Il processo di creazione e sviluppo del sistema di tutela dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (attuato dal D.P.R. n. 1124/1965) appare grandioso, perché in poco più di un secolo si è passati da un sistema fortemente selettivo ad una copertura praticamente universale, sia sotto il profilo soggettivo, sia sotto quello oggettivo. Il volume segue il metodo delle precedenti edizioni, anche se in maniera più sintetica e succinta: dare conto ragionato del quadro normativo, a fini pratici, con il forte sostegno di ampie citazioni della giurisprudenza delle Alte Corti e delle circolari dell'Istituto, sempre illuminanti, spesso ispirate, specie negli ultimi tempi, da una volontà interpretativa espansiva in favore della persona tutelata, avendo sempre fissa la stella polare dell'integrale attuazione dell'art. 38 Cost. Il volume dà conto altresì della legge di Bilancio 2020, della conversione del d.l. "Riders" (una delle fattispecie che sottopone il mercato del lavoro alla prova della gig economy) e dell'informativa INAIL 2020 sulla riduzione dei rischi di contagio del coronavirus.
INTRODUZIONE
1. Le origini sociali e politiche della tutela degli infortuni sul lavoro . . 3
2. Il fondamento giuridico: i limiti della responsabilità civile e la nozione
di rischio professionale ............................ . 8
3. La legge 17 marzo 1898, n. 80 ed i principi fondamentali della tutela
indennitaria. L’avvento della Carta costituzionale e la crisi del modello selettivo ..................................... . 10
4. Le linee ed i fattori di sviluppo; il ruolo della giurisprudenza di merito
e delle Alte Corti; la dimensione sovranazionale ed i criteri ermeneutici .......................................... . 12
5. Modello continentale e modello atlantico ................. . 20
6. Tutela preventiva e tutela successiva; prevenzione e precauzione. Le
dimensioni del fenomeno ........................... . 23
CAPITOLO PRIMO L’OGGETTO DELLA TUTELA
1. Infortunio, lesione, inabilità ......................... . 29
2. Dalla riduzione dell’attitudine al lavoro alla lesione dell’integritÃ
psico-fisica. Il regime del t.u. 1124 e quello del d.lgs. 38/2000 .... . 30
3. Il danno biologico: storia di una rivoluzione giurisprudenziale ... . 33
4. Il danno biologico: la disciplina infortunistica attuale ......... . 45
5. Differenze dal danno alla persona, dall’invalidità pensionabile e dall’invalidità civile ................................. . 48
IX
6. Le conseguenze patrimoniali: dalla capacità di lavoro generica alla
capacità lavorativa attitudinale ....................... . 48
7. Causalità , probabilità e possibilità negli infortuni sul lavoro e nelle
malattie professionali. Il principio di equivalenza causale ...... . 53
8. Le invalidità plurime monocrone. La formula Balthazar ....... . 57
9. Le concause preesistenti. Concause di lesioni e concause di invalidità ;
coesistenza e concorso di invalidità .................... . 59
10. Le preesistenze di carattere extraprofessionale; la formula Gabrielli ........................................... . 61
11. Le preesistenze lavorative, l’unificazione delle rendite ......... . 63
12. Le concause sopravvenute .......................... . 65
13. Il danno estetico ................................. . 66
CAPITOLO SECONDO
IL SISTEMA SELETTIVO DI TUTELA.
