INDICE SOMMARIO
Prefazione ........................................... . v Autori ............................................. . XXI PARTE PRIMA
DIRITTO TRIBUTARIO TRA FONTI NAZIONALI,
EUROPEE ED INTERNAZIONALI
Capitolo I
IL DIRITTO TRIBUTARIO TRA DIRITTO NAZIONALE,
DELL’U.E. E INTERNAZIONALE: INTRODUZIONE
di Andrea Giordano
1. L’ottica del diritto nazionale ............................. . 3
2. L’orizzonte internazionale ed europeo ....................... . 4
3. Per un dialogo tra ordinamenti ........................... . 7
Capitolo II
LA PROSPETTIVA DEL DIRITTO EUROPEO.
LE MISURE FISCALI DEL T.F.U.E
di Pierluigi Tonnara
1. Introduzione: integrazione europea e postestà impositiva ............ . 11
2. Divieto di tasse con effetto equivalente ai dazi .................. . 17
3. Principio di non discriminazione .......................... . 20
4. Armonizzazione fiscale ................................ . 21
5. Coordinamento fiscale ................................. . 25
6. Cooperazione rafforzata e soft law .......................... . 27
7. Il contributo della C.G.U.E ............................. . 31
Capitolo III
IL PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE E
LA C.D. RULE OF REASON
di Pierluigi Tonnara
1. Il principio di non discriminazione in materia fiscale ............... . 35
2. La rilevanza dei rapporti di concorrenza ...................... . 38
3. La rule of reason? ................................... . 42
4. I rimedi ......................................... . 47
Capitolo IV
MERCATO INTERNO E LIBERTÀ FONDAMENTALI
di Pierluigi Tonnara
1. Il mercato interno nella prospettiva fiscale ..................... . 51
2. Sistemi tributari nazionali e libertà fondamentali ................. . 52
3. Il giudizio sulle restrizioni di carattere fiscale ................... . 54
4. La rule of reason. .................................... . 60
5. Considerazioni conclusive ............................... . 68
Capitolo V
IL DIVIETO DI AIUTI DI STATO
di Maria Chiara Malaguti
1. Disciplina dell’Unione sugli aiuti di Stato: quadro d’insieme .......... . 71
1.1. Basi giuridiche: aiuti illeciti ed aiuti leciti (deroghe) ........... . 72
1.2. Notifiche degli aiuti e procedure autorizzative della Commissione ... . 73
2. Concetto di aiuto ................................... . 75
2.1. Trasferimento di risorse statali ........................ . 76
2.2. Vantaggio .................................... . 77
2.3. Selettività .................................... . 79
2.4. Distorsione della concorrenza ........................ . 82
3. Aiuti di Stato e misure di natura fiscale ...................... . 83
3.1. Comunicazione della Commissione sull’applicazione delle norme relative
agli aiuti di Stato alle misure di tassazione diretta delle imprese .... . 83
3.2. Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato in
relazione al trattamento fiscale di alcune fattispecie ............ . 86
4. Imposte dirette e « concorrenza fiscale dannosa » ................. . 89
4.1. Oltre la disciplina degli aiuti ......................... . 91
4.2. Utilizzo della cooperazione rafforzata? ................... . 93
4.3. Sviluppi internazionali: la Convenzione Multilaterale in seno all’OCSE . 94
5. Aiuti di Stato e situazioni di crisi: cenni alla luce della crisi pandemica Covid-19 . 95
Capitolo VI
L’INCIDENZA DELLA CARTA DI NIZZA SUL DIRITTO TRIBUTARIO
di Andrea Turturro
1. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea: un’introduzione .... . 99
2. La Carta di Nizza e il diritto tributario: uno sguardo di insieme ........ . 106
3. Diritto tributario e Carta di Nizza in alcune pronunce della Corte di Giustizia . 113
4. Il diritto al contraddittorio endoprocedimentale .................. . 116
X Indice Sommario
Capitolo VII
LE SENTENZE INTERPRETATIVE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA
DELL’UNIONE EUROPEA IN MATERIA TRIBUTARIA
E I LORO EFFETTI NEGLI ORDINAMENTI NAZIONALI
di Roberto Giovanni Conti
1. Gli effetti delle pronunzie rese dalla Corte di Giustizia. Efficacia endoprocessuale
ed extraprocessuale .................................. . 123
2. Sui rapporti fra sentenza interpretativa e diritto nazionale ............ . 126
3. Ancora a proposito dei ruoli fra giudice nazionale e giudice interno: alla ricerca
della ratio decidendi delle sentenze della Corte di Giustizia (il ricorso al metodo
del distinguishing) ................................... . 127
4. Quando il rinvio pregiudiziale “si intreccia†con la tutela delle posizioni sostanziali ........................................... . 129
5. La logica dell’ultima parola e il ruolo riservato alla Corte di Giustizia nella tutela
dei valori fissati dalla Carta UE ........................... . 133
6. Il dialogo in progress fra la sezione tributaria della Cassazione e la Corte di
Giustizia ......................................... . 136
7. Ripensare alla funzione nomofilattica della Cassazione .............. . 140
8. Conclusioni ....................................... . 142
Capitolo VIII
LA PROSPETTIVA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE.
