Il diritto fallimentare, o meglio il diritto della crisi d'impresa, e' stato interessato nell'ultimo decennio da numerosi interventi di riforma, che ne hanno profondamente ridisegnato l'impianto e che hanno mirato dapprima al potenziamento dei concordati e delle altre soluzioni negoziali della crisi e poi alla giurisdizionalizzazione sempre piu' marcata di questi processi.
Nel contempo, anche la disciplina del fallimento e' stata modificata a piu' riprese, con l'obiettivo di accelerare e rendere piu' efficiente l'accertamento dei diritti dei creditori, la liquidazione del patrimonio del debitore e la procedura d'insolvenza nel suo complesso.
Inoltre, le crisi industriali e finanziarie di questo secolo e l'integrazione europea hanno sollecitato l'introduzione di numerose modifiche delle discipline amministrative della crisi e dell'insolvenza, con riguardo alle grandi imprese e al settore bancario e finanziario.
Il Manuale muove dall'analisi ermeneutica dei dati normativi e della loro ricostruzione sistematica ed illustra le diverse linee di tendenza, cercando coglierne il senso complessivo.
Ampia attenzione e' dedicata anche agli orientamenti giurisprudenziali che, nella prassi operativa, concorrono decisivamente all'interpretazione e all'applicazione degli istituti del diritto fallimentare 'vivente'.