1. L’onere di denuncia all’assicurazione pag. 5 1.1. Gli effetti dellamancata presentazione della denuncia pag. 6 2. La richiesta di risarcimento pag. 7 2.1. I sinistri con soli danni a cose pag. 7 2.2. I sinistri che abbiano causato lesioni personali o il decesso pag. 8 2.3. La proroga del termine entro il quale l’assicurazione deve proporre al danneggiato congrua emotivata offerta per il risarcimento del danno pag. 9 2.4. Il comportamento del danneggiato dopo l’offerta effettuata dall’assicurazione pag. 9 2.5. Conseguenze pratiche finalizzate ad agevolare la trattativa e a sollecitare l’assicurazione a una pronta ed equa risposta verso le aspettative del danneggiato pag. 10 3. La prevenzione e il contrasto dei fenomeni fraudolenti pag. 17 4. Il c.d. risarcimento diretto pag. 19 4.1. Il regolamento per l’attuazione del risarcimento diretto (d.P.R. 18 luglio 2006, n. 254). pag. 20 4.2. I casi nei quali si applica la disciplina del risarcimento diretto pag. 20 4.3. I criteri di determinazione del grado di responsabilità delle parti, anche per la definizione dei rapporti interni tra le imprese di assicurazione pag. 24 4.4. Dubbi e questioni (risolte) di legittimità costituzionale pag. 27 5. L’azione diretta del danneggiato pag. 32 5.1. La prescrizione (disciplina, interruzione e decorrenza) pag. 33 6. La rituale richiesta di risarcimento del danno quale condizione di procedibilità pag. 38 7. Strumenti utili alla liquidazione del danno (e quindi alla transazione) forniti dal Codice delle Assicurazioni: l’attività peritale pag. 41 7.1. Il diritto di accesso agli atti in possesso dell’assicurazione pag. 43 7.2. Le definizioni fornite dal Codice delle Assicurazioni: il danno patrimoniale pag. 47 7.2.1. Segue: il danno biologico per lesioni di non lieve entità pag. 48 7.2.2. Segue: il danno biologico per lesioni di lieve entità pag. 49 8. Casi particolari disciplinati dal Codice delle Assicurazioni al fine di agevolare la trattazione stragiudiziale del danno: pluralità di danneggiati e supero delmassimale pag. 54 8.1. Il risarcimento del terzo trasportato pag. 56 8.2. Il diritto di surroga dell’assicuratore sociale pag. 57 8.3. Lo stato di bisogno del danneggiato (la c.d. provvisionale) pag. 59 8.4. Le informazioni sulla copertura assicurativa pag. 59 8.5. Gli utenti della strada non motorizzati e il certificato di chiusa inchiesta pag. 60 9. Il risarcimento del danno derivante da sinistri avvenuti all’estero pag. 66 9.1. Incidenti provocati dai veicoli di Stati terzi ammessi alla circolazione nel territorio comunitario e assicurati nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 125 C.d.A. pag. 68 10. Il nuovo istituto della c.d. negoziazione assistita pag. 73 10.1. Le ragioni del legislatore pag. 73 10.2. La regolamentazione normativa generale della convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati. pag. 74 10.3. L’interazione tra il procedimento risarcitorio RCA così come già disciplinato dal C.d.A. e il nuovo istituto della convenzione di negoziazione assistita pag. 75 11. Vigilanza e sanzioni quali strumenti indiretti di pressione a disposizione del danneggiato: il reclamo all’IVASS pag. 77 11.1. Il raggio d’azione della vigilanza dell’IVASS pag. 78 11.2. Gli interventi in ambito di trasparenza pag. 80 11.3. Le sanzioni irrogabili dall’IVASS pag. 81 L’AUTORE Riccardo Mazzon Avvocato del Foro di Venezia, docente in lezioni accademiche; corsi indirizzati alla preparazione per concorsi pubblici e corsi di aggiornamento per dipendenti della Pubblica Amministrazione; corsi di formazione alla professione di Esperto di Infortunistica Stradale organizzati dall’A.N.E.I.S. Autore di numerose opere monografiche.