Sì alla sospensione condizionale ma no al beneficio della non menzione della condanna: il giudice deve spiegare perchèA fronte della concessione della sospensione condizionale della pena, il rigetto della richiesta del beneficio della non menzione della condanna in base a non meglio precisate “esigenze di tutela della collettività” non passa il vaglio di legittimità della Suprema Corte.
Impedisce ai militari di accedere all’azienda agricola, la Cassazione conferma la condannaIl reato p.p. ex art. 452-septies c.p. è a forma vincolata nel primo periodo e a forma libera nel secondo, costituito da una sorta di clausola di chiusura atta a reprimere ogni condotta con efficacia causale rispetto alla compromissione degli esiti delle attività di controllo e vigilanza ambientali.
Condanna al pagamento di una “eventuale maggiore o minore somma ritenuta dovuta”: come si calcola il contributo unificato?Con provvedimento dell’11 marzo 2024, reso noto attraverso il canale Filodiretto, la Direzione degli affari interni del Ministero ha fornito chiarimenti sulla determinazione del contributo unificato in presenza di richiesta di condanna al pagamento di una somma determinata, ovvero della “eventuale maggiore o minore somma ritenuta dovuta”.
Riforma processo penale: al CNF riunita la commissione ministerialeSi è tenuta ieri, lunedì 18 marzo, la riunione della commissione ministeriale per la riforma del processo penale nominata dal Guardasigilli Carlo Nordio.
Le spese straordinarie vanno ripartite in misura proporzionale al reddito di ciascun coniugeLe spese straordinarie non sono prevedibili e per la loro rilevanza e imponderabilità esulano dall’ordinario regime di vita dei figli, con la conseguenza che la loro sussistenza giustifica un accertamento giudiziale specifico a seguito dell’esercizio di apposita azione.
Telemarketing, Garante Privacy: al via il Codice di condottaIl Codice di condotta ha l’obiettivo di tutelare gli utenti dalle chiamate indesiderate. Acquisterà piena efficacia dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Le dimissioni estorte sono annullabiliLe dimissioni del lavoratore rassegnate sotto minaccia di licenziamento sono annullabili per violenza morale, qualora venga accertata l'inesistenza del diritto del datore di lavoro di procedere al licenziamento per insussistenza dell'inadempimento addebitato al dipendente, dovendosi ritenere che, in detta ipotesi, il datore di lavoro, con la minaccia del licenziamento, abbia inteso perseguire un risultato non raggiungibile con illegittimo esercizio del diritto di recesso.
L'adesione al verbale di constatazioneCon il decreto delegato sull’accertamento è stata reintrodotta la possibilità di adesione al p.v. di constatazione con rilevanti novità. Invero è stata estesa la possibilità di definire qualsiasi tipo di violazione di natura finanziaria riguardante sia i tributi erariali sia quelli degli enti locali senza alcuna distinzione. Al contribuente è accordata una duplice possibilità: aderire senza condizioni ovvero chiedere l’adesione condizionandola alla rimozione di errori manifesti. In caso positivo le sanzioni sono state ulteriormente ridotte alla metà di quelle edittali. Restano, tuttavia, alcuni dubbi in merito alle modalità di inoltrare la comunicazione, sulla nozione di errore manifesto, sull’eventuale silenzio dell’ufficio nel termine di 60 giorni dalla richiesta, ecc.
Presentata oggi la Relazione annuale della Corte CostituzionaleIl Presidente della Corte Costituzionale Augusto Antonio Barbera ha svolto oggi la sua Relazione annuale alla presenza del Capo dello Stato e delle più alte cariche. Il Presidente ha affrontato il tema de “l’ordinamento costituzionale e del Parlamento”, affermando, tra l’altro, che la Corte deve rispettare l’ampia sfera di discrezionalità del legislatore nell’attuazione delle politiche delle quali il Parlamento risponde direttamente agli elettori, e può intervenire soltanto ad assicurare il rispetto dei limiti sostanziali fissati dalla Costituzione a quanto può essere deciso dalle maggioranze parlamentari.
