Sede: On Line
Presentazione:
CORSO ONLINE La quotidiana attività legale, per gli studi di qualsiasi dimensione e competenze, consiste ormai quasi esclusivamente nel trattamento di dati: archiviazione, comunicazione, diffusione, trasmissione a colleghi e clienti. Se da un lato il periodo di pandemia ha positivamente sviluppato la possibilità di dematerializzazione delle attività professionali, d’altro lato queste stesse attività sono diventate, in qualche modo, "esposte": si sono mescolate alle occupazioni personali, con una commistione tra privato e professionale che, con riferimento ai dati, è molto delicata: a causa dell’utilizzo di strumenti pensati per uso personale e diventati, invece, professionali (e pertanto non sempre sicuri per comunicare con colleghi e clienti), di una esposizione temporale molto maggiore online, di una conoscenza non sempre approfondita degli strumenti adoperati. Il profilo della sicurezza informatica di tali dati è diventato, pertanto, una vera e propria emergenza: sono sempre più numerosi gli incidenti che colpiscono anche realtà legali; il timore di una violazione del segreto, della riservatezza o di un vero e proprio data breach è sempre in agguato. In questo corso si affronteranno i temi fondamentali della cybersecurity dello studio legale, individuando i rischi e predisponendo le contromisure, con la novità che la descrizione di tutti i fenomeni sarà effettuata da un giurista (seppur con solide competenze informatiche e digitali) e non da un informatico, in una sorta di dialogo “tra giuristi†che dovrebbe intimorire meno un discente di formazione umanistica.
Programma:
- La sicurezza informatica propria, dei clienti e dei colleghi
- Gli attacchi informatici tipici a studi legali
- Human security
- La data governance dello studio legale