Presentazione ....................................................................................................................... VII
Gli autori ................................................................................................................................... XXIII
CAPITOLO 1 IL LICENZIAMENTO IN GENERALE
di Luigi Di Paola
1. Il licenziamento e la sua disciplina ..................................................................... 1
2. Ipotesi in cui l’estromissione del lavoratore non integra un vero e proprio atto di licenziamento ............. 3
3. Il licenziamento, le dimissioni e il negozio risolutorio consensuale quali atti esclusivi di estinzione del rapporto di lavoro a
tempo indeterminato ................................ 5
3.1. Il caso singolare dell’esclusione del socio lavoratore di cooperativa ............................. 8
4. Il problema della derogabilità del principio di necessaria giustificazione ...................................... 11
5. Gli oneri di allegazione e prova concernenti l’avvenuto licenziamento ............................. 12
CAPITOLO 2 LE VARIE FORME DI TUTELA AVVERSO IL LICENZIAMENTO INDIVIDUALE ILLEGITTIMO
di Luigi Di Paola
1. Quadro delle varie forme di tutela avverso il licenziamento individuale illegittimo. Rinvio per la disciplina del licenziamento
collettivo ............ 13
2. La tutela reintegratoria “piena†per i vecchi assunti .................................. 15
2.1. La tutela reintegratoria “attenuata†per i vecchi assunti ............. 16
2.2. La tutela indennitaria “forte†per i vecchi assunti .......................... 18
2.3. La tutela indennitaria “debole†per i vecchi assunti ...................... 19
2.4. La tutela obbligatoria “tradizionale†per i vecchi assunti ............ 20
2.5. Il requisito occupazionale per l’applicabilità della tutela reintegratoria “attenuata†e di quella indennitaria “forte†o “debole†... 21
3. La tutela reintegratoria “piena†per i nuovi assunti .................................... 21
3.1. La tutela reintegratoria “attenuata†per i nuovi assunti ............... 22
3.2. La tutela indennitaria “forte†per i nuovi assunti ............................ 23
3.3. La tutela indennitaria “debole†per i nuovi assunti ........................ 24
3.4. La tutela indennitaria per i nuovi assunti nelle piccole imprese .... 25
4. La tutela del socio lavoratore avverso il licenziamento ............................ 26
5. Limiti dei rimedi di diritto comune avverso il licenziamento .................. 29
6. La tutela per le ipotesi di licenziamento illegittimo non direttamente considerate dal legislatore: rinvio ........... 31
7. Il problema della derogabilità delle conseguenze del licenziamento illegittimo ........................ 33
CAPITOLO 3 L’AMBITO DI APPLICABILITÀ DELLE TUTELE PREVISTE DAL D.LGS. N. 23/2015
di Luigi Di Paola e Ileana Fedele
1. Il quadro normativo in generale .......................................................................... 35
2. Il valore dei termini “assunzione†e “conversione†..................................... 36
3. La data di assunzione in caso di accertamento della natura subordinata di un rapporto di lavoro non regolarizzato ed aspetti
processuali problematici ................................................................................................................. 38
4. La data di assunzione in caso di accertamento della natura subordinata di un rapporto formalmente sorto da contratto a progetto
(o autonomo in senso lato) ......................................................................................... 40
5. La portata del termine “conversione†............................................................... 41
6. Le ipotesi di conversione del contratto a tempo determinato o di apprendistato in contratto a tempo indeterminato ... 42
7. I dirigenti ........................................................................................................................ 43
8. Il superamento della soglia dimensionale ex art. 18 St.lav. dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni ..... 44
9. I casi controversi: il regime applicabile ai soci lavoratori di cooperativa, agli apprendisti, al personale nautico ........ 45
10. Inapplicabilità al pubblico impiego privatizzato ............................................ 46
11. Esclusione della violazione del principio costituzionale di uguaglianza ............................................ 47
CAPITOLO 4 LICENZIAMENTO NULLO
di Marcello Basilico
1. La nullità nel licenziamento .................................................................................. 49
2. Il licenziamento con effetto discriminatorio nella costruzione legislativa .................................. 52
