per un diritto comune europeo della vendita
........................................................................................................................ 643
2. (Segue): la disciplina delle clausole abusive ....................................................... 646
3. L’ambito soggettivo di applicazione e le finalita` perseguite dalla Commissione
europea con lo strumento opzionale .................................................................. 648
4. L’ambito di controllo oggettivo. Le clausole non individualmente negoziate .... 656
5. (Segue): l’esclusione del controllo delle clausole principali e gli obblighi di
trasparenza ............................................................................................................ 659
6. I parametri di controllo nei contratti dei consumatori e in quelli tra imprese.
Clausole generali e diritto dispositivo ................................................................ 661
7. Ulteriori criteri di individuazione delle clausole abusive: le liste di clausole ..... 668
8. Il ruolo della Corte di giustizia: possibile mutamento di orientamenti giurisprudenziali
e mancato accoglimento nel progetto degli indirizzi giurisprudenziali
consolidati ............................................................................................... 672
9. Conclusioni ........................................................................................................... 675
IV.5
Jus variandi
di Aldo Scarpello
1. Quadro generale: tra stabilita` e flessibilita` delle relazioni contrattuali. Il dibattito
sulla validita` della clausola ...................................................................... 679
2. Jus variandi e accordo. Autonomia privata e gestione del rapporto ................ 683
3. Jus variandi e certezza giuridica .......................................................................... 685
4. Jus variandi e funzione del contratto .................................................................. 689
5. Jus variandi ed effetti del contratto .................................................................... 695
6. Jus variandi nei contratti dei consumatori ......................................................... 700
7. Jus variandi nel settore bancario ......................................................................... 713
7.1. Contratto e attivita` bancaria .................................................................... 713
7.2. Il jus variandi nella disciplina della trasparenza bancaria ..................... 716
7.3. L’approvazione della disciplina sui contratti dei consumatori e la
prima riforma dell’art. 118 T.u.b ............................................................. 719
7.4. Le recenti riforme dell’art. 118 T.u.b.: il d.lgs. n. 141/2010 e la l. n.
106/2011 .................................................................................................... 723
7.5. L’attuale formulazione dell’art. 118 T.u.b.: problemi applicativi .......... 725
INDICE SOMMARIO XIII
8. I problemi di coordinamento tra la disciplina bancaria e la disciplina prevista
dagli artt. 33 ss. cod. cons. .................................................................................. 733
Bibliografia .................................................................................................................... 739
V
ADEMPIMENTO, INADEMPIMENTO, RECESSO
V.1
Il recesso nel codice del consumo
di Alessandro Barca
1. Premessa ............................................................................................................... 747
2. Ius poenitendi all’interno del codice del consumo ............................................ 749
3. Il recesso per i contratti e le proposte contrattuali a distanza o negoziati fuori
dai locali commerciali .......................................................................................... 751
3.1. (Segue): ambito di applicazione della disciplina ..................................... 753
3.2. (Segue): esercizio del diritto di recesso ................................................... 754
3.3. Effetti del recesso nel contratto .............................................................. 756
4. I contratti negoziati fuori dai locali commerciali .............................................. 758
4.1. (Segue): la disciplina previgente il codice (d.lgs. n. 50/1992) ............... 759
4.2. (Segue): i contratti negoziati fuori dai locali commerciali nel codice del
consumo .................................................................................................... 765
4.3. (Segue): il recesso, il dovere d’informazione ed esclusioni dalla disciplina
........................................................................................................... 768
5. I contratti a distanza ............................................................................................ 772
5.1. (Segue): la disciplina previgente il codice (d.lgs. n. 185/1999) ............. 773
5.2. (Segue): i contratti a distanza nel codice del consumo .......................... 777
6. Contratti a distanza aventi ad oggetto servizi finanziari ................................... 784
6.1. (Segue): il diritto di recesso ...................................................................... 787
6.2. (Segue): esclusioni ..................................................................................... 789
6.3. (Segue): esercizio del diritto di recesso ................................................... 790
6.4. (Segue): effetti del recesso ........................................................................ 793
7. Televendite e contratti conclusi su Internet ....................................................... 794
8. Contratti relativi all’acquisizione di un diritto di godimento ripartito di beni
