L'innovativo approccio che connota il presente lavoro è dettato dalla necessità di valutare la tenuta dei tradizionali principi al cospetto delle nuove sfide che la modernità impone al giurista, in un contesto reso ancor più arduo dalla vigenza del noto principio dell'autonomia contrattuale. Il volume affronta le problematiche connesse all'attività giuridica negoziale posta in essere dalle persone fisiche e giuridiche, dagli enti collettivi e stranieri ovvero dai cittadini stranieri che non siano in possesso dello status di soggiorno regolare previsto dalla disciplina sull'integrazione. Si occupa inoltre del c.d. contatto sociale qualificato, laddove non è solo il contratto che può dare origine ad obbligazioni la cui violazione comporti responsabilità , dell'abuso del diritto e del risarcimento dei danni derivanti dalla responsabilità contrattuale dell'avvocato.Infine, analizza l'impatto della nuova disciplina imposta dalla legge 8 marzo 2017 n. 24 sul danno derivante da responsabilità di medici e strutture sanitarie.
Prefazione ................................................................................................................................ XIII
CAPITOLO 1 PRINCIPI GENERALI
1. Il (controverso) significato di “responsabilità contrattuale†quale responsabilità conseguente
all’inadempimento concernente una preesistente obbligazione: va letto alla luce dell’intervento
statale legittimato dall’offesa connessa all’illecito ................................................................. 2
2. Anche il danno derivante dalla responsabilità contrattuale merita
d’esser diviso nei due macrosettori del danno patrimoniale e del
danno non patrimoniale ......................................................................................... 4
3. L’evidenziazione del parallelismo esistente tra illecito civile ed illecito
penale può senz’altro agevolare la comprensione e l’utilizzo di istituti
generalmente associati alla responsabilità contrattuale, quali condotta, nesso di causalità ,
evento, dolo, colpa, responsabilità oggettiva,
antigiuridicità obiettiva ............................................................................................ 6
4. L’illecito civile è perseguito dall’ordinamento con l’intento di riparazione complessiva
del danno subito da interessi privati e, quando il
danno è ingiusto in quanto scaturente da un inadempimento a precedente rapporto
obbligatorio (in personam), il suo risarcimento
trova la propria disciplina nell’art. 1218 c.c. ................................................... 13
5. Il contratto è un accordo, intervenuto tra due o più parti, finalizzato a
costituire, regolare o estinguere, tra le parti intervenute, un rapporto
giuridico patrimoniale: possibilità di dar vita a più contratti tra loro
collegati (contratti collegati, contratti misti e contratti complessi) ..... 17
6. Il principio dell’autonomia contrattuale: le parti possono liberamente
determinare il contenuto del contratto e possono anche concludere
contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano
diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela
secondo l’ordinamento giuridico ........................................................................ 22
6.1. Ancora intorno al c.d. “test di meritevolezza degli interessi perseguiti dalle partiâ€:
esempi consueti riguardanti utilizzo di immobili, contratti bancari, garanzie, prestazioni sanitarie ............. 27
7. Autonomia negoziale e principio di reciprocità ex art. 16 preleggi: si
applica solo in relazione all’attività giuridica negoziale posta in essere
dalle persone giuridiche dagli enti collettivi stranieri ovvero dai cittadini stranieri che non
siano in possesso dello status di soggiorno
regolare previsto dalla disciplina sulla immigrazione ................................. 32
8. La libera determinabilità del contenuto contrattuale e la c.d. presupposizione quale
elemento accidentale del contratto che, non attenendo all’oggetto, né alla causa, né ai
motivi del contratto, consiste in una circostanza ad esso esterna .................. 36
9. Tutti i contratti, ancorché non appartengano ai tipi che hanno una
disciplina particolare, sono sottoposti alle norme generali contenute
nel codice civile, alle norme sui singoli contratti espressamente regolati dalla legge
(analogia legis) nonché ai principi generali dell’ordinamento (analogia juris), come quelli
dell’affidamento, buon andamento ed imparzialità .............................................................................................. 40
10. Le norme che regolano i contratti si osservano, in quanto compatibili,
anche per tutti gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale ................................................................................................................................. 49
11. Il c.d. contatto sociale qualificato: non è solo il contratto che può dar
origine ad obbligazioni la cui violazione comporti responsabilità (esse
nascono anche da fatto illecito e da ogni altro atto o fatto idoneo a
produrle in conformità dell’ordinamento giuridico) ................................... 61
12. L’interesse (anche non patrimoniale, ma) suscettibile di valutazione
economica del creditore che deve caratterizzare la prestazione che
forma oggetto dell’obbligazione ......................................................................... 67