3. Il licenziamento discriminatorio nelle organizzazioni di tendenza ...... 55
4. La discriminazione nel licenziamento: genesi ed evoluzione della tutela .............................. 56
5. Il licenziamento discriminatorio nella giurisprudenza della Corte di Cassazione ...................... 59
6. La tassatività dei fattori di rischio ....................................................................... 61
7. Oggettività e comparazione nella discriminazione ..................................... 63
8. La prova della discriminazione nel licenziamento ....................................... 65
9. Ciò che deve provare il lavoratore discriminato ........................................... 68
10. La rilevanza dei dati statistici ................................................................................ 70
11. Ciò che deve provare il datore di lavoro .......................................................... 72
12. I fattori di rischio ........................................................................................................ 75
13. L’affiliazione sindacale ............................................................................................. 81
14. L’affiliazione politica ................................................................................................. 86
15. L’handicap e la disabilità ......................................................................................... 87
16. Il licenziamento del lavoratore disabile ............................................................ 89
17. Il licenziamento per superato comporto di malattia .................................. 94
18. Le molestie ................................................................................................................... 101
19. Il licenziamento in costanza di matrimonio ................................................... 104
20. La nullità per violazione delle norme a tutela della genitorialità ........... 107
21. Il licenziamento discriminatorio per fattori atipici ....................................... 113
22. Gli altri casi di nullità del licenziamento ........................................................... 114
23. Il motivo illecito determinante ............................................................................. 122
24. Il licenziamento in frode alla legge .................................................................... 126
25. La nullità del licenziamento per ragioni pretestuose ................................. 128
CAPITOLO 5 IL LICENZIAMENTO ORALE
di Luigi Di Paola
1. La nozione di licenziamento orale ..................................................................... 135
1.1. Ipotesi in cui il difetto dei requisiti della forma scritta si risolve in un licenziamento orale ............... 137
1.2. Ipotesi problematiche in cui è stato riconosciuto il rispetto della forma scritta ................... 139
1.3. Ipotesi in cui l’estromissione di fatto del lavoratore integra un licenziamento orale ....................... 140
1.4. Ipotesi in cui l’estromissione di fatto del lavoratore non integra un licenziamento orale ......... 141
2. Casi di ammissibilità del licenziamento orale ................................................ 143
3. La valenza dell’inefficacia connessa al licenziamento orale ................... 143
4. La tutela reintegratoria “piena†del licenziamento orale e le sue ragioni .................................. 145
5. La non assoggettabilità del licenziamento orale all’impugnativa a pena di decadenza ...................... 147
6. La revoca del licenziamento orale ...................................................................... 148
7. Il problema della convalida del licenziamento orale .................................. 149
8. Licenziamento orale e offerta di conciliazione: rinvio ............................... 150
9. Il problema dell’onere della prova ...................................................................... 151
CAPITOLO 6 IL LICENZIAMENTO DISCIPLINARE
di Ileana Fedele
1. La nozione di licenziamento disciplinare: l’elaborazione giurisprudenziale e la “ratifica†normativa ...................... 158
2. Invarianza dei presupposti giustificativi del recesso datoriale e modulazione delle tutele ......... 160
2.1. Il “giustificato motivo soggettivo†e la “giusta causaâ€: applicazione e sindacato delle clausole generali ......................... 162
2.2. Il ruolo della contrattazione collettiva nell’accertamento giudiziale del giustificato motivo soggettivo e della giusta causa ..... 165
2.3. L’ambito del recesso datoriale per giusta causa: riconducibilità parziale o totale al licenziamento “disciplinare†.............. 167
2.4. La verifica sostanziale della causale formalmente addotta dal datore di lavoro: rinvio ..... 171
