Il Manuale, aggiornato alla normativa emergenziale Covid-19 e alla decisione della Corte de l'Aja sul caso Enrica Lexie (2 luglio 2020), è pensato appositamente per i candidati al concorso in magistratura e nel fornire una ricostruzione teorico-dogmatica agile (benché completa ed esaustiva) si caratterizza per l'attenta ricostruzione giurisprudenziale della disciplina, ben evidenziata dalla presenza di appositi Focus. Infatti, non solo per la preparazione degli esami in oggetto, ma in linea generale, è fondamentale un approccio alla giurisprudenza (ed anche alla dottrina, benché in questo momento sia in fase parzialmente recessiva), di carattere non certo nozionistico, bensì basato essenzialmente sul ragionamento giuridico. Il diritto costituisce, nell'ambito delle scienze sociali, una disciplina di carattere valutativo (che differenzia la scienza giuridica stessa dalle c.d. scienze dure, come la fisica o la chimica, ove, anche se pure in queste ultime è passato il principio relativistico di einsteiniana memoria, comunque si segue un metodo di carattere prevalentemente sperimentale, ciò che non può avvenire di certo nella scienza giuridica), ove lo experimentum viene sostituito idealmente dal precedente giurisprudenziale. Ciò però conferma appunto il carattere valutativo della scienza giuridica ed è questa la fondamentale ragione per cui, a nostro avviso, lo studio puramente nozionistico della giurisprudenza in particolare ed anche della dottrina non è fruttifero in quanto notoriamente la memoria tradisce e soprattutto non fa comprendere la vera essenza degli istituti giuridici.
INDICE SOMMARIO
Prefazione........................................................................................................................... VII
Elenco dei collaboratori per la stesura dei focus ..................................................... IX
PARTE PRIMA
LA TEORIA GENERALE DELLA LEGGE PENALE
CAPITOLO I Introduzione storica al diritto penale
1. L’illuminismo penale ............................................................................................ 5
2. La scuola classica e la scuola positiva ............................................................... 6
3. L’indirizzo tecnico giuridico e le caratteristiche del codice Rocco .............. 8
4. Le più recenti tendenze del diritto penale ....................................................... 9
5. Focus legislativo. D.L. 17 marzo 2020 n. 18 “Misure di potenziamento del
servizio sanitario nazionale e di sostegno per le famiglie, lavoratori ed
imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19†............... 10
CAPITOLO II I caratteri politico-criminali che presiedono all’allocazione penale
1. Il diritto penale e la tutela dei beni giuridici .................................................... 15
2. I caratteri del diritto penale ................................................................................ 16
2.1. L’autonomia ..................................................................................................... 16
2.2. La frammentarietà e l’extrema ratio .......................................................... 17
2.3. La proporzione ............................................................................................... 18
2.4. La sussidiarietà .............................................................................................. 18
3. Focus giurisprudenziale ...................................................................................... 19
CAPITOLO III Diritto penale e Costituzionale
1. I beni giuridici di ascendenza costituzionale ................................................... 29
2. I principi .................................................................................................................. 33
2.1. La stretta legalità ed i suoi corollari .......................................................... 33
2.1.1. La riserva assoluta di legge ................................................................. 34
2.1.2. Focus giurisprudenziale........................................................................ 36
2.1.3. Le fonti controverse del diritto penale............................................... 37
2.1.4. Focus giurisprudenziale........................................................................ 51
2.1.5. La determinatezza (e/o precisione).................................................... 53
2.1.6. La determinatezza e/o precisione con particolare riguardo al caso Tarantini ...... 54
2.1.7. Focus giurisprudenziale........................................................................ 58
2.1.8. La tassatività ed il conseguente divieto di analogia....................... 59
2.1.9. Focus giurisprudenziale........................................................................ 61
2.2. La materialità e l’offensività ......................................................................... 62
2.2.1 Focus. giurisprudenziale ...................................................................... 65
2.2.2. Il principio di precauzione ................................................................... 66
2.2.3. Focus giurisprudenziale........................................................................ 67
2.3. La responsabilità penale personale............................................................ 68
2.3.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 70
2.4. La rieducazione................................................................................................ 70
2.4.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 72
2.5. Il principio di laicità ....................................................................................... 74
2.5.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 76
2.5.2. Risvolti penalistici della recente Legge Cirinnà e del decreto
legislativo di attuazione in materia penale ...................................... 78