LE ATTIVITÀ PROTETTE ED
IL RISCHIO ASSICURATO
1. Impostazione del problema: le attività protette; il rischio assicurato,
strumentalità di una nozione ......................... . 69
2. Le macchine, apparecchi ed impianti. Il rischio specifico proprio. La
presunzione assoluta di rischio ....................... . 72
3. Il rischio specifico improprio ......................... . 79
4. Gli ambienti organizzati; il rischio ambientale ............. . 82
5. Le attività catalogate .............................. . 85
6. Ulteriori attività tipiche ............................ . 103
7. Le attività temporanee, complementari ed accessorie ......... . 108
8. Il tempo della disponibilità .......................... . 109
CAPITOLO TERZO L’OCCASIONE DI LAVORO
1. Nozione storica ed attuale di occasione di lavoro ........... . 111
2. La colpa e il dolo del lavoratore ....................... . 126
a) Il dolo ..................................... . 126
b) La colpa ................................... . 128
3. Il rischio elettivo. La rilevanza del mansionario ............ . 130
4. Infortuni durante l’attività sindacale .................... . 133
5. L’infortunio in itinere .............................. . 138
a) La platea degli aventi diritto; le categorie critiche: insegnanti,
alunni, imprenditori agricoli e artigiani ............... . 142
b) La necessità del mezzo privato; l’uso della bicicletta e del monopattino .................................... . 146
SOMMARIO
X
c) Le modalità dell’iter, in particolare il problema dei trasportati . 149
d) Luogo e tempo di inizio e fine dell’iter ................ . 150
e) Interruzione e deviazione dal percorso ................ . 153
f) Le malattie professionali contratte in itinere............. . 156
6. Il rischio elettivo nell’infortunio in itinere; la violazione delle norme di
circolazione stradale .............................. . 156
7. L’occasione di lavoro nel telelavoro e nel lavoro agile ......... . 159
CAPITOLO QUARTO LA CAUSA VIOLENTA
1. La nozione storica di causa violenta: esteriorità , rapidità , concentrazione ........................................ . 165
2. Le operazioni abituali e lo sforzo; dalla forza antagonista all’infarto . 166
3. Dall’infarto alla mera gestualità corporea ................. . 171
4. Dalla corporeità alle cause psichiche .................... . 172
5. Esemplificazioni di causa violenta ..................... . 174
a) Cause da energia meccanica ...................... . 174
b) Cause derivanti da energia elettrica od elettromagnetica .... . 174
c) Cause diffusive: energia atomica e nucleare; esplosvivi ed esplodenti ...................................... . 175
d) Cause derivanti da energia termica .................. . 175
e) Cause derivanti da sostanze tossiche ................. . 176
f) Gli agenti biologici ............................ . 176
CAPITOLO QUINTO LE PERSONE TUTELATE
1. Criteri di individuazione e linee di sviluppo ............... . 182
2. Il sesso ....................................... . 185
3. L’età ........................................ . 185
a) Età minima ................................. . 185
b) Età massima ................................ . 188
4. La nazionalità . Previdenza sociale e principio di territorialità . La
giurisdizione ................................... . 188
5. Lavoratori italiani in Paesi comunitari e lavoratori comunitari in
Italia ........................................ . 192
6. Lavoratori italiani in Paesi extracomunitari ............... . 195
7. Lavoratori extracomunitari in Italia e tutela dei diritti fondamentali . 200
a) Il principio di territorialità e quello di reciprocità ........ . 200
b) Le norme di diritto positivo; il ruolo dell’art. 2126 c.c. ..... . 201
c) La tutela dei diritti fondamentali ................... . 204
SOMMARIO
XI
8. Caratteri oggettivi della prestazione: dall’opera manuale alla gestualità corporea; l’attività intellettuale e le qualifiche impiegatizie ... . 206
9. Categorie di persone tutelate; il lavoro di fatto. I soggetti esclusi . . 210
10. Il lavoro dipendente .............................. . 212
11. I nuovi tipi contrattuali del d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 .... . 213
a) Il lavoro intermittente .......................... . 213
b) Il lavoro ripartito .............................. . 215
c) Il lavoro a progetto ............................ . 216
d) Il lavoro occasionale di tipo accessorio ............... . 216
12. Sovraintendenti ed assistenti contrari ................... . 219
13. I lavoratori dell’area dirigenziale ...................... . 221
14. Gli sportivi, professionisti e dilettanti ................... . 222
a) Gli sportivi professionisti ........................ . 222
b) Gli sportivi dilettanti ........................... . 224
15. Gli apprendisti ed i contratti a contenuto formativo .......... . 225
16. Lavoratori a domicilio ............................. . 228
17. Lavoratori domestici e addetti a lavori di riassetto e pulizia ..... . 231
a) Lavoratori domestici ........................... . 231
b) Lavoratori addetti al riassetto e pulizia dei locali ......... . 235
18. I dipendenti pubblici .............................. . 236
a) Soggetti all’assicurazione obbligatoria curata in gestione dall’Inail ....................................... . 236