La tutela del personale scolastico passa per il penaleSulla Gazzetta Ufficiale del 15 marzo 2024 è stata pubblicata la legge 4 marzo 2024, n. 25 recante modifiche agli articoli 61, 336 e 341-bis del codice penale e altre disposizioni per la tutela della sicurezza del personale scolastico. Le nuove norme entreranno in vigore il 30 marzo 2024.
È il giudice della cognizione che deve valutare le condizioni per applicare una pena sostitutivaAlla luce della riforma Cartabia, il giudice della cognizione ha il compito di «specificare il contenuto della pena sostitutiva ed il relativo piano attuativo, anticipando la determinazione delle modalità di esecuzione delle pene che nel previgente sistema era invece rimessa ai compiti del magistrato di sorveglianza».
La S.C. sulle procedure di avviamento alla selezione degli iscritti alle liste di collocamento ed a quelle di mobilitàCon sentenza n. 7068, depositata il 15 marzo 2024, la Suprema Corte ha espresso due importanti principi di diritto in tema di pubblico impiego e di procedure di avviamento alla selezione degli iscritti alle liste di collocamento.
Solo l’amministratore può opporsi al decreto ingiuntivo emesso contro il Condominio per debiti da beni comuniIl Collegio, con la sentenza in commento, ribadisce il principio secondo cui «il singolo condomino non ha autonoma legittimazione a proporre opposizione a decreto ingiuntivo emesso a carico del Condominio per i debiti derivanti dalla gestione dei beni comuni, spettando essa unicamente all’amministratore».
Mutilazione genitali femminili: il passato della donna rileva ai fini della protezione internazionale«In tema di protezione internazionale, ove risulti che la ricorrente abbia subito mutilazioni genitali femminili, il pericolo per la richiedente di subire in caso di rimpatrio ulteriori trattamenti discriminatori di genere o trattamenti inumani e degradanti, pure di tipologia diversa da quelli già patiti, deve essere valutato anche con riguardo all’eventualità che ella possa subire tali trattamenti a causa del pregresso vissuto e delle peculiarità della sua storia personale […]».
Disposizioni della legislazione nazionale sproporzionate rispetto alla finalità della legge UE: che disapplicazione siaAi fini del giudizio sulla discriminazione indiretta non si richiede la completa identità della fattispecie ma è sufficiente che le situazioni siano simili o analoghe.
Infarto fatale dopo il rifiuto di una visita domiciliare: guardia medica condannata per omissione di atti d’ufficioEsclusa l’ipotesi dell’omicidio colposo. Evidente, comunque, la gravità della decisione del medico di non accogliere la richiesta di intervento, nonostante i sintomi del paziente.
Nordio al CSM: più magistrati per colmare le vacanze in organicoIl Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha richiesto al CSM di provvedere alla delibera per l’indizione di un nuovo concorso per magistrati ordinari.
Le videochiamate con la vittima lo inchiodano: condannato per violenza sessualeIl protagonista della vicenda in esame è un imputato, ritenuto colpevole di violenza sessuale e diffusione di immagini indebitamente ottenute (c.d. reveng porn), attinenti alla vita privata e intima, di cui all’art. 615-bis, comma 2, c.p., commessi in danno di una ragazza.
Contributi previdenziali e crediti da gratuito patrocinio: riaperti i termini per la compensazioneLa Cassa Forense rende nota la riapertura della finestra temporale per poter compensare i crediti derivanti dal patrocinio a spese dello Stato con i contributi previdenziali.
Avvocato sorpreso a sedere sulla scalinata di Trinità dei Monti: il TAR ritiene legittimo il mini-Daspo impartito dalla Polizia UrbanaRespinte dal TAR Lazio le obiezioni sollevate da un avvocato sanzionato dalla Polizia Urbana di Roma Capitale. Per i giudici il sostare seduti sulla scalinata di Trinità dei Monti già di per sé è di intralcio non solo all’accesso e al passaggio pedonale, ma anche e soprattutto a una fruizione visiva del monumento dalla prospettiva privilegiata della sottostante piazza di Spagna.