Considerazioni introduttive ................................................................................... VII
CAPITOLO I
L’ACCESSO ALLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
NEL PROCEDIMENTO IN VIA INCIDENTALE
1. L’accesso in via incidentale alla Corte ............................................................ 1
2. La ratio garantista della distinzione tra decisioni processuali e di merito e
prime considerazioni sul valore delle regole del processo costituzionale .......... 15
3. L’intreccio tra profili di rito e di merito delle questioni di legittimità costituzionale
........................................................................................................... 27
CAPITOLO II
I SELETTORI STRATEGICI DEL GIUDICE DELLE LEGGI:
L’INTERPRETAZIONE CONFORME A COSTITUZIONE
1. La possibilità di un’interpretazione della legge costituzionalmente orientata
e gli esiti del sindacato di costituzionalità ...................................................... 37
2. Alcuni approdi critici della “dottrina dell’interpretazione conforme a Costituzione”:
il rapporto con il diritto vivente ..................................................... 55
3. (Segue): L’autonomia interpretativa del giudice e le resistenze opposte alle
interpretazioni della Consulta ........................................................................ 62
4. Considerazioni sull’interpretazione conforme a Costituzione in seno al sindacato
incidentale ............................................................................................. 72
CAPITOLO III
I SELETTORI STRATEGICI DEL GIUDICE DELLE LEGGI:
LA DISCREZIONALITÀ LEGISLATIVA
1. Il sindacato di costituzionalità e la discrezionalità della politica ................... 95
2. Il carattere flessibile del limite della discrezionalità legislativa tra esercizio
dinamico della funzione di garanzia costituzionale e processo democratico di
formazione delle decisioni collettive .............................................................. 107
Anima giurisdizionale 352 e anima politica del giudice delle leggi
3. Gli esiti del controllo di costituzionalità con riguardo alla discrezionalità
legislativa: le decisioni di inammissibilità motivate per la sussistenza di un
ambito di disciplina rimesso alle valutazioni politiche del legislatore ............ 122
4. (Segue): La “carenza di poteri” di intervento del giudice costituzionale in
presenza di una pluralità di opzioni normative costituzionalmente indifferenti
............................................................................................................. 133
5. (Segue): Le ordinanze di manifesta infondatezza tra controllo “a intensità
differenziata” sulla discrezionalità legislativa e sue giustificazioni stereotipate
................................................................................................................. 144
6. Il controllo sull’uso della discrezionalità politica del legislatore e cenni sugli
strumenti decisori utilizzabili ....................................................................... 167
7. Il giudice delle leggi tra “scelte astensionistiche” e “scelte interventiste” e le
ricadute sul giudizio a quo ............................................................................ 174
8. L’incidenza della giurisprudenza della Corte Edu sulla giurisprudenza costituzionale
in tema di tutela dei diritti fondamentali ....................................... 182
9. Il contributo della Corte di Strasburgo nei casi in cui la Consulta, riconoscendo
il vulnus di tutela di un diritto fondamentale, ne ha rimesso la doverosa
garanzia alle valutazioni delle autorità politiche ................................... 197
CAPITOLO IV
LA SFIDA DEL GIUDICE DELLE LEGGI: MANTENERE IN EQUILIBRIO
IL SISTEMA DI GIUSTIZIA COSTITUZIONALE, EVITANDO I DUE ECCESSI
DI “TROPPA GIURISDIZIONE” O “TROPPA POLITICA”
1. Uso duttile e “abuso” degli strumenti processuali da parte della Consulta ..... 213
2. La tendenza verso un’eccessiva giurisdizionalizzazione: la tutela dei diritti
tra Corte, giudici e legislatore ........................................................................ 220
3. Il “ritrarsi” del giudice costituzionale tra principio democratico e principio
di supremazia della Costituzione .................................................................... 233
4. La sfida del giudice delle leggi: mantenere in equilibrio il sistema di giustizia
costituzionale, evitando i due eccessi di “troppa giurisdizione” o “troppa politica”
............................................................................................................ 242
CAPITOLO V
MERITO E RITO DEL PROCESSO COSTITUZIONALE
1. Dalla giurisprudenza costituzionale al processo e al diritto processuale costituzionale?
...................................................................................................... 263
2. I possibili strumenti normativi per delineare la trama di un processo costituzionale
ancora in fieri tra ragioni di ordine giuridico-positivo e ragioni di
opportunità politica ...................................................................................... 273
Bibliografia .......................................................................................................... 305
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