La quarta edizione del "corso" si è resa necessaria per le modifiche che ha subito, di recente, la legislazione in materia di agricoltura, soprattutto al livello dell'Unione europea. L'opera, coniugando le (contrastanti) esigenze di completezza e sinteticità , prende in considerazione le tematiche, oltre che dell'impresa e agricola e dei contratti agrari, della tutela dell'ambiente e del consumatore; degli aspetti "commerciali", anche nel (complesso) rapporto con il diritto alimentare; dell'organizzazione e svolgimento dell'attività agricola in base alle normative nazionali e dell'Unione europea, con attenzione anche al diritto comparato.
Premessa ................................................................................. XI
Prefazione alla V edizione .............................................................. XIII
PARTE PRIMA
L’AGRICOLTURA, IL DIRITTO AGRARIO E LE SUE FONTI
Capitolo 1
L’AGRICOLTURA E IL DIRITTO AGRARIO, OVVERO
LE RAGIONI DI UNA SPECIALITÀ
1.1. L’emergere delle ragioni di un diritto agrario. .......................... 3
1.2. La nozione tecnica di agricoltura e il diritto agrario ................... 8
1.3. Gli attuali problemi del diritto agrario italiano ed europeo ........... 15
Capitolo 2
LE FONTI DEL DIRITTO AGRARIO
I. IL DIRITTO INTERNO
2.I.1. La rilevanza costituzionale della terra come bene agrario ............. 23
2.I.2. (Segue): i limiti ai poteri del proprietario terriero, con particolare
riferimento a quelli costituzionali ......................................... 26
2.I.3. Antiche forme di utilizzazione parziale del terreno: gli usi civici ..... 36
2.I.4. Un tipo di struttura gestionale legata alle caratteristiche del territorio:
le proprietà collettive....................................................... 38
2.I.5. La dismissione dei terreni pubblici e la tutela contro l’eccessivo
consumo di suolo agricolo................................................. 40
2.I.6. Il codice civile e la legislazione speciale ................................. 45
2.I.7. Le competenze legislative regionali ....................................... 48
2.I.7.1. Le competenze amministrative in agricoltura ........................... 51
2.I.7.2. L’agroalimentare ............................................................ 61
2.I.8. La contrattazione collettiva ................................................ 63
2.I.9. Gli usi........................................................................ 64
II. IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
2.II.1. Dal trattato di Roma al trattato di Lisbona; la struttura della Unione
europea e gli atti normativi dell’UE (cenni) ............................. 67
2.II.2. La prevalenza del diritto dell’UE sul diritto interno ................... 73
2.II.3. L’attuazione in Italia del diritto comunitario............................ 76
2.II.4. Il regime speciale previsto per l’agricoltura ............................. 78
2.II.5. La Politica Agricola Comune (PAC) e il suo ambito di operatività .. 82
2.II.6. Le finalità della PAC ....................................................... 85
2.II.7. L’organizzazione comune di mercato..................................... 88
2.II.8.1. La concorrenza nel settore della produzione e vendita dei prodotti
“agricoli†ai sensi del TFUE .............................................. 94
2.II.8.2. Gli aiuti di Stato nel settore agricolo (cenni)............................ 103
2.II.9. Le procedure per l’adozione degli atti “agrari†......................... 107
III. L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO E L’ACCORDO AGRICOLO
2.III.1. Dal GATT all’O.M.C. (cenni)............................................. 109
2.III.2. L’Accordo agricolo contenuto nel trattato di Marrakech: in generale. 113
2.III.3. (Segue): gli interventi sui sussidi all’agricoltura e alle esportazioni, la
tariffazione, l’accesso minimo al mercato ................................ 115
2.III.4. L’Accordo SPS.............................................................. 120
2.III.5. L’accordo TRIPs............................................................ 124