3. L’evoluzione del sistema di tutele avverso il licenziamento disciplinare illegittimo: dall’uniformità del trattamento sanzionatorio
al regime differenziato dell’art. 18 St.lav. novellato sino all’indennità prefissata come regola per i “nuovi assuntiâ€
ex d.lgs. n. 23/2015 .............. 172
4. Le tutele avverso il licenziamento disciplinare ingiustificato nel sistema sanzionatorio del nuovo art. 18 St.lav.:
la reintegrazione “attenuata†(comma 4) e l’indennità “forte†(comma 5) .................................... 173
4.1. Ambito di applicazione temporale del nuovo art. 18 St.lav. ....... 174
5. I casi di reintegrazione attenuata (comma 4 nuovo art. 18 St.lav.) ............ 175
5.1. L’insussistenza del fatto contestato ..................................................... 176
5.1.1. La tesi del fatto materiale .......................................................... 177
5.1.1.1. Obiezioni alla tesi del fatto materiale ............... 181
5.1.2. La tesi del fatto giuridico ........................................................... 182
5.1.2.1. Obiezioni alla tesi del fatto giuridico ................ 185
5.1.3. La tesi del fatto inadempimento ............................................ 186
5.1.3.1. I limiti della tesi del fatto inadempimento ..... 187
5.1.4. L’interpretazione della giurisprudenza di legittimità ..... 191
5.2. Il fatto punito con sanzione conservativa dai contratti collettivi o dai codici disciplinari: la tesi dell’espressa tipizzazione e
la tesi dell’interpretazione estensiva ................................................................. 195
5.2.1. Analisi applicativa delle tesi dell’espressa tipizzazione e dell’interpretazione estensiva (e/o parametrica) ............ 197
5.2.2. Analisi esemplificativa del giudizio di proporzionalità secondo le previsioni dei contratti collettivi ..................... 200
5.2.3. L’interpretazione della giurisprudenza ................................ 204
5.2.4. Incoerenze e limiti nell’applicazione del criterio di selezione della tutela in base alle previsioni della contrattazione collettiva e
dei codici disciplinari ............................... 207
5.3. L’ambito di applicazione della tutela indennitaria forte (comma 5 nuovo art. 18 St.lav.) ................ 208
6. Il regime sanzionatorio dei licenziamenti disciplinari ingiustificati
nella legge delega sull’introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti .............. 209
7. La tutela avverso il licenziamento disciplinare ingiustificato nel d.lgs. n. 23/2015 ............................. 212
7.1. L’insussistenza del fatto materiale contestato, ai sensi dell’art. 3, comma 2, d.lgs. n. 23/2015 ............... 213
7.2. La valutazione sulla proporzionalità del recesso nel regime del contratto a tutele crescenti: risvolti critici .................... 216
7.3. Sussistenza della giusta causa ed “insussistenza del fatto materiale contestato†nel contratto di lavoro a tutele crescenti ... 218
8. Riflessi della soluzione adottata nel d.lgs. n. 23/2015 sui dubbi ermeneutici sollevati dal nuovo art. 18 legge n. 300/1970: la tesi
dell’“interpretazione autentica†e la tesi dell’“argumentum a contrario†....... 223
9. La ripartizione dell’onere della prova ................................................................ 225
9.1. Poteri di controllo del datore di lavoro ed utilizzabilità dei dati acquisiti a fini disciplinari: condizioni .............. 226
9.2. L’insussistenza del fatto « direttamente dimostrata in giudizio » secondo il d.lgs. n. 23/2015 ................... 234
10. Osservazioni conclusive sul complessivo sistema di tutele avverso il licenziamento disciplinare ingiustificato ........ 237
CAPITOLO 7 IL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO
di Daniela Bracci
1. Nozione .......................................................................................................................... 241
2. I licenziamenti per ragioni relative all’impresa .............................................. 242
2.1. Non necessità dello stato di crisi aziendale ...................................... 243
2.2. Soppressione del posto di lavoro ........................................................... 245
2.3. Soppressione del posto di lavoro con eccedenza parziale del lavoratore licenziato ........ 248
2.4. Soppressione del posto di lavoro nell’ambito di posizioni omogenee e scelta del lavoratore da licenziare ............... 249
2.5. Soppressione di più posti di lavoro: licenziamento individuale plurimo ................................ 251
3. L’obbligo di repechage ............................................................................................. 251
3.1. Incidenza della nuova disciplina delle mansioni sull’obbligo di repechage ............... 253
