Sede: On Line
Presentazione:
Entro i limiti operativi imposti dal divieto dei patti successori, anche nell’ordinamento giuridico italiano è consentito il ricorso a strumenti negoziali che realizzano risultati che sarebbero altrimenti raggiungibili attraverso un testamento. E ciò sia al fine di assicurare il mantenimento di determinate persone o la conservazione di determinati beni sia al fine di garantire l’organizzazione, il finanziamento e la trasmissione dell’impresa del disponente. Inoltre, proprio per agevolare il trasferimento preferenziale a uno o più discendenti dell’impresa di famiglia, il legislatore ha disciplinato uno specifico tipo contrattuale, il patto di famiglia, attraverso il quale è possibile anticipare già durante la vita dell’imprenditore effetti dispositivi e divisori altrimenti destinati a prodursi alla sua morte, con esclusione della soggezione a collazione e riduzione delle attribuzioni ex pacto. Si tratta di meccanismi assai complessi, la cui conoscenza approfondita è sempre più importante per il professionista, sia quando interviene come difensore in controversie giudiziarie aventi ad oggetto questioni successorie sia quando presta la propria consulenza in vista della realizzazione di sistemazioni patrimoniali successorie adeguate alle esigenze del cliente. Il webinar illustra la materia con attenzione ai profili operativi e alle più rilevanti novità giurisprudenziali. Dopo l’illustrazione di ciascun argomento seguirà un breve confronto con il docente con la possibilità di formulare quesiti. Sono previste delle pause durante il webinar.
Programma:
IL DIVIETO DEI PATTI SUCCESSORI
LE TIPOLOGIE CONTRATTUALI UTILIZZABILI
LE CLAUSOLE SOCIETARIE DI PREDISPOSIZIONE SUCCESSORIA E LE ESIGENZE DI SEPARAZIONE TRA PROPRIETÀ E GESTIONE DELLA SOCIETÀ
IL PATTO DI FAMIGLIA