Il pegno, tipico diritto reale di garanzia, ha visto nel corso del tempo, per effetto dell'autonomia privata, sempre piu' spesso derogati alcuni dei suoi tratti essenziali. Sono cosi' nate nuove e diverse figure di pegno, frutto dell'elaborazione sociale e negoziale: il pegno di cosa futura, il pegno rotativo e quello c.d. "omnibus", fino ad arrivare al c.d. pegno non possessorio, introdotto dal d.l. n.
59/2016, recentemente convertito in legge n. 119/2016.
L'ampliamento delle figure di pegno, con deroghe ad alcune delle sue caratteristiche tipiche come lo spossessamento, risponde ad esigenze avvertite in ambito economico, prima ancora che giuridico: sempre piu' sentita, infatti, e' la necessita' di evitare l'immobilizzazione dei beni mobili dedotti in garanzia, al fine di favorirne l'uso e lo sfruttamento economico da parte del debitore o del terzo concedente, e cio' nella piu' ampia prospettiva di incrementare le tutele per i creditori in caso di inadempimento da parte dei debitori per agevolare, in ultima analisi, l'accesso al credito da parte di aziende ed imprese, specialmente in un momento storico di grande crisi e sofferenza economica come quello attuale.
La presente monografia, nella prospettiva di uno sguardo moderno all'istituto del pegno, visto nella sua dimensione plurale e funzionale, si offre agli operatori del diritto non solo come strumento di analisi approfondita delle singole figure di pegno, da quello tipizzato e tradizionale a quello piu' moderno del pegno non possessorio, passando per il pegno rotativo e quello "omnibus", ma anche come strumento dal taglio fortemente pratico ed operativo, teso a consentire di individuare agevolmente facolta' e limiti nella costituzione dei pegni, nonche' ad evidenziare i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna figura di pegno, onde orientare al meglio le scelte nelle applicazioni pratiche.
Introduzione............................................................................................................................ XI
CAPITOLO 1 IL PEGNO TRADIZIONALE O CODICISTICO
1. Brevi cenni sulla responsabilità patrimoniale generica e sulle cause
legittime di prelazione ............................................................................................. 2
2. La polisemicità del termine “pegno” ................................................................. 4
3. Il pegno tra onerosità e gratuità .......................................................................... 5
4. Le fonti del pegno ..................................................................................................... 8
4.1. Il pegno unilaterale ...................................................................................... 9
4.2. Il pegno “mortis causa” .............................................................................. 11
5. I caratteri del pegno ................................................................................................. 13
6. I limiti soggettivi del pegno ................................................................................... 16
7. I limiti oggettivi del pegno ..................................................................................... 19
7.1. Il credito garantito ........................................................................................ 19
7.2. L’oggetto del pegno: il pegno di cosa mobile .................................. 22
7.3. (Segue): il pegno di diritti reali ................................................................. 23
7.4. (Segue): il pegno di cose pignorate e di beni impignorabili ........ 23
7.5. (Segue): il pegno di cosa futura .............................................................. 24
7.6. (Segue): il pegno di cosa altrui ................................................................ 29
7.7. (Segue): il pegno di cosa indivisa ........................................................... 30
7.8. (Segue): il pegno di azienda ..................................................................... 32
7.9. (Segue): il pegno di beni immateriali .................................................... 36
7.10. (Segue): il pegno irregolare ....................................................................... 39
7.11. (Segue): il pegno di crediti ........................................................................ 46
7.12. (Segue): il pegno di titoli di credito non dematerializzati ............ 47
7.13. (Segue): il pegno di titoli di credito dematerializzati ..................... 53
7.14. Il subpegno ...................................................................................................... 55
8. I requisiti del pegno tra validità ed opponibilità ............................................ 57
8.1. (Segue): lo spossessamento ..................................................................... 57
VII
8.2. (Segue): l’atto scritto avente data certa .............................................. 66
8.3. (Segue): la determinatezza/determinabilità del credito e del
bene .................................................................................................................... 69
9. Gli effetti del pegno .................................................................................................. 72
9.1. Gli effetti del pegno: l’opponibilità nei confronti dei terzi ........... 72
9.2. (Segue): l’esperibilità da parte del creditore delle azioni possessorie
e petitorie .............................................................................................. 77
9.3. (Segue): custodia della cosa e spese .................................................... 79
9.4. (Segue): il diritto del creditore di appropriarsi dei frutti ............... 80
9.5. (Segue): il divieto del creditore pignoratizio di usare il bene e il
sequestro della cosa .................................................................................... 82
9.6. (Segue): la restituzione della res e il diritto di ritenzione ............. 84
10. La realizzazione coattiva del credito ................................................................. 85
10.1. (Segue): la vendita anticipata ................................................................... 85
10.2. (Segue): l’esecuzione forzata ................................................................... 87
10.3. (Segue): la vendita coattiva ....................................................................... 90
10.4. (Segue): l’assegnazione della cosa o del credito ............................. 94
10.5. (Segue): il divieto del patto commissorio ........................................... 95
10.6. (Segue): il realizzo del pegno nelle procedure concorsuali ........ 97
11. Le vicende traslative del pegno ........................................................................... 99
