Le diverse forme di confisca, di prevenzione e penali, estese progressivamente alle criminalita' da "profitto" di varia origine e natura, hanno sempre piu' ampia applicazione, coinvolgendo anche terzi "incolpevoli".
L'opera offre una ricostruzione sistematica della legislazione frammentaria e disorganica in materia, individuando i principi generali su cui si fondano le confische, la natura che loro si assegna (preventiva, di misura di sicurezza o di sanzione) e la tutela dei terzi coinvolti, tenendo conto sia delle piu' limitate garanzie assicurate dalla Costituzione e dalla Cedu ai diritti di proprieta' e d'impresa rispetto al diritto di liberta' personale, sia della tutela meritevole per il solo terzo estraneo e in buona fede.
In merito alla confisca di prevenzione, il volume esamina la disciplina generale, sostanziale e procedimentale (anche di amministrazione giudiziaria e verifica dei crediti) nonche' la tutela delle diverse categorie di terzi: eredi o aventi causa, terzi intestatari, terzi creditori, terzi "interessati".
Per le confische penali sono analizzate le singole tipologie: allargata - che piu' si avvicina alla confisca di prevenzione -, facoltativa, obbligatoria, per equivalente e sanzionatoria.
L'opera offre un valido ausilio organizzativo per chi deve confrontarsi, nei diversi ruoli (magistrati, avvocati, amministratori giudiziari, ecc.), con i complessi istituti della confisca.
Introduzione............................................................................................................................ VII
CAPITOLO 1 CONFISCHE DI PREVENZIONE E PENALI: PROFILI
GENERALI E TUTELA DEI TERZI
1. La prevenzione e il contrasto alla criminalità da profitto: le diverse
ipotesi di confisca ...................................................................................................... 1
2. I terzi “coinvolti” dal sequestro e dalla confisca ........................................... 6
3. La difficile regolamentazione dei diritti dei terzi (persone estranee al
reato). Cenni sugli orientamenti giurisprudenziali e legislativi ............... 10
4. Diritti dei terzi e ordinamento sovranazionale .............................................. 13
5. Diritti dei terzi e Costituzione ............................................................................... 15
6. L’esame delle diverse tutele dei terzi: le linee di tendenza del legislatore
................................................................................................................................... 15
CAPITOLO 2 LA CONFISCA DI PREVENZIONE.
PRINCIPI GENERALI
1. Premessa: confisca di prevenzione e terzi ...................................................... 18
2. Il sistema delle misure di prevenzione ............................................................. 19
3. L’evoluzione normativa ........................................................................................... 20
4. Lemisure di prevenzione patrimoniali previste dal d.lgs. n. 159/2011 ..... 23
5. La natura giuridica e la retroattività ................................................................... 24
5.1. La natura giuridica ...................................................................................... 24
5.2. La retroattività .............................................................................................. 28
5.2.1. In generale .................................................................................. 28
5.2.2. Gli eventuali limiti temporali di operatività ................... 29
6. Ordinamento sovranazionale, diritto dell’Unione europea, compatibilità
con la Costituzione e con la Cedu ............................................................... 30
6.1. L’ordinamento sovranazionale ............................................................. 30
6.2. Il diritto dell’Unione europea ................................................................. 31
6.3. La compatibilità con la Costituzione .................................................. 33
6.4. La compatibilità con la Cedu ................................................................. 33
7. La differenza con le confische penali, in particolare con la confisca
allargata .......................................................................................................................... 35
7.1. La differenza con le confische penali, in genere ........................... 35
7.2. La differenza con la confisca allargata .............................................. 36
8. Il sequestro e la confisca: i presupposti di applicabilità ............................. 38
8.1. I presupposti di applicabilità, in generale ......................................... 38
8.2. I presupposti soggettivi, in particolare i destinatari delle misure
di prevenzione patrimoniali ......................................................... 39
8.3. I presupposti oggettivi: a) la disponibilità dei beni diretta e
indiretta (rinvio) ........................................................................................... 42
8.4. I presupposti oggettivi: b) la provenienza illecita dei beni ........ 43
8.4.1. Profili generali ............................................................................ 43
8.4.2. Alcuni principi elaborati dalla giurisprudenza .............. 44
9. Il sequestro e la confisca: l’applicazione disgiunta ...................................... 51
9.1. La prima fase: il principio di accessorietà ......................................... 51
9.2. La seconda fase: l’introduzione del principio di applicazione
disgiunta ......................................................................................................... 53
10. La confisca per equivalente ................................................................................... 57
11. Il sequestro e la confisca: il procedimento funzionale alla confisca .... 58
11.1. Premessa ........................................................................................................ 58
11.2. L’autonomia dell’azione patrimoniale di prevenzione e i rapporti
col processo penale ........................................................................ 58
11.3. Le autorità proponenti. La competenza, il concetto di dimora 58
11.4. Dalla fase preliminare alla richiesta di sequestro .......................... 59
11.5. Il sequestro: ordinario, anticipato, urgente ..................................... 61
11.6. L’udienza funzionale alla confisca ....................................................... 64
11.7. Il decreto sulla confisca, la notifica, l’impugnazione ................... 66
11.8. Il procedimento innanzi alla Corte d’appello .................................. 70
11.9. Il procedimento in Cassazione. La definitività della confisca
(rebus sic stantibus) ................................................................................... 71
11.10. Gli effetti della confisca. La destinazione dei beni confiscati.... 72
11.11. La tutela dopo la confisca definitiva ................................................... 73
11.11.1. L’incidente di esecuzione ..................................................... 73
11.11.2. La revocazione della confisca ............................................. 73
12. Il sub procedimento di amministrazione dei beni sequestrati ............... 75
12.1. Premessa: la rilevanza dell’amministrazione dei beni, la disciplina
transitoria ............................................................................................ 75
12.2. L’oggetto del decreto di sequestro: i beni sequestrabili ............ 78
12.3. Gli organi dell’amministrazione, il fascicolo dell’amministrazione
......................................................................................................... 81
12.3.1. Il Giudice delegato e il Tribunale ....................................... 81
12.3.2. L’amministratore giudiziario ............................................... 81
12.3.3. L’Agenzia nazionale ................................................................ 83
12.3.4. Il fascicolo dell’amministrazione ....................................... 83
12.4. L’esecuzione del sequestro .................................................................... 84
12.5. La fase successiva all’esecuzione: adempimenti e relazione 86
X INDICE
12.6. La gestione dei beni .................................................................................. 88
12.6.1. La gestione dei beni, in generale ...................................... 88
