Il testo, aggiornato alle recenti modifiche di legge sulla diffamazione, alla riforma degli organi disciplinari ed al d.lgs. 15 maggio 2017 n. 67 sul CNOG, analizza le diverse responsabilità del giornalista alla luce della normativa, della ricca giurisprudenza e delle pronunce disciplinari. Fare buon giornalismo è "mestiere" innegabilmente complesso. Ma la realtà virtuale del mondo della comunicazione non può e non deve nella "rappresentazione" stravolgere il mondo reale e il valore delle persone che lo popolano. Il recupero della sobrietà espressiva, della ricerca della verità sostanziale dei fatti e della onestà valutativa degli stessi, sono un basilare obiettivo. Un aggiornato studio sulle patologie comportamentali (disciplinari, civili, penali e persino amministrativo-contabili) nel lavoro del giornalista è allora importante, alla luce del TU dei doveri del giornalista del 2016, dei pronunciamenti dagli organi disciplinari dei giornalisti (di recente novellati), del Garante della privacy e della giurisprudenza. Codici etici, sentenze della magistratura e degli organi disciplinari evidenziano una crescente conflittualità , sintomatica di un pericoloso abbassamento dell'etica individuale e del senso del limite. In un'ottica preventiva, dissuasiva e repressiva, a drenare e limitare tale uso distorto di poteri così invasivi del giornalista, soprattutto in epoche telematiche, vi sono però regole deontologiche e legislative, che delimitano la discrezionalità acquisitiva, valutativa ed espressiva di chi scrive, di chi dirige un giornale, o di chi conduce un programma di informazione. Ma va anche tutelata la basilare libertà di pensiero e di cronaca da temerarie aggressioni civili e penali. Il testo è completato da una ricca appendice con tutte le norme e regole deontologiche del giornalista e da un utile formulario per redigere ricorsi.
Presentazione di Carlo Verna .......................................................................................... XIII
Premessa di Vito Tenore................................................................................................... XVII
Capitolo Primo
LA RESPONSABILITÀ DISCIPLINARE DEL GIORNALISTA
di VITO TENORE
1. I principi etici ed il fondamento del potere disciplinare in generale e
nell'attività giornalistica in particolare. Il nuovo testo unico dei doveri del
giornalista del 27 gennaio 2016 ........................................................................... 2
1.1. Brevi cenni alla libertà di pensiero e ai suoi limiti ................................ 29
2. Le fonti di responsabilità disciplinare del giornalista: la legge n. 69 del 1963,
il d.P.R. n. 115 del 1965, il d.P.R. n. 137 del 2012 e le fonti interne. I limiti
alla libertà di pensiero nei pronunciamenti dei Consigli di disciplina e nel
T.U. sui doveri del giornalista del 2016 (la sua natura giuridica). La possibile
indiretta valenza civilistica e penalistica dei precetti deontologici ................ 35
2.1. Rapporto tra T.U. sui doveri del giornalista del 2016 (o tra codice
deontologico) e fonti nazionali e comunitarie: riflessi su minimi tariffari,
svolgimento della professione in forma societaria, obbligo di
formazione, possibile pubblicità , obbligo di polizze assicurative ......... 51
3. La diversa natura giuridica del procedimento disciplinare (e delle relative sanzioni)
nei vari micro-ordinamenti: conseguenze giuridiche ed applicative ......... 64
3.1. Natura amministrativa del giudizio disciplinare innanzi ai Consigli di
disciplina territoriali (CDT) e innanzi al Consiglio di disciplina nazionale
(CDN): i principi della l. 7 agosto 1990 n. 241 applicabili ........... 78
3.2. (segue) L'applicabilità del diritto di accesso agli atti al procedimento
disciplinare: accesso dell'incolpato, l'accesso di terzi (cittadini diffamati,
colleghi, autori di esposti) ................................................................ 92
3.3. (segue) Natura amministrativa del procedimento disciplinare e riflessi
sul funzionamento del Collegio giudicante ............................................. 105
4. I destinatari dell'azione disciplinare: giornalisti e pubblicisti, praticanti, societÃ
