IVA - Egea Editore
copertina del libro assente
DATA PUBBLICAZIONE:
MAGGIO 2014

€ 120.00

IVA - EGEA EDITORE

COMMENTARIO TEORICO-PRATICO
CURATORI: PACITTO PAOLO
CASA EDITRICE: GIUFFRÈ FRANCIS LEFEBVRE S.P.A.
ANNO EDIZIONE: 2014
PAGINE: 1056

ISBN 9788823834392
CODICE GIUFFRÈ: 024190016

MATERIA: DIRITTO TRIBUTARIO
AREA DI INTERESSE: DIRITTO TRIBUTARIO

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Prefazione L’imposta sul valore aggiunto è entrata a far parte del nostro sistema tributario da oltre quarant’anni, condizionando notevolmente la vita economica domestica e internazionale. Si tratta di un tributo che, per la sua complessità di disciplina, per i suoi tecnicismi, grava fortemente sull’organizzazione amministrativa degli operatori, in termini di incombenti procedurali e sul piano dei rapporti con il fisco e con le controparti contrattuali. Gli operatori devono aver presenti non solo le fonti nazionali,ma anche (anzi, innanzitutto) le fonti dell’UE (olim, comunitarie). Non è difficile comprendere l’importanza e l’utilità di un’opera, come questa, redatta in forma di commentario teorico-pratico, che esamina in modo attento e approfondito le disposizioni del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, integrato e modificato tantissime volte, ma mai trasfuso in un testo unico (come accaduto per altre imposte). Si tratta dunque di un lavoro di esegesi delle singole disposizioni: ogni argomento è affrontato con specifica e preminente attenzione alla prassi erariale e alla giurisprudenza italiana e a quella della Corte di Giustizia; ogni commento è arricchito dai riferimenti necessari a farne comprendere - in forma rapida, ma organica - il contenuto, la ratio e i collegamenti sistematici. Opera esegetica, dunque, ma anche di inquadramento delle singole norme nel sistema del tributo, così da consentire, attraverso l’analisi delle infinite questioni che caratterizzano disposizioni spesso irte di difficoltà tecniche, di soddisfare a un tempo le esigenze della pratica e gli interrogativi degli studiosi. Non è qui possibile, data la natura dell’opera, ripercorrerne i contenuti. Qualche cenno è però possibile e utile, su alcuni temi presi ad esempio. Non tutte le disposizioni sono di uguale rilievo; perciò il commento delle disposizioni di maggiore “valenza strategica” è più ampio e approfondito. Il lettore viene posto in condizione di percorrere agevolmente tutti i punti cruciali della disciplina del tributo, dai presupposti oggettivi e soggettivi (cessioni di beni, prestazioni di servizi, importazioni, scambi intracomunitari; territorialità; esercizio d’impresa, arte o professione), ai profili procedurali (momento di effettuazione delle operazioni; base imponibile, fatturazione; liquidazione del debito fiscale, al netto delle detrazioni), fino alla procedura di accertamento. Sono descritte le condizioni che determinano fiscalmente l’esercizio d’impresa e le operazioni che non ne fanno parte, quale mezzo per identificare soggettivamente l’impresa contribuente e l’area delle operazioni economiche non rilevanti, fra cui quelle di pertinenza delle società holding c.d. statiche e delle società costituite al solo fine di dare in uso gratuito ai soci i cespiti appartenenti alla società. In tema di associazione in partecipazione con apporto di lavoro e di rapporti di collaborazione, si esamina quando rilevano o non rilevano ai fini dell’Iva e si analizza la potenziale rilevanza delle prestazioni accessorie legate al possesso di partecipazioni, quando consistano in prestazioni di lavoro autonomo. Si considerano le singole fattispecie, e un particolare risalto è dato, ad esempio, all’analisi delle operazioni di credito e di finanziamento, alla fornitura in outsourcing di servizi amministrativi agli enti creditizi e finanziari, alle operazioni su azioni e titoli, alle attività assicurative e su immobili (locazioni e vendite). In relazione alla crescente importanza del c.d. terzo settore, si approfondiscono le condizioni di esentabilità delle operazioni a particolare valenza sociale (soccorso; assistenza a persone indigenti o segnate ad altro titolo da situazioni di disagio). Quanto alle esportazioni e alle operazioni intracomunitarie, sono descritte le tipologie possibili di esportazione (dirette, a cura del cessionario non residente, e triangolari), con particolare riferimento alla prassi formatasi in merito alla prova di uscita dei beni dal territorio doganale, in caso di triangolazione. Si dà conto delle operazioni intracomunitarie (cessione ed acquisto), con riguardo agli aspetti sostanziali della disciplina, particolarmente nel caso di operazioni c.d. triangolari e quadrangolari. Speciale attenzione è dedicata al collegamento delle norme dell’Iva con gli istituti civilistici presupposti. Sono studiati anche i nessi con l’imposizione sul reddito, allo scopo di dare evidenza alle convergenze e divergenze significative dei due sistemi impositivi (si pensi, a un esempio tra i tanti, al diverso ruolo del requisito di inerenza nei due sistemi). Specifici approfondimenti sono riservati all’alternatività fra Iva e imposta di registro, che è tema di cui la pratica professionale dimostra quotidianamente la particolare delicatezza (cessioni di beni isolati o di azienda; transazioni, e simili), e ad alcuni regimi di settore in cui il tributo assume natura di imposta monofase (editoria e telecomunicazioni). Altro argomento meritevole di un cenno è, infine, il consolidato fiscale (la c.d. Iva di gruppo). Temi indagati sono l’area di consolidamento (condizioni e limiti di accesso, di permanenza e di uscita), il funzionamento della procedura di consolidamento e compensazione dei saldi periodici delle società partecipanti al consolidato, i limiti alla compensazione e la disciplina delle garanzie relative alle eccedenze di credito compensate. Viene quindi dato ampio spazio al progetto di riforma caratterizzato dal passaggio da un consolidamento dei saldi d’imposta a quello delle basi imponibili, applicato a gruppi non necessariamente composti da sole società nazionali ma anche aventi sede in altri Stati dell’Unione. Conosco da anni lo scrupolo, la precisione e la serietà con cui Paolo Pacitto conduce le sue indagini, anche per aver accolto suoi contributi in opere collettanee da me curate in passato. Sono quindi certo che anche questo corposo lavoro, frutto di tanta fatica, sarà apprezzato in tutta la sua importanza dagli operatori e dagli studiosi. Milano, marzo 2014 Francesco Tesauro

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