12.6.2. Il sussidio e l’assegnazione della casa in favore del
proposto ....................................................................................... 89
12.6.3. Gli adempimenti fiscali (per i redditi delle persone
fisiche e giuridiche) ................................................................. 93
12.6.4. La liquidazione delle spese e dei compensi ................. 94
12.6.5. La gestione dei beni diversi dalle aziende ..................... 95
12.6.6. La gestione delle aziende, amministratore giudiziario
e legale rappresentante della società ....................... 97
12.7. La fase finale, il rendiconto di gestione ............................................. 100
13. Il sub procedimento di verifica dei crediti ....................................................... 104
CAPITOLO 3 LA TUTELA DEI TERZI EREDIOAVENTI CAUSA DEL
PROPOSTO
1. Profili generali .............................................................................................................. 105
2. L’applicazione disgiunta della confisca, eredi e successori ..................... 107
3. La compatibilità costituzionale ............................................................................ 109
4. La compatibilità con la Cedu ................................................................................ 111
5. L’applicazione disgiunta nel caso di morte del proposto nel corso del
procedimento .............................................................................................................. 112
5.1. La disposizione, il diritto transitorio .................................................... 112
5.2. Il dies a quo..................................................................................................... 112
5.2.1. La decorrenza del termine ................................................... 112
5.2.2. Il procedimento iniziato nei confronti di persona già
deceduta ...................................................................................... 113
5.3. Gli eredi o aventi causa ............................................................................ 114
5.4. Gli effetti sul procedimento ................................................................... 116
5.5. I diritti riconosciuti a eredi e aventi causa (e terzi intestatari).
Gli eredi degli eredi .................................................................................... 117
5.5.1. I diritti riconosciuti ai terzi, in generale .......................... 117
5.5.2. I diritti riconosciuti ai terzi, alcuni principi operativi 119
5.5.3. I terzi intestatari del de cuius............................................... 120
5.5.4. Gli eredi degli eredi .................................................................. 121
5.6. L’atteggiamento soggettivo dell’erede e dell’avente causa: rilevanza
o meno della buona fede ....................................................... 121
5.7. Il termine per la decisione ...................................................................... 123
5.8. La confisca per equivalente ................................................................... 123
6. L’applicazione disgiunta nel caso di proposta avanzata nei cinque
anni dalla morte della persona pericolosa ...................................................... 123
INDICE XI
6.1. La disposizione, il diritto transitorio .................................................... 123
6.2. Il dies a quo..................................................................................................... 124
6.3. I successori a titolo universale o particolare ................................... 126
6.4. Gli effetti sul procedimento ................................................................... 127
6.5. I diritti riconosciuti ai successori (e terzi intestatari). L’esercizio
della difesa. Gli eredi dei successori ............................................ 127
6.5.1. I diritti riconosciuti ai terzi .................................................... 127
6.5.2. I terzi intestatari del de cuius............................................... 128
6.5.3. Gli eredi dei successori .......................................................... 128
6.6. L’atteggiamento soggettivo del successore: rilevanza o meno
della buona fede ......................................................................................... 129
6.7. La confisca per equivalente ................................................................... 129
CAPITOLO 4 LA TUTELA DEI TERZI FORMALI INTESTATARI
1. I terzi formali intestatari .......................................................................................... 132
1.1. Profili generali ............................................................................................... 132
1.2. In particolare, i terzi fittizi intestatari .................................................. 133
2. L’evoluzione normativa, le disposizioni vigenti ............................................ 133
3. Terzi (fittizi) intestatari, Corte europea e ordinamento internazionale 135
3.1. Premessa ........................................................................................................ 135
3.2. Il principio della tutela della buona fede ........................................... 136
4. La disponibilità diretta (e indiretta) del bene da parte del proposto .... 136
4.1. La disponibilità diretta .............................................................................. 136
4.2. Le vicende relative alla circolazione dei beni ................................. 137
4.2.1. L’acquisto e la cessione da parte del proposto, i terzi
aventi causa (in buona fede) ............................................... 137
4.2.2. Trasferimento dei beni e regime della pubblicità: i
terzi acquirenti in buona fede ............................................ 139
4.2.3. I terzi effettivi titolari del bene: a) il principio generale
della necessità della buona fede in capo all’acquirente.
La competenza del Giudice della prevenzione . 143
4.2.4. I terzi effettivi titolari del bene: b) l’acquisto in mala
fede ................................................................................................ 146
5. La disponibilità indiretta: a) i presupposti (presunzioni e indici rivelatori)
................................................................................................................................... 146
5.1. Le caratteristiche della disponibilità indiretta ................................ 146
5.2. Le vicende relative alla circolazione dei beni ................................. 148
5.3. L’onere probatorio, in generale ............................................................ 149
5.4. Le presunzioni nei confronti di alcuni terzi e/o atti .................... 150
XII INDICE
5.4.1. Le presunzioni previste per legge ..................................... 150
5.4.2. Le presunzioni di origine giurisprudenziale .................. 154
5.5. Gli indici rivelatori della disponibilità indiretta ................................ 157
5.5.1. Premessa ..................................................................................... 157
5.5.2. L’incapacità patrimoniale del terzo all’acquisto del
bene ............................................................................................... 158
5.6. Terzo fittizio intestatario e buona fede ............................................. 159
5.7. La commistione tra bene del terzo e denaro del proposto ...... 160
5.8. Ipotesi particolari: il leasing, il trust e la comunione legale tra
coniugi ............................................................................................................. 161
6. La disponibilità indiretta: b) onere probatorio e allegazioni del terzo......... 167
6.1. Il riparto dell’onere probatorio: sequestro e confisca ................. 167
6.2. Le allegazioni fondate sulla generica disponibilità economica 168
6.3. Le allegazioni fondate sulle vincite al gioco ................................... 170
6.4. Le allegazioni fondate su redditi di provenienza illecita ............ 171
6.4.1. L’idoneità dell’allegazione .................................................... 171
6.4.2. Gli effetti dell’idoneità dell’allegazione ........................... 172
6.5. Le allegazioni fondate sui proventi di evasione fiscale .............. 172
7. La disponibilità indiretta: c) gli effetti dell’accertamento dell’intestazione
fittizia .................................................................................................................. 173
