1. Danno da fumo: una tutela negata pag. 7 1.1. L’orientamento tradizionale di chiusura pag. 7 1.2. La produzione e la vendita di sigarette non integrano la fattispecie di attività pericolosa ex art. 2050 c.c. pag. 7 1.3. Insussistenza della responsabilità aquiliana: il nesso di causalità ed il fumatore pag. 9 1.4. I fumatori sono a conoscenza del fatto che il fumo nuoce alla salute pag. 10 1.5. Fumare è un atto volontario pag. 11 2. I primi segnali di apertura verso la tutela dei fumatori pag. 16 2.1. Un primo timido segnale di apertura pag. 16 2.2. La prima storica pronuncia italiana di risarcimento del danno derivante dal fumo di sigaretta pag. 17 2.2.1. La responsabilità ex art. 2050 c.c. pag. 17 2.2.2. La ricorrenza del nesso di causalità tra consumo di tabacco emalattia pag. 18 2.3. Sigarette “light”, pubblicità ingannevole e giudici di Pace pag. 20 3. Il danno da fumo giunge in Cassazione pag. 24 3.1. Le prime pronunce sul punto pag. 24 3.2. La sentenza delle Sezioni Unite di Cassazione n. 794 del 15/01/2009 pag. 25 3.2.1. La questione della giurisdizione pag. 25 3.2.2. Il merito della controversia pag. 27 4. Le pronunce seguenti alla sentenza Sezioni Unite n. 794 del 2009 pag. 31 4.1. Le pronunce seguenti pag. 31 4.2. La sentenza della Cassazione 17/12/2009, n. 26516 pag. 32 4.2.1. La produzione e la vendita di sigarette integrano un’attività pericolosa pag. 33 4.2.2. L’apposizione del segno distintivo “light” integra pubblicità ingannevole pag. 34 4.2.3. L’onere della prova a carico del fumatore pag. 34 4.3. Il persistere dell’orientamento tradizionale di chiusura pag. 36 4.3.1. La produzione e la vendita di sigarette non integrano la fattispecie di attività pericolosa ex art. 2050 c.c. pag. 36 4.3.2. Il fumatore ha contribuito in maniera determinante al prodursi del danno pag. 36 5. La class action sul risarcimento del danno da fumo di sigaretta pag. 38 5.1. La class action in generale pag. 38 5.2. La class action per i danni da fumo pag. 42 5.2.1. La class action avanti il Tribunale di Roma pag. 42 5.2.2. La legittimazione del Codacons in proprio pag. 43 5.2.3. La valutazione della non manifesta infondatezza pag. 43 5.2.4. Il difetto di identità dei diritti individuali tutelabili pag. 43 5.3. La class action in Appello pag. 44 5.3.1. Sul momento commissivo dell’illecito pag. 45 5.3.2. L’identità dei diritti azionati pag. 46 5.3.3. La nocività del fumo e la sua attitudine a produrre assuefazione pag. 46 5.3.4. Il danno risarcibile pag. 47 5.4. La class action giunge in Cassazione pag. 48 6. La sentenza del Tribunale di Milano n. 9235 del 11.07.2014 pag. 52 6.1. La legittimazione passiva e la responsabilità pag. 52 6.2. L’attività di produzione e commercializzazione di sigarette è attività pericolosa ex art. 2050 c.c. pag. 53 6.3. L’onere della prova ed il nesso causale pag. 54 6.4. La liquidazione del danno pag. 56 7. Il risarcimento del danno dal fumo di sigarette: dalla parte dell’attore pag. 57 7.1. Giurisdizione e legittimazione passiva pag. 57 7.2. La responsabilità di chi produce e commercia le sigarette pag. 58 7.3. Attività istruttoria e onere della prova pag. 59 7.4. Il risarcimento del danno pag. 60 7.5. L’atto di citazione pag. 61 8. Il risarcimento del danno dal fumo di sigarette: dalla parte del convenuto pag. 65 8.1. Legittimazione passiva e chiamata in causa del terzo pag. 65 8.2. La produzione e la vendita di sigarette non integrano la fattispecie di attività pericolosa ex art. 2050 c.c. pag. 66 8.3. Insussistenza del nesso di causalità per il fatto della vittima pag. 67 8.4. Il fumatore era a conoscenza che il fumo nuoce alla salute pag. 68 9. Il risarcimento del danno dal fumo passivo pag. 78 9.1. La legge e il fumo passivo pag. 78 9.2. Il fumo passivo e l’art. 2087 c.c. pag. 78 9.3. Le prime pronunce sul fumo passivo e casistica pag. 79 9.4. Pronunce recenti sui danni causati dal fumo passivo e casistica pag. 81 L’AUTORE Luigi Bruno Modaffari Avvocato in Brescia, membro componente il “Comitato Scientifico per la Massimazione delle Sentenze di diritto civile” istituito presso il Tribunale di Brescia. Mediatore professionista all’Albo dei Conciliatori istituito presso il CdO Avvocati di Brescia. Collabora e scrive per le maggiori riviste web giuridiche. Per Giuffrè editore è autore di alcune monografie.