Prefazione e piano dell’opera ............................................................................... XV
CAPITOLO I
LA CRESCENTE RILEVANZA DEGLI INDIVIDUI
PER L'AZIONE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA
1. L'evoluzione dell'attività del Consiglio di sicurezza dopo la fine della
‘guerra fredda': osservazioni generali......................................................... 1
2. (Segue). La crescente importanza degli individui..................................... 13
3. Le principali tipologie di atti del Consiglio di Sicurezza e la loro
rilevanza per gli individui............................................................................. 26
4. La responsabilità principale del mantenimento della pace e della
sicurezza internazionale e le azioni nei confronti di individui ............... 30
5. (Segue). La nozione di “minaccia della pace†come linea divisoria tra
esercizio di poteri autoritativi in forza e fuori dal Capitolo VII ........... 33
CAPITOLO II
LA PARTECIPAZIONE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA
ALL'ORDINAMENTO INTERNO DELL'ONU E GLI INDIVIDUI
1. Introduzione ................................................................................................... 47
2. Risoluzioni del Consiglio di sicurezza inerenti al funzionamento interno
dell'ONU, risoluzioni operative e individui ................................... 48
2.1. Nomina del Segretario generale ed elezione dei membri della
Corte internazionale di giustizia...................................................... 52
2.2. Creazione di organi sussidiari, articolazione organizzativa del
Consiglio di sicurezza, risoluzioni operative e individui.............. 60
2.3. Partecipazione di soggetti “esterni†alle riunioni del Consiglio di
Sicurezza: prassi e significato giuridico........................................... 67
CAPITOLO III
ESERCIZIO DELLA FUNZIONE CONCILIATIVA
E INDIVIDUI
1. I poteri previsti dal capitolo VI della Carta e gli individui ................ 75
2. La funzione conciliativa del Consiglio di sicurezza e le crisi interne.... 90
3. Le indagini e l'accertamento di fatti: condotte individuali e violazione
dei diritti individuali fondamentali e del diritto umanitario................... 109
4. La proposizione di termini di regolamento che riguardano la situazione
di individui...................................................................................................... 125
5. Il capitolo VIII della Carta: la soluzione pacifica delle controversie.... 139
CAPITOLO IV
LE RACCOMANDAZIONI ADOTTATE IN FORZA
DEL CAPITOLO VII E GLI INDIVIDUI
1. Varietà e natura giuridica delle raccomandazioni adottate in forza del
Capitolo VII che si “occupano†di individui............................................. 143
2. Basi giuridiche e presupposti. Le raccomandazioni ex art. 40 ............... 153
3. La prassi: considerazioni preliminari.......................................................... 161
3.1. Le raccomandazioni dirette a “gruppi armatiâ€, “parti†di un
conflitto interno ed enti collettivi assimilati .................................. 163
3.2. La prassi delle risoluzioni tematiche............................................... 176
3.2.1. Le risoluzioni tematiche a protezione dei civili, donne e
bambini...................................................................................... 181
3.2.2. Le risoluzioni tematiche che si occupano di specifiche
minacce “non tradizionaliâ€..................................................... 195
3.3. Le minacce poste dal crimine organizzato, la pirateria e il
terrorismo e la regolamentazione del settore privato .................. 205
3.3.1. Le raccomandazioni del FATF e l'utilizzo del processo di
certificazione di Kimberley .................................................... 210
3.3.2. Altre iniziative di “informal international law-making†... 217
4. Effetti delle raccomandazioni adottate ex capitolo VII .......................... 220
5. Limiti ............................................................................................................... 233
CAPITOLO V
MISURE COERCITIVE, USO DELLA FORZA E INDIVIDUI
Sezione 1
PRESUPPOSTI, TIPOLOGIE E FONDAMENTO NORMATIVO
1. Introduzione ................................................................................................... 235
2. Presupposti e tipologie delle misure coercitive adottate dal Consiglio di
sicurezza nei confronti di individui............................................................. 237
3. Le basi giuridiche .......................................................................................... 248
Sezione 2
LE MISURE COERCITIVE NON IMPLICANTI L'USO DELLA FORZA E GLI INDIVIDUI
1. Le risoluzioni dirette a individui adottate in forza del Capitolo VII .... 268
1.1. Norme internazionali e comportamenti ordinati dal Consiglio di
sicurezza............................................................................................... 274
1.2. Acquiescenza e tutela di valori fondamentali come fondamento
dell'azione del Consiglio................................................................... 283
2. La tutela dei valori fondamentali e l'evoluzione delle misure coercitive
decise dal Consiglio di sicurezza ................................................................. 295
3. La promozione di misure di contrasto al terrorismo attraverso le c.d.
risoluzioni “quasi-legislativeâ€....................................................................... 298
4. Le sanzioni economiche e mirate: evoluzione e recenti sviluppi........... 316
5. Sicurezza collettiva e responsabilità penale individuale.......................... 333
6. Il peacekeeping e gli individui...................................................................... 348
6.1. (Segue). L'amministrazione internazionale di territori e la regolazione
diretta di rapporti inter-individuali.................................... 357
6.2. (Segue). Altre funzioni esercitate dalle missioni di peacekeeping
nei confronti di individui .................................................................. 363
Sezione 3
L'USO DELLA FORZA CONTRO INDIVIDUI
1. Raccomandazioni, autorizzazione, delega all'uso della forza contro
individui e gruppi di individui ..................................................................... 372
2. Le risoluzioni di autorizzazione all'uso della forza adottate per la
repressione della pirateria............................................................................ 378
3. L'autorizzazione agli Stati all'uso della forza per contrastare il contrabbando
di migranti nel Mediterraneo ................................................... 384
4. Le autorizzazioni all'uso della forza durante crisi interne nel quadro di
operazioni di peace-keeping e peace-enforcement disposte dal Consiglio
di Sicurezza..................................................................................................... 391
4.1. Il caso delle operazioni condotte da MINUSTAH contro le gang
criminali ad Haiti nel 2007 ............................................................... 401
4.2. L'istituzione della Brigata di intervento con compiti prettamente
offensivi ................................................................................... 402
Sezione 4
PROBLEMI COMUNI
1. Effetti giuridici ............................................................................................... 408
2. Limiti ............................................................................................................... 422
Riflessioni conclusive.............................................................................................. 443
Bibliografia .............................................................................................................. 459
Indice della giurisprudenza ................................................................................... 507
Chi ha acquistato questo prodotto ha acquistato anche..