CAPITOLO 2 IL CORRETTO ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE ESCLUDE LA RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE
1. Il c.d. “abuso del diritto†e il principio secondo cui tanto il debitore
quanto il creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza .......................................................................................................................... 73
1.1. Nell’adempimento — e nel ricevere l’adempimento — delle
obbligazioni inerenti all’esercizio di un’attività professionale la
diligenza dev’essere valutata con riguardo alla natura dell’attività esercitata ......................... 81
2. Il dovere di custodire fino alla consegna la cosa determinata che si ha
l’obbligo di consegnare ........................................................................................... 89
2.1. Qualora l’obbligo consista nel consegnare cose determinate
soltanto nel genere la qualità di esse non può essere inferiore
alla media ......................................................................................................... 98
3. Chi è tenuto a dare garanzia senza che ne siano determinati il modo
e la forma può prestare, a sua scelta, un’idonea garanzia reale o
personale ovvero altra sufficiente cautela ...................................................... 100
4. L’adempimento può senz’altro esser posto in essere anche da un
terzo, pur contro la volontà del creditore ....................................................... 101
5. Il creditore può rifiutare un adempimento parziale anche se la prestazione è
divisibile, salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente . 110
6. La prestazione dev’essere eseguita nel luogo determinato dalla convenzione
o dagli usi o in quello che possa desumersi dalla natura della
prestazione medesima o da altre circostanze: sussidiarietà dei criteri
previsti dall’articolo 1182 del codice civile ..................................................... 117
7. Il termine fissato per l’adempimento: il creditore può esigere immediatamente
la prestazione solo qualora non sia determinato il tempo
in cui la prestazione medesima deve essere eseguita .............................. 123
7.1. Nel caso per l’adempimento sia stato fissato un termine, quest’ultimo, qualora
non risulti espressamente stabilito a favore
del creditore o di entrambi i contraenti, si presume a favore del
debitore ............................................................................................................. 130
7.2. Il termine fissato per l’adempimento delle obbligazioni, salvo
diversa pattuizione, si computa allo stesso modo del termine
concernente la prescrizione .................................................................... 140
8. L’adempimento dev’essere effettuato al creditore o al suo rappresentante ovvero
alla persona indicata dal creditore o autorizzata dalla
legge o dal giudice a riceverlo .............................................................................. 145
8.1. Adempimento al creditore apparente ovvero al rappresentante
apparente: l’importanza della buona fede del solvens .................. 148
9. Gli effetti e le (variegate) modalità del pagamento: imputazione, quietanza e liberazione dalle garanzie ...................................................................... 155
CAPITOLO 3 RESPONSABILITÀ DA INADEMPIMENTO CONTRATTUALE: GENERALITÀ ED
APPLICAZIONI CONCRETE RIFERITE A SPECIFICHE FATTISPECIE CONTRATTUALI
1. Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è
tenuto al risarcimento del danno ....................................................................... 183
2. Colpa e c.d. colpa professionale quali cardini indefettibili della responsabilità contrattuale .................................................................................................. 195
3. Un esempio tipico e significativo: il risarcimento dei danni derivanti
dalla responsabilità contrattuale dell’avvocato ............................................. 202
4. Dannoerisarcimentoderivantidaresponsabilità contrattualeinerente
medici e strutture sanitarie: l’impatto della (nuova) disciplina imposta
dalla Legge 8 marzo 2017, n. 24 — profili d’incostituzionalità — ....... 240
5. Esempio di come le regole generali che disciplinano il risarcimento da
inadempimento contrattuale debbono sempre confrontarsi con i
dettami previsti espressamente dal legislatore per le singole tipologie
contrattuali: il contratto di compravendita ..................................................... 260
5.1. Ulteriore esempio: il contratto d’appalto e le connesse responsabilità di appaltatore,
committente, progettista, direttore dei
lavori e sub-appaltatori ............................................................................... 300
CAPITOLO 4 LA DELIMITAZIONE DEL QUANTUM RISARCIBILE
NEL DANNO DA RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE
1. Il risarcimento del danno da responsabilità contrattuale e la valutazione di eventuali
fattori sopravvenuti: la costituzione in mora e il
principio della c.d. perpetuatio obligationis..................................................... 343
2. Il danno risarcibile, sempre che sia conseguenza immediata e diretta
dell’inadempimento, dovrà comprendere tanto la perdita subita dal
