L'opera "La mediazione delegata" affronta le seguenti tematiche:- condizione di procedibilita' della domanda giudiziale: il problema della domanda riconvenzionale; il contenuto del verbale e i doveri di verbalizzazione del mediatore; il termine di 15 giorni per la introduzione della mediazione delegata ha natura perentoria; Consulenza disposta del mediatore; clausole penali e astreintes contro gli inadempimenti; l'obbligo della presenza delle parti in mediazione.
Officina del diritto e' uno strumento di lavoro e di studio pensato per arricchire le proprie conoscenze giuridiche attraverso un sistema di lettura strutturato su piu' livelli: uno piu' immediato che consente di focalizzare i concetti "guida" di una precisa fattispecie giuridica con l'utilizzo di esempi, tavole sinottiche, schemi, formule, quesiti, mappe giurisprudenziali, e un altro piu' approfondito che illustra organicamente la materia e nel quale si rinvengono informazioni puntuali e chiarimenti mirati di pronta fruibilita'.
1. Genesi normativa pag. 5
1.1. La direttiva 2008/52/CE nel quadro degli strumenti di A.D.R. pag. 5
1.2. L’attuazione della direttiva nell’ordinamento italiano: cenni sul d.lgs. 4marzo 2010, n. 28 pag. 7
1.3. Le tipologie di mediazione tipizzate dal d.lgs. n. 28/2010 pag. 9
1.3.1.Mediazione obbligatoria in senso stretto pag. 10
1.3.2.Mediazione delegata o demandata pag. 10
1.3.3.Mediazione facoltativa pag. 11
1.3.4.Mediazione contrattuale o statutaria pag. 11
2. La mediazione delegata in giurisprudenza pag. 14
2.1. Presupposti, limiti e contenuto dell’ordinanza dispositiva dellamediazione pag. 14
2.2. Espletamento della mediazione delegata e condizione di procedibilità della domanda giudiziale. Il problema della domanda riconvenzionale pag. 17
2.3. Il rapporto mediazione civile e commerciale negoziazione assistita pag. 19
3. Le fasi dellamediazione pag. 24
3.1. La fase introduttiva pag. 24
3.1.1. I contenuti minimi dell’istanza di mediazione pag. 24
3.1.2. L’indicazione delle ragioni della pretesa: casi e questioni pag. 30
3.1.3. Natura del termine di 15 giorni per l’introduzione della mediazione delegata pag. 31
3.1.4. La competenza territoriale dell’organismo di mediazione pag. 32
3.1.5. Il caso dell’opposizione a decreto ingiuntivo: su chi incombe l’onere di attivare lamediazione? pag. 36
3.2. La fase delle trattative pag. 43
3.2.1. L’incontro preliminare di mediazione: funzioni e incombenti pag. 43
3.2.2. La parte deve partecipare personalmente agli incontri di mediazione? pag. 46
3.2.3. La Pubblica amministrazione soggiace all’obbligo di mediazione? pag. 49
3.2.4. Il contenuto del verbale e i doveri di verbalizzazione del mediatore pag. 51
3.3. La fase dell’accordo pag. 67
3.3.1. Il dialogo spontaneo fra le parti quale strumento privilegiato per la ricerca dell’accordo pag. 67
3.3.2. Le proposte del mediatore: facilitativa,aggiudicativa, trasformativa, informale pag. 68
3.3.3. Il consulente del mediatore pag. 73
3.3.4. L’evoluzione della consulenza disposta dal mediatore pag. 79
3.4. L’accordo amichevole: il traguardo della mediazione pag. 88
3.4.1. Natura giuridica dell’accordo amichevole e disciplina normativa applicabile pag. 88
3.4.2. Il rispetto delle norme imperative e dell’ordine pubblico: le attestazioni e le certificazioni degli avvocati pag. 91
3.4.3. Elementi occasionali dell’accordo amichevole: clausole penali e astreintes contro gli inadempimenti pag. 93
3.4.4.Omologazione dell’accordo amichevole pag. 95
3.4.5. Trascrivibilità dell’accordo amichevole pag. 97
4. Le anomalie della mediazione pag.103
4.1. I giustificati motivi di assenza dalla mediazione pag.103
4.2. La condanna al pagamento di una somma corrispondente al contributo unificato pag.105
4.3. Gli argomenti di prova pag.108
4.4. Gli inadempimenti del mediatore pag.109
4.5. La violazione degli obblighi di verbalizzazione e la rinnovazione del procedimento pag.111
5. Proposte di riforma pag.116
5.1. L’accertamento tecnico stragiudiziale: spunti per l’introduzione di un nuovo procedimento di mediazione ex d.lgs. n. 28/2010 pag.116
5.2. Ilmediatore quale ausiliario del giudice. Spunti per l’introduzione di una nuova figura nel processo ... di degiurisdizionalizzazione pag.119
5.3. La Commissione Alpa e le sue proposte in tema di mediazione pag.123
L’AUTORE
Giampaolo Di Marco
Avvocato, collabora con la cattedra di Diritto privato della Scuola di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna. Arbitro. Mediatore e formatore nella mediazione ex d.lgs. n. 28/2010 e d.m. n. 180/2010. Autore di testi e pubblicazioni in materia civile, procedura civile e mediazione.
* Si ringraziano per la collaborazione alla stesura del testo Silvio Campidelli, avvocato in Rimini (2. La mediazione delegata in giurisprudenza; 3.4. L’accordo amichevole: il traguardo della mediazione), Vittorio Melone, avvocato in Vasto (3.2. La fase delle trattative) e Maria Sichetti, avvocato in Vasto (3.1. La fase introduttiva).
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