7.1. L’accertamento della disponibilità e la nullità dell’intestazione .... 173
7.2. Gli effetti “interni” dell’accertamento ................................................ 175
8. Terzo fittizio intestatario e delitto di cui all’art. 12-quinquies d.l. n.
306/1992, conv. dalla l. n. 356/1992 ............................................................... 175
8.1. Il delitto di intestazione fittizia .............................................................. 175
8.2. Il concorso del terzo intestatario: il dolo .......................................... 176
8.3. Il rapporto col procedimento di prevenzione, casistica ............. 179
9. La confisca per equivalente ................................................................................... 181
10. La tutela nel procedimento funzionale alla confisca ................................. 181
10.1. Premessa ........................................................................................................ 181
10.2. La posizione del terzo, la natura civilistica degli interessi ......... 182
10.3. Il difensore, la necessità della procura speciale ............................ 183
10.3.1. Questioni generali .................................................................... 183
10.3.2. Il ricorso per cassazione ........................................................ 184
10.4. Dalla fase preliminare alla “richiesta” di sequestro ...................... 185
10.4.1. La segretezza della fase ........................................................ 185
10.4.2. L’attività d’indagine ................................................................. 185
10.4.3. La presentazione della proposta, l’assunzione della
qualità di terzo .......................................................................... 186
10.5. Il sequestro: ordinario, anticipato, urgente ..................................... 186
10.6. L’udienza funzionale alla confisca ....................................................... 188
INDICE XIII
10.7. Il decreto di confisca, la notifica, l’impugnazione ......................... 193
10.8. Il procedimento innanzi alla Corte d’appello. ................................. 194
10.9. Il procedimento in Cassazione. La definitività della confisca
(rebus sic stantibus) ................................................................................... 196
10.10. Gli effetti della confisca definitiva. La destinazione dei beni
confiscati ........................................................................................................ 196
10.11. La tutela dopo la confisca definitiva ................................................... 196
10.11.1. L’incidente di esecuzione ..................................................... 196
10.11.2. La revocazione della confisca ............................................. 197
11. La tutela nel procedimento incidentale di amministrazione dei beni
sequestrati .................................................................................................................... 198
11.1. Premessa ........................................................................................................ 198
11.2. L’oggetto del decreto di sequestro e i riflessi sul terzo ............. 199
11.3. Gli organi e il fascicolo dell’amministrazione .................................. 199
11.4. L’esecuzione del sequestro, l’individuazione dei terzi intestatari
..................................................................................................................... 199
11.5. La fase successiva all’esecuzione: adempimenti e relazione 200
11.6. La gestione dei beni .................................................................................. 200
11.6.1. Atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, la
vendita dei beni ........................................................................ 200
11.6.2. Il sussidio e l’assegnazione della casa in favore del
terzo intestatario ...................................................................... 200
11.6.3. Gli adempimenti fiscali ........................................................... 201
11.6.4. L’impugnazione dei provvedimenti di liquidazione
delle spese e dei compensi degli amministratori ....... 201
11.6.5. La gestione dei beni diversi dalle aziende ..................... 201
11.6.6. La gestione dalle aziende ..................................................... 201
11.7. La fase finale. Il rendiconto di gestione ............................................ 202
12. La tutela nel sub procedimento di verifica dei crediti ................................ 202
CAPITOLO 5 LA TUTELA DEI TERZI CREDITORI
1. Profili generali .............................................................................................................. 204
2. La difficile regolamentazione ............................................................................... 205
3. L’evoluzione normativa, premessa ..................................................................... 206
3.1. I tentativi incompiuti ................................................................................. 206
3.2. Le diverse regolamentazioni (giurisprudenziali e normative) 207
3.3. Sintesi dell’evoluzione normativa ........................................................ 208
3.4. I limiti della nuova disciplina, le proposte di modifica ................ 210
4. L’approdo giurisprudenziale previgente il d.lgs. n. 159/2011 ................ 210
4.1. Premessa ........................................................................................................ 210