IL DIRITTO TRIBUTARIO TRA
CONVENZIONI INTERNAZIONALI E SOFT LAW
di Andrea Turturro
1. Il diritto tributario nella prospettiva internazionale: un inquadramento .... . 147
2. Le fonti del diritto internazionale: tipologie, adattamento del diritto interno,
rango delle norme una volta introdotte nel nostro ordinamento ........ . 151
3. Le fonti del diritto internazionale tributario .................... . 157
3.1. Le consuetudini e i principi generali di diritto ............... . 157
3.2. I trattati ..................................... . 159
4. Il c.d. soft law. ..................................... . 162
Capitolo IX
C.E.D.U. E DIRITTI DEL CONTRIBUENTE
di Andrea Turturro
1. La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertÃ
fondamentali: introduzione .............................. . 167
2. La C.E.D.U. e il diritto tributario: uno sguardo di insieme ........... . 173
3. Tutela della proprietà (art. 1 Prot. 1) ........................ . 178
4. Limiti in « materia penale » ............................. . 184
4.1. L’art. 6 C.E.D.U. e le garanzie in materia penale ............. . 188
4.2. L’art. 7 C.E.D.U.: il principio di legalità .................. . 192
4.3. L’art. 4 Prot. 7: il ne bis in idem........................ . 195
Indice Sommario XI
5. Altre disposizioni convenzionali che possono venire in rilievo in materia tributaria . 198
5.1. L’art. 8: il diritto al rispetto della vita privata e familiare, del domicilio e
della corrispondenza ............................. . 199
5.2. L’art. 9 C.E.D.U.: la libertà religiosa .................... . 201
5.3. L’art. 10 C.E.D.U.: la libertà di espressione ................ . 204
6. L’art. 14 C.E.D.U.: il divieto di discriminazione .................. . 207
PARTE SECONDA
DIRITTO TRIBUTARIO SOSTANZIALE
TRA UNIONE EUROPEA E SPAZIO GIURIDICO INTERNAZIONALE
PARTE GENERALE
Capitolo I
L’APPLICAZIONE DELLE NORME TRIBUTARIE TRA CONVENZIONI
INTERNAZIONALI E DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
di Davide Giovanni Pintus
1. Introduzione alla parte seconda ........................... . 215
2. Le convenzioni contro le doppie imposizioni: funzioni, tipologie e modelli . . . 216
3. Cenni sulla struttura del modello di convenzione OCSE contro le doppie imposizioni .......................................... . 221
4. Lo strumento multilaterale BEPS .......................... . 230
5. La disciplina dell’U.E. e lo scambio di informazioni tra le autorità fiscali degli Stati . 231
Capitolo II
IL CONTRADDITTORIO ENDOPROCEDIMENTALE
IN AMBITO TRIBUTARIO
di Roberto Giovanni Conti
1. Il contraddittorio endoprocedimentale ....................... . 239
2. L’ambito tributario rispetto al contraddittorio endoprocedimentale. Il rinvio frazionato alla giurisprudenza comunitaria e la svolta operata da Corte Cost. n. 132/
2015 ........................................... . 242
3. La posizione delle SS.UU. del 2015 (Cass. n. 24823/2015) ............ . 243
4. Alla ricerca di un ‘metaprincipio’ difficile da individuare per regolare i rapporti
fra le Corti ....................................... . 245
Capitolo III
ELUSIONE FISCALE E ABUSO DEL DIRITTO TRIBUTARIO
NELL’ORDINAMENTO EUROPEO
di Giovanni Chiappiniello
1. Abuso del diritto, elusione fiscale e evasione fiscale ................ . 251
2. L’elaborazione del divieto di elusione fiscale nella giurisprudenza della Corte di
XII Indice Sommario
Giustizia dell’Unione europea ............................ . 258
3. Il principio del divieto generale di elusione fiscale e le clausole antielusive specifiche . 268
4. L’elusione tributaria nella fiscalità diretta non armonizzata e le libertà fondamentali dell’Unione europea: il caso Cadbury Schweppes. ............... . 273
5. Il divieto di elusione fiscale nell’ordinamento interno: la giurisprudenza della
Corte di Cassazione .................................. . 277
6. L’introduzione legislativa del divieto generale di elusione fiscale. L’applicazione
delle clausole generali antiabuso nel tempo .................... . 283
7. La riforma del 2015: l’introduzione dell’art. 10-bis dello Statuto del Contribuente . 287
