Prefazione ................................................................................................................................ VII
Elenco delle principali abbreviazioni............................................................................. XIII
CAPITOLO 1 INTRODUZIONE AL DIRITTO PENALE DEL LAVORO
1.1. Lavoro, Costituzione e fondamento della tutela penale......................... 1
1.2. Evoluzione del diritto penale del lavoro......................................................... 6
1.2.1. Gli effetti della legge delega n. 67/2014 e dei decreti legislativi n. 28/2015 e n. 8/2016 ............. 13
1.2.2. Il ruolo della causa di non punibilità per particolare tenuitÃ
del fatto.............................................................. 15
CAPITOLO 2 INTERMEDIAZIONE DI MANODOPERA, SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO E SFRUTTAMENTO DEI
LAVORATORI
2.1. La illecita intermediazione e interposizione di manodopera nella
legislazione del 1949 e del 1960 ...................................................................... 20
2.1.1. L’intervento della Corte di giustizia dell’Unione europea e gli
orientamenti della giurisprudenza di legittimità .......................... 25
2.1.2. (Segue): l’orientamento favorevole alla rilevanza penale dell’intermediazione e dell’interposizione fittizia di
manodopera ............................... 27
2.2. La riforma del mercato del lavoro del 2003: i principi della legge
delega in tema di appalto di manodopera ................................. 29
2.3. Evoluzione del collocamento della manodopera e attività di intermediazione dei soggetti pubblici e privati ..... 31
2.4. La somministrazione di lavoro ........................................................................... 35
2.4.1. (Segue): somministrazione di lavoro, appalto e interposizione illecita ......... 39
2.4.2. (Segue): il distacco del lavoratore....................................................... 41
2.5. Le fattispecie previste dall’art. 18 del d. lgs. 10 settembre 2003, n.
276: la somministrazione illecita (o abusiva) ............................................... 44
2.5.1. (Segue): l’esercizio abusivo dell’intermediazione di manodopera .................... 49
2.5.2. (Segue): l’esercizio abusivo delle attività di ricerca e selezione
di personale, di supporto e ricollocazione professionale ......... 50
2.5.3. (Segue): la confisca del mezzo di trasporto adoperato nelle
attività illecite .............................................................................................. 51
2.5.4. (Segue): illecita percezione di compensi nella somministrazione di lavoro........... 52
2.6. La somministrazione fraudolenta ..................................................................... 55
2.7. Appalto e distacco illeciti...................................................................................... 60
2.8. Il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (c.d.
caporalato) ex art. 603-bis c.p............................................................................. 62
2.8.1. (Segue): gli indici dello sfruttamento del lavoratore................... 72
2.8.2. (Segue): le circostanze del reato......................................................... 75
2.8.3. (Segue): la confisca ................................................................................... 78
2.8.4. (Segue): le pene accessorie................................................................... 79
2.8.5. (Segue): il controllo giudiziario dell’azienda................................... 80
2.8.6. (Segue): caporalato e responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ........... 81
2.9. Sfruttamento del lavoro e riduzione in schiavitù....................................... 83
2.10. Sfruttamento del lavoro ed estorsione........................................................... 88
CAPITOLO 3 LA TUTELA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
3.1. Il fondamento costituzionale della sicurezza sul lavoro ......................... 100
3.2. L’articolo 2087 del codice civile e la massima sicurezza tecnologicamente possibile ................. 103
3.3. La disciplina comunitaria della sicurezza sui luoghi di lavoro e i riflessi sull’ordinamento interno ...... 110
3.4. Il testo unico della sicurezza sul lavoro: la legge delega 3 agosto 2007, n. 123 ........... 113
3.4.1. (Segue): il d. lgs. 9 aprile 2008, n. 81, il “correttivo†del 2009 e le modifiche successive ........... 118
3.5. I destinatari dell’obbligo di sicurezza: il datore di lavoro privato e pubblico ............ 124
3.5.1. (Segue): il dirigente ................................................................................... 135
3.5.2. (Segue): il preposto ................................................................................... 138
3.5.3. (Segue): l’esercizio di fatto dei poteri direttivi............................... 140
3.5.4. (Segue): il lavoratore................................................................................. 143
3.5.5. (Segue): il medico competente, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il responsabile
del servizio di prevenzione e protezione .......................................................................................... 148
3.6. La delega di funzioni............................................................................................... 151
3.7. La subdelega di funzioni ....................................................................................... 165
3.8. La tutela penale nel testo unico........................................................................ 167
3.9. L’istituto della prescrizione obbligatoria........................................................ 179
3.10. La sostituzione della pena detentiva............................................................... 183
3.11. Sicurezza sul lavoro e mobbing......................................................................... 186
3.12. Stress lavoro correlato e rischio penale ......................................................... 193
3.13. Una sanzione non penale, ma efficace: la sospensione dell’attività imprenditoriale ........... 196
3.14. La responsabilità da reato delle persone giuridiche e i modelli di organizzazione e gestione ... 201
3.15. Violazione delle norme prevenzionali e particolare tenuità del fatto. 209
3.16. La tutela penale delle malattie professionali................................................ 212
3.17. Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro ...... 227
3.18. Omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro ............. 239
3.19. Il contributo della dogmatica giudiziaria all’evoluzione della scienza
penale: il caso Thyssenkrupp tra dolo e colpa............................................. 243
CAPITOLO 4 I REATI IN MATERIA DI PREVIDENZA E ASSISTENZA
4.1. Premessa: l’obbligazione contributiva e i soggetti obbligati................. 255
4.2. La depenalizzazione delle contravvenzioni in materia previdenziale ed assistenziale ........ 262
4.3. L’omissione o falsità in registrazione o denuncia obbligatoria (c.d. frode previdenziale) .... .... 265
4.4. Omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti .... 274
4.4.1. (Segue): configurabilità del reato in mancanza di retribuzione e struttura bifasica della fattispecie ......... 281
4.4.2. (Segue): il ravvedimento del reo ........ 288
4.4.3. (Segue): omesso versamento delle ritenute e particolare tenuità del fatto ... 289
4.5. Indebita percezione di erogazioni pubbliche............................................... 290
4.6. Il falso e l’omissione finalizzati alla indebita percezione del reddito di cittadinanza .................. 297
4.7. La tutela penale della previdenza complementare................................... 305
4.7.1. (Segue): l’abusiva attività di forma pensionistica ......................... 307
4.7.2. (Segue): le false informazioni ............................................................... 308
CAPITOLO 5 I REATI IN MATERIA DI RAPPORTO DI LAVORO
5.1. Lo Statuto dei lavoratori e la tutela penale del prestatore di lavoro subordinato ........ 313
5.2. Rilevanza penale della mancata ottemperanza all’ordine giudiziale di reintegra del lavoratore licenziato ..... 315
5.3. Rilevanza penale della mancata cessazione della condotta antisindacale ... ...... 323
5.4. La tutela della libertà e della dignità del lavoratore ................................... 331
5.4.1. I divieti riguardanti le condotte discriminatorie ........................... 333
5.4.2. I divieti riguardanti l’utilizzo delle guardie giurate e i controlli audiovisivi ..................... 336
5.4.3. I divieti riguardanti le visite di controllo e gli accertamenti sanitari ..... 342
5.5. Divieto di indagini sulle opinioni e trattamenti discriminatori nel d. lgs. 10 settembre 2003, n. 276 ........ 346
5.6. L’impiego di lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno.......... 351
Indice bibliografico ......................................... 359
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