Negli ultimi anni l'esigenza sempre piu' pressante di ridurre il contenzioso giudiziario ha indotto il legislatore italiano ad incrementare sensibilmente il numero degli strumenti, alternativi al giudizio, che consentono di pervenire a decisioni o a soluzioni conciliative equivalenti alla sentenza.
E' cosi' che sono state introdotte nel nostro ordinamento forme di ADR di matrice comunitaria o che si ispirano fortemente ad istituti sperimentati, con alterne fortune, in altri paesi occidentali.
Il volume analizza in modo approfondito i piu' recenti tra questi istituti, ovvero l'arbitrato deflattivo, la negoziazione assistita e la sua applicazione nelle procedure di soluzione delle crisi coniugali, introdotti con il d.l. 132/2014 e poi implementati da norme successive, e la mediazione delle controversie civili e commerciali, introdotta dal d.lgs.n. 28/2010 e innovata dal d.l. n. 69/2013.
Il lavoro approfondisce inoltre gli orientamenti di dottrina e quelli giurisprudenziali che si vanno delineando (per la mediazione) e le prime pronunce di merito (per la negoziazione assistita), per offrire al lettore un valido mezzo per risolvere i dubbi interpretativi che le nuove discipline suscitano.
PARTE PRIMA ARBITRATO DEFLATTIVO
di ROSARIA GIORDANO
CAPITOLO 1 CARATTERISTICHE GENERALI ED AMBITO DI APPLICAZIONE
DELL’ISTITUTO
1. Premessa........................................................................................................................ 3
2. Ambito d’applicazione .............................................................................................. 6
2.1. Ratione temporis............................................................................................ 6
2.2. Disponibilità dei diritti e cause in tema di lavoro, previdenza ed
assistenza sociale........................................................................................... 7
2.3. Controversie civili pendenti dinanzi al tribunale o in grado
d’appello............................................................................................................. 10
2.4. Fase processuale sino alla quale la causa può essere trasferita in
arbitrato.............................................................................................................. 18
CAPITOLO 2 LA FASE INTRODUTTIVA
1. L’istanza congiunta delle parti .............................................................................. 23
1.1. Le cause soggettivamente cumulate.................................................... 26
1.2. Le controversie contumaciali ................................................................... 29
1.3. Il consenso presunto delle Pubbliche Amministrazioni ................ 31
2. Valutazione dell’autorità giudiziaria e trasmissione del fascicolo al
Presidente del consiglio dell’ordine .................................................................... 33
3. Nomina e requisiti degli arbitri.............................................................................. 36
CAPITOLO 3 IL PROCEDIMENTO DINANZI AGLI ARBITRI
1. La conservazione degli effetti della domanda originaria ........................... 43
2. Lo svolgimento del procedimento ferme “le preclusioni e decadenze
già intervenute”........................................................................................................... 46
3. Il termine per la pronuncia della decisione...................................................... 51
4. Il lodo................................................................................................................................ 54
5. Il compenso degli arbitri .......................................................................................... 56
CAPITOLO 4 TRASFERIMENTO IN ARBITRATO DURANTE IL GIUDIZIO
D’APPELLO
1. L’oggetto del compromesso.................................................................................. 59
2. Il termine per la pronuncia del lodo.................................................................... 62
3. L’impugnazione del lodo ......................................................................................... 66
PARTE SECONDA NEGOZIAZIONE ASSISTITA DA AVVOCATI E PROCEDURE
STRAGIUDIZIALI DI SOLUZIONE DELLE
CRISI FAMILIARI
di MASSIMO VACCARI
Premessa: i nuovi istituti e le fonti che li regolano................................................. 71
SEZIONE 1 NEGOZIAZIONE ASSISTITA DA UNO O PIÙ AVVOCATI
CAPITOLO 1 CARATTERISTICHE E FASI DELLA PROCEDURA
1. L’ambito di applicazione (diritti disponibili, esistenza di una controversia,
assistenza di uno o più avvocati) ........................................................... 77
2. L’informativa sulla procedura ................................................................................ 84
3. Gli adempimenti derivanti dalla disciplina antiriciclaggio.......................... 86
4. Requisiti dell’invito a concludere la convenzione di negoziazione e
conseguenze della loro mancanza ..................................................................... 87
5. Gli effetti (della ricezione) dell’invito................................................................... 92
6. Il dovere di riservatezza............................................................................................ 99
7. L’atteggiamento della parte invitata che ha ricevuto l’invito................... 102
8. La convenzione di negoziazione assistita. Forma e contenuto ............. 103
9. Conseguenze della nullità o dell’inadempimento della convenzione 106
10. L’accordo conseguente alla negoziazione assistita..................................... 112
11. Gli incentivi fiscali........................................................................................................ 115
12. Dichiarazione di mancato accordo (rinvio). ..................................................... 117
CAPITOLO 2 LA NEGOZIAZIONE ASSISTITACOMECONDIZIONE
DI PROCEDIBILITÀ DELLA DOMANDA GIUDIZIALE
(E LA SUA INCIDENZA SUL PROCESSO)
1. Premessa........................................................................................................................ 119
2. La domanda di condanna al pagamento di somme fino ad euro 50
mila.................................................................................................................................... 120
VI INDICE SOMMARIO
3. Le controversie in materia di risarcimento del danno derivante dalla
circolazione di veicoli e natanti ............................................................................ 123