3.2. Repechage e gruppo di imprese ............................................................ 256
4. Il licenziamento per sopravvenuta impossibilità .......................................... 256
4.1. Sopravvenuta infermità permanente ................................................... 257
4.1.1. La sentenza della Corte di Giustizia UE del 4 luglio 2013 e
il nuovo comma 3 bis dell’art. 3 d.lgs. n. 216 del 2003 ...... 260
4.2. Disabilità ed inabilità sopravvenuta per infortunio o malattia .... 262
4.3. Sopravvenuta inidoneità dell’invalido assunto obbligatoriamente ........ 264
4.4. Impossibilità temporanea della prestazione lavorativa ................ 266
4.4.1. Mancato possesso di valido titolo abilitativo all’esercizio di professione sanitaria ..................... 266
4.4.2. Sospensione delle abilitazioni all’attività di guardia giurata ...................................................... 267
4.4.3. Ritiro del tesserino di accesso alle aree aeroportuali a dipendente aeroportuale ............... 267
4.5. Stato di detenzione del dipendente per fatti estranei al rapporto di lavoro ....................... 268
4.6. Scadenza del permesso di soggiorno del lavoratore extracomunitario ............ 268
4.7. Consumo abituale di sostanze stupefacenti anche al di sotto della soglia di tossicodipendenza .................. 269
5. Licenziamento per scarso rendimento ............................................................ 270
6. L’onere della prova .................................................................................................... 273
6.1. Repechage e onere della prova .............................................................. 274
7. La procedura conciliativa introdotta dalla legge n. 92/2012 ................. 276
8. Il regime sanzionatorio per i vecchi assunti ................................................... 278
8.1. La manifesta insussistenza del fatto .................................................... 279
8.1.1. Obbligatorietà o meno dell’ordine di reintegra ................ 281
8.1.2. Questioni sull’applicabilità del criterio della “eccessiva onerosità †della tutela reintegratoria ..................... 283
8.2. Le ipotesi connesse alla salute del lavoratore previste dall’art. 18, comma 7, St.lav. .......... 284
8.3. Le ipotesi residue e la tutela indennitaria .......................................... 284
9. Il regime sanzionatorio per i nuovi assunti ..................................................... 285
9.1. Il licenziamento del lavoratore inidoneo al servizio per motivi di salute (art. 2 comma 4, del d.lgs. n. 23/2015): rinvio ..... 285
9.2. Il licenziamento per superamento del periodo di comporto: rinvio ............... 286
CAPITOLO 8 L’ILLEGITTIMITÀ DEL LICENZIAMENTO INDIVIDUALE PER VIZI FORMALI E PROCEDURALI
di Luigi Di Paola
1. L’attuale quadro normativo ................................................................................... 287
1.1. I problemi posti dalla disciplina ............................................................... 289
2. La valenza del termine inefficacia, quale sinonimo di illegittimità , contenuto nell’art. 18, comma 6, St.lav. ...... 292
3. La motivazione del licenziamento e la tempestiva contestazione disciplinare: esigenze difensive cui esse rispondono ..... 292
4. La violazione del requisito di motivazione ...................................................... 295
4.1. Eventualità di una diversa portata della carenza di motivazione nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo e
in quello disciplinare ....................................................................................................... 297
4.2. Le conseguenze della violazione del requisito di motivazione del licenziamento intimato ai vecchi assunti nelle piccole
aziende ....................... 298
5. Ipotesi di vizi procedurali eventualmente rilevanti sul piano dell’ingiustificatezza .................. 300
6. Le singole violazioni attinenti al meccanismo disciplinare ...................... 304
6.1. La violazione della regola dell’affissione del codice disciplinare in luogo accessibile a tutti .... 304
6.2. La violazione della regola della necessaria e specifica contestazione, nell’ipotesi di omessa motivazione del licenziamento ... 307
6.3. La violazione della regola della tempestività della contestazione ............. 311
6.3.1. Il contrasto di giurisprudenza sulle conseguenze sanzionatorie e l’intervento delle Sezioni Unite ..................... 312
6.4. Le violazioni della procedura posta dalla contrattazione collettiva .............................. 315
6.5. La violazione della regola della immediatezza del licenziamento in presenza di contestazione tempestiva ............... 317
