La spesa sanitaria e' di gran lunga la prima voce di spesa a livello regionale e una delle piu' rilevanti a livello nazionale. La qualita' del servizio offerto, ai cittadini e' strettamente correlato oltre che al livello della spesa anche all'efficienza organizzativa dei presidi territoriali deputati, a cui sono legate le richieste di risarcimento, che producono oneri molto rilevanti a carico della collettivita'.
Negli ultimi anni si riscontra un crescente aumento delle richieste danni da parte dei cittadini, soprattutto nei settori della chirurgia, dell'ortopedia e della ginecologia, che ha comportato difficolta', in alcuni casi l'impossibilita' di coprire tali danni con le assicurazioni.
Il costo delle polizze ha raggiunto livelli tali che in alcuni casi sono stati ritenuti inaccettabili.
I medici che operano privatamente si trovano di fronte a prezzi che rendono spesso non piu' economica l'attivita' libero professionale.
Alcune regioni e molti ospedali privati hanno deciso di tenersi il rischio in proprio. Altri come hanno scelto di sopportare franchigie molto elevate su ogni sinistro e di gestirsi i sinistri entro tale soglia in proprio, senza ricorrere all'assicuratore.
Questa situazione espone ora piu' di prima i sanitari, medici e infermieri, per la loro responsabilita', sia verso lo stato, che verso i danneggiati, facendo esplodere il fenomeno della medicina difensiva che ha raggiunto livelli di costo non piu' sostenibili.
Scopo del convegno e' di fornire indicazioni per il contenimento del fenomeno della responsabilita' sanitaria alla luce anche delle novita' del recente 'decreto Balduzzi.
La materia e' trattata in tutti i suoi profili, giuridici, applicativi e assicurativi, compresa la formazione e la gestione del rischio clinico, prerequisiti fondamentali per la riduzione dei danni.
PAOLO CAPOGROSSI, Apertura dei lavori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
MASSIMO ANTONARELLI, La sostenibilità del rischio sanitario . . . . . . . . 3
LUCA COLETTO, Il governo del rischio clinico . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
GIULIO PONZANELLI, (Coordinatore) Alla ricerca delle ragioni dell’esplosione
della responsabilità sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
DANIELE DE STROBEL, Le ragioni della scelta del tema . . . . . . . . . . . 19
ROSANNA BREDA, La responsabilità civile dell’esercente la professione sanitaria
alla luce della c.d. legge Balduzzi . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
GIACOMO TRAVAGLINO, Esame della giurisprudenza sulla responsabilità
sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
LUCIA POLI I diritti e i doveri dell’azienda sanitaria in caso di danno
derivante dalla prestazione medica del dipendente . . . . . . . . . . 49
LUIGI MASTROROBERTO, Le prospettive legislative per affrontare le criticità
della responsabilità sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
SAMUELE MARINELLO, La formazione del personale sanitario come fattore
chiave del controllo del rischio clinico e del trasferimento assicurativo. 73
FABIO MANIORI, Il regolamento di attuazione del decreto Balduzzi . . . . . 79
FILIPPO MANASSERO, Assicurazione R.C. sanitaria: scenari attuali . . . . . . 87
CLAUDIO ADES, Il trasferimento assicurativo del rischio sanitario . . . . . . 95
RENATO BALDUZZI, Conclusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99
PAOLO CAPOGROSSI, Chiusura dei lavori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109
AVVERTENZA AL LETTORE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
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