immobili ................................................................................................................ 796
8.1. (Segue): il diritto di recesso ...................................................................... 799
8.2. (Segue): esercizio del diritto di recesso ................................................... 800
8.3. (Segue): effetti del recesso ........................................................................ 801
9. Servizi turistici ...................................................................................................... 801
XIV INDICE SOMMARIO
9.1. (Segue): il diritto di recesso ...................................................................... 805
9.2. (Segue): il recesso come reazione al limitato ius variandi del professionista
........................................................................................................... 807
V.2
I rimedi della riparazione e sostituzione nella vendita di beni di consumo:
indirizzi giurisprudenziali della Corte di giustizia dell’Unione europea
di Stefania Gentile
1. Premessa ............................................................................................................... 811
2. Caso Putz, causa C-87/09 ................................................................................... 813
3. Caso Weber, causa C-65/09 ................................................................................ 818
4. Conclusioni ........................................................................................................... 821
VI
RAPPORTI BANCARI E FINANZIARI
VI.1
Profili generali dei contratti del consumatore per la fruizione di servizi bancari,
finanziari, di investimento ed assicurativi
di Guido Alpa - Paolo Gaggero
1. Il quadro normativo europeo: ritardi e difficolta` nelle strategie di difesa del
risparmiatore ......................................................................................................... 827
2. L’ordinamento creditizio ...................................................................................... 834
3. Mercati finanziari e servizi di investimento ....................................................... 865
4. Il codice delle assicurazioni ................................................................................. 906
VI.2
La disciplina del credito ai consumatori
di Andrea Costa
1. Le ragioni di una normativa sul credito al consumo e l’intervento del legislatore
europeo ......................................................................................................... 913
2. Le prospettive di armonizzazione: la direttiva 08/48/CE sui contratti di credito
ai consumatori .............................................................................................. 919
3. La nuova disciplina italiana: fattispecie negoziale e ambito d’applicazione .... 927
3.1. Le norme a tutela del consumatore ........................................................ 929
3.2. Gli obblighi informativi ........................................................................... 931
3.3. La valutazione del merito creditizio ........................................................ 942
3.4. Le norme di protezione sostanziale ......................................................... 944
INDICE SOMMARIO XV
4. Conclusioni ........................................................................................................... 952
Bibliografia .................................................................................................................... 956
VI.3
La portabilita` dei mutui
di Andrea Fusaro
1. La c.d. « portabilita` dei mutui » sullo sfondo delle innovazioni introdotte in
tema di finanziamenti .......................................................................................... 963
1.1. L’anticipata estinzione dei mutui ............................................................. 967
1.2. La cancellazione dell’ipoteca ................................................................... 972
1.3. La rinegoziazione ...................................................................................... 978
2. I profili incerti della portabilita` .......................................................................... 979
2.1. I segmenti piu` controversi ....................................................................... 980
2.1.1. Il regime delle eccezioni ............................................................ 984
2.1.2. Il ruolo della pubblicita` ............................................................. 985
2.1.3. I margini di variabilita` del credito garantito ............................ 987
2.2. La procedura di portabilita` ..................................................................... 988
2.2.1. La struttura negoziale ................................................................ 990
2.2.2. Il regime formale ........................................................................ 992
2.2.3. La conservazione dei benefici fiscali ......................................... 994
2.2.4. Il divieto di « rendere oneroso » l’esercizio della facolta` di
surrogazione ................................................................................ 994
3. Un bilancio ........................................................................................................... 996
3.1. Tecnicismi normativi e strategie ermeneutiche ....................................... 996
3.2. Ricaricare l’ipoteca? .................................................................................. 998
3.3. Il ridimensionamento dell’accessorieta` dell’ipoteca ............................... 1000
3.4. Le ricadute rispetto all’inquadramento della portabilita` ....................... 1003
VI.4
Gli obblighi informativi precontrattuali nei contratti di investimento finanziario.