b) Soggetti all’assicurazione obbligatoria a norma del t.u. 1124 confluiti nell’Inail ................................ . 239
c) Soggetti esclusi dall’applicazione del t.u. 1124 ........... . 240
19. Il personale dipendente dalle Ferrovie dello Stato ........... . 241
20. Il personale dipendente dalle Poste. L’Ente Strade ........... . 242
21. Il lavoro autonomo: dal lavoro operaio ai lavoratori coordinati e
continuativi; il lavoro su piattaforma; i riders............... . 243
22. Il lavoro dei professionisti: medici e tecnici radiologi ......... . 250
23. I pescatori autonomi .............................. . 252
24. Gli artigiani .................................... . 253
a) I limiti della tutela: attività manuale ed attività imprenditoriale . 253
b) L’iscrizione all’albo delle imprese artigiane ............. . 257
c) Il regime del d.lgs. 23 febbraio 2000, n. 38 ............. . 260
25. Gli assuntori di stazione ............................ . 261
26. I facchini liberi esercenti ........................... . 261
27. Il lavoro associato: soci di società , di cooperative di produzione e lavoro,
di compagnie portuali, di gruppi di facchinaggio. I piloti marittimi . 262
28. Associati in partecipazione .......................... . 265
29. I parenti del datore di lavoro. L’impresa familiare. L’impresa coniugale . 267
a) I parenti del datore di lavoro ...................... . 267
b) L’impresa familiare ............................ . 268
SOMMARIO
XII
c) L’impresa coniugale ............................ . 269
30. Insegnanti ed alunni .............................. . 270
a) Insegnanti ed alunni delle scuole o istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado, anche privati ................... . 271
a1) Gli insegnanti ............................ . 275
a2) Gli alunni; i tirocini curriculari; l’alternanza scuola-lavoro . 283
b) I corsi di formazione professionale .................. . 288
c) I preparatori, gli inservienti e gli addetti alle esperienze ed esercitazioni tecnico-pratiche o di lavoro ................. . 292
31. Ricoverati in casa di cura ........................... . 292
32. Detenuti ...................................... . 292
33. Sacerdoti e religiosi ............................... . 296
34. Cooperative sociali, volontariato e protezione civile .......... . 298
a) Estensione dell’assicurazione obbligatoria curata dall’Inail ... . 299
b) Mediante polizze private ......................... . 301
c) Equo indennizzo per le attività di cooperazione ai Paesi in via di
sviluppo ................................... . 306
d) Fondo per i volontari che svolgono servizi di pubblica utilità . . 306
35. Cantieri scuola e lavori socialmente utili ................. . 309
a) Cantieri scuola ............................... . 309
b) Lavori socialmente utili ......................... . 310
36. Lavoratori chiamati a cariche pubbliche elettive ............ . 312
37. Giudici di pace e vice procuratori onorari ................ . 312
38. Cittadini rimasti invalidi, deceduti o dispersi in conseguenza di eccezionali avversità atmosferiche ........................ . 315
CAPITOLO SESTO
I SOGGETTI ASSICURANTI
1. Il datore di lavoro e l’assicurante ...................... . 317
2. I soggetti assimilati ............................... . 318
3. Le società cooperative ed ogni altro tipo di società .......... . 319
4. Le compagnie portuali ............................. . 320
5. Le carovane di facchini ............................ . 321
6. Gli armatori ................................... . 321
7. Gli esercenti di macchine ........................... . 322
8. I lavori in economia .............................. . 324
9. I rapporti triangolari .............................. . 325
a) Gli appalti di opere e servizi ...................... . 325
b) Gli appaltanti di mere prestazioni di manodopera ........ . 327
c) Il lavoro interinale ............................. . 327
d) Il contratto di somministrazione .................... . 328
SOMMARIO
XIII
e) I lavoratori distaccati ........................... . 328
f) Assunzione congiunta e codatorialità ................. . 330
CAPITOLO SETTIMO GLI ISTITUTI ASSICURATORI
E PREPOSTI ALLA SICUREZZA
1. L’Inail: origini, sviluppo e struttura. Il potere normativo ....... . 333
2. Segue: le suggestioni dei Paesi europei e la quérelle sul suo monopolio . 335
3. Segue: l’evoluzione attuale: dalla tutela assicurativa individuale alla
gestione della sicurezza collettiva ...................... . 338
a) Conoscenza ed informazione ...................... . 339
b) Prevenzione ................................. . 340
c) Formazione ................................. . 341
d) Consulenza governativa ed aziendale ................. . 341
e) Prestazioni .................................. . 342
f) Riabilitazione e inserimento socio-lavorativo ............ . 343
g) Il controllo della regolarità contributiva. Il DURC ........ . 343
h) L’attività ispettiva; l’Ispettorato nazionale del lavoro ....... . 344
4. Le Casse marittime e l’IPSEMA ....................... . 346
5. La Fondazione Enpaia ............................. . 349
6. Altri Enti: Sportsass; Anmil; Enaoli .................... . 352
7. L’Ispels ....................................... . 354
8. La certificazione dei contratti di lavoro ed il suo valore nei confronti
degli enti previdenziali ............................. . 354
CAPITOLO OTTAVO LE MALATTIE PROFESSIONALI