XIV INDICE
4.2. La tutela dei creditori chirografari, in generale .............................. 211
4.3. La tutela dei creditori chirografari verso società o aziende ..... 214
4.3.1. La posizione dei creditori ..................................................... 214
4.3.2. Gli orientamenti della giurisprudenza prima del d.lgs.
n. 159/2011 e della l. n. 228/2012 ................................. 216
4.3.3. Gli orientamenti della giurisprudenza dopo il d.lgs. n.
159/2011 e la l. n. 228/2012 ............................................. 218
4.3.4. La distinzione tra società e azienda ................................. 221
4.4. I titolari di diritti reali di garanzia (il contrasto tra le sezioni civili
e penali della Corte di Cassazione) ...................................................... 227
4.4.1. Premessa ..................................................................................... 227
4.4.2. La giurisprudenza penale ..................................................... 227
4.4.3. La giurisprudenza civile ......................................................... 234
4.4.4. Gli effetti negativi derivanti dal contrasto e la sua
soluzione ..................................................................................... 236
5. Il d.lgs. n. 159/2011 (regolamentazione dei procedimenti iniziati dal
13 ottobre 2011): a) l’ambito di applicabilità della nuova disciplina .... 237
5.1. Premessa ........................................................................................................ 237
5.2. I limiti della regolamentazione ............................................................. 239
5.3. La disciplina transitoria, la l. n. 228/2012 ........................................ 240
5.4. Il limite della garanzia patrimoniale in favore dei terzi ............... 240
5.5. La costituzionalità e la compatibilità con la Cedu ........................ 243
5.6. I crediti disciplinati dall’art. 52 ............................................................... 247
5.7. I crediti vantati verso l’azienda di imprenditore individuale o
collettivo (società) ...................................................................................... 247
6. Il d.lgs. n. 159/2011: b) i presupposti per la tutela dei terzi (titolari di
diritti di credito anche assistiti da diritti reali di garanzia) ........................ 248
6.1. I titolari di diritti di credito e di diritti reali di garanzia ................ 248
6.1.1. Premessa ..................................................................................... 248
6.1.2. a) L’ anteriorità del diritto rispetto al sequestro .......... 249
6.1.3. b) La previa escussione del restante patrimonio del
proposto ....................................................................................... 255
6.1.4. c) La non strumentalità del credito all’attività illecita
e la buona fede: questioni generali e presupposti ..... 257
6.1.5. I crediti vantati dagli istituti di credito ............................. 265
6.1.6. Questioni particolari, gli atti utilizzabili ........................... 279
6.1.7. d) La prova nel caso di promessa di pagamento o di
ricognizione di debito ............................................................ 283
6.1.8. e) La prova da parte del portatore del titolo di credito
del rapporto fondamentale e di quello che ne legittima
il possesso ......................................................................... 283
INDICE XV
6.2. I terzi titolari di crediti prededucibili ................................................... 284
6.2.1. In generale .................................................................................. 284
6.2.2. Le tipologie di crediti prededucibili .................................. 284
6.2.3. Gli effetti derivanti dalla diversa categoria di credito
prededucibile ............................................................................. 286
6.2.4. L’operatività del limite di garanzia previsto dall’art. 53...... 287
6.3. La sorte dei rapporti pendenti ............................................................... 290
6.3.1. L’ambito di applicazione ....................................................... 290
6.3.2. La prosecuzione dei rapporti pendenti. Le aziende 292
6.3.3. I singoli contratti. Alcuni criteri orientativi nell’esercizio
del potere discrezionale da parte del Giudice ... 295
6.4. I terzi creditori del terzo formale intestatario del bene confiscato
................................................................................................................. 302
6.5. Le azioni esecutive ..................................................................................... 303
6.5.1. Le azioni esecutive, in genere ............................................ 303
6.5.2. Le azioni esecutive di concessionari di riscossione
pubblica ........................................................................................ 305
6.6. Le azioni di cognizione ............................................................................. 306
7. Il d.lgs. n. 159/2011: c) il procedimento di accertamento dei diritti dei
terzi .................................................................................................................................. 309
7.1. Premessa ........................................................................................................ 309
7.2. Il rito e le norme applicabili .................................................................... 310
7.3. a) La formazione dell’elenco dei creditori e la fissazione dell’udienza
di verifica dei crediti ............................................................... 310
7.3.1. La formazione dell’elenco dei creditori e i successivi
adempimenti .............................................................................. 310
7.3.2. Il potere discrezione del Giudice delegato nell’avvio
del procedimento .................................................................... 313
7.3.3. Il fascicolo del procedimento ............................................. 315
7.4. b) La presentazione delle domande di ammissione da parte
dei creditori ................................................................................................... 316
7.4.1. Le domande di ammissione tempestive ........................ 316
7.4.2. Le domande di ammissione tardive ................................. 318
7.5. c) L’udienza di verifica dei crediti e dello stato passivo e la
formazione dello stato passivo ............................................................. 320
7.5.1. L’udienza ...................................................................................... 320
7.5.2. Le opposizioni e le impugnazioni allo stato passivo 325
7.6. d) La vendita e la liquidazione dei beni ............................................. 327
7.6.1. Il procedimento di liquidazione ......................................... 327
7.6.2. L’ordine in cui vendere i beni .............................................. 330
XVI INDICE
7.7. e) Il progetto e il piano di pagamento dei crediti; il pagamento
dei crediti ....................................................................................................... 330
7.7.1. Il progetto e il piano di pagamento dei crediti ............ 330
7.7.2. Dalla determinazione del piano di pagamento al soddisfacimento
dei creditori .................................................... 332
7.7.3. Le spese del sub procedimento e la revocazione del
credito ammesso ..................................................................... 333
8. Il d.lgs. n. 159/2011: d) i rapporti con le procedure concorsuali .......... 333
8.1. Premessa ........................................................................................................ 333
8.2. Il regime previgente al d.lgs. n. 159/2011 ....................................... 336
8.3. La regolamentazione del d.lgs. n. 159/2011 ................................. 338
8.3.1. La nuova regolamentazione ................................................ 338
8.3.2. La dichiarazione di fallimento successiva al sequestro
................................................................................................. 339
8.3.3. Il sequestro successivo alla dichiarazione di fallimento
............................................................................................ 343
8.3.4. I rapporti del controllo giudiziario e dell’amministrazione
giudiziaria con il fallimento ..................................... 345
8.3.5. I rapporti con “altri” istituti ................................................... 346
9. La l. n. 228/2012 (regolamentazione dei rapporti relativi ai procedimenti
iniziati prima del 13 ottobre 2011): l’ambito di applicabilità ..... 348
9.1. L’origine della disciplina, la sentenza n. 10532/2013 delle
Sezioni Unite civili ...................................................................................... 348