Per l’armonizzazione dei modelli regolatori e per l’uniformazione
delle regole di diritto comune
di Guido Alpa
1. Una premessa ....................................................................................................... 1005
2. L’informazione precontrattuale in materia di servizi finanziari: cenni al diritto
comunitario ........................................................................................................... 1010
3. Gli obblighi informativi nel T.u.f. e nei regolamenti emanati dalla Consob ... 1015
4. Il modello francese ............................................................................................... 1020
5. Il modello tedesco ................................................................................................ 1025
6. Il modello inglese ................................................................................................. 1027
XVI INDICE SOMMARIO
7. Il Draft Common Frame of Reference sui principi del diritto contrattuale europeo
..................................................................................................................... 1031
8. Diritto comune e diritto speciale ........................................................................ 1033
VI.5
Violazione delle norme antitrust e contraente bancario ed assicurativo
in Francia ed in Italia
di Elisabetta Corapi
1. Premessa ............................................................................................................... 1037
2. « Public » e « private antitrust enforcement » .................................................... 1039
3. L’ambito di applicabilita` della normativa europea e la competenza giurisdizionale
........................................................................................................................ 1043
4. La decisione dell’Autorite´ de la Concurrence del 20 settembre 2010 in tema di
cartello tra banche ............................................................................................... 1047
5. Le norme antitrust nell’ordinamento bancario .................................................. 1049
6. La decisione della Cassazione del 20 giugno 2011 in tema di intesa tra compagnie
d’assicurazioni e danno al consumatore ................................................. 1053
7. La traslazione del danno ..................................................................................... 1054
8. Conclusioni ........................................................................................................... 1059
VII
I CONTRATTI SPECIALI
VII.1
La vendita di beni di consumo. Garanzie e rimedi
di Giovanna Capilli
1. Introduzione ......................................................................................................... 1065
2. L’attuazione della direttiva 99/44/CE nell’ordinamento italiano ...................... 1068
3. La garanzia legale ed i destinatari della garanzia .............................................. 1073
4. La garanzia di conformita` del bene al contratto: l’esperienza italiana ............ 1080
5. Ambito di applicazione ....................................................................................... 1084
6. L’obbligo del venditore di consegnare beni conformi al contratto .................. 1088
7. I criteri presuntivi della conformita` .................................................................... 1092
8. I rimedi a tutela del consumatore ...................................................................... 1094
9. Il risarcimento dei danni ..................................................................................... 1102
10. Il diritto di regresso del venditore nei confronti del responsabile della mancanza
di conformita` ............................................................................................. 1105
11. I termini ................................................................................................................ 1111
12. La garanzia convenzionale ................................................................................... 1116
13. L’azione diretta del produttore in caso di mancanza di conformita` del bene ... 1121
14. Carattere imperativo delle disposizioni a tutela del consumatore .................... 1122
15. Il processo di armonizzazione: dalla direttiva 99/44/CE alla proposta per un
diritto europeo della vendita [Proposta 2011/0284 (COD)] ........................... 1124
INDICE SOMMARIO XVII
15.1. Il Feasibility Study .................................................................................... 1127
15.2. La Comunicazione della Commissione su « Un Diritto Comune Europeo
della Vendita per agevolare le transazioni commerciali transfrontaliere
nel Mercato Unico » - COM (2011) 636 final ............................ 1128
16. Common European Sales Law: CESL ................................................................. 1129
17. CESL: il contenuto .............................................................................................. 1135
VII.2
La responsabilita` del produttore
di Fabio Toriello
1. Problemi di sovranita`: l’autonomia legislativa degli Stati membri ................... 1141
2. Inquadramento generale e rapporti con le discipline concorrenti ................... 1144
3. I soggetti responsabili .......................................................................................... 1150
4. La nozione di « prodotto » ................................................................................. 1151
5. Difettosita` ed insicurezza. L’onere della prova .................................................. 1152
6. Contenuto della prova esonerativa ..................................................................... 1163
7. La selezione dei danni risarcibili ........................................................................ 1165
VII.3
I contratti del turismo organizzato nel codice del turismo
di Angelo Venchiarutti
1. Ragioni e novita` della disciplina dei contratti del turismo organizzato nel Codice
del turismo ................................................................................................... 1169
2. La riforma della direttiva europea in materia di pacchetti turistici e servizi turistici
assistiti ........................................................................................................ 1178
3. Ambito di applicazione oggettivo: i pacchetti turistici ..................................... 1182
4. Le crociere turistiche ........................................................................................... 1184
5. I servizi turistici non accessori ............................................................................ 1186
6. Il prezzo del pacchetto turistico ......................................................................... 1188
7. Ambito di applicazione soggettivo: l’organizzatore e l’intermediario .............. 1189