4. Le controversie in materia di contratto di trasporto o di sub-trasporto
(di cose)........................................................................................................................... 126
5. La trascrivibilità della domanda giudiziale soggetta a negoziazione
assistita............................................................................................................................ 128
6. Rapporti tra negoziazione assistita obbligatoria e processo.................... 129
7. La realizzazione della condizione di procedibilità e la dichiarazione di
mancato accordo........................................................................................................ 133
8. La mancata considerazione delle incognite della fase delle trattative
finalizzate alla conclusione della convenzione: profili di illegittimità
costituzionale ............................................................................................................... 136
9. Tutela cautelare ante causam e onere di instaurazione del giudizio di
merito .............................................................................................................................. 141
10. Negoziazione assistita obbligatoria e processo oggettivamente e
soggettivamente complesso ................................................................................. 144
10.1. Premessa ........................................................................................................... 144
10.2. Negoziazione assistita obbligatoria e riconvenzionale e reconventio
reconventionis .................................................................................. 146
10.3. Negoziazione assistita obbligatoria e domanda trasversale ....... 149
10.4. Negoziazione assistita obbligatoria e litisconsorzio necessario,
intervento di terzi e chiamata di terzo ................................................. 150
11. La sovrapposizione di forme di ADR diverse ................................................... 154
12. Procedimenti e controversie esclusi .................................................................. 159
13. Opposizione a decreto ingiuntivo........................................................................ 162
14. Controversie di consumo........................................................................................ 163
15. Controversie in cui la parte può stare in giudizio personalmente......... 168
16. La reintroduzione del gratuito patrocinio ........................................................ 170
SEZIONE 2 LE PROCEDURE STRAGIUDIZIALI DI SOLUZIONE
DELLE CRISI CONIUGALI
CAPITOLO 1 LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA IN MATERIA DI SEPARAZIONE
E DIVORZIO
1. Ambito di applicazione ............................................................................................. 177
2. La parziale applicabilità della disciplina generale in tema di negoziazione
assistita ............................................................................................................... 180
3. Forma e contenuto dell’accordo conseguente alla convenzione di
negoziazione assistita matrimoniale.................................................................. 182
INDICE SOMMARIO VII
4. Il vaglio del p.m. sull’accordo conciliativo ........................................................ 187
4.1. Presupposti applicativi e competenza.................................................. 187
4.2. L’iter in assenza di figli minori o in presenza di figli maggiorenni
autonomi ........................................................................................................... 189
4.3. L’iter in presenza di figli minori o maggiorenni non autonomi 192
5. La fase presidenziale ................................................................................................. 194
6. La decorrenza (e l’eventuale cessazione) degli effetti dell’accordo e la
sua trasmissione all’ufficiale dello stato civile ................................................ 198
CAPITOLO 2 GLI ACCORDI DAVANTI ALL’UFFICIALE DI STATO
CIVILE
1. Ambito di applicazione ............................................................................................. 201
2. Il procedimento ........................................................................................................... 202
3. Impugnativa dell’accordo e successive modifiche....................................... 206
PARTE TERZA LA MEDIAZIONE
di ROBERTO MASONI
CAPITOLO 1 INTRODUZIONE
1. Strumenti alternativi alla giurisdizione .............................................................. 209
2. La cultura della mediazione ................................................................................... 210
3. L’attività creativa della giurisprudenza .............................................................. 212
CAPITOLO 2 LA MEDIAZIONE IN ITALIA
1. Principi e criteri direttivi contenuti nella legge delega............................... 215
2. Attuazione della delega: le definizioni ............................................................... 217
3. Procedimento di mediazione e processo (in sintesi) .................................. 219
4. Entrata in vigore diversificata ................................................................................ 223
5. Profili di illegittimità costituzionale..................................................................... 224
5.1. Le critiche (e non solo) alla configurazione dell’istituto................ 226
6. Declaratoria di illegittimità costituzionale........................................................ 228
6.1. Considerazioni critiche ................................................................................ 230
7. Tentativi di reintroduzione dell’istituto ............................................................. 232
8. Le modifiche alla mediazione apportate dal d.l. n. 69/2013 ................... 234
9. La nuova mediazione supera il vaglio di costituzionalità .......................... 237
10. Conclusione provvisoria........................................................................................... 239
VIII INDICE SOMMARIO
CAPITOLO 3 LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA
1. Il contenuto dell’art. 5 del decreto mediazione............................................. 241
2. Singole tipologie di controversie: quadro generale ..................................... 243