tra professionisti (e la loro problematica nascita). I pubblicisti-pubblici
dipendenti. Il concorso del Direttore della testata per omesso controllo ..... 111
5. I principi portanti della responsabilità e del procedimento disciplinare: a)
obbligatorietà dell'azione disciplinare; b) proporzionalità e autonomia sanzionatoria;
c) parità di trattamento; d) tempestività ......................................113
6. (segue) I principi portanti della responsabilità e del procedimento disciplinare:
e) tassatività delle sanzioni e (tendenziale) tipicità degli illeciti; f)
gradualità sanzionatoria; g) contraddittorio procedimentale; h) trasparenza
del procedimento ................................................................................................... 123
7. (segue) I principi portanti della responsabilità e del procedimento disciplinare:
i) terzietà dell'organo titolare della potestà disciplinare, ma inapplicabilitÃ
dell'art. 111 Cost. (sul giusto processo); k) potestà disciplinare verso ex
appartenenti all'Ordine; l) la corrispondenza tra contestazione degli addebiti
e fatti sanzionati nel provvedimento punitivo finale; m) il ne bis in idem
sanzionatorio; n) la discussa pregiudiziale penale rispetto all'azione disciplinare;
o) nemo tenetur contra se edere .................................................................. 131
8. Gli illeciti (professionali ed extraprofessionali) punibili innanzi al Consiglio
territoriale e nazionale di disciplina: la maggior tassatività del Testo unico
dei doveri del giornalista del 2016. Le 13 Carte recepite o allegate al Testo
unico ......................................................................................................................... 147
9. L'elezione del novello organo disciplinare territoriale e nazionale e le sue
regole organizzative: i regolamenti 14 dicembre 2012 e 21 febbraio 2014. I
regolamenti territoriali. La vigilanza del Consiglio Nazionale sul suo funzionamento
................................................................................................................... 158
10. Il procedimento disciplinare nella professione dei giornalisti innanzi ai
Consigli di disciplina territoriali: segnalazioni ed esposti e la eventuale fase
istruttoria pre-disciplinare gestita dal Presidente del Consiglio di disciplina . 160
10.1. Il termine prescrizionale quinquennale dell'azione disciplinare .......... 164
11. Il procedimento disciplinare innanzi al Consiglio di disciplina territoriale: la
contestazione dell'addebito (il capo di incolpazione) ...................................... 172
11.1. (segue) Il procedimento disciplinare innanzi al Consiglio di disciplina
territoriale dopo la contestazione degli addebiti: l'istruttoria .............. 176
11.2. (segue) La conclusione del procedimento (la deliberazione e le sanzioni
adottabili). L'efficacia e l'esecuzione della sanzione ................... 183
11.3. Alcune problematiche gestionali: A) rapporti tra azione disciplinare e
normativa sulla privacy (d.lgs. n. 196 del 2003). La divulgazione delle
sanzioni inflitte. B) L'autotutela dell'organo disciplinare .................... 194
12. L'impugnazione delle sanzioni disciplinari innanzi al Consiglio di disciplina
nazionale (CDN). Il d.m. 21 febbraio 2014 “Regolamento in materia di ricorsi
innanzi al Consiglio di Disciplina Nazionaleâ€. Gli atti impugnabili (il problema
del ricorso avverso atti endoprocedimentali e atti propulsivi dell'azione disciplinare).
La difficile ipotizzabilità di ricorsi amministrativi (il
ricorso al Capo dello Stato) ed al giudice amministrativo .............................. 202
12.1. (segue) Il giudizio innanzi al Consiglio di disciplina nazionale (CDN),
organo amministrativo ................................................................................ 219
12.2. Il ricorso innanzi al giudice ordinario (sezioni specializzate in primo e
secondo grado; Cassazione) avverso i provvedimenti del Consiglio di
disciplina nazionale ..................................................................................... 224
13. Rapporto tra illecito penale ed illecito disciplinare nel regime professionale
dei giornalisti: l'inopportuna pregiudiziale penale. La sentenza di patteggiamento.