8. Il turista ................................................................................................................ 1194
9. Obblighi di informazione e di documentazione ................................................ 1195
10. L’opuscolo informativo ........................................................................................ 1198
11. Forma e contenuto del contratto di vendita di “pacchetti turistici” ............... 1203
12. “Prenotazione” del pacchetto turistico e recesso .............................................. 1207
13. Modifiche del contratto: la sostituzione del turista con un terzo .................... 1209
14. La revisione del prezzo ........................................................................................ 1211
15. Modifiche delle condizioni contrattuali prima della partenza .......................... 1213
16. Sopravvenienze del contratto dopo la partenza ................................................. 1215
17. Recesso e diritti del turista .................................................................................. 1217
18. La cancellazione del viaggio e il c.d. overbooking.............................................. 1218
19. Il sistema delle responsabilita` ............................................................................. 1221
20. La responsabilita` di organizzatore e intermediario ........................................... 1227
21. Le difformita` dagli standard qualitativi del servizio ......................................... 1230
22. La responsabilita` per la condotta degli ausiliari ................................................ 1233
XVIII INDICE SOMMARIO
23. Ipotesi di esonero della responsabilita` ............................................................... 1236
24. Gli obblighi di soccorso ...................................................................................... 1239
25. La nuova previsione sul danno da vacanza rovinata ......................................... 1240
26. Il risarcimento del danno .................................................................................... 1255
27. La tutela dei diritti del turista. I reclami ........................................................... 1258
28. Mediazione e risoluzione alternativa delle controversie .................................... 1259
29. Le garanzie offerte al turista. La polizza assicurativa ....................................... 1262
30. Il fondo di garanzia ............................................................................................. 1264
VII.4
Servizi pubblici
di Valeria Vignolo
1. Premessa terminologica ....................................................................................... 1267
2. Servizi pubblici e diritto comunitario ................................................................ 1268
3. La tutela dell’utente nell’evoluzione legislativa .................................................. 1275
VII.5
La multiproprieta`
di Pier Filippo Giuggioli
1. Premessa e origini del fenomeno ........................................................................ 1287
2. Natura del diritto ................................................................................................. 1291
2.1. Multiproprieta` immobiliare ...................................................................... 1292
2.2. Modello societario .................................................................................... 1295
2.3. Multiproprieta` alberghiera ....................................................................... 1296
3. Esperienza comunitaria ........................................................................................ 1297
4. Ambito di applicazione della normativa italiana ............................................... 1302
4.1. Definizione di « consumatore » e di « operatore » ................................ 1305
5. Ambito territoriale di applicazione ..................................................................... 1306
6. Obbligo di informazione ..................................................................................... 1308
6.1. (Segue): obbligo di informazione ............................................................. 1311
7. Modificazioni consentite del formulario informativo ........................................ 1314
8. Inosservanza dell’obbligo di informazione ......................................................... 1315
9. Pubblicita` commerciale ....................................................................................... 1316
10. Requisiti del contratto ......................................................................................... 1317
11. Inosservanza dell’obbligo di contenuto .............................................................. 1318
12. Diritto di recesso .................................................................................................. 1319
13. Divieto di acconti ................................................................................................. 1321
14. Obbligo di fideiussione ....................................................................................... 1321
15. Risoluzione dei contratti accessori ...................................................................... 1324
16. Disposizioni specifiche concernenti i contratti relativi a prodotti per le vacanze
a lungo termine .......................................................................................... 1326
17. Sanzioni ................................................................................................................. 1327
18. Lo scambio ........................................................................................................... 1328
19. La rivendita .......................................................................................................... 1333
INDICE SOMMARIO XIX
20. Multiproprieta`, prodotti per le vacanze di lungo termine e prodotti finanziari ... 1334
21. Strumenti di tutela e codici di condotta ............................................................ 1337
VIII
CONCILIAZIONE, ARBITRATO E CLASS ACTION
VIII.1
Arbitrato e conciliazione nei contratti dei consumatori
di Tomaso Galletto
1. Introduzione ......................................................................................................... 1341
2. Arbitrato e conciliazione nel sistema delle ADR (Alternative Dispute Resolution)
....................................................................................................................... 1343
3. I consumatori e le ADR nel diritto comunitario ............................................... 1346
4. (Segue): il Consultation Paper del 2011 .............................................................. 1349
5. La risoluzione extragiudiziale delle controversie dei consumatori: l’arbitrato