1. L’impostazione generale nell’ambito dell’assicurazione infortuni . . . 359
2. Dal sistema tabellare al sistema misto ................... . 367
3. Causa e occasione nelle malattie professionali. Le concause. Le malattie multifattoriali ............................... . 369
4. I caratteri della causa efficiente ....................... . 378
5. La manifestazione della malattia professionale ............. . 380
6. Silicosi e malattie asbesto correlate .................... . 389
a) L’oggetto originario della tutela; silicosi e asbestosi ....... . 389
b) Le ulteriori malattie asbesto correlate: mesotelioma pleurico e
carcinoma polmonare ........................... . 391
c) La cessazione dell’impiego dell’amianto e la tutela dei lavoratori
esposti: .................................... . 394
SOMMARIO
XIV
c1) Misure per accelerare l’abbandono della lavorazione: trattamento straordinario di integrazione salariale e pensionamento anticipato .......................... . 394
c2) Tutela assistenziale. Il fondo per le vittime dell’amianto . . 395
d) Le malattie associate ........................... . 398
e) Obbligo contributivo e copertura previdenziale .......... . 400
f) La silicosi contratta in Belgio ...................... . 401
7. Le malattie neoplastiche, infettive e parassitarie ............ . 402
8. L’elenco delle malattie per le quali sussiste l’obbligo di denuncia ex art. 139 t.u. .................................... . 403
9. Mobbing, straining, stalking e burnout; lo stress lavoro-correlato; le
nevrosi ....................................... . 406
a) Aspetti fenomenici e definizioni .................... . 406
b) Rapporto con le malattie professionali ................ . 408
c) Legislazione e giurisprudenza ..................... . 412
d) Lo stress lavoro correlato ........................ . 416
e) Le nevrosi .................................. . 417
CAPITOLO NONO LE PRESTAZIONI
Sezione Prima
IL DIRITTO ALLE PRESTAZIONI
1. La pretesa alle prestazioni quale diritto soggettivo perfetto ed il
principio di automaticità delle prestazioni ................ . 421
2. Prestazioni economiche, prestazioni sanitarie e prestazioni assistenziali ......................................... . 424
3. La denuncia di infortunio, la domanda e la procedibilità d’ufficio . . 425
a) La denuncia di infortunio ........................ . 425
b) La domanda ................................. . 430
c) Procedimento d’ufficio .......................... . 432
4. Prescrizione e decadenza del diritto alle prestazioni .......... . 432
a) Natura dell’istituto previsto dall’articolo 112 t.u. e sua legittimitÃ
costituzionale ................................ . 432
b) Diritti oggetto della prescrizione .................... . 435
c) Decorrenza della prescrizione ..................... . 436
d) Interruzione della prescrizione ..................... . 437
e) Sospensione della prescrizione ..................... . 441
f) Rinuncia alla prescrizione ........................ . 443
SOMMARIO
XV
Sezione Seconda
LE PRESTAZIONI ECONOMICHE
1. Natura giuridica; regime di incedibilità , impignorabilità e insequestrabilità ...................................... . 444
2. La nullità dei patti contrari e la limitata ammissibilità delle transazioni ........................................ . 446
3. Il cumulo delle prestazioni economiche .................. . 450
a) Premessa generale ............................. . 450
b) Cumulo della indennità giornaliera per invalidità temporanea
assoluta .................................... . 450
c) Cumulo della rendita con prestazioni relative ad altre forme di
previdenza .................................. . 451
d) Cumulo con prestazioni relative a forme di assistenza ...... . 454
e) Cumulo con l’equo indennizzo ..................... . 456
f) Cumulo con il risarcimento danni ................... . 457
4. Il trattamento tributario ............................ . 457
5. La retribuzione ................................. . 459
6. Indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta ....... . 460
a) Nozione ed ipotesi assimilate ...................... . 460
b) Misura e decorrenza ........................... . 461
c) L’incidenza della indennità di disponibilità ............. . 463
d) Le ricadute .................................. . 464
e) Le anticipazioni da parte degli istituti previdenziali ....... . 465
f) L’anticipazione da parte del datore di lavoro ............ . 465
7. La inabilità permanente: indennizzo in capitale e rendita. Il regime
del t.u. e quello del d.lgs. 23 febbraio 2000, n. 38 ........... . 466
8. La rivalutazione delle rendite e dell’indennizzo per danno biologico . 476
9. Le quote integrative della rendita ...................... . 478
10. La rendita e l’indennizzo provvisori .................... . 479
11. La revisione della rendita per miglioramento o peggioramento. Il
principio di stabilizzazione dei postumi e la sua crisi. Nuova malattia
e nuovo infortunio ................................ . 481
a) Il quadro generale ............................. . 481
b) I soggetti richiedenti ........................... . 484
c) I termini per la revisione ......................... . 485
d) Procedimento ed effetti .......................... . 492
e) Nuova malattia, nuovo infortunio e crisi della presunzione assoluta di stabilizzazione ........................... . 494
