L'avvio del processo amministrativo telematico e' stato dai piu' salutato con scetticismo, nell'assunto che il mondo del diritto amministrativo non fosse pronto per una novita' cosi' dirompente.
Tuttavia, la fruibilita' dell'architettura complessiva del PAT e' risultata certamente migliore rispetto a quella sviluppata per il processo civile: soprattutto in ragione della strutturale semplicita' del giudizio amministrativo, figlio di un sistema lineare e coerente, privo delle tante variabili che condizionano lo svolgersi del giudizio civile.
Questo volume nasce dall'esigenza di fare il punto sull'evoluzione della giurisprudenza in materia di PAT, offrendo al lettore un quadro completo ed aggiornato della materia, utile a far fronte alle necessita' operative di tutti i giorni e a garantire un approfondimento sistematico della materia.
Introduzione
di Federico Freni e Paolo Clarizia pag. 7
1. Requisiti per il PAT di Antonella Trentini pag. 9
1.1. Ambito di applicazione: il “doppio binario†pag. 10
1.1.1. Motivi aggiunti pag. 12
1.1.2. Opposizione a decreto ingiuntivo pag. 14
1.2. Il Sistema informatico della Giustizia amministrativa (SIGA) pag. 16
1.3. L’art. 15 del d.P.C.M. n. 40/2016: i requisiti della casella PEC pag. 18
1.4. Impostare la firma PAdES-BES. La nullità della firma PAdES-BASIC pag. 20
2. La procura alle liti di Maria Stefania Masini pag. 24
2.1. La procura alle liti rilasciata su supporto informatico pag. 25
2.2. La procura alle liti rilasciata su supporto cartaceo pag. 25
2.3. Un caso particolare: la procura “a margine†pag. 25
2.4. La procura alle liti nel ricorso collettivo pag. 26
2.5. Approfondimento: la copia informatica per immagine pag. 26
3. Il domicilio digitale di Andrea Napolitano pag. 28
3.1. Il domicilio digitale e le comunicazioni processuali pag. 28
3.2. Il domicilio digitale e il domicilio fisico. Disciplina transitoria dell’art. 25 c.p.a. pag. 30
3.3. Il luogo delle comunicazioni e il ruolo del domiciliatario pag. 33
3.3.1. L’indicazione dell’indirizzo PEC da parte dell’avvocato pag. 34
3.4. Comunicazioni in caso di malfunzionamenti e comunicazioni “di cortesia†pag. 35
3.5. Ipotesi eccezionali di eleggibilità del domicilio digitale pag. 35
3.6. Il domicilio digitale nei ricorsi ante c.p.a.: l’ordinanza dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato
10 dicembre 2014, n. 33 pag. 36
4. La redazione dell’atto di Elia Barbujani pag. 38
4.1. La forma digitale dell’atto pag. 38
4.2. Il principio di sinteticità pag. 40
4.3. Art. 12, Allegato A, d.P.C.M. n. 40/2016: i formati ammessi pag. 41
4.4. Quando l’atto è cartaceo. Rapporti tra ricorso giurisdizionale telematico e ricorso straordinario al
presidente della Repubblica pag. 42
4.5. La sottoscrizione dell’atto pag. 43
5. Le notificazioni di Massimo Nunziata pag. 45
5.1. Il travagliato percorso verso l’ammissibilità della notificazione a mezzo PEC nel processo amministrativo pag. 45
5.2. La disciplina delle notificazioni per via telematica nel processo amministrativo pag. 47
5.2.1. Le modalità di notificazione pag. 48
5.2.2. L’individuazione del destinatario della notifica pag. 49
5.2.3. Firma e formato dell’atto da notificare pag. 51
5.2.4. Il perfezionamento della notifica e la prova in giudizio pag. 52
5.2.5. La notificazione telematica nell’ambito del rito elettorale pag. 54
5.3. Le notificazioni con modalità tradizionali pag. 55
6. Il deposito telematico di Daniela Anselmi pag. 56
6.1. I moduli di deposito: funzioni e criteri di scelta pag. 56
6.2. La compilazione del modulo di deposito del ricorso: indicazioni pratiche pag. 56
6.3. I documenti: formati ammessi e attestazione di conformità pag. 59
6.4. Le attestazioni di conformità delle copie per immagine: art. 22, comma 2, c.a.d. e casi di applicazione pag. 60
6.5. Il contributo unificato pag. 61
6.6. Le modalità di deposito pag. 61
6.6.1. Il deposito tramite PEC pag. 61
6.6.2. Il deposito a mezzo upload pag. 62
6.7. Tempestività e perfezionamento del deposito telematico pag. 63
7. Modalità eccezionali di deposito di Elia Barbujani pag. 66
7.1. Il deposito cartaceo autorizzato e il deposito su supporto informatico pag. 66
7.2. Il deposito in udienza ex art. 55, commi 7 e 8, c.p.a. e il deposito di memorie ex
art. 10, comma 5, d.P.R. n. 574/1988 pag. 66
7.3. Impossibilità di deposito telematico pag. 67
8. Le copie cartacee di Marcello Marra Marcozzi pag. 68
8.1. Il termine entro cui depositare la copia cartacea pag. 69
8.2. L’attestazione di conformità delle copie cartacee all’originale telematico pag. 69
8.3. Le conseguenze dell’omesso deposito delle copie cartacee pag. 69
9. Il fascicolo informatico di Francesca Cerasoli pag. 71
9.1. Il potere di autentica dell’avvocato. Casistica pag. 72
9.2. Modalità di accesso al fascicolo informatico pag. 72
9.3. Duplicato informatico e copia informatica. Richiesta di copia e pagamento dei relativi diritti pag. 74
9.4. Prime criticità rilevate pag. 75
10. I provvedimenti del giudice di Elia Barbujani pag. 81
10.1. Modalità di estrazione dei provvedimenti dal fascicolo informatico pag. 81
10.2. La formula esecutiva pag. 81
10.3. Pubblicazione sul sito internet della GA e oscuramento dei dati pag. 81
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