Officina Fisco e Tributi e' uno strumento di ausilio e di supporto per l'attivita' quotidiana del professionista, che analizza in maniera agile e schematica gli istituti piu' controversi ovvero le novita' legislative piu' rilevanti.
Il D.lgs. 24 settembre 2015, n. 156, e' intervenuto con diverse misure volte alla revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario.
La direttrice d'intervento della Delega fiscale, in particolare, ha voluto far fronte alle esigenze di certezza nei tempi di risposta e della riduzione delle tipologie di interpello, prevedendo delle macro categorie nelle quali far rientrare le fattispecie gia' vigenti nel nostro ordinamento.
Il fascicolo analizza gli ambiti di applicazione delle nuove tipologie di interpello, inquadrando i passi fondamentali delle procedure e i contenuti delle istanze.
1. L’istituto dell’interpello alla luce delle recenti novità pag. 7
1.1. Delega fiscale e interpello pag. 7
1.1.1. I nuovi termini di risposta pag. 9
1.1.2. La procedura di interpello pag. 10
1.1.3. Gli effetti della procedura di interpello pag. 13
1.1.4. La tutela giurisdizionale pag. 14
1.1.5. Le novità al di fuori del “Decreto interpelli” pag. 14
1.1.6. Considerazioni conclusive pag. 15
1.2. Gli interpelli alla luce della Delega fiscale pag. 15
1.2.1. L’interpello ordinario pag. 16
1.2.2. L’interpello probatorio pag. 17
1.2.3. L’interpello anti-abuso pag. 18
1.2.4. L’interpello disapplicativo pag. 19
1.2.5. Il ruling internazionale pag. 20
1.2.6. L’interpello sui nuovi investimenti pag. 20
1.2.7. L’interpello preventivo del regime di adempimento collaborativo pag. 20
1.3. Consulenza giuridica pag. 20
1.3.1. Ulteriori strumenti di tax compliance pag. 20
1.3.2. La consulenza giuridica pag. 21
1.3.3. Gli organi competenti della consulenza giuridica pag. 22
1.3.4. Consulenza giuridica interna ed esterna pag. 23
1.3.5. Le istanze di consulenza giuridica pag. 24
1.3.6. Consulenza giuridica e interpello ordinario pag. 24
2. La “doppia faccia” del nuovo interpello ordinario pag. 26
2.1. Le novità sull’interpello ordinario pag. 26
2.2. Ambito soggettivo e oggettivo pag. 27
2.3. Procedura e contenuto dell’istanza pag. 28
2.4. Effetti della risposta pag. 30
3. L’interpello probatorio pag. 32
3.1. Natura della categoria pag. 32
3.2. Ambito di applicazione pag. 33
3.3. Procedura e contenuto dell’istanza pag. 34
3.3.1. Procedura pag. 34
3.3.2. Contenuto pag. 36
3.4. Ipotesi di inammissibilità pag. 36
3.5. Effetti della risposta pag. 37
3.6. Tipologie di interpelli probatori pag. 37
3.6.1. istanza di interpello CFC pag. 38
3.6.2. Istanze di interpello “black list” pag. 39
3.6.3. Istanze di interpello art. 113 TUIR (Partecipazioni acquisite per il recupero dei crediti bancari) pag. 39
3.6.4. Istanze di interpello art. 124 TUIR (Continuazione del consolidato nazionale) pag. 40
3.6.5. Istanze di interpello art. 132 TUIR (Accesso al regime del consolidato mondiale) pag. 40
3.6.6. Istanze di interpello “società di comodo” pag. 40
3.6.7. Istanze di interpello per il riconoscimento del beneficio ACE pag. 44
4. L’interpello disapplicativo pag. 45
4.1. Natura della categoria pag. 45
4.2. Ambito di applicazione pag. 46
4.3. Procedura e contenuto dell’istanza pag. 46
4.3.1. Procedura pag. 46
4.3.2. Contenuto pag. 47
4.4. Ipotesi di inammissibilità pag. 47
4.5. Effetti della risposta pag. 47
4.6. Il sistema sanzionatorio pag. 48
5. Interpello anti-abuso pag. 50
5.1. Interpello antiabuso pag. 50
5.2. Ambito soggettivo pag. 51
5.3. Ambito oggettivo pag. 52
5.4. Procedura e contenuto dell’istanza pag. 52
5.5. Effetti della risposta pag. 53
6. L’interpello sui nuovi investimenti pag. 54
6.1. Il decreto per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese pag. 54
6.2. L’interpello speciale per gli investitori non residenti pag. 55
6.3. L’interpello sui nuovi investimenti: ambito soggettivo e oggettivo pag. 55
6.4. Procedura pag. 57
6.5. Effetti pag. 59
6.6. Considerazioni conclusive pag. 59
7. Il regime di adempimento collaborativo e interpello preventivo pag. 61
7.1. Il regime di adempimento collaborativo pag. 62
7.1.1. Requisiti pag. 62
7.1.2. La procedura pag. 64
7.1.3. Gli effetti del regime di adempimento collaborativo pag. 65
7.2. L’interpello preventivo pag. 67
7.3. Considerazioni conclusive pag. 68
8. Il ruling internazionale pag. 71
8.1. Ambito oggettivo e soggettivo pag. 71
8.2. Procedura e contenuto dell’istanza pag. 73
8.3. Effetti della risposta pag. 75
9. Interpello e tutela giurisdizionale pag. 77
9.1. Gli atti impugnabili nel processo tributario pag. 77
9.1.1. L’estensione dell’impugnazione ad atti “non standardizzati” pag. 78
9.1.2. L’impugnabilità del diniego d’interpello pag. 78
9.2. La tutela giurisdizionale dell’interpello nella Delega fiscale pag. 80
L’AUTORE
Alla redazione del presente testo hanno collaborato per lo Studio Ass.to Tributario CMNP:
- Pierpaolo Ceroli
- Andrea Marchegiani
- Gianluca Natalucci
- Sonia Pucci
- Paola Bonsignore
- Agnese Menghi
- Luisa Miletta
Avv. Mario Cavallaro
Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria.
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