2.III.6. Limiti ai poteri di Stato e Unione europea derivanti dall’Accordo
agricolo e da altri accordi internazionali ................................. 126
PARTE SECONDA
L’AGRICOLTURA NEL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
Capitolo 3
GLI INTERVENTI SUL MERCATO AGRICOLO DALLE ORIGINI
SINO ALLA RIFORMA DEL 2013
3.1. L’intervento comunitario nel mercato dei prodotti agricoli: l’OCM, le
quote produttive, i diritti a produrre..................................... 131
3.2. La riforma della PAC del 1992 e del 1999 .............................. 138
3.3. La riforma della PAC del 2003 e il c.d. health check del 2008: i regg.
CE 1782/03 e 73/09 (generalità ).......................................... 141
3.4.1. La PAC 2014-2020: il reg. UE 1307/2013 sui pagamenti diretti;
ambito di applicazione, definizioni e disposizioni generali ............ 143
3.4.2. Il reg. UE 1306/2013: la disciplina sul finanziamento della PAC, sui
controlli e sulla condizionalità ............................................ 146
3.4.3. La disciplina previgente sul pagamento unico disaccoppiato (cenni). 150
3.4.4. I nuovi pagamenti diretti come disciplinati dal reg. UE 1307/2013.. 153
3.4.5. (Segue): la circolazione dei diritti all’aiuto ............................... 163
3.4.6. Le residue ipotesi di aiuti non disaccoppiati e l’applicazione del
regime dei pagamenti diretti nei nuovi Stati membri................... 164
3.5.1. Il reg. UE 1308/2013 sull’OCM: le organizzazioni dei produttori
agricoli e le organizzazioni interprofessionali............................ 166
3.5.2. (Segue): le altre disposizioni (cenni) ...................................... 171
3.6. L’AGEA ed il SIAN ....................................................... 175
3.7. La PAC del prossimo futuro (2021 - 2027): cenni ..................... 178
Capitolo 4
LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
4.1. La libera circolazione delle merci nel TFUE ............................ 181
4.2. La composizione e le denominazioni di vendita dei prodotti agricoli
e di quelli alimentari: la giurisprudenza Cassis de Dijon ed i suoi
successivi sviluppi........................................................... 182
4.3. La libera circolazione dei prodotti agricoli e alimentari e l’armonizzazione orizzontale; la procedura relativa all’adozione di “regole
tecnicheâ€; la disciplina sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute e
sull’aggiunta di vitamine e minerali e di talune altre sostanze agli
alimenti ...................................................................... 189
4.4. Gli OGM e i nuovi cibi.................................................... 195
4.5.1. La disciplina sull’informazione ai consumatori di prodotti agricoli e
alimentari .................................................................... 207
4.5.2. (Segue): la disciplina sull’origine dei prodotti ........................... 218
Capitolo 5
LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI
AGROALIMENTARI DI QUALITÀ
5.1. La qualità dei prodotti agricoli............................................ 223
5.2. La valorizzazione dei prodotti di nicchia e i marchi, anche collettivi. 225
5.3. Le DOP, le IGP e le STG ................................................ 229
5.4. (Segue): le indicazioni facoltative di qualità .............................. 244
5.5. (Segue): in relazione ai vini ................................................ 245
5.6. (Segue): il condizionamento dei prodotti DOP e IGP ................. 248
5.7. Il metodo di produzione biologica ....................................... 253
Capitolo 6
IL FINANZIAMENTO DELLA PAC E GLI INTERVENTI
SULLE STRUTTURE AGRICOLE
6.1. Il finanziamento della PAC................................................ 259
6.2. La nozione di struttura agraria nel diritto dell’UE ..................... 262
6.3. La politica strutturale comunitaria dalle origini al 2005 ............... 264
6.4. Il reg. CE 1698/2005, ovvero la disciplina del sostegno allo sviluppo
rurale nel periodo 2007-2014.............................................. 268
6.5.1. Il sostegno allo sviluppo rurale nella PAC 2014-2020: il reg. UE n.
1305/2013 ................................................................... 270
6.5.2. (Segue): le misure di sostegno ............................................. 273
6.5.3. (Segue): altri aspetti disciplinari: regole di condizionalità , monitoraggio, controlli................................................................. 274
Capitolo 7
AGRICOLTURA E TUTELA DELL’AMBIENTE
7.1. La politica ambientale dell’UE e nella Costituzione italiana (cenni) . 279
7.2. Agricoltura e ambiente..................................................... 281
7.3. La tutela delle acque ....................................................... 285
7.4. L’uso di sostanze chimiche nella coltivazione o di medicinali
nell’allevamento ............................................................. 290
7.5. Il confinamento delle coltivazioni OGM................................. 292
7.6. Agricoltura e tutela della biodiversità .................................... 298
Capitolo 8
AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE
8.1. I principi del diritto alimentare dell’UE: dal libro bianco sulla sicurezza alimentare al reg. CE n. 178/02.................................... 305
8.2. L’azienda alimentare, la produzione primaria e gli obblighi internazionali della UE e dello Stato ............................................. 307
8.3. L’HACCP e il “pacchetto igiene†del 2004 ............................. 309
8.4. I “prodotti tradizionali†e la loro possibile legittimazione dal punto di
vista del diritto UE ......................................................... 327
PARTE TERZA
L’IMPRESA E L’AZIENDA AGRICOLA
Capitolo 9
GLI IMPRENDITORI AGRICOLI
9.1. Dall’agricoltore all’imprenditore agricolo ................................ 335
9.2. L’art. 2135, comma 1°, c.c................................................. 336
9.3. Il secondo comma del nuovo art. 2135 c.c. ............................. 347
9.4. La multifunzionalità dell’imprenditore agricolo......................... 353
9.5. Le attività connesse tipiche di cui all’art. 2135 c.c. e alla successiva
legislazione speciale......................................................... 356
9.6. Le attività connesse atipiche............................................... 366