9.2. L’ambito (temporale) di applicazione della disciplina della l. n.
228/2012, la residua operatività dei principi giurisprudenziali
preesistenti .................................................................................................... 351
9.3. I criteri (temporali) di applicabilità e il limite della garanzia ...... 353
9.4. I soggetti legittimati .................................................................................. 355
9.5. I presupposti della tutela (dei soggetti legittimati) ...................... 357
9.6. Gli effetti della nuova disciplina ............................................................ 358
9.6.1. L’acquisto del bene da parte dello Stato a titolo originario
........................................................................................... 358
9.6.2. L’esito delle azioni esecutive (immobiliari emobiliari).... 359
9.7. Il procedimento di riconoscimento della tutela ............................ 362
9.8. Il provvedimento del Tribunale e il procedimento di liquidazione
del credito ......................................................................................... 367
9.9. Gli effetti sui procedimenti già definiti azionati dai creditori
prima della l. n. 228/2012 ...................................................................... 368
10. L’operatività “residuale” degli orientamenti giurisprudenziali previgenti
al d.lgs. n. 159/2011 e alla l. n. 228/2012 .......................................... 370
INDICE XVII
11. La tutela nel procedimento funzionale alla confisca ................................. 372
12. La tutela nel sub procedimento di amministrazione giudiziaria ........... 373
CAPITOLO 6 LA TUTELA DEI TERZI “INTERESSATI” DALLA CONFISCA
1. Profili generali .............................................................................................................. 375
2. L’approdo giurisprudenziale previgente il d.lgs. n. 159/2011 ................ 376
3. Il d.lgs. n. 159/2011 .................................................................................................. 379
3.1. Premessa, l’applicabilità della nuova disciplina .............................. 379
3.2. La tutela dei terzi partecipanti in comunione ................................ 379
3.2.1. I presupposti. La tutela nel corso del procedimento
di confisca e di amministrazione giudiziaria ................ 379
3.2.2. Gli effetti della confisca definitiva ..................................... 381
3.3. La tutela dei terzi titolari di diritti reali di godimento .................. 383
3.3.1. I presupposti. La tutela nel corso del procedimento
di confisca e di amministrazione giudiziaria ................ 383
3.3.2. Gli effetti della confisca definitiva ..................................... 384
3.4. La tutela dei terzi titolari di diritti personali di godimento ........ 385
3.4.1. I presupposti. La tutela nel corso del procedimento
di confisca e di amministrazione giudiziaria ................ 385
3.4.2. Gli effetti della confisca definitiva ..................................... 388
3.5. La tutela dei terzi parte di azioni giudiziarie ................................... 389
3.6. La tutela dei terzi “proprietari” ............................................................. 392
4. La l. n. 228/2012 (procedimenti iniziati prima del 13 ottobre 2011).
L’operatività attuale degli orientamenti giurisprudenziali precedenti . 394
CAPITOLO 7 LE CONFISCHE PENALI. PRINCIPI GENERALI
1. Profili generali .............................................................................................................. 398
2. Le diverse categorie di terzi (persone estranee al reato). Le diverse
tipologie di confisca penale (cenni) ................................................................... 400
2.1. Le diverse categorie di terzi (persone estranee al reato) .......... 400
2.2. Le diverse tipologie di confisca penale ............................................. 403
2.2.1. La confisca-misura di sicurezza (classica) prevista
dall’art. 240 c.p. ......................................................................... 403
2.2.2. Le confische obbligatorie-misure di sicurezza introdotte
nel codice penale e dalle leggi speciali .............. 405
2.2.3. La confisca allargata o per sproporzione (misura di
sicurezza) ..................................................................................... 408
2.2.4. La confisca sanzione applicata dal Giudice penale .... 409
XVIII INDICE
2.2.5. La confische per equivalente (confisca sanzionatoria)
............................................................................................... 411
2.2.6. La confisca ai danni dell’Ente .............................................. 412
2.2.7. I sequestri cui non segue (di norma) la confisca: probatorio,
conservativo e impeditivo ................................... 413
3. Il carattere “proteiforme” delle confische: differenza con la confisca
di prevenzione, natura giuridica ed effetti sulla tutela dei terzi ............ 413
3.1. Il carattere proteiforme della confisca .............................................. 413
3.2. La distinzione con la confisca di prevenzione ............................... 414
3.3. La natura giuridica: confisca misura di sicurezza e confisca
sanzione ......................................................................................................... 415
3.4. Gli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza (cenni) 416
4. Confische, tutela dei terzi e ordinamento sovranazionale ...................... 419
4.1. Gli atti internazionali .................................................................................. 419
4.2. Il diritto dell’Unione europea ................................................................. 420
5. Confische e compatibilità con la Costituzione e con la Convenzione
europea per i diritti dell’uomo (cenni) .............................................................. 424
5.1. La compatibilità con la Costituzione .................................................. 424
5.2. La compatibilità con la Cedu: la distinzione tra confiscasanzione
e confisca limitativa della proprietà ................................ 424
6. I principi generali da enucleare sui presupposti della tutela dei terzi
(persone estranee al reato) ................................................................................... 426
6.1. Premessa ........................................................................................................ 426
6.2. Principi generali ed espressa regolamentazione .......................... 427
7. I presupposti della tutela: a) l’appartenenza del bene ............................... 428
7.1. L’appartenenza del bene al “responsabile” del reato ovvero la
“disponibilità”: i terzi intestatari formali del bene ......................... 428
7.2. L’appartenenza del bene con riferimento ad “alcuni” terzi: a)
titolari di diritti reali (di garanzia o godimento), b) creditori
chirografari e fallimentari, curatore fallimentare .......................... 431
7.2.1. I terzi titolari di diritti reali (di garanzia e di godimento)
.......................................................................................... 431
7.2.2. I terzi creditori chirografari e fallimentari, il curatore 433
7.3. La natura di principio generale del criterio dell’appartenenza
ai fini della tutela del terzo ..................................................................... 438
8. I presupposti della tutela: b) l’estraneità al reato ......................................... 440
8.1. Profili generali ............................................................................................... 440
8.2. L’estraneità dal reato e non dal procedimento ............................. 440
8.3. L’estraneità quali soggetti attivi del reato (la persona offesa) 441
8.4. L’estraneità quale assenza di “contributo” al reato ovvero di
vantaggi; la buona fede del terzo ........................................................ 441
INDICE XIX
9. I presupposti della tutela: c) le cose intrinsecamente pericolose ......... 447
10. I presupposti della tutela: d) la necessità o meno della condanna ...... 449
10.1. Il dibattito in corso ..................................................................................... 449
10.2. Le fonti del diritto dell’Unione europea ............................................ 450
10.3. Le fonti nazionali ......................................................................................... 451
10.3.1. Premessa ..................................................................................... 451