f) Le malattie neoplastiche, infettive e parassitarie ......... . 502
g) La revisione dell’indennizzo in capitale ............... . 505
12. La unificazione della rendita e gli infortuni policroni oltre il decennio.
La revisione della rendita unificata ..................... . 506
13. La revisione per errore ............................. . 511
14. La ripetizione delle prestazioni previdenziali indebitamente riscosse . 519
15. La cessazione della rendita; la liquidazione in capitale ........ . 522
SOMMARIO
XVI
16. L’assegno per assistenza personale continuativa ............ . 524
a) I presupposti ................................ . 525
b) Natura giuridica dell’assegno ...................... . 527
c) Misura, cumulo ed opzione ....................... . 527
17. L’assegno continuativo mensile per gli indennizzati in capitale ... . 528
18. La rendita ai superstiti ............................. . 529
a) L’evento morte ed il nesso causale .................. . 529
b) Il vincolo familiare ed i soggetti beneficiari ............. . 530
c) La natura giuridica ............................ . 540
d) Il meccanismo di calcolo ......................... . 541
e) Procedimento, prescrizione e decadenza ............... . 542
19. Lo speciale assegno continuativo mensile per i superstiti di grandi
invalidi ....................................... . 544
20. L’assegno funerario ............................... . 547
21. La rendita di passaggio ............................ . 548
Sezione Terza
LE PRESTAZIONI SANITARIE
1. Le prestazioni sanitarie Inail dopo la riforma sanitaria e dopo la
riforma del titolo V della Costituzione ................... . 555
2. Le singole prestazioni: i soccorsi d’urgenza ............... . 559
3. Le cure ambulatoriali e farmaceutiche .................. . 560
4. Le prestazioni medico legali ......................... . 562
5. L’assistenza protesica ............................. . 563
6. La riabilitazione ed il reinserimento sociale ............... . 566
7. Le cure termali e climatiche ......................... . 568
8. Disposizioni speciali in materia di silicosi e di asbestosi ....... . 569
9. Prestazioni sanitarie ad infortunati e tecnopatici rimpatriati da uno
dei Paesi della Unione europea ....................... . 570
10. L’obbligo di sottoporsi alle cure mediche. La integrazione della rendita ......................................... . 571
Sezione Quarta
LE PRESTAZIONI INTEGRATIVE
1. Origine ed evoluzione delle prestazioni integrative ........... . 575
2. L’assegno di incollocabilità . .......................... . 576
3. Sovvenzioni di contingenza, distintivi d’onore, elargizioni integrative
di fine d’anno. .................................. . 577
4. La tendenza assistenzialistica e la moltiplicazione dei fondi: il Fondo
di sostegno per i familiari delle vittime di gravi infortuni sul lavoro.. 578
CAPITOLO DECIMO LA PROVVISTA FINANZIARIA
1. Premessa: il sistema di finanziamento nel settore industria ..... . 584
SOMMARIO
XVII
2. La natura dell’obbligo contributivo ..................... . 586
3. Le caratteristiche dell’obbligo contributivo ................ . 589
a) Inderogabilità ................................ . 589
b) Solidarietà .................................. . 589
c) Natura privilegiata ............................. . 590
d) La prescrizione dei contributi ..................... . 591
4. I soggetti tenuti al versamento del premio ................ . 597
a) I soggetti debitori ............................. . 597
b) L’adempimento del terzo ......................... . 597
c) Il pagamento in buona fede al creditore apparente ........ . 598
5. La determinazione del premio ........................ . 599
6. La base imponibile: la retribuzione effettiva e la sua evoluzione
normativa ..................................... . 600
a) La retribuzione come corrispettivo .................. . 600
b) La dipendenza dal rapporto di lavoro ................ . 601
c) La relazione con il rapporto di lavoro, alla luce del d.lgs. 314/1997 . 602
7. Le voci incluse nella retribuzione effettiva ................ . 605
a) Le somme corrisposte a seguito di reintegra nel posto di lavoro . 605
b) Le transazioni ................................ . 606
c) La rivalutazione monetaria e gli interessi legali .......... . 607
d) La indennità sostitutiva per ferie non godute ........... . 609
8. Le voci escluse sia a fini fiscali che contributivi, a norma dell’art. 51
TUIR ........................................ . 610
a) I contributi ................................. . 610
b) Le erogazioni liberali e i sussidi occasionali ............ . 611
c) Il servizio di mensa e le prestazioni sostitutive .......... . 612
d) Il servizio di trasporto .......................... . 614
