Una realtà che ormai caratterizza la nostra quotidianità è quella dell'impiego crescente di tecnologie, se non addirittura di metodologie scientifiche, il cui irrompere nella quotidianità delle nostre città è giustificato dalla tanto declamata attitudine delle tecnologie stesse a costruire un ambiente ed un sistema di convivenza più sicuro, dove la "sicurezza" è qui intesa in senso ampio: è sicuro un ambito di vita dove l'ambiente è salvaguardato, i servizi urbani sono gestiti efficientemente, le scelte di consumo sono indirizzate secondo standard di qualità , le interazioni tra soggetti nel mercato funzionano secondo sistemi avanzati che rendono immediate le transazioni, i dati sanitari ed epidemiologici sono conosciuti e ben organizzati, e infine i comportamenti delle persone possono essere conosciuti se non addirittura controllati per arrivare fino all'ipotesi che siano anche prefigurati. Proprio questa ingegnerizzazione delle città , sospinta fino al cuore del sistema delle relazioni, apre a un'interrogazione (nel libro sviluppata) sulla qualità democratica di questa evoluzione che interpella e sfida la dimensione originariamente e costitutivamente politica della città , in quanto luogo di una convivenza rinnovata da una tessitura incessante e imprevedibile di relazioni concrete e personali.
Introduzione dei curatori
di Camilla Buzzacchi, Paolo Costa e Filippo Pizzolato......................................... VII
Prefazione
di Giovanni Cocco............................................................................................. IX
Sezione I
SCIENZA E PRASSI DELLA TECHNOPOLIS
Tecnologia, processi decisionali, sfera pubblica e diritto. Esplorazioni
di Giovanni Bombelli e Andrea Lavazza............................................................. 3
La profezia tecnologica tra scienza e mito
di Zaira Cattaneo.............................................................................................. 35
Tecnologia e governo del consenso. Gli USA come case study
di Oliviero Bergamini........................................................................................ 51
Società della conoscenza e partecipazione democratica. Cambiare orizzonte
di Andrea Cerroni ............................................................................................. 63
Sezione II
IMMAGINI DELLA CITTÀ SICURA
Le smart cities tra sicurezza delle tecnologie e incertezza della dimensione democratica
di Camilla Buzzacchi ........................................................................................ 81
Il consumatore, sovrano della technopolis
di Filippo Pizzolato ........................................................................................... 97
La sicurezza della global city. Prassi globale e critica costituzionale
di Paolo Costa ................................................................................................... 115
Città di case e technopolis
di Andrea Sandri............................................................................................... 137
Sezione III
TECHNOPOLIS, CATEGORIE E RIFLESSI GIURIDICI
Tecnologie giuridiche della sicurezza
di Tommaso Greco ............................................................................................. 151
Le potenzialità costituzionali degli open data. Verso una nuova integrazione tra stato e società ?
di Elena di Carpegna Brivio............................................................................... 163
Smart city: verso l’autogoverno digitale?
di Andrea Michieli ............................................................................................ 175
Gli autori del volume .................................................................................... 195
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