Il volume analizza criticamente il 'paradigma della globalizzazione', inteso come visione dello sviluppo in chiave omogeneizzante, con particolare riferimento alle giuspolitiche comunitarie. Approfondendo i fattori di scenario e strumentali che attivano in ambito europeo le condizioni per la costruzione e istituzionalizzazione del paradigma (quali le politiche di coesione, la governance multilivellare, la catena del valore prescrittivo, il partenariato pubblico e privato, i criteri di valutazione delle progettualità , il sistema degli indicatori e delle buone prassi) l¿analisi individua nel sub paradigma espresso dalla locuzione smart city una declinazione elettiva, una sorta di distillato della visione in oggetto, concentrata su una scala ¿ quella dello sviluppo urbano ¿ strategica sotto il profilo economico, nell¿orizzonte esteso della competizione globale. La prospettiva dischiusa sulla smart city consente di proporre una riflessione sull'impatto del pensiero 'smart oriented' in tutti gli ambiti politico-programmatici progressivamente abbracciati dalla dinamica evolutiva del concetto stesso di 'città intelligente': dall'hardware' della città , riconducibile all¿infrastrutturazione tecnologica per l'efficientamento della performance della metropoli sotto il profilo della sostenibilità ambientale, al ¿software¿, che attiene alla dimensione sociale e che aggancia saldamente il tema emergente della 'social innovation'. A valle dell'analisi vengono messe in luce le tensioni interne e le criticità del paradigma, in buona misura riconducibili proprio alle possibili riletture (e sperimentazioni) dell'innovazione sociale 'empowered' dalla tecnologia, fra up-grading del sistema e potenzialità di cambiamento anche radicale degli equilibri consolidati.
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . VII
CAPITOLO 1
FATTORI DI “SCENARIO†CHE ATTIVANO LE CONDIZIONI
PER LA COSTRUZIONE DEL PARADIGMA: DEFINIZIONE
ED EVOLUZIONE DELLE POLITICHE DI COESIONE EUROPEA;
EMERGENZA E ISTITUZIONALIZZAZIONE
DELLA GOVERNANCE MULTI-LIVELLO . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
CAPITOLO 2
FATTORI CHE ATTIVANO E ALIMENTANO IL PROCESSO
DI COSTRUZIONE DEL PARADIGMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
2.1. Il sistema della ricorrenza nella catena del valore prescrittivo . . . . 71
2.2. L’utilizzo dello strumento del partenariato pubblico-privato . . . . . 104
CAPITOLO 3
LA CITTÀ INTELLIGENTE COME DECLINAZIONE ELETTIVA
DEL PARADIGMA: IDENTIFICAZIONE, ATTIVAZIONE,
IMPLEMENTAZIONE E SVILUPPO ESPERIENZIALE IN SENSO
VERTICALE, ORIZZONTALE E TRASVERSALE
DELLA SMART CITY . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133
3.1. La progressiva identificazione della smart city, nella sua dinamica
evolutiva, quale paradigma di sviluppo urbano . . . . . . . . . . . . . 133
3.2. L’implementazione esperienziale del paradigma evoluto della smart
city negli ambiti di programmazione a coloritura più propriamente
sociale; impatto e implicazioni della visione (human) smart oriented. 157
3.2.1. L’impatto del pensiero smart oriented nel settore del Welfare
e delle politiche per l’invecchiamento . . . . . . . . . . . . . . 158
3.2.2. L’impatto del pensiero smart oriented nel settore del Welfare
e inclusione sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166
3.2.3. L’impatto del pensiero smart oriented nel settore culturale . 175
3.2.4. L’impatto del pensiero smart oriented nel settore della
formazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190
3.2.5. Miglioramento dell’interazione fra cittadino e sistema pubblico dei
servizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202
3.2.6. L’impatto del pensiero smart oriented nel settore della
Giustizia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 204
3.3. I processi di implementazione e sviluppo esperienziale della (human)
smart city . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 215
3.4. Gli urban living labs come approccio metodologico e operativo
caratteristico dello sviluppo esperienziale della (human) smart city . 238
CAPITOLO 4
GLI STRUMENTI TECNICI CHE VALIDANO E DANNO NUOVO
IMPULSO AL PARADIGMA, ALIMENTANDONE
LA RIPRODUZIONE: INDICATORI, SISTEMI DI MONITORAGGIO
E VALUTAZIONE, CITY RANKINGS, BUONE PRASSI . . . . . . . . . 281
4.1. La misurazione del progresso sociale nel paradigma globale di
sviluppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 281
4.2. La misurazione della performance urbana: target, elementi identificativi
comuni a valenza paradigmatica ed eterogeneità degli approcci
metodologici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 300
4.3. La modulazione della visione dominante nei molteplici indici multidimensionali
su scala urbana e la valenza totalizzante degli smart city
rankings, espressione diretta del paradigma . . . . . . . . . . . . . . . 340
4.4. La misurazione della performance cittadina in Italia . . . . . . . . . . 392
4.5. La pervasività degli indicatori, la circolarità del sistema e la cristallizzazione del
paradigma nelle nuove ontologie della città . . . . . . 411
4.5.1. La circolarità del sistema. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 411
4.5.2. Le nuove ontologie delle città : organizzazione della conoscenza per l’implementazione
degli indicatori e strumento di
consolidamento della rete concettuale del paradigma. . . . . 424
CAPITOLO 5
UNO SGUARDO CRITICO SUI POSSIBILI SCENARI
DEL SOLUZIONISMO TECNOLOGICO MODELLATO SU SCALA
URBANA: INGEGNERIA SOCIALE E OMOLOGAZIONE
VS AUTO-ORGANIZZAZIONE CREATIVA E VALORIZZAZIONE
DELLE DIFFERENZE; TENSIONI INTERNE E CRITICITÀ
DEL PARADIGMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 437
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