6.5.1. La violazione della regola della immediatezza del licenziamento per mancato rispetto del termine stabilito
dalla contrattazione collettiva ................................................. 318
6.6. La violazione della regola della previa concessione del termine a difesa nel procedimento disciplinare e della necessità di
audizione del lavoratore se richiesta ................. 320
6.7. La violazione della regola di immutabilità della contestazione 321
6.8. Riflessioni conclusive .................................................................................. 322
7. La violazione della procedura di cui all’art. 7 della legge n. 604/1966 ..... 322
8. La sussistenza “anche†della nullità o inefficacia del licenziamento o di un difetto di giustificazione dello stesso .... 324
8.1. Il problema della separata impugnativa del licenziamento in giudizio per vizi formali e sostanziali ............. 325
CAPITOLO 9 IL LICENZIAMENTO COLLETTIVO
di Giovanni Mimmo
1. La nozione di licenziamento collettivo ............................................................ 327
1.1. Licenziamento collettivo e licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo ............ 328
1.2. L’ambito del sindacato giudiziario nel licenziamento collettivo .... 329
2. Evoluzione normativa: la disciplina anteriore alla legge n. 223/1991 331
2.1. Le direttive europee .................................................................................... 331
2.2. Segue: la legge n. 223/1991 e le successive modifiche ............. 333
3. Le ipotesi di licenziamento collettivo ............................................................... 335
3.1. Il c.d. collocamento in mobilità ............................................................... 336
3.2. Licenziamento collettivo per riduzione del personale ................. 338
3.2.1. Il requisito dimensionale dell’azienda .................................. 339
3.2.2. Il numero dei licenziamenti ...................................................... 341
3.3. Il licenziamento per cessazione dell’attività ..................................... 343
3.4. Onere della prova .......................................................................................... 345
3.5. Esclusioni .......................................................................................................... 346
4. La procedura di licenziamento collettivo ........................................................ 348
4.1. La comunicazione di avvio della procedura ...................................... 349
4.1.1. Destinatari della comunicazione ............................................ 351
4.2. L’esame congiunto ...................................................................................... 352
4.2.1. L’intervento della parte pubblica ............................................ 353
4.2.2. Conclusione dell’esame congiunto: l’accordo .................. 353
4.2.3. L’accordo e l’efficacia sanante di vizi della comunicazione ............................. 355
4.2.4. L’effetto sanante successivamente alle legge n. 92/2012 .................. 357
4.2.5. Il mancato accordo e l’intimazione dei licenziamenti.... 359
4.3. Comunicazione conclusiva ....................................................................... 360
4.3.1. Contenuto ........................................................................................ 363
5. I criteri di scelta .......................................................................................................... 364
5.1. L’ambito aziendale per l’individuazione dei lavoratori da licenziare .................. 366
5.2. I criteri convenzionali o legali di scelta ................................................ 368
5.2.1. Il criterio della vicinanza al pensionamento ...................... 370
5.3. Le deroghe legali ........................................................................................... 371
6. Le conseguenze dell’invalidità del licenziamento ....................................... 372
6.1. Il licenziamento intimato oralmente .................................................... 374
6.2. Il licenziamento illegittimo nell’ambito dell’art. 18 della legge n. 300/1970 ............................. 375
6.2.1. Vizi della procedura ...................................................................... 378
6.2.2. Violazione dei criteri di scelta .................................................. 379
6.2.3. Distinzione tra vizi della procedura e violazione dei criteri di scelta ................................... 381
6.3. Il licenziamento illegittimo nell’ambito del d.lgs. n. 23/2015 .... 383
6.4. Onere di impugnazione .............................................................................. 384
7. Conseguenze derivanti dalla reintegrazione dei lavoratori ingiustamente licenziati ................................. 384
