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Presentazione:
CORSO ONLINE Le condizioni, soggettive e oggettive, che consentono di esperire l’azione giurisdizionale dinanzi al giudice amministrativo sono spesso elementi altamente controversi nel processo amministrativo a causa di plurimi aspetti di incertezza delle regole. Le condizioni soggettive (legittimazione e interesse a ricorrere) per accedere al giudizio, infatti, in alcuni casi, seguono uno specifico regime giuridico a seconda della materia oggetto della controversia (ad esempio nel campo dell’edilizia, dei contratti pubblici e del diritto dell’ambiente) oppure della natura della parte che attiva il giudizio (a seconda che sia pubblica o privata). Le forti incertezze intorno alle categorie processuali tradizionali hanno provocato, specialmente negli ultimi anni, il ripetuto intervento della Corte di Giustizia dell’UE, della Corte Costituzionale e dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato per l’individuazione di criteri volti a delimitare l’accesso al giudizio amministrativo. In assenza di regole chiare, anche le condizioni oggettive per l’accesso al giudizio (atti impugnabili e individuazioni del termine per impugnare) sono state oggetto di ripetuti interventi giurisprudenziali volti a chiarirne il regime giuridico applicabile.
Programma:
• Le condizioni dell’azione tra teoria e prassi
• Le condizioni soggettive
• Le condizioni oggettive