2.6. L’opera di riscrittura, ad opera degli interventi della Corte costituzionale,
della legge in materia di procreazione medicalmente assistita e le questioni ancora aperte ....... 80
CAPITOLO IV Interpretazione e diritto penale
1. I criteri di interpretazione ................................................................................... 89
2. In particolare: sulla differenza tra interpretazione estensiva ed analogia . 90
2.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 92
3. Le nuove dimensioni dell’ermeneutica ed i pericoli per la legalità penale . 94
3.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 97
4. Un recente esempio emblematico di giurisprudenza “giuscreativaâ€: i rapporti tra
corruzione per l’esercizio della funzione e corruzione per un atto
contrario ai doveri d’ufficio ................................................................................. 100
CAPITOLO V La vincolatività del precedente giurisprudenziale
nell’ambito della legalità penale
1. Introduzione. Il nuovo volto della legalità penale .......................................... 105
2. La law in action: ossia il diritto penale giurisprudenziale ............................ 106
3. Un caso di giurisprudenza-fonte: le sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ......... 109
4. Il diritto giurisprudenziale nel sistema-CEDU ............................................... 109
5. Eppur si muovono: tre giudici (italiani) a confronto con il diritto giurisprudenziale ................. 114
6. Per una teoria della vincolatività (relativa) del precedente giurisprudenziale ................. 116
CAPITOLO VI La legge penale nel tempo
1. Il fondamento costituzionale del principio di irretroattività della legge
penale e della retroattività della legge penale più favorevole ..................... 121
1.1. Focus giurisprudenziale: Corte Costituzionale n. 393 del 23 ottobre
2006..................................................................................................................... 121
2. La disciplina dell’art. 2 c.p.: la differenza fra abolitio criminis e fenomeno
successorio ............................................................................................................. 122
2.1. Focus giurisprudenziale: Sez. Un., 16 giugno 2003, n. 25887.............. 124
2.2. Le modifiche c.d. mediate della fattispecie incriminatrice.................... 126
2.3. Focus giurisprudenziale: Sez. Un., 16 gennaio 2008, n. 2451.............. 127
2.4. Successione di leggi temporanee ed eccezionali...................................... 128
2.5. I decreti-legge non convertiti........................................................................ 128
2.6. Leggi dichiarate incostituzionali ................................................................. 129
2.7. Focus giurisprudenziale: Corte Costituzionale, sentenza del 25 gennaio 2011, n. 23 ............. 131
2.8. Il tempo del commesso reato ........................................................................ 132
2.9. Focus giurisprudenziale: Sez. Un., 19 luglio 2018 (dep. 24 settembre
2018), n. 40986 ................................................................................................. 133
2.10. Principio di irretroattività e disposizioni sull’esecuzione della pena:
il caso della c.d. “spazzacorrotti†................................................................ 138
2.11. Focus giurisprudenziale: Corte costituzionale, sentenza n. 32 del 26
febbraio 2020.................................................................................................... 140
CAPITOLO VII La legge penale nello spazio
1. I principi ................................................................................................................. 147
2. La disciplina positiva ............................................................................................ 148
2.1. Il locus commissi delicti ................................................................................. 149
3. Delitto politico ........................................................................................................ 150
4. Estradizione e mandato di arresto europeo ..................................................... 151
5. Focus giurisprudenziale ...................................................................................... 154
CAPITOLO VIII I limiti personali della legge penale
1. Introduzione: obbligatorietà vs immunità ........................................................ 159
2. Le immunità derivanti dal diritto pubblico interno ....................................... 159
3. Le immunità derivanti dal diritto internazionale ........................................... 162
4. La natura giuridica delle immunità ................................................................... 163
5. Il caso Diciotti ed il caso Gregoretti: la funzione dell’autorizzazione a
procedere delle Camere ....................................................................................... 164
5.1. Premessa ........................................................................................................... 164
5.2. La vicenda ......................................................................................................... 165
5.3. La richiesta di autorizzazione a procedere. La decisione del Senato . 166
5.4. Caso Gregoretti................................................................................................ 169
5.5. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 171
5.6. Focus giurisprudenziale: il caso dell’Enrica Lexie ................................. 173
PARTE SECONDA
LA TEORIA GENERALE DEL REATO
CAPITOLO IX Nozione di reato e sue classificazioni
1. Il concetto di reato ................................................................................................ 179