9.7. Le imprese equiparate alle imprese agricole............................. 368
9.8. (Segue): l’imprenditore ittico e le possibili attività connesse........... 371
9.9. Le qualificazioni soggettive: in generale.................................. 375
9.10. Il coltivatore diretto ........................................................ 376
9.11. Dall’imprenditore agricolo a titolo principale (IATP) all’imprenditore
agricolo professionale (IAP) ............................................... 381
9.12.1. Le società in agricoltura ................................................... 389
9.12.2. (Segue): le società IAP ..................................................... 390
9.12.3. (Segue): le società agricole ................................................. 394
9.12.4. (Segue): le cooperative...................................................... 396
9.13. Le organizzazioni dei produttori agricoli e le organizzazioni interprofessionali......................................................................... 401
9.14. L’imprenditoria agricola giovanile ........................................ 405
9.15. Altre figure di agricoltori .................................................. 406
9.16. Gli statuti delle imprese agricole, anche in relazione ai requisiti
soggettivi (lo statuto del coltivatore diretto e dell’i.a.p.) ............... 408
9.17. La responsabilità del produttore agricolo per prodotto difettoso .... 417
Capitolo 10
L’AZIENDA AGRARIA E I CONTRATTI AD ESSA CONNESSI
10.1. Le norme codicistiche sull’azienda agraria............................... 425
10.2.1. Le specificità dell’azienda agraria: i diritti a produrre e la pianificazione della produzione per prosciutti e formaggi DOP e IGP........ 429
10.2.2. I diritti PAC: l’attuazione in Italia delle riforme PAC del 2003 e del
2013 .......................................................................... 437
10.2.3. I diritti di privativa sulle novità vegetali e le invenzioni biotecnologiche. 440
10.3.1. La diffusione della proprietà coltivatrice ................................ 443
10.3.2. Il diritto di prelazione nell’acquisto ...................................... 445
10.4.1. Ricomposizione fondiaria e agraria e integrità aziendale............... 451
10.4.2. (Segue): il maso chiuso ..................................................... 453
10.4.3. (Segue): l’acquisto forzoso da parte degli eredi ......................... 455
10.4.4. (Segue): il compendio unico ............................................... 456
10.5. Modi di acquisto della proprietà terriera ................................ 459
10.6. Il credito agrario e peschereccio .......................................... 463
10.7. Le intese di filiera, i contratti quadro e i contratti di coltivazione,
allevamento e fornitura..................................................... 466
10.8. Le misure di contrasto agli abusi di potere contrattuale............... 473
10.8.1. (Segue): i contratti di cessione dei prodotti agricoli e alimentari: l’art.
62, d.l. n. 1/2012 ........................................................... 476
10.8.2. (Segue): i contratti di cessione dei prodotti agricoli nel reg. UE
1308/2013 ................................................................... 487
10.8.3. La dir. UE 2019/633 sulle pratiche commerciali sleali nella filiera
agroalimentare............................................................... 489
Capitolo 11
I CONTRATTI AGRARI PER LA COLTIVAZIONE E L’ALLEVAMENTO
E IL CONTRATTO DI RETE TRA O CON IMPRESE AGRICOLE
11.1. L’evoluzione delle regole legislative sui contratti agrari................ 497
11.2.1. Tipizzazione e riduzione a un solo modello del contratto per la
concessione di fondo rustico .............................................. 504
11.2.2. (Segue): la riconduzione all’affitto dei contratti agrari di concessione
di terreni o tra le cui prestazioni vi è la concessione di un terreno .. 511
11.3.1. La possibilità di derogare alla normativa di legge: gli accordi in deroga
ex art. 45, 1° e 2° co., legge n. 203 del 1982............................ 517
11.3.2. Gli accordi collettivi ex art. 45, 3° co., legge n. 203 del 1982 ........ 522
11.4.1. L’affitto di fondi rustici nella disciplina imperativa .................... 524
11.4.2. I soggetti: il concedente.................................................... 524
11.4.3. I soggetti: il concessionario ................................................ 528
11.4.4. I soggetti: l’impresa familiare coltivatrice concessionaria .............. 529
11.4.5. I soggetti: i cessionari familiari e gli eredi del concessionario......... 531
11.4.6. L’oggetto..................................................................... 533
11.4.7. Le durate ordinarie ......................................................... 534
11.4.8. La risoluzione per grave inadempimento e altre durate abbreviate... 535
11.4.9. Il subaffitto .................................................................. 540
11.4.10. La ritenzione e l’indennizzo per rilascio incolpevole ................... 542
11.4.11. La forma ..................................................................... 543
11.4.12. Il canone legale e la sua sopravvenuta illegittimità costituzionale .... 545
11.4.13. (Segue): le conseguenze della mancanza di un canone legale.......... 548
11.4.14. I miglioramenti.............................................................. 553
11.4.15. Le scorte e le anticipazioni del locatore ................................. 557
11.4.16. L’affitto a non coltivatore diretto ......................................... 558
11.4.17. La ricomposizione a mezzo dell’affitto e la prelazione dell’affittuario
uscente ....................................................................... 559
11.5. La scomparsa dei contratti associativi per la conduzione del terreno. 561
11.6. L’affitto di azienda agraria................................................. 563
11.7. Altre forme di concessione del terreno a terzi .......................... 564
11.8. I contratti di allevamento .................................................. 566
11.9. La coltivazione senza terra................................................. 568
11.10. Le disposizioni procedimentali e processuali per il rilascio del fondo. 569
11.11. I contratti di rete tra o con imprese agricole............................ 573