L'opera offre un'analisi chiara e approfondita sulla disciplina della proprietà industriale sotto il profilo della tutela giuridica, alla luce delle ultime riforme normative e aggiornata alle più recenti pronunce giurisprudenziali.
In particolare viene approfondita la normativa relativa al marchio, tipico strumento di tutela del brand, e la normativa nazionale e comunitaria sui disegni e modelli, istituti volti alla protezione giuridica dell'industrial design. Una sezione apposita è dedicata ad una raccolta di saggi inediti sul Made in Italy.
Il volume, che costituisce uno strumento pratico utile per tutti gli operatori della materia, si completa di un elenco di risorse di rete in materia di proprietà industriale e diritto d'autore e di una rubrica degli uffici brevetti dei Paesi comunitari.
Prefazione di Luca Lotti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V
Gustavo Ghidini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IX
Massimo Ruffilli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . XI
Parte I
LA TUTELA GIURIDICA DEL MARCHIO
1. Introduzione..................................................................... 3
2. Fonti normative e nozione ................................................... 6
3. Il diritto di esclusività......................................................... 8
4. Le funzioni del marchio ...................................................... 11
4.1. La funzione distintiva .................................................. 11
4.2. La funzione attrattiva .................................................. 14
4.3. La funzione di indicazione della provenienza ..................... 17
5. Le diverse tipologie di marchio............................................. 19
5.1. Classificazione in ragione dei contenuti del marchio ............. 19
5.1.1. Marchio denominativo ....................................... 19
5.1.2. Marchio figurativo o emblematico ......................... 20
5.1.3. Il marchio misto .............................................. 22
5.1.4. Il marchio di forma ........................................... 22
5.1.5. Il marchio di colore .......................................... 26
5.1.6. Il marchio di suono .......................................... 28
5.1.7. Il marchio olfattivo ........................................... 30
6. Classificazione in funzione dell’attività dell’impresa.................. 33
7. Marchio individuale e collettivo............................................ 34
8. Marchio forte e marchio debole ............................................ 36
9. Marchi principali e difensivi ................................................ 42
10. I requisiti del marchio ........................................................ 44
10.1. La novità ................................................................. 44
10.2. Il preuso .................................................................. 47
10.3. Distintività ............................................................... 49
10.4. La liceità ................................................................. 49
11. La registrazione del marchio................................................ 52
11.1. I soggetti legittimati .................................................... 52
11.2. Limitazioni ............................................................... 52
11.3. Il procedimento di registrazione del marchio ...................... 53
11.3.1. Il procedimento di registrazione di un marchio nazionale
............................................................. 54
12. La tutela del marchio nazionale............................................ 59
12.1. La contraffazione del marchio ........................................ 59
12.2. L’azione di contraffazione del marchio ............................. 61
12.2.1. Legittimazione ................................................. 62
12.2.2. Giurisdizione e competenza ................................. 63
12.2.3. Contenuto della sentenza .................................... 65
12.3. I procedimenti cautelari ............................................... 69
12.3.1. La descrizione ................................................. 71
12.3.2. Il sequestro ..................................................... 72
12.3.3. Inibitoria (provvisoria) ....................................... 73
12.4. La tutela penale del marchio ......................................... 75
12.4.1. Contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di
opere di ingegno o di prodotti industriali ................. 75
12.4.2. Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con
segni falsi ....................................................... 76
12.4.3. Vendita di prodotti industriali con segni mendaci ...... 76
12.4.4. Protezione del marchio e concorrenza sleale ............. 77
13. Trasferimento e licenza del marchio ...................................... 79
13.1. Contratto di trasferimento ............................................. 79
13.2. Contratto di licenza .................................................... 80
13.3. Contratto di franchising ................................................ 81
13.4. Contratto di merchandising. ........................................... 82
14. La nullità del marchio ........................................................ 83
14.1. Effetti della dichiarazione di nullità ................................. 86
15. La decadenza del marchio ................................................... 88
15.1. La volgarizzazione ...................................................... 90
15.2. La sopravvenuta decettività ........................................... 93
15.3. Sopravvenuta illiceità del marchio ................................... 96
15.4. Il non uso ................................................................ 96
15.5. Effetti della dichiarazione di decadenza ............................ 98
16. La convalidazione del marchio ............................................. 99
16.1. Il secondary meaning ................................................... 99
16.2. L’ipotesi contemplata dall’art. 28 c.p.i .............................. 102
XIV INDICE
Parte II