e) I compensi reversibili ........................... . 614
f) Le opere ed i servizi: asili nido, colonie, attività culturali, ricreative e sportive etc. ............................. . 615
g) Le azioni e le stock options........................ . 617
h) Le spese sanitarie ............................. . 617
i) Le mance e i croupiers........................... . 618
l) I fringe benefits................................ . 619 m) Le trasferte ................................. . 622 n) I trasfertisti ................................. . 625
o) L’indennità di trasferimento ...................... . 626
p) I servizi prestati all’estero ........................ . 626
9. Le voci escluse a soli fini contributivi, a norma dell’art. 6 d.lgs.
314/1997 ...................................... . 628
a) Le somme corrisposte a titolo di trattamento di fine rapporto . . 628
b) Le somme corrisposte in occasione della cessazione del rapporto
di lavoro ................................... . 628
SOMMARIO
XVIII
c) Il risarcimento dei danni ......................... . 630
d) Le prestazioni previdenziali obbligatorie e facoltative; i contributi
alla previdenza complementare .................... . 631
e) Gli sgravi contributivi sulla quota di retribuzione correlata agli
incrementi di produttività ........................ . 632
f) I contributi alle Casse edili ....................... . 633
g) I trattamenti di famiglia ......................... . 635
10. I minimali e massimali di retribuzione .................. . 635
11. Le deroghe ai minimali ............................ . 638
12. Casi particolari di retribuzione effettiva .................. . 639
a) Collaborazione coordinata e continuativa .............. . 639
b) I lavoratori a progetto .......................... . 641
13. La retribuzione convenzionale ........................ . 641
a) Stabilita per legge ............................. . 642
b) Stabilita per decreto ministeriale su base nazionale ....... . 644
c) Retribuazione convenzionale fissata con decreto ministeriale su
base provinciale .............................. . 647
14. La retribuzione di ragguaglio ........................ . 647
15. La tariffa dei premi ............................... . 648
a) L’inquadramento dei datori di lavoro ................. . 649
b) La classificazione delle lavorazioni .................. . 652
c) Il tasso medio nazionale ......................... . 661
16. Il tasso specifico aziendale.L’oscillazione del tasso medio per andamento infortunistico. La oscillazione per prevenzione ........ . 661
17. Il reinquadramento dei datori di lavoro e la riclassificazione delle
lavorazioni .................................... . 665
18. La rettifica .................................... . 667
19. I premi speciali unitari ............................ . 668
20. I premi supplementari: ............................ . 675
a) Silicosi ed asbestosi ............................ . 675
b) Altri premi supplementari ........................ . 675
21. Le riduzioni contributive ........................... . 676
22. La costituzione del rapporto. Gli adempimenti del datore di lavoro e
dell’Istituto assicuratore. La denuncia dei lavori ............ . 684
23. Il libro unico del lavoro ............................ . 686
a) Soggetti obbligati ............................. . 687
b) Lavoratori da iscrivere .......................... . 689
c) Contenuto delle registrazioni ...................... . 689
24. Il pagamento del premio: l’autoliquidazione ............... . 692
25. Rateazione e dilazione nel pagamento dei premi ............ . 694
26. La riscossione coattiva ............................. . 698
a) La riscossione mediante ruolo ..................... . 699
SOMMARIO
XIX
a1) Il ruolo e la cartella ........................ . 699
a2) Le opposizioni al ruolo e alla cartella ............. . 702
b) La cartolarizzazione dei crediti previdenziali ............ . 705
27. Le sanzioni. La sanzione penale ....................... . 706
28. Segue: le sanzioni amministrative; la diffida ............... . 710
29. Segue: le sanzioni civili: omissione ed evasione contributiva .... . 715
CAPITOLO UNDICESIMO L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI
SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI
IN AGRICOLTURA
1. Caratteri generali ................................ . 725
2. Le persone assicurate ............................. . 728
a) I lavoratori dipendenti .......................... . 729
b) I lavoratori autonomi, proprietari e affittuari ........... . 731
b1) Il carattere esemplificativo della elencazione ........ . 732
b2) Il carattere esecutivo dell’attività agricola .......... . 733