8. L’interpello disapplicativo .............................. . 290
Capitolo IV
LA RISCOSSIONE TRANSNAZIONALE DEI TRIBUTI
di Mattia Cherubini – Elena Berto
1. L’attività di riscossione esattoriale e la riscossione transnazionale: definizioni e
inquadramento sistematico .............................. . 293
2. Il “principio di non collaborazione†nella riscossione delle altrui pretese fiscali . 296
3. La Direttiva 2010/24/Ue e il modello europeo di riscossione transnazionale dei
crediti fiscali ...................................... . 301
3.1. Le “basi giuridiche†della disciplina euro-unitaria ............. . 301
3.2. I potenziali soggetti passivi della riscossione transnazionale europea . . . 303
3.3. L’ambito oggettivo di applicazione della Direttiva ............ . 306
3.4. Lo scambio di informazioni tra gli Stati membri ............. . 310
3.5. Il titolo esecutivo uniforme .......................... . 317
3.6. Le condizioni di ammissibilità della richiesta di assistenza nella riscossione
di crediti fiscali ................................. . 323
3.7. Le modalità procedimentali della riscossione dei crediti fiscali di un altro
Stato membro ................................. . 325
3.8. Le misure cautelari .............................. . 330
3.9. Le ragioni opponibili alle richieste di riscossione ............. . 333
3.10. Il diritto al contraddittorio del debitore escusso .............. . 335
3.11. I rimedi processuali e il riparto di giurisdizione .............. . 338
3.12. La clausola di salvezza degli accordi internazionali di maggior favore . . 345
4. La Convenzione multilaterale OCSE del 1988 sulla mutua assistenza fiscale . . 346
5. Le convenzioni bilaterali sulle doppie imposizioni fiscali ............. . 349
6. L’“indirect enforcement†dei crediti fiscali esteri .................. . 354
7. Conclusioni: la perdurante sussistenza del “principio di non collaborazione†. . 356
Capitolo V
INDEBITO TRIBUTARIO E DIRITTO DELL’U.E
di Francesca Subrani
1. Il diritto alla ripetizione dell’indebito derivante dalla violazione di norme europee . 359
2. L’indebito tributario nel diritto interno ....................... . 363
3. La rilevanza della traslazione dell’imposta ..................... . 370
4. I casi non previsti dalla legge ............................ . 374
Indice Sommario XIII
5. Principio di effettività , IVA e tutela del soggetto inciso ............. . 376
6. La riforma legislativa del 2017 ............................ . 379
7. Conclusioni ....................................... . 383
Capitolo VI
SISTEMA SANZIONATORIO E NE BIS IN IDEM
NELL’OTTICA TRANSNAZIONALE
di Giuseppina Anna Rosaria Pacilli
1. Il doppio binario sanzionatorio tributario e il divieto di bis in idem: profili generali . 385
2. I presupposti del ne bis in idem: in particolare, la materia penale e l’idem factum. 389
3. Il ne bis in idem nella giurisprudenza della Corte EDU: le sentenze Grande
Stevens c. Italia, Nykanen c. Finlandia e Lucky Dev c. Svezia .......... . 393
3.1. La sentenza A e B c. Norvegia ........................ . 400
3.2. La sentenza Nodet c. Francia ........................ . 403
4. Il ne bis in idem nella giurisprudenza della Corte di Giustizia: la sentenza
Fransson ........................................ . 405
4.1. La sentenza Garlsson Real Estat–Ricucci .................. . 407
5. Il problematico rapporto tra il doppio binario sanzionatorio in ambito tributario
e il ne bis in idem: profili generali .......................... . 413
5.1. Le Sezioni Unite del 2013 e il rapporto di « progressione » tra gli illeciti in
materia di evasione fiscale .......................... . 416
5.2. La diretta applicazione dell’art. 50 della Carta dei diritti fondamentali
dell’Unione europea e dell’art. 4 Prot. 7 della Carta dei diritti dell’uomo da
parte del giudice italiano ........................... . 421
5.3. Il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea e, in
particolare, la sentenza Menci ........................ . 422
5.4. L’interpretazione convenzionale dell’art. 649 c.p.p ............ . 427
