I modelli di responsabilità che possono profilarsi in capo ai protagonisti della vita societaria vengono approfonditi sotto la particolare angolatura dell¿esercizio delle relative azioni nel contesto delle procedure concorsuali.
A tal fine, l'analisi è incentrata sulle fondamentali regole del diritto societario, compendianti i canoni di comportamento cui gli amministratori-ma non solo-sono tenuti a uniformare la propria condotta, nonché sulle altrettanto fondamentali regole civilistiche che governano la fattispecie dell'illecito.
Completa la trattazione l'esame delle norme processualcivilistiche che al riguardo vengono in considerazione, approfondite nel confronto con le specifiche disposizioni dettate nella legge fallimentare.
Il volume offre un quadro completo delle molteplici questioni che l'impostazione di un¿azione di responsabilità implica, in una prospettiva attenta ad un'equilibrata tessitura del confronto dialettico tra giurisprudenza e dottrina.
Introduzione di LUIGI BALESTRA ............................................................................................ XIII
Gli autori.................................................................................................................................... XVII
PARTE PRIMA LE FATTISPECIE DI RESPONSABILITÀ E IL RISARCIMENTO
DEL DANNO
SEZIONE I LE CONDOTTE ILLECITE
CAPITOLO 1 LA RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI
di MARCO MARTINO
1. Considerazioni preliminari sull’identificazione, in chiave sistematica,
delle componenti soggettive e oggettive della responsabilità degli
amministratori, nella prospettiva delle azioni concorsuali........................ 5
2. La responsabilità degli amministratori di s.p.a. nei confronti della
società: considerazioni generali ........................................................................... 10
2.1. Natura e presupposti della responsabilità degli amministratori
di s.p.a.: la violazione di doveri generici e il parametro della
diligenza............................................................................................................. 14
2.1.1. Segue: la violazione di doveri specifici.................................. 18
2.2. Gli assetti gestori corporativi e il dovere di agire in modo informato:
amministratori delegati e privi di delega ................................ 21
2.3. Il significato della business judgment rule e la sua declinazione
nella procedimentalizzazione dell’azione amministrativa ........... 24
3. La responsabilità degli amministratori di s.p.a. nei confronti dei creditori,
dei soci e dei terzi.............................................................................................. 29
4. La responsabilità degli amministratori di s.r.l.: i doveri generali e specifici
di gestione e la concretizzazione del precetto di agire in modo
diligente .......................................................................................................................... 33
4.1. La responsabilità degli amministratori di s.r.l. per avere agito in
conflitto di interessi ...................................................................................... 39
4.2. La responsabilità per l’esecuzione di atti di gestione decisi o
autorizzati da soci.......................................................................................... 41
4.3. L’azione di responsabilità dei soci e dei terzi ex art. 2476,
comma 6, c.c. e l’azione di responsabilità dei creditori sociali
nella s.r.l.............................................................................................................. 44
5. La responsabilità per intervenuta (e non tempestivamente rilevata)
causa di scioglimento della società; in particolare: gli artt. 2485,
comma 1 e 2486, comma 2, c.c........................................................................... 45
5.1. I problemi di carattere sistematico (rinvii)........................................... 52
5.2. I doveri specifici e i c.d. obblighi senza sanzione imposti al
verificarsi di una causa di scioglimento; in particolare: i doveri di
convocazione ex artt. 2446 e 2447 c.c. e il dovere di corretta
tenuta della contabilità e di regolare redazione del bilancio ...... 61
CAPITOLO 2 LA RESPONSABILITÀ DEI DIRETTORI GENERALI
di MARCO MARTINO
1. La figura del Direttore generale di s.p.a. e la sua rilevanza nel diritto
positivo ............................................................................................................................ 65
2. In particolare: il Direttore generale “di fatto”.................................................. 68
3. Le mansioni qualificanti e la responsabilità..................................................... 70
4. L’esercizio dell’azione e la rivalsa del Direttore generale nei confronti
degli amministratori (rinvii)..................................................................................... 74
CAPITOLO 3 LA RESPONSABILITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE
di ALESSANDRO FAROLFI
1. L’accertamento delle responsabilità nel quadro della fase liquidatoria
della procedura fallimentare .................................................................................. 75
2. Il collegio sindacale: struttura, compiti e responsabilità ............................ 77
3. L’azione del curatore nei confronti dei sindaci.............................................. 81
4. Segue: l’azione nei confronti del sindaco “di fatto”..................................... 87
5. I doveri del collegio sindacale: aspetti partecipativi e continuità
d’azione........................................................................................................................... 89
6. Segue: doveri informativi e reattivi ..................................................................... 91
7. La responsabilità indiretta (o per omesso controllo dell’attività gestoria)