b3) La esclusività ............................ . 734
b4) La destinazione dei prodotti al mercato ........... . 736
c) I parenti dell’imprenditore agricolo .................. . 736
d) I sovrastanti ................................. . 737
e) Soci di società cooperative conduttrici di aziende agricole o
forestali e partecipanti ad affittanze collettive ........... . 738
3. Le attività protette. L’azienda agraria, la terra e le nuove colture
tecnologiche ................................... . 738
4. La coltivazione dei fondi ........................... . 740
5. La silvicoltura .................................. . 743
6. L’allevamento degli animali, terrestri ed acquatici ........... . 743
7. Le attività connesse, complementari ed accessorie ........... . 747
8. Attività svolte da imprenditore agricolo in favore di aziende agricole . 749
9. L’occasione di lavoro in agricoltura .................... . 751
a) Infortuni causati dalle condizioni ambientali del lavoro nei campi: ....................................... . 752
b) Rischi aggravati da comportamenti del lavoratore: ........ . 752
c) Infortuni avvenuti in attività connesse relative alla fase di commercializzazione .............................. . 754
d) infortuni avvenuti nell’ambito domestico, in atti legati funzionalmente al lavoro agricolo: ......................... . 754
10. Le prestazioni economiche. Principi generali: prestazioni agricole e
prestazioni industriali; gli addetti a macchine; i limiti al principio
dell’automatismo ................................ . 756
11. L’indennità per inabilità temporanea assoluta .............. . 758
SOMMARIO
XX
12. Indennizzo in capitale e rendita per inabilità permanente ...... . 759
13. Il riscatto delle rendite agricole ....................... . 760
14. Altre prestazioni ................................. . 762
a) La rendita ai superstiti .......................... . 762
b) L’assegno per assistenza personale continuativa .......... . 763
c) L’assegno funerario ............................ . 764
d) Le prestazioni sanitarie, riabilitative e di reinserimento sociolavorativo ................................... . 764
15. La contribuzione in agricoltura e gli adempimenti dell’assicurante . 764
a) Il sistema originario ............................ . 764
b) Il regime attuale .............................. . 765
c) Le riduzioni contributive generali ................... . 767
d) Riduzioni contributive per zone montane e zone svantaggiate . . 768
e) Gli adempimenti dell’assicurante ................... . 769
CAPITOLO DODICESIMO L’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA
CONTRO GLI INFORTUNI
IN AMBITO DOMESTICO
1. La legge 493/1999: prevenzione ed assicurazione contro gli infortuni
in ambito domestico .............................. . 771
2. Oggetto e caratteri generali della assicurazione, anche in rapporto al
t.u. 1124 ...................................... . 772
a) Obbligatorietà ................................ . 774
b) Infortunio, causa ed occasione ..................... . 774
c) Non automatismo delle prestazioni .................. . 775
d) Principio di territorialità ......................... . 775
3. Persone assicurate. Il nucleo familiare .................. . 776
4. Le attività protette ............................... . 778
a) L’ambito domestico ............................ . 778
b) Lavoro domestico ............................. . 779
5. Prestazioni .................................... . 781
6. Gestione e finanziamento ........................... . 784
7. Contenzioso .................................... . 786
8. Azione di regresso, di rivalsa, di surroga ................. . 787
9. Valutazioni .................................... . 787
CAPITOLO TREDICESIMO LA RESPONSABILITÀ CIVILE
DEL DATORE DI LAVORO E DEI TERZI
1. La regola dell’esonero; l’enunciazione originaria; la successiva giustificazione costituzionale ............................ . 789
SOMMARIO
XXI
2. I casi di esclusione della regola dell’esonero basati sulla condanna
penale; il danno differenziale e quello complementare ........ . 791
3. La sopravvenuta esclusione per responsabilità del datore di lavoro per
fatto penale del dipendente .......................... . 792
4. I fattori di riduzione dell’area dell’esonero per l’espansione della
responsabilità penale .............................. . 793
a) Per effetto delle leggi speciali di prevenzione e per la interpretazione dell’art. 2087 c.c .......................... . 793
b) Per il venire meno della pregiudiziale penale: l’accertamento in
sede civile .................................. . 798
c) Per l’accertamento della colpa penale con i criteri civilistici presuntivi ..................................... . 801
