Il Codice di procedura civile - diretto da Fabrizio Di Marzio, commentato e aggiornato in DeJure, con autorevoli esperti della materia - giunge alla sua quarta edizione, per dare conto non solo della copiosa giurisprudenza intervenuta su larga parte dell'ordito normativo e di talune importanti acquisizioni dottrinali, ma anche di rilevanti interventi sulla stessa disciplina codicistica. Si annovera, in tema di notificazioni, la Corte costituzionale, 9 aprile 2019, n. 75, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 16-septies d.l. n. 179/2012, conv., con modif., in l. n. 221/2012, secondo il quale l'art. 147 c.p.c. si applica anche alle notificazioni eseguite con modalità telematiche; il c.d. "d.l. Semplicazioni" (d.l. n. 135/2018, conv., con modif., in l. n. 12/2019), ha introdotto modifiche agli artt. 495, 560 e 569 c.p.c.; la Corte costituzionale, 31 gennaio 2019, n. 12, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 23 comma 6 d.l. n. 83/2015, conv., con modif., in l. n. 132/2015, nella parte in cui non prevede che il comma ottavo dell'art. 545 c.p.c., che ha introdotto dall'art. 13 comma 1 lett. l) del medesimo d.l. Vi è poi da segnalare il nuovo Titolo VIII-bis del Libro IV (artt. da 840-bis a 840-sexiesdecies) e il nuovo Titolo V-bis disp. att. (artt. 196-bis e 196-ter), in materia di class action, inseriti dalla l. n. 31/2019, con entrata in vigore oggi prorogata, ad opera del c.d. " decreto Milleproroghe" (d.l. n. 162/2019), al 19 ottobre 2020. Il volume è parte della innovativa collana "I Codici Commentati" che coniuga il meglio di Giuffrè Francis Lefebvre al servizio di un nuovo modo di interpretare il lavoro quotidiano grazie a: contributi d'autore che introducono al tema e guidano verso la soluzione, anche suggerendo ulteriori ricerche nella banca dati editoriale; un'organizzazione sintetica e ordinata dei contenuti, che privilegia la rapidità di individuazione delle informazioni; la presenza di casistica e profili processuali che mettono in evidenza i risvolti pratici degli istituti attraverso le più rilevanti applicazioni giurisprudenziali; novità di questa edizione l'inserimento delle formule correlate agli istituti commentati, che costituiscono un rinvio diretto e quindi un supporto pratico per individuare agevolmente gli atti di interesse all'interno del Formulario del processo civile commentato collegato al Codice; un aggiornamento continuo che permette al tradizionale commento d'autore di vivere oltre la carta grazie al modulo dedicato ai Codici Commentati in DeJure, la banca dati editoriale GFL. Nello specifico, il Codice commenta articolo per articolo le disposizioni del codice di procedura civile presentandosi come un vero e proprio codice-guida, utile a rendere la ricerca, sin dall'inizio, sicura e ben orientata, idonea a svilupparsi ulteriormente attraverso altri strumenti, immensamente più ricchi di informazione ma privi di sistematicità . Ecco perché, accanto alla versione cartacea, il prodotto è disponibile in rete, e costituisce una fondamentale porta di accesso per le ricerche sulla banca dati DeJure.