12. Le vicende estintive del pegno ............................................................................ 101
12.1. L’estinzione fisiologica del pegno .......................................................... 102
12.2. (Segue): l’estinzione per perimento del bene pignorato ............. 103
12.3. (Segue): l’estinzione per rinunzia al credito o alla garanzia ........ 104
12.4. (Segue): l’estinzione per confusione .................................................... 105
12.5. (Segue): l’estinzione per prescrizione .................................................. 105
12.6. (Segue): l’estinzione per perdita del possesso ................................. 106
12.7. (Segue): l’estinzione per confisca del bene pignorato .................. 107
13. Considerazioni conclusive ..................................................................................... 109
CAPITOLO 2 IL PEGNO NON POSSESSORIO O SENZA SPOSSESSAMENTO
1. Peculiarità del pegno senza spossessamento ............................................... 112
2. Il ruolo dello spossessamento nel pegno tradizionale .............................. 113
3. Criticità del pegno possessorio e utilità del pegno senza spossessamento
............................................................................................................................. 115
4. Brevi cenni alle esperienze comparative ......................................................... 119
5. La nascita del pegno mobiliare non possessorio ex d.l. n. 59/2016, poi
convertito in l. n. 119/2016 .................................................................................. 120
INDICE
VIII
5.1. L’ambito soggettivo del pegno mobiliare non possessorio ........ 123
5.2. (Segue): i crediti garantiti ........................................................................... 127
5.3. (Segue): i beni ................................................................................................. 128
5.4. Il contratto costitutivo del pegno mobiliare non possessorio ... 134
5.5. L’opponibilità del pegno mobiliare non possessorio ..................... 136
5.6. I conflitti tra creditori .................................................................................. 140
5.7. Modalità di escussione del pegno mobiliare non possessorio .. 143
5.8. Le tutele del debitore e del terzo concedente ................................ 149
5.9. Il pegno non possessorio e le procedure esecutive ...................... 151
5.10. Il pegno non possessorio le procedure concorsuali ...................... 153
5.11. Rinvio generale alla disciplina del pegno “tradizionale” ............... 155
5.12. Pegno “tradizionale” e pegno “mobiliare non possessorio” a
confronto: profili comuni e differenziali in sintesi .......................... 157
6. Gli altri pegni non possessori ................................................................................ 162
7. Il pegno sui prosciutti a denominazione di origine controllata (l. n.
401/1985) .................................................................................................................... 163
8. Il pegno sui prodotti lattiero-caseari (l. n. 122/2001) ................................ 164
9. Il pegno su titoli dematerializzati e su strumenti finanziari dematerializzati
............................................................................................................................... 165
10. Il contratto di garanzia finanziaria (d.lgs. n. 170/2004) ............................ 167
11. Il pegno su beni immateriali (rinvio) .................................................................. 175
12. Considerazioni conclusive ..................................................................................... 175
CAPITOLO 3 IL PEGNO ROTATIVO O “DI VALORE”
1. Il pegno rotativo o con patto di rotatività: nozione .................................... 180
2. Origine e ratio del pegno rotativo ...................................................................... 182
3. Il pegno rotativo tra esigenze di rafforzamento delle ragioni del creditore,
requisito di specialità e spossessamento ......................................... 185
4. La giurisprudenza “sdogana” il pegno con patto di rotatività: i requisiti
per la costituzione del pegno rotativo opponibile ai terzi ....................... 189
5. Natura giuridica del pegno rotativo ................................................................... 198
6. Rapporti tra pegno rotativo e revocatoria ordinaria e fallimentare ...... 201
7. Un dialogo virtuoso tra legislatore e autonomia privata: il conio dei
pegni rotativi in via legislativa .............................................................................. 205
8. Il pegno sui prosciutti previsto dalla l. n. 401/1985 ................................... 206
9. Il pegno su titoli dematerializzati e strumenti finanziari ........................... 207
10. Il pegno sui prodotti lattiero-caseari previsto dalla legge n. 122/2001 ... 209
11. Il contratto di garanzia finanziaria di cui al d.lgs. n. 170/2004 .............. 211
INDICE
IX
12. La naturale rotatività del nuovo pegno mobiliare non possessorio di
cui alla l. n. 119/2016 .............................................................................................. 214
13. Considerazioni conclusive: è nato un pegno “di valore”? ........................ 217
CAPITOLO 4 IL PEGNO “OMNIBUS” O GENERALE
1. Origine, ratio e struttura del pegno c.d. “omnibus” .................................... 224
2. Il pegno “omnibus” c.d. “oggettivo” .................................................................. 227
3. Il pegno “omnibus” c.d. “soggettivo” ................................................................ 227
4. Il pegno “omnibus” tra dinamismo delle garanzie reali mobiliari e
requisito di specialità ............................................................................................... 229
5. La tesi della nullità del pegno c.d. “omnibus” ................................................ 230
6. La tesi prevalente: il pegno c.d. “omnibus” è valido ma inopponibile ai
terzi .................................................................................................................................. 233
7. Gli effetti “inter partes” del pegno c.d. “omnibus” ...................................... 237
8. Gli effetti del pegno c.d. “omnibus” nelle procedure concorsuali ........ 240
9. La l. n. 119/2016 introduce la prima ipotesi legale di pegno c.d.
“omnibus”? ................................................................................................................... 242
10. Considerazioni conclusive: il pegno c.d. “omnibus” è un “non pegno”? . 245
Indice analitico ....................................................................................................................... 247