Officina del Diritto è uno strumento di studio e di lavoro pensato per arricchire le proprie conoscenze giuridiche attraverso un sistema di lettura strutturato su più livelli: uno più immediato che consente di focalizzare i concetti “guida” di una precisa fattispecie giuridica con l’utilizzo di esempi, tavole sinottiche, schemi, formule, quesiti, mappe giurisprudenziali, e un altro più approfondito che illustra organicamente la materia e nel quale si rinvengono informazioni puntuali e chiarimenti mirati di pronta fruibilità.
Il volume tratta: nuove forme del lavoro di pubblica utilità come: pena accessoria o principale – come sanzione sostitutiva, prescrizione accessoria della sospensione condizionale della pena, sanzione amministrativa accessoria – sanzione sostitutiva nel T.U. Stupefacenti e nel Codice della Strada – quale strumento trattamentale dell’ordinamento penitenziario – come prescrizione accessoria della sospensione del provvedimento con messa alla prova.
1. Introduzione pag. 5
2. Il lavoro di pubblica utilità a seguito di conversione della pena pecuniaria pag. 8
2.1. La conversione delle pene pecuniarie secondo gli artt. 102 e 105 l. n. 689/1981 pag. 9
2.2. La conversione delle pene pecuniarie nel procedimento di fronte al Giudice di pace (art. 55 d.lgs. n. 274/2000) pag. 17
3. Il lavoro di pubblica utilità come pena accessoria pag. 25
3.1. I casi di discriminazione, odio o violenza razziali, etnici, nazionali o religiosi (art. 1, c. 1-bis, d.l. n. 122/1993) pag. 25
3.2. I casi di inosservanza del divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive e dell’obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia durante lo svolgimento di tali manifestazioni (art. 6, c. 7, l. n. 401/1989) pag. 28
4. Il lavoro di pubblica utilità come pena principale pag. 31
4.1. I presupposti, i contenuti e le modalità di applicazione della pena (art. 54 d.lgs. n. 274/2000) pag. 33
4.2. Il reato previsto per la violazione degli obblighi (art. 56 d.lgs. n. 274/2000) pag. 36
5. Il lavoro di pubblica utilità come sanzione sostitutiva pag. 41
5.1. Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 73, cc. 5-bis e 5-ter, d.P.R. n. 309/1990) pag. 41
5.2. Guida sotto l’influenza dell’alcool e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope (artt. 186, c. 9-bis, 187, c. 8-bis, d.lgs. n. 285/1992) pag. 49
6. Il lavoro di pubblica utilità come prescrizione accessoria della sospensione condizionale della pena pag. 72
6.1. Gli obblighi del condannato a pena condizionalmente sospesa (art. 165 c.p.) pag. 72
6.2. Il delitto di danneggiamento aggravato di cui all’art. 635, c. 3, c.p. pag. 78
7. Il lavoro di pubblica utilità come sanzione amministrativa accessoria pag. 82
7.1. Il caso del delitto colposo commesso con violazione delle norme del Codice della Strada (art. 224-bis d.lgs. n. 285/1992) pag. 82
8. Il lavoro di pubblica utilità quale strumento trattamentale dell’ordinamento penitenziario pag. 85
8.1. Lemodalità di svolgimento del lavoro all’esterno per i detenuti e gli internati come lavoro di pubblica utilità (art. 21, c. 4-ter, l. n. 354/1975) pag. 85
9. Il lavoro di pubblica utilità quale prescrizione accessoria della sospensione del procedimento conmessa alla prova pag. 86
9.1. I presupposti, i contenuti e le modalità di applicazione della sospensione del procedimento conmessa alla prova a seguito della l. 28 aprile 2014, n. 67 pag. 86
GLI AUTORI
Leonardo Degl’Innocenti
Magistrato dell’ufficio di sorveglianza di Pisa, autore di numerosi articoli e opere.
Eleonora Antonuccio
Avvocato del Foro di Pisa, autrice di contributi di settore.