Sede: On Line
Presentazione:
Partendo dall’analisi delle disposizioni generali in tema di impugnazioni valevoli anche per il ricorso per cassazione, il webinar illustra i criteri che presiedono alla corretta redazione e alla corretta presentazione del ricorso, nella sua articolazione in motivi, chiarendo la “summa divisio†tra procedimenti camerali e in pubblica udienza e fornendo un’approfondita analisi della disciplina dei vizi e dei limiti di ricorribilità , nonché dell’ammissibilità dei ricorsi. La trattazione degli argomenti sarà suddivisa in alcuni segmenti, seguiti da un breve confronto con il docente con possibilità di formulare quesiti. Sono previste alcune pause durante il webinar.
Programma:
Il ricorso per cassazione in relazione alle disposizioni generali in tema di impugnazioni
Modalità generali di stesura e di presentazione del ricorso. Ordine e redazione dei motivi
Il protocollo d’intesa tra Corte di Cassazione e Consiglio Nazionale Forense
I procedimenti in pubblica udienza e in camera di consiglio
I vizi denunciabili ex art. 606 c.p.p. In particolare: - la violazione di legge sostanziale e processuale; - il vizio di motivazione
Travisamento della prova. In particolare: la mancata assunzione di una prova decisiva
I limiti alla ricorribilità di cui all’art. 606 c.p.p.
Specificità del ricorso
Autosufficienza del ricorso
Interesse a ricorrere
Il discrimine tra motivi in fatto e in diritto
L’inammissibilità e le sue conseguenze
Assegnazione del ricorso alla 7^ Sezione
Procedura “de planoâ€
La “doppia conforme†e le sue conseguenze
Il ricorso nel caso di doppia difforme: reformatio in peius e reformatio in melius
Limiti di ricorribilità a seguito di patteggiamento
Limiti di ricorribilità a seguito di concordato in appello
Ricorsi in materia cautelare personale
Ricorsi in materia cautelare reale
Ricorso avverso provvedimento abnorme
Ricorso straordinario per errore materiale o di fatto
Il ricorso avverso provvedimento emesso in sede di rinvio: il sindacato sul rispetto del principio di diritto di cui all’art. 627 c.p.
Il giudicato parziale e progressivo