- Profili formali e sostanziali del licenziamento
- Le conseguenze del licenziamento ingiustificato
- La disciplina della contrattazione collettiva
- Quanto costa licenziare un dirigente
- Il CCNL Dirigenti Industria: un caso particolare
- Tabelle del preavviso e dell'indennità supplementare
1. La nozione di dirigente pag. 7
1.1. La risoluzione del rapporto di lavoro dirigenziale: in generale pag. 8
1.2. Il licenziamento del dirigente: in particolare pag. 11
2. Le fonti e le fattispecie pag. 15
2.1. Profili sostanziali: l’esclusione dei dirigenti dalla regola di legge di cd. necessaria giustificazione del licenziamento pag. 15
2.2. (Segue, profili sostanziali): la nozione di «giustificatezza» del licenziamento del dirigente prevista dalla contrattazione collettiva pag. 16
2.3. Il licenziamento nel contratto di lavoro a tempo determinato pag. 18
2.4. Profili formali: il requisito legislativo della forma scritta e il requisito contrattuale dell’obbligo dimotivazione pag. 18
3. Il licenziamento di natura soggettiva (licenziamento disciplinare) pag. 22
3.1. Profili procedurali: l’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori (l. 20 maggio 1970, n. 300) e la sua applicabilità al personale con qualifica dirigenziale pag. 22
3.1.1. La giusta causa di licenziamento pag. 26
3.1.2. La giustificatezza soggettiva del licenziamento pag. 29
4. Il licenziamento di natura oggettiva pag. 33
4.1. La nozione di giustificatezza oggettiva del licenziamento del dirigente pag. 33
4.2. La speciale disciplina relativa al licenziamento per crisi prevista dal CCNL Dirigenti Industria pag. 36
5. Altre ipotesi di licenziamento per giustificatezza oggettiva pag. 37
5.1. Licenziamento per superamento del periodo di comporto pag. 37
5.2. Licenziamento per inidoneità sopravvenuta, ovvero per sopravvenuta impossibilità di rendere la prestazione lavorativa pag. 39
6. Licenziamento per sopraggiunti limiti pensionabili pag. 42
6.1. Il licenziamento ad nutum del lavoratore in possesso dei requisiti pensionistici di vecchiaia pag. 42
6.2. La contrattazione collettiva di settore pag. 43
6.3. Il CCNL Dirigenti Industria: un caso particolare pag. 43
7. Il licenziamento discriminatorio del dirigente pag. 46
7.1. L’onere della prova della giustificatezza del licenziamento pag. 48
8. Il licenziamento collettivo pag. 55
8.1. Cenni introduttivi pag. 55
8.2. La sentenza della Corte di Giustizia 13 febbraio 2014, C-596/2012 pag. 55
8.3. Lamodifica della disciplina interna sui licenziamenti collettivi pag. 57
8.4. (segue) Nuove regole di computo pag. 57
8.5. (segue) Esame congiunto pag. 59
8.6. (segue) Criteri di scelta pag. 59
8.7. (segue) Regime sanzionatorio pag. 60
9. Le conseguenze del licenziamento del dirigente pag. 63
9.1. Il trattamento di fine rapporto (TFR) pag. 63
9.2. L’indennità sostitutiva del preavviso pag. 65
9.3. L’indennità supplementare pag. 70
10. Simulazione dei costi di cessazione del rapporto di lavoro del dirigente pag. 74
10.1. La prima fase: raccolta delle informazioni relative al rapporto di lavoro e ai trattamenti economici applicati almedesimo pag. 75
10.2. La seconda fase: raccolta delle informazioni relative alle ragioni del licenziamento pag. 75
10.3. Terza fase: illustrazione al cliente dei principi di diritto e delle regole (di legge e contrattuali) relativi al licenziamento del dirigente pag. 77
10.4. Quarta fase: illustrazione al cliente dei trattamenti normativi ed economici spettanti al dirigente ove questi impugni il licenziamento e proponga la relativa lite giudiziaria pag. 77
10.4.1. (segue). Determinazione della base di calcolo pag. 81
10.5. Quinta fase: comparazione tra l’ammontare proposto dal datore di lavoro a fronte della ipotizzata risoluzione consensuale del rapporto di lavoro e la somma che il dirigente potrebbe ragionevolmente ottenere all’esito della ipotetica lite pag. 84
10.6. La sottoscrizione di un verbale di conciliazione oppure, in caso di mancato accordo, la proposizione di una lite giudiziaria pag. 85
TABELLE: i termini del preavviso e dell’indennità supplementare nella contrattazione collettiva pag. 90
GLI AUTORI
Giuseppe Bulgarini d’Elci
Avvocato in Milano, Partner Carnelutti Studio Legale Associato, opera da oltre vent’anni esclusivamente nell’ambito del diritto del lavoro e del diritto sindacale. Collabora stabilmente con quotidiani e periodici di settore, cui unisce una abituale attività convegnistica
Marco Sartori
Avvocato in Milano, Senior Associate Carnelutti Studio Legale Associato, si occupa di diritto del lavoro e delle relazioni industriali in ambito giudiziale e stragiudiziale. È autore di pubblicazioni per periodici di settore e partecipa come relatore in eventi seminariali.
Hanno collaborato alla redazione del testo l’Avv. Roberta Cristaldi, l’Avv. Gianluca Francioli e la Dott.ssa Serena Bagalà.
Gli Autori ringraziano Manageritalia Milano e, in particolare, la Dottoressa Enrica Bastioli per il prezioso supporto prestato nella redazione del capitolo 10 della presente opera.
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