5. I fattori di riduzione per l’espansione del danno non patrimoniale; lo
scorporo di esso dalla assicurazione infortuni .............. . 802
6. La restaurazione (parziale) della regola dell’esonero con l’inserimento
del danno biologico nella assicurazione obbligatoria ......... . 805
7. Esonero, danno differenziale e danno complementare dopo il d.lgs.
38/2000 ....................................... . 807
8. E dopo le Sezioni unite 26972/2008 .................... . 808
9. Criteri di comparazione tra indennizzo e risarcimento ........ . 810
10. Tutela dei diritti costituzionalmente protetti e regola dell’esonero . . 822
11. Il percorso parallelo degli altri Paesi europei .............. . 824
12. Responsabilità civile del datore di lavoro ed azione di regresso dell’Istituto assicuratore .............................. . 827
a) Natura, presupposti e limiti dell’azione di regresso ........ . 829
b) Soggetti passivi: i responsabili della sicurezza ........... . 831
c) Competenza ed aspetti processuali .................. . 845
d) Limite civilistico all’azione di regresso ................ . 846
e) Regime della decadenza e della prescrizione ............ . 847
13. Responsabilità del terzo e azione surrogatoria dell’istituto assicurato- re .......................................... . 851
a) Natura e presupposti dell’azione .................... . 851
b) Soggetti passivi ............................... . 853
c) Competenza ................................. . 853
d) Limite del risarcimento ......................... . 854
e) Regime della prescrizione ........................ . 854
14. L’azione contro l’assicuratore RCA ex artt. 28 l. 990/1969 e 142 d.lgs.
209/2005 ...................................... . 855
15. Le azioni di rivalsa degli enti previdenziali nell’Unione europea . . . 857
16. I diritti del datore di lavoro nei confronti del terzo responsabile
dell’infortunio .................................. . 859
SOMMARIO
XXII
CAPITOLO QUATTORDICESIMO LA TUTELA DEI DIRITTI
Sezione Prima
I RICORSI AMMINISTRATIVI
1. I ricorsi amministrativi in materia di prestazioni ............ . 861
2. I ricorsi amministrativi in materia di contributi ............ . 863
3. Ricorsi avanti l’Ispettorato nazionale del lavoro. La conciliazione
monocratica ................................... . 866
Sezione Seconda
RICORSI GIURISDIZIONALI E ASPETTI PROCESSUALI
1. La domanda amministrativa come condizione di proponibilità della
domanda giudiziaria; l’espletamento del procedimento amministrativo come condizione di procedibilità .................... . 868
2. Giurisdizione, competenza e giudicato sulle controversie previdenziali; la legittimazione passiva e il litisconsorzio .............. . 872
3. L’accertamento giudiziario; il ruolo del giudice; i poteri ufficiosi ed il
libero interrogatorio .............................. . 876
4. Il ricorso introduttivo del giudizio; criteri di redazione; gli oneri allegatori
e probatori del ricorrente: ........................... . 883
a) La prova dell’esposizione a rischio .................. . 886
b) La prova della malattia .......................... . 887
c) La prova del nesso causale ....................... . 888
d) il valore probatorio delle denuncie, delle attestazioni del direttore
di sede e dei verbali ispettivi ...................... . 889
5. In particolare la prova della responsabilità civile del datore di lavoro
nella richiesta di danno differenziale ................... . 890
6. Il ruolo ausiliare del consulente tecnico d’ufficio; le collegiali mediche
e gli accordi con i patronati ......................... . 893
7. La vocatio in jus dell’istituto assicuratore e del terzo ......... . 895
a) La rappresentanza in giudizio dell’Inail ............... . 895
b) Le notifiche ................................. . 897
8. La costituzione in giudizio dell’Inail e dei terzi; il principio di non
contestazione; le eccezioni in senso stretto e le questioni rilevabili
d’ufficio ...................................... . 899
9. L’azione di mero accertamento ....................... . 903
10. Questioni e preclusioni in appello ..................... . 904
11. Il processo di cassazione ed i tentativi di deflazione .......... . 908
12. La costituzione di parte civile dell’Inail nel processo penale ..... . 912
INDICE BIBLIOGRAFICO ............................. . 927
INDICE ANALITICO ................................. . 947
SOMMARIO
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