1. Gli infortuni in itinere: dal diritto vivente al diritto vigente pag. 5 2. L’iter protetto pag. 19 2.1. Gli infortuni occorsi alle persone assicurate durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro pag. 19 2.2. Gli infortuni occorsi alle persone assicurate durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha più rapporti di lavoro pag. 22 2.3. Gli infortuni occorsi alle persone assicurate durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti pag. 22 2.4. I limiti spaziali del percorso tutelato pag. 24 3. La necessità del mezzo privato pag. 28 4. Ipotesi di esclusione della tutela sociale dell’infortunio in itinere pag. 33 4.1. Interruzioni e deviazioni pag. 33 4.2. Il rischio elettivo pag. 35 4.3. La guida in stato di ebbrezza pag. 36 4.4. La guida senza patente pag. 37 5. I limiti soggettivi alla protezione sociale dell’infortunio in itinere con particolare riferimento ad alcune categorie di lavoratori pag. 37 5.1. Gli artigiani pag. 41 5.2. Gli addetti all’agricoltura pag. 42 5.3. Gli insegnanti e gli alunni pag. 43 5.4. I lavoratori in aspettativa sindacale e i lavoratori in permesso sindacale pag. 44 5.5. Altri lavoratori pag. 44 6. Il procedimento amministrativo per il riconoscimento degli infortuni in itinere pag. 48 7. Il rapporto tra protezione sociale e responsabilità civile pag. 55 7.1. Il calcolo del danno differenziale e del danno complementare pag. 57 L’AUTORE Andrea Rossi Avvocato presso l’Avvocatura generele dell’INAIL, ove è responsabile del settore Responsabilità civile e prevenzione.