creditore (c.d. danno emergente), quanto l’eventuale mancato guadagno (c.d. lucro cessante) .................................................................................... 358
3. Il limite del “danno prevedibile†nel tempo in cui è sorta l’obbligazione
e la valutazione equitativa attraverso cui il giudice può liquidare il
danno che non può essere provato nel suo preciso ammontare ........ 373
4. Obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro: interessi
legali dovuti dal giorno in cui il debitore è stato “messo in moraâ€
anche senza prova del danno sofferto ............................................................. 384
5. Le (diverse) ipotesi di: a) non risarcibilità dei danni evitabili con un
comportamento diligente del danneggiato e b) diminuzione del risarcimento in
caso di concorso di colpa del danneggiato medesimo ..... 396
6. Salva diversa volontà delle parti, il debitore che nell’adempimento
della contratta obbligazione si avvalga dell’opera di terzi (cc.dd. ausiliari) risponde
anche dei fatti (dolosi o colposi) di quest’ultimi: è responsabilità oggettiva ........................ 407
7. La nullità di qualsiasi patto volto ad escludere o limitare preventivamente:
a) la responsabilità del debitore per dolo o per colpa grave
ovvero b) quella derivante da violazione di obblighi derivanti da
norme di ordine pubblico ....................................................................................... 413
8. La c.d. clausola penale: una convenzione tra le parti che predetermina
il risarcimento in caso d’inadempimento o di ritardo nell’adempimento ............................................................................................................................. 420
9. La caparra c.d. confirmatoria quale facoltà di esercitare un diritto di
recesso attraverso una liquidazione convenzionale ed anticipata del
danno da inadempimento grave e colposo ................................................... 432
10. La c.d. caparra penitenziale e la sua mera funzione di corrispettivo del
recesso convenzionalmente consentito ......................................................... 441
CAPITOLO 5 RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO INADEMPIUTO
1. L’inadempimento colposo o doloso può comportare, oltre che il diritto al risarcimento
del danno, anche la risoluzione del contratto
rimasto inadempiuto ................................................................................................ 443
2. L’intimazione per iscritto, alla parte inadempiente, di adempiere in un
congruo termine, con l’avvertimento che, decorso inutilmente detto
termine, il contratto s’intenderà senz’altro “risoluto di diritto†............. 456
4. La clausola risolutiva espressa non comporta automaticamente lo
scioglimento del contratto essendo sempre necessario l’accertamento dell’imputabilitÃ
dell’inadempimento medesimo al debitore
almeno a titolo di colpa ........................................................................................... 475
5. La scadenza del termine considerato essenziale per una delle parti
risolve di diritto il contratto anche se non sia stata espressamente
pattuita la risoluzione .............................................................................................. 482
6. La risoluzione del contratto per inadempimento ha effetto retroattivo
tra le parti e comporta l’insorgenza dell’obbligo di restituzione della
prestazione ricevuta ................................................................................................. 486
7. Nei c.d. contratti plurilaterali l’inadempimento di una delle parti non
importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre (c.d. risoluzione
parziale impropria) salvo che la prestazione mancata debba considerarsi essenziale ............................................................................................................ 492
CAPITOLO 6 PRESUPPOSTI E RESIDUALI EFFETTI DELLA RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE (E PRECONTRATTUALE)
1. La c.d. eccezione “inadimplenti non est adimplendum†che impone al
giudice di procedere ad una valutazione comparativa degli opposti
adempimenti ............................................................................................................... 495
2. L’esecuzione della prestazione dovuta può essere paralizzata anche
dal mutamento delle condizioni patrimoniali dell’altro contraente .... 507
3. La clausola pattizia attraverso la quale le parti stabiliscono che non si
possano opporre eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione
dovuta (c.d. solve et repete) .................................................................................. 511
4. Presupposto affinché possa emergere responsabilità contrattuale è
che il contratto del cui inadempimento si tratti sia stato effettivamente inter partes concluso ................................................................................ 514
5. La responsabilità precontrattuale (disciplinata dagli articoli 1337 e
1138 del codice civile) è una forma di responsabilità extracontrattuale o contrattuale da “contatto sociale qualificato� .. 536
Bibliografia essenziale......................................................................................................... 549
Indice analitico....................................................................................................................... 551