10.3.2. Le disposizioni che prevedono la confisca senza condanna
............................................................................................ 452
10.3.3. La confisca senza condanna in assenza di espresse
disposizioni, in particolare nel caso di prescrizione
del reato ....................................................................................... 453
10.4. L’orientamento della Corte europea .................................................. 460
10.5. L’orientamento della Corte costituzionale ...................................... 461
10.6. Alcune conclusioni ..................................................................................... 464
11. Oggetto del sequestro e della confisca, azienda e quote sociali .......... 465
12. La tutela dei terzi nel procedimento funzionale alla confisca ................ 465
12.1. Premessa ........................................................................................................ 465
12.2. L’autonomia dell’azione patrimoniale di prevenzione e rapporti
col processo penale ........................................................................ 466
12.3. I rapporti tra diverse confische (e sequestri) penali ..................... 466
12.4. La posizione del terzo, la natura civilistica degli interessi, il
difensore ......................................................................................................... 467
12.5. La legittimazione alla richiesta di revoca del sequestro e alle
relative impugnazioni ............................................................................... 468
12.5.1. Il proprietario (formale titolare) .......................................... 468
12.5.2. Il titolare di diritto reale di garanzia .................................. 469
12.5.3. Il titolare di diritto di credito ................................................ 470
12.5.4. I creditori fallimentari e il curatore ................................... 470
12.6. La partecipazione del terzo e la tutela nel corso del processo 471
12.7. Gli effetti della confisca definitiva. La destinazione dei beni
confiscati ........................................................................................................ 472
12.8. La confisca disposta in sede esecutiva ............................................. 472
13. La tutela dei terzi nei sub procedimenti di amministrazione dei beni
sequestrati e di verifica dei crediti ...................................................................... 472
CAPITOLO 8 LA CONFISCA ALLARGATA O PER SPROPORZIONE
1. Premessa ....................................................................................................................... 476
2. Profili generali dell’istituto ..................................................................................... 477
2.1. L’origine della norma ................................................................................ 477
XX INDICE
2.2. Il fondamento, la natura giuridica (misura di sicurezza), la retroattività
........................................................................................................ 479
2.3. Compatibilità con la Costituzione e con la Cedu .......................... 482
2.3.1. Compatibilità con la Costituzione ..................................... 482
2.3.2. Compatibilità con la Cedu .................................................... 483
2.4. I rapporti con le altre confische ............................................................ 484
3. I presupposti di applicabilità .................................................................................. 484
3.1. Premessa ........................................................................................................ 484
3.2. I presupposti soggettivi ............................................................................ 485
3.2.1. a) I delitti che consentono la confisca allargata ......... 485
3.2.2. b) La “riferibilità” alla persona della condotta che costituisce
reato ............................................................................ 488
3.3. I presupposti oggettivi .............................................................................. 491
3.3.1. a) la disponibilità dei beni, diretta o indiretta (rinvio) 491
3.3.2. b) la sproporzione tra beni e redditi o attività economica
svolta. Alcuni principi elaborati dalla giurisprudenza
............................................................................................. 492
3.4. Il sequestro e la confisca per equivalente ........................................ 502
4. Il procedimento funzionale alla confisca e i sub procedimenti (di
amministrazione giudiziaria e di verifica dei crediti) .................................. 503
4.1. Premessa, i rapporti con le altre tipologie di confisca ................ 503
4.2. Il procedimento funzionale alla confisca .......................................... 503
4.2.1. L’avvio delle indagini patrimoniali ..................................... 503
4.2.2. Dalle indagini preliminari alla celebrazione dell’udienza
....................................................................................... 504
4.2.3. La confisca (anche senza sequestro) all’esito del procedimento
di primo grado ................................................... 504
4.2.4. Confisca e accordo sul patteggiamento ........................ 510
4.2.5. La fase successiva alla decisione di primo grado, il
sequestro disposto dalla Corte d’appello ....................... 510
4.2.6. La definitività dalla confisca, gli adempimenti ............. 512
4.2.7. Sequestro e confisca nella fase di esecuzione ............ 512
4.2.8. Il giudicato sulla confisca ...................................................... 515
4.2.9. Gli effetti della confisca definitiva, la destinazione dei
beni confiscati, la tutela dopo la confisca ..................... 516
4.3. Il sub procedimento di amministrazione dei beni sequestrati 517
4.3.1. Premessa ..................................................................................... 517
4.3.2. L’evoluzione normativa, l’attuale disciplina, il rinvio
alle disposizioni previste dal d.lgs. n. 159/2011 ......... 517
4.3.3. I soggetti ...................................................................................... 518
4.3.4. La disciplina transitoria .......................................................... 523
INDICE XXI
4.3.5. Il dispositivo del decreto di sequestro, la nomina dell’amministratore,
la competenza del Giudice .............. 524
4.3.6. L’esecuzione del sequestro ................................................. 525
4.3.7. La fase successiva all’esecuzione ..................................... 525
4.3.8. La gestione dei beni ................................................................ 526
4.3.9. La fase finale .............................................................................. 528
4.4. Il sub procedimento di verifica dei crediti ........................................ 528
5. La tutela dei terzi: a) gli eredi o aventi causa del proposto (persone
estranee al reato) ....................................................................................................... 528
5.1. Premessa ........................................................................................................ 528
5.2. Limiti dell’applicazione disgiunta della confisca (ed eredi e
successori) nel processo penale .......................................................... 529
5.3. Compatibilità con la Costituzione e con la Convenzione europea
per i diritti dell’uomo. Il diritto dell’Unione europea ........... 530
5.3.1. I limiti della compatibilità costituzionale ....................... 530
5.3.2. I limiti della compatibilità con la Cedu ............................ 531
5.3.3. Il diritto dell’Unione europea .............................................. 531
5.4. La morte della persona prima dell’inizio del procedimento ..... 532
5.5. La morte dell’indagato/imputato nel corso del procedimento 532
5.5.1. Gli eredi o aventi causa dell’indagato/imputato ........ 532
5.5.2. La richiesta di restituzione degli eredi dell’indagato/
imputato ........................................................................... 533
5.5.3. Gli eredi dell’interposto .......................................................... 533
5.6. La morte del condannato dopo la definitività della sentenza 534
6. La tutela dei terzi: b) i formali intestatari del bene ...................................... 535
6.1. Premessa: terzi effettivi e apparenti titolari (o fittizi intestatari) .... 535
6.1.1. La differenza tra terzi effettivi e apparenti titolari (o