2.1. Critiche all’elencazione delle materie ................................................... 245
3. Tassatività dell’elencazione .................................................................................... 246
3.1. Controversie in materia di diritti reali .................................................... 247
3.2. Controversie in materia di successioni ereditarie, divisioni e
patti di famiglia................................................................................................ 249
3.3. Controversie condominiali: in generale................................................ 251
3.4. Ambito applicativo della mediazione condominiale....................... 252
3.5. Controversie locatizie ed assimilate: quadro generale .................. 254
3.6. Beni mobili ed immobili............................................................................... 256
3.7. Occupazione senza titolo........................................................................... 258
3.8. Opposizione tardiva a convalida e procedura per rilascio ............ 259
3.9. Il risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e
sanitaria.............................................................................................................. 260
3.10. Risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e
natanti................................................................................................................. 261
3.11. Risarcimento del danno derivante da diffamazione con il
mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità..................... 263
3.12. Controversie per contratti bancari e finanziari.................................. 265
3.13. Controversie per contratti assicurativi.................................................. 266
4. Il procedimento sommario di cognizione ........................................................ 267
CAPITOLO 4 PROCEDIMENTI ESCLUSI
1. Tipologie di controversie escluse ........................................................................ 271
2. Procedimenti incidentali all’esecuzione ........................................................... 272
2.1. Procedimenti camerali................................................................................. 273
2.2. Consulenza tecnica preventiva................................................................ 274
3. Procedimenti a struttura bifasica eventualmente esclusi dalla
mediazione.................................................................................................................... 276
3.1. Procedimento per convalida di sfratto ................................................. 277
3.2. Profili problematici dell’ordinanza di rilascio...................................... 279
3.3. Opposizione a decreto ingiuntivo........................................................... 281
3.4. Il soggetto su cui grava l’onere di instaurazione della procedura
compositiva ...................................................................................................... 283
3.5. Considerazioni critiche ................................................................................ 284
3.6. La soluzione del contrasto ad opera della S.C................................... 286
4. Procedimenti possessori ......................................................................................... 288
5. La disciplina consumeristica .................................................................................. 289
INDICE SOMMARIO IX
6. Provvedimenti cautelari ed urgenti..................................................................... 292
6.1. Giudizio di merito........................................................................................... 294
7. La trascrizione della domanda giudiziale.......................................................... 297
8. L’usucapione................................................................................................................. 297
8.1. Sviluppi successivi ......................................................................................... 301
CAPITOLO 5 CONDIZIONE DI PROCEDIBILITÀ
1. La condizione di procedibilità nei riti speciali................................................. 305
1.1. La condizione di procedibilità nella mediazione: termine di
rilievo ................................................................................................................... 307
1.2. Effetti processuali dell’omessa mediazione ....................................... 309
1.3. Esperimento tardivo della mediazione................................................. 312
1.4. Improcedibilità in sede di gravame ........................................................ 313
2. Anticipato rilievo di improcedibilità..................................................................... 314
3. Domande ulteriori rispetto a quella principale: tesi restrittiva ................ 316
3.1. Tesi panmediativa.......................................................................................... 319
3.2. Tesi mediana.................................................................................................... 320
4. Domande soggette a mediazione obbligatoria e domande non
soggette.......................................................................................................................... 321
5. Soddisfacimento della condizione di procedibilità: partecipazione
personale........................................................................................................................ 323
5.1. Valutazione sull’inizio della mediazione............................................... 326
6. Sanzioni per mancata partecipazione a mediazione .................................. 327
6.1. Gli argomenti di prova di cui all’art. 116 c.p.c. ................................... 328
6.2. Il giustificato motivo dell’assenza ........................................................... 331
6.3. Condanna alla pena pecuniaria................................................................ 331
6.4. Destinatario della sanzione........................................................................ 334
CAPITOLO 6 LE MEDIAZIONI
1. Tipologie di mediazione in rapporto al processo.......................................... 335
2. Mediazione demandata dal giudice .................................................................... 336
3. Mediazione concordata: l’antecedente della conciliazione societaria 340
3.1. Le clausole di mediazione.......................................................................... 342