Riflessi in tema di prescrizione .............................................................. 235
14. Le sospensioni cautelari. Sospensione obbligatoria e facoltativa .................. 247
15. La tutela risarcitoria del professionista a fronte di illegittima inflizione di
sanzione disciplinare. Responsabilità da mancato esercizio o cattivo esercizio
dell'azione disciplinare da parte dei Consigli di disciplina territoriali e
inerzie degli Ordini locali ..................................................................................... 251
Capitolo Secondo
LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEL GIORNALISTA di FRANCESCO CENTOFANTI e LAURA SCALIA
1. Introduzione ........................................................................................................... 261
2. Il danno civile: nozione e principi generali ....................................................... 264
2.1. Patrimonialità e non patrimonialità ......................................................... 269
2.2. L'imputazione soggettiva attiva e passiva ............................................... 271
2.3. La liquidazione ............................................................................................ 275
2.4. La prescrizione ............................................................................................. 280
3. Azione penale e azione civile .............................................................................. 283
3.1. Rapporti d'interferenza .............................................................................. 284
3.2. Gli effetti riflessi del giudicato penale ..................................................... 286
4. Illecito civile e diffamazione ................................................................................ 288
4.1. La rettifica .................................................................................................... 292
4.2. Disposizioni processuali speciali ............................................................... 296
4.3. La riparazione pecuniaria .......................................................................... 297
4.4. La lesione colposa della reputazione ....................................................... 298
5. Illecito civile e tutela della privacy ...................................................................... 300
5.1. Deontologia e prescrizioni del Garante ................................................... 304
5.2. Rimedi ........................................................................................................... 314
6. La lesione dell'identità personale ....................................................................... 319
7. La lesione dell'immagine ...................................................................................... 321
8. Il diritto all'oblio ................................................................................................... 322
9. L'illecito da informazioni inesatte ...................................................................... 325
10. Il plagio ................................................................................................................... 326
11. La tutela assicurativa ............................................................................................. 327
Capitolo Terzo
LA RESPONSABILITÀ PENALE DEL GIORNALISTA di FRANCESCO CENTOFANTI e LAURA SCALIA
1. Introduzione ........................................................................................................... 336
2. L'omesso controllo da parte del direttore ......................................................... 345
2.1. Soggetto attivo ............................................................................................. 347
2.2. Struttura della fattispecie ........................................................................... 352
2.3. Elemento psicologico: la colpa .................................................................. 355
2.4. Testate on line, stampa non periodica e radio-televisione ................... 358
2.5. Disciplina residua, trattamento sanzionatorio ed aspetti processuali . 361
3. La diffamazione ..................................................................................................... 365
3.1. Bene giuridico e rapporto con l'ingiuria ............................................ 366
3.2. Soggetti e condotta incriminata ................................................................ 368
3.3. Dolo e consumazione ................................................................................. 371
3.4. Aggravanti speciali ...................................................................................... 372
3.5. Trattamento sanzionatorio e problema della pena detentiva per i giornalisti ........... 374
3.6. Cause speciali di non punibilità ................................................................ 379
3.7. Il diritto di manifestazione del pensiero in funzione scriminante:
generalità ...................................................................................................... 384
3.8. Utilità sociale dell'informazione ............................................................... 387
3.9. Vero oggettivo, cronaca giudiziaria ed intervista ................................... 390
3.10. Vero putativo ............................................................................................... 394
3.11. Il requisito della continenza ...................................................................... 397
3.12. Diritto di critica (e di satira) ..................................................................... 398
3.13. Querela, prescrizione e profili processuali .............................................. 402
4. Il trattamento illecito di dati personali .............................................................. 403
4.1. Bene tutelato ................................................................................................ 404
4.2. Duplicità di fattispecie ed unitarietà di struttura ................................... 406
4.3. Il comune elemento oggettivo ................................................................... 407
4.4. Il dolo ............................................................................................................ 410
4.5. La sussidiarietà ............................................................................................ 411
4.6. I requisiti di liceità (penale) del trattamento dei dati “comuni†......... 411
4.7. I requisiti di liceità (penale) del trattamento dei dati “qualificati†.... 414
4.8. Le ipotesi di reato ex comma 1 ................................................................. 416
4.9. Le ipotesi di reato ex comma 2 ................................................................. 417
4.10. Questioni processuali .................................................................................. 418
5. I delitti concernenti i segreti ................................................................................ 419
5.1. Procacciamento e rivelazione di segreto di Stato .................................. 420
5.2. Rivelazione di segreto d'ufficio ................................................................. 423
5.3. Il segreto investigativo ................................................................................ 427
6. La pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale ..................... 431
7. Reticenza e segreto professionale ....................................................................... 437
8. La pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose ...... 440
9. La propaganda di oggetti osceni ......................................................................... 442
10. Fattispecie ulteriori ................................................................................................ 445
10.1. I vilipendi ...................................................................................................... 445
10.2. L'aggiotaggio ................................................................................................ 447
10.3. Rivelazione o diffusione di notizie o immagini domestiche illecitamente
ottenute ............................................................................................. 448
10.4. Rivelazione del contenuto di comunicazioni o conversazioni fraudolentemente
carpite ....................................................................................... 451