fittizi intestatari) ........................................................................ 535
6.1.2. I terzi apparenti (fittizi) intestatari ..................................... 536
6.2. Terzi (fittizi) intestatari, Cedu e Costituzione e ordinamento
internazionale .............................................................................................. 537
6.3. La disponibilità diretta (e indiretta) del bene da parte dell’indagato/
imputato/condannato ............................................................. 537
6.4. La disponibilità indiretta: a) profili generali, i terzi fittizi intestatari
............................................................................................................... 539
6.4.1. La disponibilità indiretta ........................................................ 539
6.4.2. Le vicende relative alla circolazione dei beni ............... 540
6.4.3. L’onere probatorio, in generale ......................................... 540
6.4.4. Le presunzioni ........................................................................... 540
6.4.5. Ulteriori indici di disponibilità indiretta: l’incapacità
patrimoniale del terzo all’acquisizione del bene ........ 542
XXII INDICE
6.4.6. La commistione tra bene del terzo e denaro del proposto
.............................................................................................. 543
6.4.7. Ipotesi “particolari”: il leasing e il trust. I beni in comunione
....................................................................................... 543
6.5. La disponibilità indiretta: b) onere probatorio, riparto, allegazioni
del terzo, redditi provento di evasione fiscale .................... 543
6.5.1. Il riparto dell’onere probatorio: sequestro e confisca 543
6.5.2. Le allegazioni fondate sulla generica disponibilità
economica. Le vincite al gioco ........................................... 544
6.5.3. Le allegazioni fondate su redditi di provenienza illecita,
ivi compresi quelli derivanti da evasione fiscale . 544
6.6. Gli effetti dell’accertamento dell’intestazione fittizia .................. 546
6.7. La confisca per equivalente ................................................................... 546
6.8. Il delitto di intestazione fittizia .............................................................. 546
6.9. La tutela nel procedimento funzionale alla confisca .................. 547
6.9.1. Premessa ..................................................................................... 547
6.9.2. La posizione del terzo, la natura civilistica degli interessi
................................................................................................ 547
6.9.3. Il difensore, la necessità della procura speciale .......... 548
6.9.4. L’emissione del decreto di sequestro, le impugnazioni
............................................................................................... 549
6.9.5. Il prosieguo del procedimento, la sentenza di primo
grado ............................................................................................. 551
6.9.6. Il giudizio d’appello e in Cassazione ................................. 551
6.9.7. Gli effetti della confisca definitiva. La destinazione
dei beni confiscati. La tutela in sede esecutiva ........... 552
6.9.8. Sequestro e confisca disposti dal Giudice dell’esecuzione
......................................................................................... 553
6.10. La tutela nel sub procedimento di amministrazione dei beni
sequestrati ..................................................................................................... 553
6.10.1. Premessa ..................................................................................... 553
6.10.2. L’oggetto del decreto di sequestro e i riflessi sul
terzo ............................................................................................... 554
6.10.3. Gli organi e il fascicolo dell’amministrazione e i terzi 554
6.10.4. L’esecuzione del sequestro, l’individuazione dei terzi
intestatari .................................................................................... 554
6.10.5. La fase successiva all’esecuzione, fino alla confisca
definitiva: adempimenti, relazione e gestione dei
beni ................................................................................................ 555
6.11. La tutela nel sub procedimento di verifica dei crediti ................. 555
INDICE XXIII
7. La tutela dei terzi: c) i titolari di diritti di credito (anche assistiti da diritti
reali di garanzia) ......................................................................................................... 555
7.1. Premessa ........................................................................................................ 555
7.2. La non agevole regolamentazione della tutela dei terzi nella
confisca allargata ........................................................................................ 556
7.3. L’evoluzione normativa ............................................................................ 557
7.4. L’approdo giurisprudenziale previgente il d.lgs. n. 159/2011 557
7.5. L’entrata in vigore del d.lgs. n. 159/2011 ........................................ 560
7.6. La l. n. 228/2012 ........................................................................................ 561
7.6.1. La nuova regolamentazione, le diverse tesi proposte.... 561
7.6.2. La tesi dell’inapplicabilità delle nuove discipline
(d.lgs. n. 159/2011 e l. n. 228/2012) .............................. 563
7.6.3. La tesi dell’applicabilità del d.lgs. n. 159/2011 ........... 564
7.6.4. La tesi dell’applicabilità del d.lgs. n. 159/2011 e della
l. n. 228/2012 ............................................................................ 566
7.6.5. Alcune conclusioni .................................................................. 567
7.7. La particolare posizione della persona offesa ................................ 569
7.8. La costituzionalità e la compatibilità con la Cedu della nuova
regolamentazione ...................................................................................... 570
7.9. I rapporti con le procedure concorsuali ............................................ 570
7.9.1. Premessa ..................................................................................... 570
7.9.2. Il regime previgente al d.lgs. n. 159/2011 (e alla l. n.
228/2012) .................................................................................. 571
7.9.3. Gli eventuali effetti della regolamentazione del d.lgs.
n. 159/2011 e della l. n. 228/12 ....................................... 575
7.10. La tutela nel procedimento di confisca ............................................ 576
7.11. La tutela nel sub procedimento di amministrazione giudiziaria.... 577
7.12. La tutela nel sub procedimento di verifica dei crediti ................. 578
8. La tutela dei terzi: d) “interessati” dalla confisca ......................................... 578
8.1. Premessa ........................................................................................................ 578
8.2. L’approdo giurisprudenziale previgente il d.lgs. n. 159/2011 579
8.3. Il d.lgs. n. 159/2011 e la l. n. 228/12 ................................................. 580
CAPITOLO 9 LA CONFISCA FACOLTATIVA
1. Premessa ....................................................................................................................... 582
2. Profili generali dell’istituto ..................................................................................... 582
2.1. L’origine della norma ................................................................................ 582
2.2. Il fondamento, la natura giuridica (misura di sicurezza), la retroattività
........................................................................................................ 583
XXIV INDICE
2.3. Compatibilità con la Costituzione e con la Cedu .......................... 584
2.4. I rapporti con le altre confische ............................................................ 584
3. I presupposti di applicabilità .................................................................................. 584
3.1. Premessa ........................................................................................................ 584
3.2. I presupposti soggettivi ............................................................................ 585
3.2.1. a) I reati che consentono la confisca facoltativa ........ 585
3.2.2. b) La condanna o la pronuncia di una sentenza ex art.