8. Licenziamento collettivo dei dirigenti .............................................................. 386
CAPITOLO 10 RILEVANZA DEI MOTIVI DEL LICENZIAMENTO E SINDACATO GIUDIZIALE CON RIGUARDO AI VIZI SOSTANZIALI
di Luigi Di Paola
1. Rilevanza dei motivi del licenziamento e sindacato giudiziale con riguardo ai vizi sostanziali .................. 389
2. La tutela in caso di licenziamento non motivato ed in presenza della difesa datoriale in giudizio ................... 390
2.1. La tutela in caso di licenziamento non motivato ed in assenza
della difesa datoriale in giudizio ............................................................. 391
3. La tutela in caso di licenziamento non motivato con riferimento alla sussistenza di un fatto: il recesso da rapporto in prova,
dal rapporto riqualificato, durante il comporto. L’ipotesi del licenziamento del lavoratore occupato obbligatoriamente ... 393
4. La tutela in caso di motivazione non veritiera del licenziamento ........ 395
4.1. Le norme volte a neutralizzare la valenza della motivazione
“apparente†del licenziamento ............................................................... 396
4.2. Licenziamento disciplinare occulto e disciplina per i nuovi assunti ................ 400
4.3. Il possibile superamento dei motivi posti a base del licenziamento o di quelli dedotti dal lavoratore in giudizio per effetto
del rilievo ufficioso delle nullità negoziali: esclusione .................. 402
CAPITOLO 11 LA DISCIPLINA SANZIONATORIA CORRELATA AL LICENZIAMENTO INDIVIDUALE ILLEGITTIMO
di Luigi Di Paola
1. La reintegrazione nel posto di lavoro ................................................................ 405
2. L’indennità risarcitoria: aspetti generali ........................................................... 411
2.1. L’indennità risarcitoria secondo l’art. 18 St.lav. ................................ 415
2.2. L’indennità risarcitoria secondo il d.lgs. n. 23/2015: la sentenza della Corte costituzionale n. 194 del 2018 .... 419
2.2.1. Computo dell’anzianità negli appalti. Computo e misura delle indennità per frazioni di anno ............................ 426
2.2.2. L’indennità risarcitoria nelle piccole imprese ................... 427
2.3. La restituzione dell’indennità già corrisposta in caso di ritenuta legittimità del licenziamento .............. 428
3. L’aliunde perceptum.................................................................................................. 429
4. L’aliunde percipiendum e il concorso del fatto colposo del creditore 431
4.1. Gli effetti dell’offerta di riassunzione ex nunc ................................... 434
5. L’indennità minima pari a cinque mensilità ................................................... 434
6. Gli oneri contributivi ................................................................................................. 435
7. L’opzione per l’indennità sostitutiva della reintegrazione ....................... 438
8. L’invito a riprendere servizio ................................................................................. 442
CAPITOLO 12 IL DANNO “ULTERIORE†CONNESSO AL LICENZIAMENTO
di Luigi Di Paola
1. Il problema del danno non patrimoniale da licenziamento illegittimo nell’ambito della tutela reale ......... 445
2. Il danno non patrimoniale a seguito di provvedimento tardivo di reintegra ................. 447
3. Il danno patrimoniale a seguito di provvedimento tardivo di reintegra.... 448
4. Il problema del danno non patrimoniale da licenziamento illegittimo nell’ambito della tutela indennitaria ................. 448
5. Il danno non patrimoniale da licenziamento ingiurioso ........................... 449
CAPITOLO 13 LA RINNOVAZIONE E REITERAZIONE DEL LICENZIAMENTO
di Luigi Di Paola
1. La rinnovazione del licenziamento .................................................................... 451
2. Il problema della reiterazione del licenziamento ......................................... 452
3. L’orientamento dominante favorevole alla reiterazione del licenziamento individuale .................. 453
4. Profili applicativi in tema di decadenza e sul versante processuale .... 455
5. La reiterazione nel nuovo scenario normativo ............................................. 456
6. Illegittimità del primo licenziamento e mancata impugnazione o accertata legittimità del secondo: implicazioni ...... 456
7. La questione del ne bis in idem............................................................................ 458
CAPITOLO 14 LA REVOCA DEL LICENZIAMENTO
di Paolo Sordi
1. La disciplina di diritto comune della revoca del licenziamento ............. 463
2. La disciplina speciale della revoca del licenziamento ................................ 464
