Sede: On Line
Presentazione:
Tenuto conto che raramente il giudice è chiamato a decidere sulla base della sola interpretazione della legge, laddove il più delle volte è sulle prove che si gioca la sorte di un procedimento civile, è evidente l’importanza della fase istruttoria, soprattutto se si considera che nel nostro ordinamento non è previsto il cd. non liquet e che l’onere della prova esprime il rischio del mancato raggiungimento della prova stessa. In particolare, il principio contenuto nell’art. 2697 c.c. rappresenta la regola di giudizio nei casi di res dubia (nel senso che il fatto incerto non potrà essere considerato esistente, in quanto non provato dalla parte che era onerato a farlo). Il corso mira ad approfondire le numerose questioni che possono porsi nelle fasi di articolazione, di ammissione e di assunzione dei mezzi istruttori, soffermandosi sui rapporti che, nel corso di un processo, si vengono ad instaurare tra le parti in causa, i relativi difensori ed il giudice, nell’ambito di una dialettica connotata non di rado dalla rilevanza dei comportamenti inerti delle prime e degli interventi officiosi dell’ultimo, pur nel rispetto del principio del contraddittorio. L’approccio ai vari temi è di tipo pratico, non disdegnandosi, peraltro, approfondimenti scientifici su nodi che ancora oggi appaiono non districati. La trattazione degli argomenti sarà suddivisa in alcuni segmenti dei quali si prevede una prima trattazione teorica seguita da un breve confronto con il docente con possibilità di formulare quesiti. Sono previste alcune pause durante il webinar.
Programma:
I vari modelli di acquisizione delle allegazioni e delle richieste istruttorie
Il principio di non contestazione
La ripartizione dell’onere probatorio
Le prove atipiche
Le preclusioni istruttorie
L’ammissione e l’assunzione delle prove
I vari mezzi istruttori
La prova testimoniale
Le prove precostituite
La consulenza tecnica d’ufficio
L’istruttoria in appello e in cassazione
L’istruttoria nei procedimenti monitori, in quelli cautelati, in quelli camerali e in quelli sommari