e la posizione della giurisprudenza ............................................................. 95
8. La responsabilità dei sindaci nella crisi d’impresa......................................... 100
CAPITOLO 4 LA RESPONSABILITÀ DEL SOCIO
di VALENTINA PICCININI
1. Premesse........................................................................................................................ 105
VI INDICE SOMMARIO
2. La responsabilità del socio di s.r.l.: profili introduttivi .................................. 106
3. Ambito di applicazione del comma 7 dell’art. 2476 c.c.: le fattispecie
incluse e le fattispecie escluse.............................................................................. 108
4. La condotta dannosa e il concorso con gli amministratori ...................... 110
5. L’elemento soggettivo dell’intenzionalità ........................................................ 113
6. Natura della responsabilità del socio e legittimazione attiva all’azione
di responsabilità........................................................................................................... 116
7. Osservazioni conclusive: sulla possibilità di estendere il comma 7
dell’art. 2476 c.c. anche ai soci di società per azioni................................... 119
CAPITOLO 5 LA RESPONSABILITÀ DEL REVISORE LEGALE
di GIOVANNA BILÒ
1. La legittimazione attiva dei legali rappresentanti delle procedure
concorsuali .................................................................................................................... 121
2. La diligenza del revisore........................................................................................... 126
3. Il nesso di causalità tra inadempimento e danno......................................... 130
4. La solidarietà passiva................................................................................................. 132
5. Il termine di prescrizione......................................................................................... 135
6. Il danno risarcibile....................................................................................................... 137
7. L’azione di responsabilità nei confronti del revisore nel concordato
preventivo ...................................................................................................................... 138
CAPITOLO 6 RESPONSABILITÀ DA ATTIVITÀ DI DIREZIONE E
COORDINAMENTO DI SOCIETÀ E AZIONI DEL CURATORE
di GIOVANNI BATTISTA BARILLÀ
1. Profili generali della responsabilità da direzione e coordinamento ...... 141
2. Il pregiudizio alla redditività e al valore della partecipazione e la lesione
all’integrità del patrimonio sociale .......................................................... 145
3. I vantaggi compensativi nella valutazione della responsabilità da attività
di direzione e coordinamento ...................................................................... 149
4. La natura del danno................................................................................................... 157
5. La responsabilità di “chi abbia comunque preso parte al fatto lesivo” e
di “chi ne abbia consapevolmente tratto beneficio”................................... 159
6. Segue: sulla natura contrattuale della responsabilità ................................. 162
7. Obblighi gestori e rilevanza della loro violazione nelle successive procedure
concorsuali..................................................................................................... 166
INDICE SOMMARIO VII
8. Le azioni spettanti al curatore fallimentare..................................................... 170
9. Legittimazione del curatore fallimentare della controllata all’esercizio
dell’azione di responsabilità per abuso di direzione e coordinamento
spettante alla società controllata medesima.................................................. 175
10. La legittimazione passiva nell’azione ex art. 2497 c.c. ............................... 179
11. Azione di responsabilità per abuso di direzione e coordinamento nel
concordato preventivo ............................................................................................. 182
12. Conversione del fallimento in amministrazione straordinaria................. 189
CAPITOLO 7 RESPONSABILITÀ PER ABUSIVA CONCESSIONE
DEL CREDITO E LEGITTIMAZIONE DEL CURATORE
di LUIGI BALESTRA
1. Premessa........................................................................................................................ 191
2. Gli elementi costitutivi della fattispecie ............................................................ 195
3. Segue: al cospetto delle soluzioni negoziate della crisi di impresa ...... 200
4. Il pregiudizio subito dai creditori e dal soggetto finanziato ..................... 204
5. Il fondamento della responsabilità ...................................................................... 211
6. La legittimazione del curatore .............................................................................. 213
CAPITOLO 8 LA RESPONSABILITÀ DEL CURATORE E DEL COMMISSARIO
NELLA LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA
di RICCARDO CAMPIONE e MATTEO DE PAMPHILIS
1. I doveri, generici e specifici, discendenti dall’ufficio del curatore.......... 219
2. Il grado della diligenza richiesto nell’espletamento dei doveri connessi
all’amministrazione della procedura....................................................... 222
3. La natura della responsabilità e le ricadute applicative della
qualificazione................................................................................................................ 227
4. Gli illeciti del curatore nell’elaborazione giurisprudenziale ...................... 231
5. L’esercizio dell’azione di responsabilità: presupposti e legittimazione................................................................................................................