dei consumatori .................................................................................................... 1351
5.1. (Segue): un approccio cauto all’arbitrato dei consumatori .................... 1352
5.2. (Segue): il quadro di riferimento comunitario ........................................ 1353
5.3. (Segue): arbitrato e clausole vessatorie nella prospettiva del recepimento
della direttiva comunitaria n. 93/13 ............................................ 1356
5.4. (Segue): le opinioni della dottrina e della giurisprudenza ..................... 1357
5.5. (Segue): il codice del consumo e l’occasione mancata ........................... 1360
5.6. (Segue): arbitrati amministrati nei settori dei servizi bancari e finanziari
............................................................................................................ 1362
5.7. (Segue): il ruolo delle Camere di commercio ......................................... 1366
5.8. (Segue): arbitrato dei consumatori e Corte di giustizia UE ................... 1366
6. La conciliazione nelle controversie dei consumatori ......................................... 1372
6.1. (Segue): il nuovo interesse per la mediazione nell’ultimo decennio ..... 1372
6.2. (Segue): la diffusione delle ADR in Italia ............................................... 1382
6.3. (Segue): la conciliazione presso i Corecom ............................................. 1383
6.4. (Segue): la conciliazione presso la Consob in materia di servizi di investimento
..................................................................................................... 1386
6.5. (Segue): la direttiva comunitaria n. 52/2008 del 21 maggio 2008 ......... 1390
6.6. (Segue): le iniziative del legislatore nell’ambito della riforma del processo
civile del 2009: la delega del governo in materia di disciplina
della conciliazione stragiudiziale .............................................................. 1392
6.7. (Segue): l’attuazione della delega: il d.lgs. n. 28/2010 e le scelte del legislatore
delegato ...................................................................................... 1395
6.8. (Segue): l’obbligatorieta` del tentativo di conciliazione ........................... 1402
6.9. (Segue): i limiti all’accesso alla giustizia da parte dei consumatori nella
giurisprudenza costituzionale e comunitaria ........................................... 1411
XX INDICE SOMMARIO
6.10. (Segue): aspetti problematici della conciliazione nel diritto dei consumatori
........................................................................................................ 1415
Bibliografia .................................................................................................................... 1419
VIII.2
I profili « sostanziali » di tutela dell’azione di classe
di Giuseppe Conte
1. Dalla tutela « collettiva risarcitoria » alla tutela « individual-cumulativa » ...... 1425
2. I criteri per identificare e delimitare la “classe” di riferimento. Il presupposto
della « omogeneita` » o della identita` dei diritti ................................................. 1428
3. I « diritti contrattuali » vantati da consumatori e utenti che versano in una
« situazione omogenea » rispetto al medesimo professionista .......................... 1435
4. I « diritti omogenei » dei consumatori finali di un « determinato prodotto o
servizio » nei confronti del relativo produttore ................................................. 1437
5. La tutela risarcitoria e restitutoria dei consumatori e utenti avverso comportamenti
anticoncorrenziali: la promozione del c.d. private antitrust enforcement
attraverso il giudizio di classe .................................................................... 1441
6. La promozione dell’azione di classe avverso le pratiche commerciali scorrette:
i complessi risvolti di private enforcement della nuova disciplina .................... 1453
7. Il preliminare vaglio di ammissibilita` dell’azione da parte del tribunale. In
particolare, il contributo del tribunale alla concreta delimitazione della
“classe” di riferimento. L’opportunita` di procedere alla delimitazione di “sotto-
classi” ............................................................................................................... 1465
VIII.3
Il nuovo ruolo dei consumatori e delle imprese
per la promozione dello sviluppo sostenibile
di Rafi Korn
1. Una premessa ....................................................................................................... 1471
2. L’origine della responsabilita` sociale d’impresa e la sua diffusione nel mercato
globale ................................................................................................................... 1473
3. Il Libro Verde dell’Unione europea sulla responsabilita` sociale e le risposte
degli stakeholders ................................................................................................. 1477
4. (Segue): i rilievi dei consumatori al Libro Verde ed il loro ruolo nell’implementazione
delle politiche di responsabilita` sociale ed ambientale d’impresa ... 1479
5. Le aree di azione della responsabilita` sociale: la tutela ambientale ed il principio
di integrazione ............................................................................................ 1483
6. L’approccio c.d. « Triple Bottom Line » e la responsabilita` ambientale d’impresa
...................................................................................................................... 1487
7. Dal mecenatismo d’impresa alla figura di Adriano Olivetti: l’evoluzione della
RSI nell’ottica della tutela del consumatore ...................................................... 1489
8. L’evoluzione piu` recente: dalla c.d. « stakeholder theory » alla crisi economica
globale ................................................................................................................... 1491
9. Il ruolo dell’Unione europea e degli Stati membri nello sviluppo della responsabilita`
sociale ed ambientale d’impresa ............................................................ 1496
INDICE SOMMARIO XXI
10. La nuova concezione dell’ambiente e l’utilizzo normativo del principio dello
sviluppo sostenibile .............................................................................................. 1499
11. Responsabilita` sociale e responsabilita` ambientale d’impresa: due categorie
giuridiche a confronto ......................................................................................... 1504
12. La nuova coscienza ecologica nel mondo ed il Sesto Programma d’azione
dell’Unione europea in materia ambientale ....................................................... 1506
13. Gli strumenti giuridici per garantire il rispetto degli obblighi di responsabilita`
sociale ed ambientale: dai codici di condotta alla Convenzione di Aarhus . 1510