2. La distinzione dei reati in delitti e contravvenzioni ....................................... 180
3. Le ulteriori classificazioni: a) in rapporto al soggetto attivo del reato ....... 182
3.1. La delega di funzioni ...................................................................................... 182
3.2. L’espressa previsione normativa della delega di funzioni nel D.Lgs.
n. 81 del 2008, come modificato dal D.Lgs. n. 106 del 2009, in materia
di salute e sicurezza sul lavoro.................................................................... 185
3.2.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 187
3.3. Persone fisiche e giuridiche.......................................................................... 189
3.4. Cenni sulla responsabilità da reato degli enti di cui al D.Lgs. n. 231
del 2001 .............................................................................................................. 191
3.5. Le nuove frontiere della responsabilità da reato degli enti e le prospettive di riforma del D.Lgs. n. 231 del 2001 ....... 195
3.6. b) In rapporto al soggetto passivo del reato............................................. 198
3.7. Risvolti processuali della natura penalistica della responsabilità da
reato dell’ente: A) Obbligatorietà dell’azione penale; B) Costituzione
di parte civile in danno all’ente imputato.................................................. 201
3.7.1. Premessa................................................................................................... 201
3.7.2. L’azione penale. In premessa .............................................................. 203
3.7.3. L’azione penale nel processo de societate. ...................................... 203
3.7.4. Annotazione e contestazione dell’illecito amministrativo ............ 204
3.7.5. A sostegno dell’obbligatorietà della contestazione......................... 207
3.7.6. Azione penale. Considerazioni finali................................................. 208
3.7.7. Costituzione di parte civile nel processo contro gli enti imputati. 209
3.7.8. La presa di posizione “formante†della giurisprudenza ............... 212
3.7.9. Importante inversione di tendenza della Corte d’assise di Taranto, prima e del Tribunale di Trani, poi ............ 218
3.7.10. In conclusione .......................................................................................... 223
4. Le partizioni e la costruzione separata dei tipi di reato ................................ 223
4.1. Il fatto di reato.................................................................................................. 225
4.2. L’antigiuridicità ............................................................................................... 227
4.3. La colpevolezza................................................................................................ 230
4.4. La punibilità ..................................................................................................... 231
4.5. La costruzione separata dei tipi di reato .................................................. 232
4.6. Le ulteriori distinzioni tra i reati................................................................. 233
4.7. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 236
CAPITOLO X Il fatto di reato
1. L’azione ................................................................................................................... 247
2. L’azione determinata da caso fortuito, forza maggiore, oppure da costringimento fisico ................. 248
3. I presupposti e l’oggetto materiale dell’azione ............................................... 249
4. L’evento .................................................................................................................. 250
5. Il rapporto di causalità , secondo la condicio sine qua non: la sussunzione
sotto leggi scientifiche .......................................................................................... 251
5.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 255
6. La causalità adeguata e la c.d. causalità umana ............................................. 257
7. L’imputazione obiettiva dell’evento .................................................................. 258
8. Il concorso di cause ............................................................................................... 260
9. Ha un futuro il diritto penale nei processi per i c.d. mass disasters? ........ 261
CAPITOLO XI Le peculiarità nel reato commissivo colposo
1. Generalità : l’azione ............................................................................................... 269
2. Sull’individuazione delle regole cautelari ........................................................ 269
3. Sul criterio di accertamento dello standard di diligenza ............................... 272
3.1. La “crisi†dell’agente modello....................................................................... 272
4. I limiti del dovere di diligenza ............................................................................ 274
4.1. Il rischio consentito......................................................................................... 274
4.2. Il principio di affidamento ........................................................................... 275
4.3. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 277