10.5. Figure residuali ............................................................................................ 453
11. L'informazione sul web.......................................................................................... 457
11.1. Diffamazione ed Internet, i blog e le c.d. fake news .............................. 458
11.2. Diffamazione e testate giornalistiche on line ........................................... 463
12. Tenuità del fatto e non punibilità . Condotte riparatorie estintive del reato.
Disciplina processuale ........................................................................................... 466
Capitolo Quarto
LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVO-CONTABILE DEL GIORNALISTA
di VITO TENORE
1. Rapporti tra attività libero-professionale e giurisdizione contabile su danni
arrecati alla P.A. Danni arrecati alla propria amministrazione da giornalistipubblici
dipendenti ................................................................................................ 471
2. Il rapporto di servizio e i danni arrecati dal giornalista a pubbliche amministrazioni
terze ...................................................................................................... 476
3. Danni arrecati dal giornalista al proprio Ordine professionale-ente pubblico.
Natura giuridica dell
Ordine ................................................................................ 485
3.1. (segue) Casistica sui danni arrecabili all'Ordine (in particolare i danni
da sanzioni AGCM). La controversa giurisdizione contabile sui giornalisti
componenti di Consigli degli Ordini ............................................ 488
4. Giurisdizione contabile su danni arrecati da società tra professionisti (s.t.p.)
a pubbliche amministrazioni ................................................................................ 498
5. Inipotizzabilità del controllo della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria
degli Ordini professionali ..................................................................................... 503
6. Tutela assicurativa del giornalista a fronte di possibili condanne della Corte
dei Conti .................................................................................................................. 505
Capitolo Quinto
IL GIORNALISTA DINNANZI AL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
di LUIGI CARBONE
1. Il ruolo del Garante Privacy in materia di giornalismo .................................. 511
2. La libertà di informazione del giornalista nel sistema multilivello di protezione
dei diritti ....................................................................................................... 515
3. Le pronunce del Garante: essenzialità dell'informazione e personaggi pubblici
........................................................................................................................... 522
4. (segue) Tutela dei minori e della salute ............................................................. 529
5. (segue) Cronaca giudiziaria e intercettazioni .................................................... 535
6. (segue) Internet e social network ........................................................................ 542
7. Conclusioni. Casistica in punto di “rilevanza†dell'informazione e ruolo del
Garante .................................................................................................................... 546
Capitolo Sesto
IL DESTINO DI NARCISO. I GIORNALISTI E I LORO REATI FUORI E DENTRO LE RAPPRESENTAZIONI MEDIALI
di MIHAELA GAVRILA
1. Premessa. L'informazione tra realtà , diritto e dovere ....................................551
2. Visibilità è potere. Giornalisti nell'arena dei media mainstream .................. 555
3. 2007-2017: un decennio di giornalismo errante ................................................ 561
4. Case studies ............................................................................................................ 567
4.1. Diffamazione: Sallusti, Feltri, Travaglio .................................................. 567
4.2. Istigazione all'odio razziale: Maurizio Belpietro e Filippo Facci ........ 573
4.3. Oltre il giornalismo: Cozzi, Marrazzo, Fede ........................................... 577
5. Conclusioni ............................................................................................................. 583
APPENDICE NORMATIVA
1. Legge 3 febbraio 1963, n. 69 — Ordinamento della professione di giornalista
........................................................................................................................... 589
2. D.P.R. 4 gennaio 1965 n. 115 — Regolamento per l'esecuzione della legge 3
febbraio 1963 n. 69 ................................................................................................ 616
3. Testo unico dei doveri del giornalista approvato dal Consiglio Nazionale
nella riunione del 27 gennaio 2016 ..................................................................... 647
4. D.M. 21 febbraio 2014 – Approvazione del regolamento in materia di ricorsi
innanzi al Consiglio di Disciplina Nazionale ..................................................... 663
5. Regolamento 14 dicembre 2012 sulle funzioni disciplinari dell'ordine dei
giornalisti ................................................................................................................. 666
6. Regolamento del consiglio di disciplina territoriale dell'Ordine dei giornalisti
della Toscana .................................................................................................. 669
7. Codice civile ........................................................................................................... 674
8. Codice penale e di procedura penale ................................................................. 677
9. Legge 14 gennaio 1994, n. 20 — Disposizioni in materia di giurisdizione e
controllo della Corte dei conti ............................................................................. 688
10. Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196. — Codice in materia di protezione
dei dati personali. Articoli estratti ........................................................... 695
11. DDL n. 1119-B della XVII Legislatura — Modifiche alla legge 8 febbraio
1948, n. 47, al codice penale, al codice di procedura penale, al codice di
procedura civile e al codice civile in materia di diffamazione, di diffamazione
con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di
condanna del querelante nonché di segreto professionale ............................. 705
12. Modello-tipo per impugnazioni delle deliberazioni del Consiglio di disciplina
nazionale dell'Ordine dei giornalisti ................................................................... 716
Indice analitico .................................................................................................................. 719