....................... 235
6. Il rito applicabile e l’individuazione del giudice competente................... 241
7. La responsabilità del commissario liquidatore nella liquidazione
coatta amministrativa ............................................................................................... 242
VIII INDICE SOMMARIO
SEZIONE II IL NESSO DI CAUSALITÀ E IL DANNO
CAPITOLO 1 LA LESIONE NELLA PROSPETTIVA DELLA
SOCIETÀFALLITAENELLEVALUTAZIONIDELCURATORE
di MATTIA BERTI
1. Le prescrizioni normative e di prassi che incombono sul curatore, con
riferimento al tema dell’individuazione delle responsabilità degli organi
sociali della fallita impresa e a quello dell’avvio di conseguenti
azioni risarcitorie......................................................................................................... 249
2. Le verifiche e le valutazioni del curatore in occasione della relazione
ex art. 33 l. fall............................................................................................................... 255
3. Le ulteriori attività ai fini della redazione del programma di liquidazione
................................................................................................................................ 261
CAPITOLO 2 L’ACCERTAMENTO DEL NESSO DI CAUSALITÀ
di RICCARDO CAMPIONE
1. Premessa........................................................................................................................ 267
2. Il quadro normativo di riferimento e la struttura del giudizio di
causalità .......................................................................................................................... 269
3. Segue: a) Il nesso di causalità materiale............................................................ 273
4. Segue: b) La causalità giuridica............................................................................. 277
5. Nesso eziologico ed azioni di responsabilità nell’elaborazione
giurisprudenziale......................................................................................................... 280
6. La centralità del concorso di cause imputabili nell’àmbito delle azioni
di responsabilità........................................................................................................... 287
CAPITOLO 3 LA QUANTIFICAZIONE DEL DANNO NELLE
AZIONI DI RESPONSABILITÀ
di GIOVANNI FACCI
1. Premessa........................................................................................................................ 295
2. Segue: la funzione del risarcimento del danno patrimoniale .................. 298
3. Il danno e la causalità giuridica ............................................................................. 302
4. Le condotte oggetto di contestazione e le regole della causalità
giuridica........................................................................................................................... 306
5. Segue: la regola della compensazione del lucro con il danno ................ 311
6. Il ricorso a criteri presuntivi: il criterio del c.d. deficit patrimoniale....... 315
INDICE SOMMARIO IX
7. Segue: il criterio del deficit fallimentare e le Sezioni Unite n.
9100/2015.................................................................................................................... 319
8. La prosecuzione non consentita dell’attività d’impresa ed il criterio
dei netti patrimoniali ................................................................................................. 323
9. Segue: la correzione del criterio dei netti patrimoniali .............................. 328
PARTE SECONDA LE AZIONI DI RESPONSABILITÀ E LE REGOLE
PROCEDURALI
CAPITOLO 1 LE AZIONI DI RESPONSABILITÀ ESERCITATE DAL
CURATORE FALLIMENTARE. LA LEGITTIMAZIONE
DEL CURATORE E LA NATURA DELL’AZIONE
di MICHELE LUPOI
1. La legittimazione “ordinaria” del curatore fallimentare ............................. 335
2. La legittimazione speciale conferita dall’art. 146 l. fall. .............................. 337
3. I legittimati passivi ...................................................................................................... 340
4. Le azioni di massa: una definizione..................................................................... 343
5. Segue: e le azioni “individuali”. Casi dubbi....................................................... 345
6. L’azione di responsabilità del curatore: “nuova” o “derivata”?................ 351
7. Un’azione unitaria ed inscindibile? Critica alla tesi tradizionale.............. 354
8. La questione della legittimazione del curatore a proporre l’azione di
responsabilità dei creditori di una s.r.l.: introduzione.................................. 358
9. Per la sopravvivenza dell’azione di responsabilità dei creditori di una
s.r.l...................................................................................................................................... 363
10. Segue: le conseguenze sul piano della disciplina post-fallimento ........ 367
CAPITOLO 2 AZIONI DI RESPONSABILITÀ E CONCORDATO
PREVENTIVO: IL CONTENUTO DEL PIANO ED IL
RUOLO DELL’ATTESTATORE
di MATTIA BERTI
1. Meritevolezza, art. 173 l. fall. e contenuto obbligatorio del piano concordatario:
la ricomposizione del quadro offerta da Cass. n.