3.2. Individuazione dell’organismo di mediazione ................................... 344
3.3. Vessatorietà della clausola di mediazione........................................... 346
4. La mediazione spontanea....................................................................................... 348
CAPITOLO 7 IL PROCEDIMENTO
1. Domanda di mediazione: contenuto, forma e deposito ............................ 351
X INDICE SOMMARIO
2. La competenza territoriale ..................................................................................... 354
3. Effetti sostanziali della domanda ......................................................................... 357
3.1. Effetti processuali .......................................................................................... 358
4. Attività prodromiche all’espletamento del procedimento di mediazione
................................................................................................................................ 359
4.1. La scelta del mediatore ............................................................................... 360
5. Principi generali di svolgimento del procedimento ..................................... 363
6. Primo incontro di programmazione ................................................................... 364
7. Durata .............................................................................................................................. 367
8. Il ruolo dell’avvocato: considerazioni generali................................................ 367
8.1. L’obbligo d’informativa ................................................................................ 369
8.2. Le sanzioni ........................................................................................................ 372
8.3. Annullabilità del contratto di patrocinio............................................... 374
8.4. L’assistenza obbligatoria............................................................................. 376
8.5. Patrocinio a spese dello Stato .................................................................. 377
8.6. L’avvocato-mediatore .................................................................................. 379
9. Il procedimento ........................................................................................................... 382
9.1. La partecipazione del condominio......................................................... 382
9.2. Incontri congiunti e sessioni separate.................................................. 385
10. Dovere di riservatezza............................................................................................... 387
10.1. Inutilizzabilità delle informazioni ............................................................ 389
10.2. Segreto professionale .................................................................................. 391
10.3. Garanzie difensive.......................................................................................... 393
11. Le procedure in modalità telematica ................................................................. 394
12. Conciliazione (rinvio) ................................................................................................. 396
CAPITOLO 8 CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO
1. Mediazione facilitativa e aggiudicativa .............................................................. 397
2. Mancato raggiungimento dell’accordo e proposta del mediatore........ 400
2.1. La proposta di conciliazione...................................................................... 402
2.2. Comunicazione della proposta ................................................................ 403
2.3. La proposta contumaciale ......................................................................... 404
3. L’accordo amichevole di conciliazione ed il verbale.................................... 405
3.1. Natura, forma ed impugnative dell’accordo amichevole.............. 407
3.2. Contenuto dell’accordo amichevole ed esecuzione indiretta.... 408
3.3. La trascrittibilità dell’accordo.................................................................... 410
4. Esecutività ed esecuzione dell’accordo: la direttiva europea.................. 413
4.1. L’efficacia esecutiva immediata............................................................... 415
4.2. L’omologazione .............................................................................................. 417
4.3. Il rito applicabile.............................................................................................. 420
INDICE SOMMARIO XI
5. La verbalizzazione ...................................................................................................... 421
6. La circolazione del titolo esecutivo europeo.................................................. 424
7. Il regime delle spese processuali ......................................................................... 425
7.1. La disciplina positiva ..................................................................................... 427
7.2. Valutazione critica ......................................................................................... 429
CAPITOLO 9 I COSTI
1. Incentivi fiscali.............................................................................................................. 431
2. L’esenzione dall’imposta di bollo e da ogni altra spesa, tassa o diritto 432
3. L’imposta di registro .................................................................................................. 434
4. Il credito d’imposta..................................................................................................... 435
5. Le indennità................................................................................................................... 436
5.1. La disciplina normativa: le spese di avvio ............................................ 438
5.2. Le spese di mediazione............................................................................... 440
5.3. La pronunzia del T.A.R. Lazio..................................................................... 442
6. I rapporti tra i soggetti della mediazione.......................................................... 444
Indice analitico ....................................................................................................................... 447
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