1. Il provvedimento di unificazione
delle pene concorrenti:
nozione pag. 7
2. Natura giuridica del
provvedimento di unificazione
delle pene concorrenti pag. 10
3. Gli effetti del cumulo pag. 11
4. I soggetti deputati
all’emissione del cumulo pag. 11
4.1. Il P.M. pag. 11
4.2. Il giudice dell’esecuzione pag. 14
5. I criteri per l’identificazione
del giudice dell’esecuzione pag. 18
5.1. Competenza del giudice
di primo grado pag. 18
5.2. Competenza del giudice
di secondo grado pag. 19
5.3. Il principio della unicitÃ
del giudice
dell’esecuzione nel
processo plurisoggettivo pag. 20
5.4. La formazione
progressiva del
giudicato pag. 20
5.5. La competenza del
giudice dell’esecuzione a
seguito del concordato
ai sensi dell’art. 599-bis
c.p.p. pag. 22
6. Gli atti che compongono
il cumulo pag. 25
6.1. I titoli da inserire
nel cumulo pag. 25
6.2. I titoli da escludere
dal cumulo pag. 26
6.3. Le ordinanze pag. 27
7. Dalla intangibilità alla
cedevolezza del giudicato pag. 27
8. Estensione
dell’impugnazione
nel processo plurisoggettivo pag. 29
9. L’obbligo di notifica
del decreto di cumulo a pena
di nullità pag. 30
10. Il principio delle pene
concorrenti pag. 31
11. Il cumulo delle pene
detentive pag. 32
11.1. Il cumulo materiale pag. 32
11.2. Il cumulo giuridico
del quintuplo pag. 33
11.3. Il cumulo giuridico
trentennale pag. 34
11.4. L’effetto del principio
delle pene concorrenti
sul cumulo materiale
e giuridico pag. 36
11.5. Il cumulo di più pene
temporanee non
inferiori a 24 anni pag. 37
11.6. Il cumulo dell’ergastolo
con altre pene
detentive temporanee pag. 37
11.7. Il cumulo
di più ergastoli pag. 39
Sommario
3
11.8. Il cumulo frazionato
in cumuli parziali pag. 40
11.8.1. La commissione di
nuovi reati nel corso
dell’esecuzione
della pena pag. 40
11.8.2. La presenza
di più periodi
di carcerazione
interrotti da
momenti di libertà pag. 42
11.8.3. Il cumulo frazionato
per effetto
dell’applicazione
dell’indulto solo
ad alcune sentenze pag. 52
12. Il cumulo delle pene
pecuniarie pag. 65
12.1. Il cumulo materiale
delle pene pecuniarie pag. 65
12.2. Il cumulo giuridico del
quintuplo delle pene
pecuniarie pag. 65
12.3. Il cumulo e il limite
matematico delle pene
pecuniarie pag. 65
12.4. Le pene pecuniarie nel
decreto di unificazione
frazionato in cumuli
parziali pag. 67
13. Il cumulo delle pene
accessorie pag. 68
14. Il cumulo delle misure
di sicurezza pag. 68
15. I rimedi contro il decreto
di cumulo pag. 70
16. Il cumulo e l’ordine
di esecuzione pag. 70
16.1. Il superamento della
sospensione della pena
disposta da altri P.M.
mediante ordine
di esecuzione
con contestuale
sospensione ex art.
656, comma 5, c.p.p. pag. 71
16.2. Le tipologie dell’ordine
di esecuzione pag. 71
16.3. Il principio del tempus
regit actum e la sua
incidenza sull’ordine
di esecuzione pag. 75
17. Lo scioglimento
del cumulo: lo scorporo
delle pene pag. 78
18. La detrazione delle cause
estintive e delle forme
di detenzione pag. 84
19. Le richieste del P.M. al
giudice dell’esecuzione
contenute nel cumulo pag. 90
19.1. Applicazione
dei benefici pag. 90
19.2. Revoca dei benefici pag. 94
20. Le attività del P.M.
che non richiedono
l’intervento del giudice
dell’esecuzione pag.100
Sommario
4
20.1. Riduzione dell’indulto
nei limiti di legge pag.100
20.2. Revoca della fungibilità pag.100
20.3. Ridimensionamento
della liberazione
anticipata pag.101
20.4. Anticipazione
degli effetti
della revoca
dell’indulto e della
sospensione
condizionale della pena pag.102
21. Il cumulo e il principio
di specialità pag.105
22. Esempio
di provvedimento
di unificazione delle pene
concorrenti comprensivo
di vari istituti vigenti
nel processo di esecuzione pag.108
GLI AUTORI
Alessandro Fusi Funzionario del ministero della Giustizia, in servizio dal giugno 1977 al settembre
2014 presso la procura generale della Corte di appello di Firenze, addetto all’Ufficio esecuzione
del quale è stato dirigente responsabile negli ultimi vent’anni. Dagli anni 2000 a tutt’oggi, ha tenuto e
tiene corsi di formazione per avvocati in qualità di relatore sull’esecuzione penale. Per Giuffrè ha giÃ
pubblicato Manuale dell’esecuzione penale (2003); Manuale dell’esecuzione penale (2013). La
prima pubblicazione è stata utilizzata dai tecnici incaricati dal ministero della Giustizia per la creazione
dell’attuale programma informatico SIEP e SIUS in dotazione in tutti gli uffici giudiziari presenti sul territorio
nazionale, sia requirenti che giudicanti.
Luisa Renzo Avvocato penalista del Foro di Napoli, laureata in giurisprudenza presso la Seconda
Università degli Studi di Napoli SUN di Santa Maria Capua Vetere, ha frequentato la Scuola di specializzazione
per le professioni legali presso la facoltà di Giurisprudenza - Seconda Università degli Studi di
Napoli, con specializzazione nelle materie attinenti il processo di esecuzione.
Sommario
5
Chi ha acquistato questo prodotto ha acquistato anche..