444 c.p.p. nei confronti della persona ............................. 585
3.3. I presupposti oggettivi .............................................................................. 586
3.3.1. a) L’appartenenza della cosa al responsabile del
reato (disponibilità diretta o indiretta) ............................ 586
3.3.2. b) L’individuazione di una delle cose espressamente
elencate ....................................................................................... 587
3.3.3. c) La correlazione diretta tra la cosa e il reato ............ 588
3.3.4. d) La pericolosità derivante dal mantenimento della
cosa nella disponibilità dell’imputato .............................. 589
3.3.5. Ipotesi particolari: denaro provento di cessione di
stupefacente; veicolo utilizzato per commettere il
reato .............................................................................................. 590
3.3.6. Conclusioni ................................................................................. 591
3.4. Il sequestro e la confisca per equivalente ........................................ 591
4. Il procedimento funzionale alla confisca e i sub procedimenti di amministrazione
giudiziaria e di verifica dei crediti .......................................... 591
4.1. Premessa ........................................................................................................ 591
4.2. Il procedimento funzionale alla confisca .......................................... 591
4.2.1. L’avvio delle indagini patrimoniali ..................................... 591
4.2.2. Dalle indagini preliminari alla celebrazione dell’udienza
....................................................................................... 592
4.2.3. La confisca all’esito del procedimento di primo grado 592
4.2.4. Confisca e accordo sul patteggiamento ........................ 596
4.2.5. La fase successiva alla decisione di primo grado, il
sequestro disposto dalla Corte d’appello ....................... 596
4.2.6. La definitività della confisca, gli adempimenti ............. 597
4.2.7. L’inammissibilità di sequestro e confisca nella fase di
esecuzione .................................................................................. 597
4.2.8. Il giudicato sulla confisca ...................................................... 597
4.2.9. Gli effetti della confisca definitiva, la destinazione dei
beni confiscati, la tutela dopo la confisca ..................... 598
4.3. Il sub procedimento di (custodia e) amministrazione dei beni
sequestrati ..................................................................................................... 598
4.3.1. Premessa ..................................................................................... 598
INDICE XXV
4.3.2. L’evoluzione normativa, il “parziale” rinvio alle disposizioni
previste dal d.lgs. n. 159/2011 ............................ 598
4.3.3. I soggetti ...................................................................................... 600
4.3.4. Le diverse fasi ............................................................................ 604
5. La tutela dei terzi: a) gli eredi o aventi causa del proposto (persone
estranee al reato) ....................................................................................................... 604
6. La tutela dei terzi: b) i formali intestatari del bene ...................................... 605
6.1. Premessa: terzi effettivi e apparenti titolari (o fittizi intestatari) .... 605
6.2. Compatibilità costituzionale e con la Cedu ..................................... 607
6.3. La tutela “sostanziale” .............................................................................. 607
6.3.1. I terzi effettivi titolari .............................................................. 607
6.3.2. I terzi fittizi intestatari ............................................................ 608
6.4. La tutela nel procedimento di confisca ............................................ 608
6.5. La tutela nel sub procedimento di custodia/amministrazione
dei beni sequestrati ................................................................................... 609
6.6. La tutela nel sub procedimento di verifica dei crediti ................. 609
7. La tutela dei terzi: c) i titolari di diritti di credito (anche assistiti da diritti
reali di garanzia) ......................................................................................................... 609
7.1. Premessa ........................................................................................................ 609
7.2. La non agevole regolamentazione della tutela dei terzi nella
confisca facoltativa .................................................................................... 610
7.3. La tutela “sostanziale” .............................................................................. 610
7.4. La particolare posizione della persona offesa ................................ 612
7.5. La costituzionalità e la compatibilità con la Cedu della nuova
regolamentazione ...................................................................................... 613
7.6. I rapporti con le procedure concorsuali ............................................ 613
7.7. La tutela nel procedimento funzionale alla confisca .................. 614
7.8. La tutela nel sub procedimento di amministrazione giudiziaria.... 615
7.9. La tutela nel sub procedimento di verifica dei crediti ................. 615
8. La tutela dei terzi: d) “interessati” dalla confisca ......................................... 615
8.1. Premessa ........................................................................................................ 615
8.2. Gli orientamenti giurisprudenziali ....................................................... 616
8.3. La verifica degli orientamenti giurisprudenziali dopo l’entrata
in vigore del d.lgs. n. 159/2011 e della l. n. 228/2012 .............. 617
CAPITOLO 10 LA CONFISCA OBBLIGATORIA
1. Premessa ....................................................................................................................... 619
2. Profili generali dell’istituto ..................................................................................... 620
2.1. L’origine delle “confische obbligatorie” ............................................ 620
XXVI INDICE
2.2. Il fondamento, la natura giuridica (misura di sicurezza), la retroattività
........................................................................................................ 622
2.3. Compatibilità con la Costituzione e con la Cedu .......................... 622
2.4. I rapporti con le altre confische ............................................................ 623
3. I presupposti di applicabilità .................................................................................. 623
3.1. Premessa ........................................................................................................ 623
3.2. I presupposti soggettivi ............................................................................ 623
3.2.1. a) I reati che consentono la confisca obbligatoria ..... 623
3.2.2. b) La “riferibilità” alla persona della condotta che costituisce
reato ............................................................................ 624
3.3. I presupposti oggettivi .............................................................................. 626
3.3.1. a) L’appartenenza della cosa al responsabile del
reato (disponibilità diretta o indiretta) ............................ 626
3.3.2. b) L’individuazione di una delle cose espressamente
elencate ....................................................................................... 627
3.3.3. c) La correlazione diretta tra la cosa e il reato ............ 627
3.3.4. d) La “non necessità” della peri