5.5. La rimessione alla Corte costituzionale della questione sulla legittimità del
cumulo dei procedimenti: in particolare, le sentenze n. 43 del 2018 e n. 222
del 2019 ..................................... . 430
6. La « stretta connessione sostanziale e temporale » nelle sentenze della Corte di
cassazione ........................................ . 440
PARTE SPECIALE
Capitolo VII
LE IMPOSTE DIRETTE NELLA PROSPETTIVA
DEL DIRITTO EUROPEO
di Alessio Persiani
1. Introduzione ...................................... . 445
2. Le nozioni di armonizzazione e ravvicinamento .................. . 449
3. Dall’armonizzazione dell’imposta sui redditi delle società secondo il throughout
approach al piecemeal approach ............................ . 451
4. Dal piecemeal approach al coordinamento dei sistemi tributari .......... . 457
5. Le più recenti iniziative nell’ambito del coordinamento fiscale e la rilevanza
XIV Indice Sommario
progressivamente crescente delle misure di stabilizzazione delle entrate fiscali
degli Stati membri ................................... . 465
6. Conclusioni ....................................... . 476
Capitolo VIII
LE IMPOSTE INDIRETTE NELL’ORIZZONTE DEL DIRITTO EUROPEO
di Federico Giuseppe Russo
1. Ambito di indagine .................................. . 479
2. La qualificazione di diritto tributario europeo ................... . 481
3. Il diritto tributario europeo in rapporto alla potestà impositiva degli stati membri
nel campo delle imposte indirette non armonizzate ................ . 482
3.1. Il limite della potestà impositiva indiretta in rapporto all’imposta sul valore
aggiunto ..................................... . 484
3.2. Il limite della potestà impositiva indiretta in rapporto alle accise armonizzate ....................................... . 488
4. Il diritto tributario europeo in rapporto alla qualificazione giuridica della imposta
indiretta nazionale ................................... . 494
5. Il diritto tributario europeo in rapporto ai fattori di interpretazione delle imposte
indirette non armonizzate ............................... . 496
6. Una postilla ....................................... . 498
Capitolo IX
L’I.V.A
di Pietro Garofoli
1. Premessa ........................................ . 499
2. Le caratteristiche dell’imposta. La base imponibile ................ . 506
3. Le prestazioni di servizi ................................ . 506
4. Il principio della territorialità ............................ . 509
5. Le operazioni esenti .................................. . 515
Capitolo X
I TRIBUTI DOGANALI
di Giuseppe Giangrande
1. Il contesto normativo dei tributi doganali ..................... . 517
2. Le origini del tributo ................................. . 520
3. Il presupposto del tributo .............................. . 523
4. L’elemento oggettivo del tributo ........................... . 524
5. Soggetti passivi, determinazione e liquidazione del tributo ............ . 525
6. Questioni rilevanti in ordine al procedimento amministrativo doganale .... . 528
Capitolo XI
I TRIBUTI AMBIENTALI
di Federica Pitrone
1. Introduzione ...................................... . 533
Indice Sommario XV
2. I tributi aventi finalità extra-fiscali: tra opportunità e limiti ........... . 535
3. Il concetto di tributo ambientale .......................... . 537
4. I tributi ambientali e gli aiuti di stato: taluni cenni ................ . 541
5. I tributi ambientali sotto la lente del principio di capacità contributiva .... . 544
5.1. Alla ricerca di un bilanciamento tra i diversi principi costituzionali rilevanti . 547
5.2. Una diversa interpretazione del principio di capacità contributiva ... . 548
6. Conclusioni ....................................... . 550
PARTE TERZA
DIRITTO TRIBUTARIO PROCESSUALE
TRA UNIONE EUROPEA E SPAZIO GIURIDICO INTERNAZIONALE
Capitolo I
IL PROCESSO TRIBUTARIO
NEL PRISMA DELLE GARANZIE DELL’EQUO PROCESSO
di Rosaria Giordano
1. L’ambito di applicazione dell’art. 6 CEDU e l’esclusione delle controversie
