Il presente contributo, alla luce del complesso rapporto tra normativa comunitaria in materia di appalti pubblici, codificazione di settore e novità portate al decreto di recepimento della direttiva n. 66/2007 e codificazione processuale amministrativa, si prefigge di analizzare le alterne vicende della fase di transizione dalla direttiva ricorsi, all'entrata in vigore del codice del processo amministrativo, oltre ad offrire naturalmente una valutazione delle principali novità introdotte dalle novelle.
Il tutto in considerazione della natura sistemica dei processi di trasposizione del diritto comunitario negli ordinamenti interni, caratterizzata da una rilevanza non solo istituzionale ma anche sociale ed economica.
Ciò vale naturalmente anche per il settore dei contratti pubblici, in cui gli interessi contrapposti si misurano senza soluzione di continuità sul piano sostanziale, ma anche su quello della tutela giurisdizionale.
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IX
CAPITOLO I
IL DIRITTO EUROPEO DEGLI APPALTI PUBBLICI
1. La normativa nazionale pre-comunitaria in materia di appalti pubblici e
la sua scarsa flessibilità: le radici del problema. . . . . . . . . . . . . . 1
2. Aspetti comuni e differenze (di metodo e di contenuti) tra i due complessi
normativi (quello comunitario e quello interno). . . . . . . . . . . . . . 8
3. Gli effetti sulle pubbliche amministrazioni della mancata armonizzazione
del quadro normativo in materia di appalti pubblici . . . . . . . . . . . 12
4. Considerazioni di sintesi sull’impatto della normativa comunitaria sul
sistema e dei suoi effetti sulla attività contrattuale pubblica . . . . . . . 20
5. Origini e caratteri del pacchetto legislativo comunitario del 2004 in
materia di appalti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
6. La nuova strategia della Commissione e le premesse alle nuove direttive. 28
7. L’unificazione e semplificazione delle distinte discipline settoriali . . . . 33
8. I contenuti ed i nuovi strumenti portati dalle direttive del 2004 . . . . . 36
9. Linee di tendenza e scelte di metodo nell’adattamento alle nuove direttive
nell’ambito dei Paesi comunitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
10. Quadro riepilogativo della normativa vigente a livello nazionale prima
dell’emanazione del Codice dei contratti pubblici. . . . . . . . . . . . . 65
11. Processi di codificazione e normativa unitaria sui contratti pubblici. . . 69
12. Le direttive appalti del 2014: scelte di fondo e nuovo approccio regolativo. 71
13. Recepimento e rafforzamento delle funzioni di regolazione. . . . . . . . 75
CAPITOLO II
LA TUTELA GIURISDIZIONALE:
IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA RICORSI
1. Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
2. Il ruolo della Corte di Giustizia nell’ordinamento comunitario: il sindacato
sul corretto esercizio del potere, la garanzia dell’effettività della
tutela giurisdizionale ed il principio dell’autonomia procedurale degli
Stati membri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82
3. Le basi normative dell’intervento comunitario nel settore dei contratti
pubblici: i Trattati istitutivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87
4. Le ragioni della scelta dello strumento della direttiva per l’intervento
comunitario nel settore dei contratti pubblici; la risposta della amministrazione
pubblica nazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91
5. L’effettività della tutela in materia di appalti pubblici (tra mezzi di ricorso
e rispetto del principo di concorrenza): le direttive ricorsi di prima generazione
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94
6. La direttiva n. 66/2007: profili generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100
7. Origini ed obiettivi della direttiva ricorsi . . . . . . . . . . . . . . . . . 104
8. I contenuti caratterizzanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108
9. L’art. 44 della legge 7 luglio 2009, n. 88 . . . . . . . . . . . . . . . . . 113
10. Il decreto legislativo di recepimento della direttiva ricorsi (d.lgs. n. 53 del
2010) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114
11. Sulle scelte operate dal legislatore nazionale: alcuni profili problematici. 116
CAPITOLO III
CONTRATTI PUBBLICI E PROCESSO AMMINISTRATIVO
1. Premesse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123
2. Qualificazione dei contratti pubblici ed interessi rilevanti nell’ordinamento
europeo ed in quello interno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126
3. La tutela dell’interesse pubblico, nelle sue diverse accezioni, nel settore
dei contratti (pubblici) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128
4. Conseguenze dell’assenza di una costruzione autonoma della categoria dei
contratti pubblici sulla questione dei rimedi azionabili a fronte della
(accertata) violazione dell’interesse pubblico . . . . . . . . . . . . . . . 131
5. Ancora sulle direttive ricorsi di prima generazione . . . . . . . . . . . . 134
6. I rimedi azionabili in presenza dell’accertata violazione dell’interesse
pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142
7. In ordine a taluni profili sistematici del nuovo processo amministrativo
sugli appalti pubblici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145
8. Annullamento dell’aggiudicazione ed inefficacia del contratto . . . . . . 148
9. Quale rapporto tra il codice dei contratti pubblici riformato ed il codice
del processo amministrativo? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 151
10. Il rito speciale in materia di appalti pubblici nel Codice del processo
amministrativo: alcuni caratteri peculiari . . . . . . . . . . . . . . . . . 152
11. Il carattere esclusivo del ricorso giurisdizionale in materia di appalti . . 158
12. La tutela cautelare nel rito speciale appalti . . . . . . . . . . . . . . . . 160
13. Lo standstill processuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163
VI Indice
CAPITOLO IV
I NUOVI POTERI DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO
NEL PROCESSO IN MATERIA DI APPALTI:
VERSO UNA GIURISDIZIONE DI TIPO OGGETTIVO?
1. La declaratoria di inefficacia del contratto: domanda di parte e poteri del
giudice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 167
1.a) L’inefficacia del contratto in rapporto alle gravi violazioni . . . 167
1.b) L’inefficacia del contratto negli altri casi . . . . . . . . . . . . . 173
1.c) La tutela in forma specifica e per equivalente . . . . . . . . . . 175
2. L’ambito di applicazione delle sanzioni alternative . . . . . . . . . . . . 178
3. L’affidamento del potere sanzionatorio al giudice amministrativo . . . . 182
4. Verso una giurisdizione di tipo oggettivo? . . . . . . . . . . . . . . . . . 185
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