3. La legittimità costituzionale dell’art. 5 d.lgs. n. 23 del 2015 ................... 468
CAPITOLO 15 IL LICENZIAMENTO INTIMATO DA SOGGETTO DIVERSO DAL TITOLARE DEL RAPPORTO
di Luigi Di Paola
1. Premessa ....................................................................................................................... 471
2. Licenziamento e centro unitario di imputazione di interessi ................. 471
3. Licenziamento e gruppo di società ................................................................... 472
4. Licenziamento e codatorialità .............................................................................. 473
5. Licenziamento e somministrazione di lavoro irregolare: la presa di posizione della Cassazione ......... 474
6. Licenziamento e appalto non genuino ............................................................ 477
7. Licenziamento e distacco illegittimo ................................................................ 478
8. Licenziamento e trasferimento d’azienda invalido ..................................... 478
CAPITOLO 16 L’IMPUGNATIVA DEL LICENZIAMENTO E LE DECADENZE
di Luigi Di Paola
1. L’impugnativa (anche) extragiudiziale del licenziamento ........................ 481
1.1. Forma, contenuto e provenienza dell’impugnativa extragiudiziale ......................... 482
1.2. Casi di obbligatorietà dell’impugnativa ................................................ 483
1.3. Casi di non obbligatorietà dell’impugnativa ...................................... 486
1.4. La decorrenza del termine di decadenza ........................................... 488
1.5. L’impedimento della decadenza ............................................................ 489
2. Gli atti da compiersi a pena di inefficacia. Ragioni della previsione di un secondo termine di decadenza ......... 491
2.1. Il problema della decorrenza del secondo termine di decadenza ............... 493
2.2. La soluzione offerta dalla Corte di cassazione: critica .................. 495
2.3. Il problema dell’impedimento del secondo termine di decadenza ....................... 497
3. La particolare disposizione contenuta nel cosiddetto “decreto mille proroghe†................... 499
4. L’eccezione di decadenza ...................................................................................... 500
5. La rinuncia all’impugnativa del licenziamento .............................................. 501
6. Gli effetti della decadenza ...................................................................................... 502
7. L’acquiescenza al licenziamento ........................................................................ 504
8. L’azione di impugnativa del licenziamento .................................................... 505
CAPITOLO 17 IL LICENZIAMENTO AD NUTUM
di Luigi Di Paola
1. Ipotesi di licenziamento ad nutum ..................................................................... 511
2. Il licenziamento del lavoratore domestico ..................................................... 511
3. Il recesso datoriale dal lavoro in prova ............................................................. 512
4. Il licenziamento degli apprendisti al termine del periodo di formazione ........................................... 512
5. Il licenziamento dei lavoratori a domicilio e dei collaboratori nell’impresa familiare ....................... 513
6. Il licenziamento dei lavoratori in possesso dei requisiti pensionistici 513
7. Il licenziamento del dirigente: rinvio ................................................................. 518
CAPITOLO 18 IL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE
di Giovanni Mimmo
1. Il licenziamento del dirigente quale ipotesi di licenziamento ad nutum ....................... 519
1.1. Le limitazioni al libero licenziamento del dirigente: gli interventi del legislatore ............. 520
1.2. Segue: gli interventi della contrattazione collettiva ...................... 521
1.3. Segue: gli interventi della giurisprudenza: in particolare, l’applicazione ai dirigenti della disciplina di cui all’art. 7 della
legge n. 300/1970 e dei principi di tempestività e specificità della contestazione .................................. 522
1.4. Il preavviso ....................................................................................................... 524
2. L’individuazione della figura del dirigente ai fini dell’applicazione della disciplina derogatoria ........................ 525
3. Il concetto di giustificatezza del licenziamento del dirigente ................ 528
3.1. La nozione di giustificatezza nell’ambito del licenziamento disciplinare ................ 529
3.2. La nozione di giustificatezza nell’ambito del licenziamento economico ................................. 531