LA TUTELA GIURIDICA DELL’INDUSTRIAL DESIGN
1. La normativa nazionale in materia di protezione dell’industrial
design ............................................................................. 107
1.1. L’importanza della tutela giuridica dell’aspetto esternamente
visibile di un prodotto come fattore essenziale di competizione
tra le imprese ............................................................ 107
1.2. L’istituto giuridico dei disegni e modelli ............................ 109
1.3. I requisiti di registrazione del disegno e modello: a) la novità .. 111
1.4. I requisiti di registrazione del disegno e modello: b) il carattere
individuale ............................................................... 115
1.5. La divulgazione ......................................................... 122
1.6. Il disegno o modello incorporato in un prodotto complesso .... 124
1.7. Le forme non proteggibili .............................................. 126
1.8. La registrazione ......................................................... 127
1.9. La registrazione multipla .............................................. 129
1.10. La durata della protezione ............................................ 130
1.11. Il diritto di utilizzazione derivante dalla registrazione ........... 132
1.12. Nullità della registrazione ............................................. 133
1.13. Le altre forme di tutela dell’industrial design: la questione della
doppia tutela rappresentata dal marchio di forma ................ 135
1.14. L’imitazione servile ..................................................... 137
2. Il design comunitario.......................................................... 140
2.1. La disciplina dei disegni e modelli in ambito comunitario ...... 140
2.2. Il Regolamento (CE) n. 6 del 2002 adottato il 12 dicembre 2001
dal Consiglio dell’Unione europea sui Disegni e modelli Comunitari
...................................................................... 142
2.3. Il differente gradiente di “individualità” richiesto dal Regolamento
(CE) n. 6 del 2002 rispetto alla legislazione nazionale . 144
2.4. L’introduzione con il Regolamento n. 6/2002 dell’istituto del
design non registrato, in precedenza sconosciuto al nostro ordinamento
.................................................................. 148
3. La protezione dell’industrial design tra diritto industriale e d’autore
.................................................................................. 153
3.1. Il previgente criterio della scindibilità e la sua interpretazione
nella dottrina e nella giurisprudenza ................................ 153
3.2. La revisione della legislazione nazionale in materia di protezione
giuridica dei disegni e dei modelli ................................... 162
3.3. I requisiti del valore artistico e del carattere creativo di cui al
vigente art. 2 n. 10) della L. n. 633 del 1941 nell’interpretazione
prevalente della dottrina e della giurisprudenza ................... 163
3.4. Il problema della durata del diritto d’autore applicato alle opere
del disegno industriale ................................................. 172
INDICE XV
Parte III
IL MADE IN ITALY
BREVE RACCOLTA DI SAGGI
SULL’ANALISI DELL’ATTUALITÀ E UNA SUA LETTURA EVOLUTIVA
Il Made in Italy: elementi caratterizzanti e possibili linee evolutive del fenomeno
1. Premessa ......................................................................... 179
2. Origini e tradizione del Made in Italy.................................... 180
3. Crisi economica globale e Made in Italy. ................................ 181
4. Risultati export ed il cd. “re-shoring” .................................... 182
5. Conclusioni ...................................................................... 185
Il Made in Italy e l’evoluzione della normativa di riferimento
1. Premessa ......................................................................... 187
2. Il “Made in” in ambito internazionale.................................... 188
3. Il “Made in Italy” tra normativa nazionale e comunitaria .......... 189
4. Decreto legge 14 marzo 2005 n. 35, convertito in legge 14 maggio
2005 n. 80 ....................................................................... 193
5. Decreto legge 25 settembre 2009 n. 135 convertito in Legge 20
novembre 2009 n. 166........................................................ 195
6. Legge 8 aprile 2010 n. 55 ................................................... 198
7. Conclusioni ...................................................................... 202
Profili evolutivi di tutela del Made in Italy:
il disegno di legge cd. “Italian Quality”
1. Premessa ......................................................................... 205
2. Analisi del contenuto giuridico del Disegno di Legge ................ 206
2.1. Istituzione e titolarità del Marchio collettivo “Italian Quality” . 208
2.2. Requisiti per la concessione del Marchio e iter di registrazione
comunitaria e internazionale ......................................... 210
2.3. Etichettatura e Promozione del Marchio ........................... 212
2.4. Controlli e sanzioni sull’uso illegittimo del Marchio ............. 213
3. Possibili contrasti dell’istituzione del marchio “Italian Quality”
con il Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea ............ 215
3.1. Possibili contrasti con la libera circolazione delle merci ......... 215
3.2. La pubblicizzazione del marchio: un secondo possibile profilo di
contrasto con la libertà di circolazione delle merci ............... 221
3.3. Possibili contrasti della disciplina prevista dal ddl. Italian Quality
con il divieto europeo agli aiuti di Stato ....................... 224
4. Conclusioni ...................................................................... 228
XVI INDICE
Siti di interesse in materia di proprietà industriale e diritto d’autore . . 231
Uffici dei paesi comunitari per la difesa dell’Intellectual Property . . . . 233
Riferimenti giurisprudenziali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 239
Bibliografia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 247
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