tributarie da quelle su diritti ed obblighi in materia civile ............ . 555
2. L’evoluzione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo verso
un riconoscimento delle garanzie ex art. 6 CEDU nel processo tributario ... . 558
3. I problemi di compatibilità del processo tributario italiano con le garanzie
dell’equo processo ................................... . 561
4. Osservazioni conclusive ................................ . 569
Capitolo II
LE TUTELE ESPERIBILI NEL PROCESSO TRIBUTARIO ALLA LUCE DEI PRINCIPI PROCESSUALI INTERNAZIONALI ED EUROPEI
di Chiara Feliziani
1. I principi del processo alla luce del diritto internazionale e del diritto dell’Unione
europea ......................................... . 571
2. Principi e processo tributario: specificità ...................... . 575
3. La natura del processo tributario .......................... . 579
4. L’oggetto del processo tributario, i provvedimenti impugnabili e le azioni proponibili ........................................... . 581
5. La tutela cautelare (cenni) .............................. . 587
6. Il regime delle prove (cenni) ............................. . 591
Capitolo III
GIUDICATO TRIBUTARIO E DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
di Luigi Salvia
1. La “cosa giudicataâ€: stabilità delle decisioni e certezza del diritto ....... . 595
2. La peculiare dimensione del giudicato nella materia tributaria ......... . 598
2.1. La natura del processo tributario e i limiti oggettivi del giudicato ... . 599
XVI Indice Sommario
2.2. I limiti soggettivi al giudicato tributario, dalla supersolidarietà all’estensione del giudicato favorevole ai condebitori in solido .......... . 602
2.3. Il giudicato interno e implicito nel processo tributario .......... . 604
3. Norme processuali nazionali e diritto dell’Unione Europea: la forza del giudicato
in caso di contrasto con il diritto sovranazionale ................. . 606
4. La cedevolezza del giudicato interno per il recupero di aiuti di stato: la sentenza
Lucchini. ......................................... . 610
5. I successivi sviluppi della giurisprudenza europea e il bilanciamento tra autonomia procedurale ed efficacia del diritto dell’Unione ................ . 613
6. Le applicazioni dei limiti all’efficacia del giudicato tributario derivanti dal diritto
UE nella giurisprudenza nazionale .......................... . 616
Capitolo IV
GLI ISTITUTI DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO
NELLO SPAZIO GIURIDICO EUROPEO
di Daniela Nardo
1. Il contenzioso tributario nel panorama europeo: la preferenza accordata agli
strumenti deflattivi ................................... . 621
2. Gli Accordi Preventivi (Advanced Pricing Agreement) .............. . 623
2.1. Gli Accordi Preventivi unilaterali ...................... . 625
2.2. Ambito soggettivo ............................... . 626
2.3. Ambito oggettivo ............................... . 627
2.4. Aspetti procedurali .............................. . 628
2.5. L’accordo: natura ed effetti ......................... . 630
2.6. Vicende successive all’accordo ........................ . 632
2.7. Profili penali .................................. . 636
3. Le procedure amichevoli ............................... . 636
4. Gli APA multilaterali (Mutual Agreement Procedure) ............... . 638
5. La Convenzione Arbitrale n. 90/436/CEE in funzione preventiva ....... . 639
6. I c.d. Safe Harbour ................................... . 641
7. Il progetto per il Common Consolidated Tax Base (CCTB) ............ . 642
8. La cooperazione internazionale nella fase di controllo .............. . 643
9. Gli strumenti deflattivi nel panorama nazionale: l’adozione della cooperative
compliance con l’adempimento collaborativo .................... . 645
9.1. Requisiti soggettivi e oggettivi di accesso .................. . 646
9.2. La procedura .................................. . 648
9.3. Effetti premiali ................................. . 652
Capitolo V
LA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
IN MATERIA FISCALE
di Daniele Conti - Laura Delbono