4. La disciplina sanzionatoria in ipotesi di licenziamento inefficace, nullo, illegittimo o ingiustificato: le sanzioni legali ...... 532
4.1. Segue: le sanzioni convenzionali ........................................................... 533
5. Onere di impugnazione del licenziamento del dirigente ......................... 534
CAPITOLO 19 LE ORGANIZZAZIONI DI TENDENZA
di Luigi Di Paola
1. La norma speciale ante riforma “Fornero†..................................................... 537
2. La tesi incentrata sulla implicita abrogazione, ad opera della legge “Forneroâ€, dell’art. 4, comma 1, legge n. 108/1990 ...... 538
3. La disciplina di cui all’art. 9, comma 2, del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23 539
CAPITOLO 20 LA DECORRENZA E LA SOSPENSIONE DEL LICENZIAMENTO
di Luigi Di Paola
1. La disciplina speciale posta dalla legge “Fornero†....................................... 541
2. La decorrenza del licenziamento intimato all’esito del procedimento disciplinare di cui all’art. 7 della legge 20 maggio 1970, n. 300 .. 542
3. La decorrenza del licenziamento intimato all’esito del procedimento di cui all’art. 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604 ... 543
4. La sospensione degli effetti del licenziamento ............................................ 543
CAPITOLO 21 IL PREAVVISO DI LICENZIAMENTO
di Giovanni Mimmo
1. Funzione e ambito di applicazione .................................................................... 545
1.1. Ipotesi di cessazione del rapporto in cui il preavviso non è dovuto ...................... 546
1.2. Ipotesi in cui il preavviso è dovuto ........................................................ 547
2. Durata del termine di preavviso ........................................................................... 548
3. Decorrenza ................................................................................................................... 549
3.1. La decorrenza del preavviso nell’ambito del principio di retroattività del licenziamento introdotto dalla legge n. 92/2012 ........ 550
4. Efficacia reale ed efficacia obbligatoria del preavviso. Il preavviso “lavorato†............................................. 551
4.1. Segue: il preavviso non “lavorato†......................................................... 552
5. L’indennità sostitutiva del preavviso ................................................................. 554
5.1. Indennità sostitutivadelpreavvisoelicenziamentoillegittimonell’ambito della tutela reintegratoria e della tutela indennitaria ........ 556
5.2. Indennità sostitutiva del preavviso e riqualificazione del licenziamento ................................................ 557
CAPITOLO 22 L’OFFERTA DI CONCILIAZIONE
di Paolo Sordi
1. Inquadramento sistematico .................................................................................. 559
2. Ambito di applicabilità ............................................................................................. 562
3. Forma e tempo dell’offerta .................................................................................... 564
4. Contenuto dell’offerta ............................................................................................. 566
5. La questione della revocabilità dell’offerta ..................................................... 568
CAPITOLO 23 IL LICENZIAMENTO NEL RAPPORTO DI LAVORO PUBBLICO CONTRATTUALIZZATO
di Paolo Sordi
1. Le fonti ........................................................................................................................... 571
2. I motivi oggettivi: l’eccedenza di personale ................................................... 572
3. Segue: il licenziamento per « esigenze organizzative » ........................... 573
4. Segue: le residue ipotesi di giustificato motivo oggettivo ....................... 574
5. I motivi soggettivi: gli inadempimenti del lavoratore ................................. 575
6. Segue: i fatti della vita privata del lavoratore ................................................. 579
7. Segue: l’incompatibilità ........................................................................................... 580
8. Il conseguimento dei requisiti pensionistici .................................................. 581
9. Il licenziamento del dirigente ............................................................................... 583
10. Il licenziamento del lavoratore in prova ........................................................... 589
11. Le conseguenze del licenziamento illegittimo ............................................. 590
Indice analitico....................................................................................................................... 597