1. Il medico e la responsabilità in ambito sanitario pag. 5 1.1. La natura della responsabilità medica pag. 6 1.2. Criteri di imputazione pag. 13 1.3.Onere della prova pag. 16 1.4. La c.d.medicina difensiva. Brevi cenni pag. 17 1.5. Ipotesi particolari pag. 18 2. Il medico e la struttura ospedaliera pag. 25 2.1. La responsabilità della struttura pag. 25 2.2. Il consenso informato pag. 26 2.3. La cartella clinica pag. 40 2.4. Successione di posizioni di garanzia pag. 42 2.4.1. Il primario pag. 42 2.4.2. La responsabilità dell’assistente che non condivida le direttive del superiore pag. 44 2.4.3. La posizione dell’anestesista pag. 45 3. Il medico ed il nascituro: la linea di demarcazione tra responsabilità ed esenzione pag. 49 3.1. L’obbligo di informazione: possibili effetti negativi delle terapie somministrate pag. 49 3.2. L’obbligo di informazione: mancata rilevazione dimalformazioni del feto pag. 49 3.3. Ipotesi particolari pag. 54 4. Danni risarcibili pag. 59 4.1. Il nesso di causalità pag. 59 4.2. La tipologia dei danni risarcibili pag. 60 4.2.1. Il danno non patrimoniale pag. 60 4.2.2. Il danno patrimoniale pag. 65 4.3. Ipotesi particolari pag. 65 4.3.1. Chirurgia plastica e risarcimento danni pag. 65 4.3.2.Omessa, tardiva, errata diagnosi pag. 66 4.3.3.Odontoiatra e odontotecnico pag. 66 4.3.4. Nascita indesiderata pag. 67 4.3.5.Mancanza del consenso informato pag. 68 5. Profili processuali pag. 72 5.1. Lamediazione pag. 72 5.2. La domanda risarcitoria pag. 73 5.2.1. La natura della responsabilità pag. 73 5.2.2. Il foro competente pag. 73 5.2.3. I soggetti da citare in giudizio pag. 74 5.2.4. La cartella clinica pag. 74 5.3. La quantificazione del danno pag. 75 5.4. La consulenza tecnica d’ufficio pag. 76 5.5. Il termine di prescrizione pag. 77 L’AUTORE Federica De Stefani Avvocato in Mantova, si occupa di diritto civile e del lavoro; presta la propria attività di consulenza a favore di società e imprese. Autrice di pubblicazioni in materia di diritto civile, fallimentare e del lavoro, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni in materia giuslavoristica.