1. La peculiarità di accertamenti e controversie fiscali concernenti redditi transfrontalieri e la nascita delle “procedure amichevoli†nell’ambito delle diverse fonti del
diritto .......................................... . 656
Indice Sommario XVII
2. La procedura amichevole (MAP) prevista dalle convenzioni contro la doppia
imposizione (art. 25 del Modello OCSE) ...................... . 660
2.1. Iniziativa delle autorità competenti e iniziativa del contribuente. Criteri di
competenza ................................... . 661
2.2. Ambito oggettivo della MAP ......................... . 662
2.3. Presupposti e termini della richiesta di accesso alla MAP ........ . 663
2.4. Svolgimento e conclusione della MAP ................... . 666
2.5. Natura della MAP e rapporti con il contenzioso interno ......... . 669
2.6. (segue) rapporti con la procedura di adesione all’accertamento ..... . 672
2.7. MAP e clausola arbitrale ........................... . 673
3. Le procedure previste dalla Convenzione europea 90/436/CEE: MAP e arbitrato . . 675
3.1. Ambito soggettivo e oggettivo ........................ . 675
3.2. La Convenzione arbitrale europea nel sistema delle fonti e l’adattamento
del diritto italiano ............................... . 676
3.3. Struttura delle procedure alla luce del Codice di condotta del Joint
Transfer Pricing Forum: presupposti e termini della richiesta di accesso
alla MAP .................................... . 677
3.4. (segue) svolgimento e conclusione della MAP ............... . 678
3.5. (segue) passaggio alla fase arbitrale e poteri della commissione consultiva . . 680
3.6. Esecuzione dell’accordo amichevole o del parere della commissione consultiva ...................................... . 682
3.7. Natura della MAP e dell’arbitrato ex Convenzione arbitrale: rapporti tra le
procedure ex Convenzione europea e gli strumenti di tutela domestici. Le « sanzioni gravi » ................................ . 683
4. La Direttiva (UE) 2017/1852 sui meccanismi di risoluzione delle controversie
fiscali nell’Unione europea .............................. . 686
4.1. L’attuazione della direttiva nel diritto italiano ............... . 687
4.2. Ambito oggettivo e soggettivo delle procedure previste dalla direttiva.
Irrogazione di sanzioni e procedimenti sanzionatori. Assenza di doppia
imposizione ................................... . 688
4.3. Avvio e svolgimento della MAP ....................... . 691
4.4. La commissione consultiva e la commissione per la risoluzione alternativa
delle controversie. ............................... . 692
4.5. Ruolo degli interessati, pubblicità del procedimento e conclusione della
fase arbitrale .................................. . 695
4.6. Esecuzione dell’accordo amichevole o della decisione finale della fase
arbitrale ..................................... . 697
4.7. Rapporti con i rimedi previsti dal diritto interno e natura delle procedure
disciplinate dalla direttiva. .......................... . 698
4.8. Previsioni specifiche per persone fisiche e per piccole e medie imprese . 699
5. Credito per imposte estere non conformi alle convenzioni contro la doppia
imposizione e risoluzione delle controversie fiscali internazionali ........ . 700
6. Controversie internazionali su imposte non conformi alle convenzioni contro la doppia
imposizione: le ricadute della sentenza “Achmea†della Corte di Giustizia ..... . 701
6.1. Il contenuto della sentenza Achmea e i relativi effetti tra trattati bilaterali
di investimento ed Energy Charter Treaty ................. . 702
6.2. Il diritto dell’Unione europea e le controversie fiscali internazionali . . . 705
XVIII Indice Sommario
6.3. Il diritto dell’Unione europea e le procedure previste dalla Direttiva (UE)
2017/1852 ................................... . 711
7. L’analisi delle questioni tributarie nell’ambito degli arbitrati previsti dai trattati
internazionali di investimento ............................ . 714
Indice analitico ........................................ . 721
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