Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
CAPITOLO I
L’EVOLUZIONE STORICA DELLA DISCIPLINA
DEL COLLEGIO SINDACALE
(E DEI CONTROLLI INTERNI NELLE BANCHE)
1. L’introduzione del collegio sindacale nel nostro ordinamento. . . . . . . . 9
2. La disciplina del collegio sindacale nel Codice Civile del 1942. . . . . . . 16
3. L’evoluzione del ruolo del collegio sindacale: la L. n. 216 del 1974. . . . 19
4. Il Testo Unico della Finanza (D.Lgs. 58 del 1998). . . . . . . . . . . . . . 26
5. La riforma del 2003 e la L. n. 262 del 2005. . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
6. L’evoluzione del sistema dei controlli nelle banche. . . . . . . . . . . . . . 41
CAPITOLO II
I DOVERI E I POTERI DEL COLLEGIO SINDACALE
NELLE SOCIETÀ PER AZIONI DI DIRITTO COMUNE
Sezione I
L’analisi dei doveri del collegio sindacale nelle società per azioni
di diritto comune ai fini della distinzione tra “controlloâ€
e “amministrazioneâ€
1. Premessa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
2. La vigilanza del collegio sindacale sul rispetto della legge, dello statuto e
dei principi di corretta amministrazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
2.1. Segue. Il controllo nell’ambito della disciplina sugli interessi di cui
all’art. 2391 cod. civ. e delle operazioni con parti correlate. . . . . 68
2.2. Segue. I doveri di controllo nelle operazioni straordinarie. . . . . . 74
3. La vigilanza del collegio sindacale sull’adeguatezza degli assetti. . . . . . . 83
Sezione II
I poteri “ex ante†del collegio sindacale
nelle società per azioni quotate e non quotate
4. I poteri informativi dei sindaci. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91
4.1. Segue. La relazione “periodica†da parte degli amministratori e
l’informativa ex ante in favore del collegio sindacale. . . . . . . . . 99
5. I poteri reattivi nell’ottica di prevenzione ex ante del fatto dannoso. . . . 103
5.1. Il potere di convocazione del consiglio di amministrazione e del
comitato esecutivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
5.2. Il potere di convocazione dell’assemblea. . . . . . . . . . . . . . . . 112
5.3. Il potere di impugnazione delle delibere assembleari e consiliari e la
sospensione della loro esecuzione ex art. 2378, comma 4, cod. civ... 116
5.4. L’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori
e la sua (limitata) funzione “deterrenteâ€.. . . . . . . . . . 129
5.5. La denuncia all’autorità giudiziaria ex art. 2409 cod. civ.. . . . . . 134
6. I doveri e i poteri dei sindaci in una ottica di controllo sostanziale ed ex
ante. La difficoltà di distinguere tra “controllo†e “amministrazioneâ€. . . 144
CAPITOLO III
GLI INTERESSI SOTTESI AL CONTROLLO
“SULL’AMMINISTRAZIONE†DEL COLLEGIO SINDACALE
1. Il collegio sindacale come organo posto a tutela dell’interesse dei soci. . . 153
2. Il collegio sindacale come organo posto a tutela di interessi “esterniâ€
diversi da quelli dei soci e, in particolare, a tutela dei creditori. . . . . . . 170
3. I doveri del collegio sindacale verso i creditori quando la società non è in
bonis. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182
4. I limiti del controllo del collegio sindacale “sull’amministrazione†nelle
società di diritto comune. L’esigenza di tutela di interessi più ampi di quelli
dei soci nell’ambito delle società quotate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200
CAPITOLO IV
IL CONTROLLO DEL COLLEGIO SINDACALE NELL’AMBITO
DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI DELLE BANCHE
1. Premessa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 205
2. L’attività di vigilanza del collegio sindacale nelle banche. . . . . . . . . . . 206
3. Il ruolo del collegio sindacale nell’ambito del sistema dei controlli interni.. 219
4. Il controllo del collegio sindacale sugli assetti e le differenze con le societÃ
di diritto comune. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 228
5. L’applicabilità della business judgment rule con riferimento alla predisposizione
degli assetti organizzativi e di controllo nelle banche. Critica. . . . 231
6. Il rafforzamento dei poteri “reattivi†dei sindaci. L’importanza del raccordo
funzionale con Banca d’Italia ex art. 52 TUB.. . . . . . . . . . . . . 251
7. Il controllo “sull’amministrazione†del collegio sindacale nelle banche e gli
interessi che lo giustificano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 265
Indice giurisprudenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 277
Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 283
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