1. Introduzione pag. 5 2. Lavoro agile o “smart work” pag. 6 2.1. Definizione pag. 6 3. Dal telelavoro o lavoro a domicilio al lavoro agile pag. 8 3.1. Il nuovo quadro normativo pag. 10 4. La forma dell’accordo per lo smart work pag. 12 5. Recesso, preavviso ed obbligo di motivazione pag. 15 6. Trattamento economico e normativo, diritto all’apprendimento continuo e certificazione della competenza del lavoratore pag. 17 7. Potere di controllo e disciplinare pag. 19 8. Sicurezza sul lavoro pag. 22 9. Assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali pag. 26 10. La circolare Inail n. 48 del 2 novembre 2017 pag. 28 11. Il lavoro agile nella pubblica amministrazione pag. 36 12. Sul difficile coordinamento tra smart working e pubblico impiego pag. 39 13. Sull’accordo di smart working nel pubblico impiego. Coordinamento con la disciplina del lavoro privato pag. 40 14. Priorità nelle richieste di accesso al lavoro agile: la modifica intervenuta con la legge di bilancio 2019 pag. 42 15. L’esempio di Poste Italiane S.p.A. che rende il lavoro agile: al via la sperimentazione pag. 44 16. Modello di accordo di lavoro agile pag. 45