L'induzione alla violenza (anche estrema) favorita dal web, la presenza di codici 'all'interno della comunità virtuale' caratterizzati da consistente antigiuridicità , il ridimensionamento attualmente riscontrabile della distinzione tra identità reale e identità digitale, sollevano per altro problemi che possono essere fecondamente affrontati non solo identificando gli elementi di crescente criticità cui porta l'utilizzo massivo del web (soprattutto da parte delle giovani generazioni) ma anche impostando una politica del diritto che non tenda esclusivamente alla repressione diretta del fenomeno ma anche a promuovere le condizioni per cui la valorizzazione dell'identità personale, il recupero del senso morale ed il rispetto della legalità ne ridimensionano alle radici le possibilità di attecchire.
Prefazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V
PREMESSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
PARTE I
FENOMENOLOGIA DEL CYBERBULLISMO: INDICATORI DI
UNA FASE EVOLUTIVA DELLA SOCIALITÀ TECNOMEDIATA
NEL CONTESTO SPECIFICO DELLA CONDOTTA CRIMINOSA E
NELLO SCENARIO PIÙ ESTESO DELLE INTERAZIONI IN RETE
1.1. Il cyberbullismo. Profili morfologici prioritari . . . . . . . . . . . . . . 11
1.2. Il cyberbullismo dalla fase “tradizionale†a quella “evoluta†. . . . . 28
1.3. Indicatori diagnostici e prognostici nella dinamica evolutiva del
cyberbullismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82
PARTE II
L'AZIONE GIUSPOLITICA E I POSSIBILI INTERVENTI DI CONTRASTO
AL CYBERBULLISMO IN RAPPORTO ALLA SUA PREFIGURABILE
EVOLUZIONE
2.1. I fattori di rischio insiti nell'evoluzione tecnologica, con particolare
riferimento all'immissione in rete di contenuti riproponenti atti di
violenza contro se stessi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94
2.2. I fattori di rischio correlati alla legittimazione diffusa di un ordinamento
semi-codicistico non in sintonia con l'ordinamento giuridico
vigente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104
2.3. I fattori di rischio ascrivibili all'evoluzione dei modelli sociorelazionali
ed allo sconfinamento dell'“identità digitale†. . . . . . . 129
2.4. I fattori di rischio riconducibili alla tendenziale autoreferenzialitÃ
dell'universo adolescenziale e giovanile, esasperata dai meccanismi e
dalle dinamiche abilitate dalla rete. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163
PARTE III
LINEAMENTI PER UN APPROCCIO NON RIDUZIONISTICO ALLE
PROBLEMATICHE DEL CYBERBULLISMO
3.1. L'“educazione morale†e le istanze provenienti dalle nuove prospettive
etiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178
3.2. La centratura sul concetto di cittadinanza nelle policy nazionali e
comunitarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 191
3.3. La rilevanza (e le potenzialità di intervento che esso prefigura) del
fattore rappresentato dal contesto scolastico . . . . . . . . . . . . . . . 202
Bibliografia generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 213
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