13818/2011 ................................................................................................................. 371
2. La giurisprudenza successiva e i problemi residui, in particolare sulla
necessità o meno di esplicitare atti pregressi forieri di possibile responsabilità
o addirittura di prospettare l’avvio di iniziative giudiziarie. 381
X INDICE SOMMARIO
3. Azioni di responsabilità e veridicità dei dati aziendali: il ruolo dell’attestazione
ex art. 161 l. fall. .................................................................................... 389
4. Eventuali differenze laddove l’attestazione riguardi la convenienza
della proposta rispetto all’alternativa liquidatoria......................................... 392
CAPITOLO 3 LA LEGITTIMAZIONE ALL’ESPERIMENTO DELL’AZIONE
di MICHELE LUPOI
1. Introduzione.................................................................................................................. 397
2. L’azione sociale di responsabilità......................................................................... 398
3. L’azione dei creditori sociali ................................................................................... 403
CAPITOLO 4 GIURISDIZIONE, COMPETENZA E RITO APPLICABILE
di MARIO ZOPPELLARI
1. Insolvenza transfrontaliera e vis attractiva concursus................................ 407
2. La competenza per l’azione di responsabilità tra foro speciale e foro
ordinario.......................................................................................................................... 411
3. Due fori speciali a confronto: l’azione di responsabilità fra Tribunale
delle imprese e Tribunale fallimentare .............................................................. 416
4. Sezioni specializzate in materia di impresa: tra ripartizione tabellare e
questione di competenza ....................................................................................... 426
5. Rito applicabile............................................................................................................. 430
CAPITOLO 5 LA TUTELA CAUTELARE AZIONABILE DAGLI ORGANI
DELLA PROCEDURA
di LEA QUERZOLA
1. Introduzione.................................................................................................................. 433
2. Il contenuto delle azioni di responsabilità e il rapporto di strumentalità
della tutela cautelare corrispondente ........................................................ 434
3. Il periculum in mora................................................................................................... 436
4. Il fumus boni iuris ....................................................................................................... 438
5. I provvedimenti cautelari concretamente utilizzabili.................................. 439
6. Autorizzazione del giudice delegato e parere del comitato dei
creditori........................................................................................................................... 443
7. Del procedimento e del contenuto del ricorso.............................................. 444
INDICE SOMMARIO XI
CAPITOLO 6 LE AZIONI DI RESPONSABILITÀ E PRESCRIZIONE
di MAURO PALADINI
1. Introduzione.................................................................................................................. 447
2. La prescrizione delle azioni sociali di responsabilità ................................... 448
3. La prescrizione dell’azione di responsabilità dei creditori sociali........... 454
4. La prescrizione delle azioni di responsabilità esercitate nel corso del
fallimento ....................................................................................................................... 460
5. Conclusioni .................................................................................................................... 464
CAPITOLO 7 LE VALUTAZIONI DEL GIUDICE IN SEDE DI AUTORIZZAZIONE
di ALESSANDRO FAROLFI
1. Il ruolo del giudice delegato nel diritto fallimentare riformato............... 467
2. L’autorizzazione del giudice all’esercizio da parte del curatore delle
azioni di responsabilità ............................................................................................. 471
3. Le valutazioni del giudice: un generale principio di economicità degli
atti di liquidazione dell’attivo ................................................................................. 473
4. Segue: carattere dinamico delle valutazioni ................................................... 476
5. Transazione, riduzione della domanda, rinuncia all’azione ...................... 478
6. Gli ulteriori riflessi in ambito concordatario .................................................... 480
Indice analitico ....................................................................................................................... 487
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