5. Il nesso causale ..................................................................................................... 278
6. La c.d. colpa impropria ........................................................................................ 280
7. Colpa penale e responsabilità professionale: il decreto c.d. Balduzzi e le
sentenze sul terremoto dell’Aquila .................................................................... 280
7.1. Il c.d. decreto Balduzzi.................................................................................. 281
7.2. La responsabilità colposa del sanitario: dal Decreto Balduzzi alla
legge Gelli-Bianco ........................................................................................... 283
7.2.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 289
7.3. La prevedibilità e l’evitabilità dell’evento: il caso del terremoto dell’Aquila e la Commissione “Grandi Rischi†...... 307
7.4. Omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime ..... 310
7.4.1. Focus giurisprudenziale ...................................................................... 317
CAPITOLO XII L’omissione
1. Nozioni generali .................................................................................................... 325
2. La distinzione tra reati omissivi propri ed impropri ...................................... 325
3. Il fatto tipico nel reato omissivo proprio .......................................................... 326
4. Il fatto tipico nel reato omissivo improprio ...................................................... 327
5. La posizione di garanzia ...................................................................................... 328
6. Il rapporto di causalità nei reati omissivi impropri ........................................ 330
7. La crescente espansione giurisprudenziale della responsabilità omissiva:
la responsabilità dell’internet provider ............................................................ 333
7.1. Internet provider e le vie percorse dalla Quinta penale della Cassazione in attesa
dell’intervento auspicabile delle Sezioni Unite penali;
ragioni per cui è importante affrontare il tema della responsabilitÃ
penale dell’IP.................................................................................................... 336
7.1.1. Premessa................................................................................................... 336
7.1.2. I percorsi della Sezione V della Cassazione penale....................... 337
8. La c.d. colpa omissiva ........................................................................................... 341
8.1. Focus giurisprudenziale: reati omissivi colposi, relazione terapeutica instaurata di
fatto dal medico e posizione di garanzia.................. 342
CAPITOLO XIII L’antigiuridicitÃ
1. Il fondamento delle cause di giustificazione ................................................... 351
2. Le singole cause di giustificazione: a) il consenso dell’avente diritto ........ 351
2.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 353
2.2. Le forme di manifestazione del consenso.................................................. 354
2.3. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 355
2.4. La capacità e/o la legittimazione ad acconsentire .................................. 355
2.5. I diritti disponibili ........................................................................................... 356
2.5.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 362
2.6. b) L’esercizio di un diritto e l’adempimento di un dovere..................... 363
2.6.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 367
2.7. c) In particolare l’adempimento di un dovere .......................................... 367
2.7.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 369
2.8. d) La legittima difesa...................................................................................... 370
2.8.1. d1) La c.d. legittima difesa presunta.................................................. 375
2.8.2. Focus giurisprudenziale........................................................................ 377
2.9. e) L’uso legittimo delle armi ......................................................................... 378
2.9.1. Focus giurisprudenziale ...................................................................... 379
2.9.2. La recente introduzione del delitto di tortura.................................. 380
2.9.3. Focus giurisprudenziale........................................................................ 382
2.10. f) Lo stato di necessità .................................................................................... 383
2.11. In particolare, i requisiti dello stato di necessità ................................... 386
2.11.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 389
3. g) Le c.d. esimenti non codificate ...................................................................... 389
4. La disciplina delle scriminanti ........................................................................... 395
4.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 398
CAPITOLO XIV La colpevolezza
1. Introduzione ........................................................................................................... 401
2. La concezione psicologica e normativa della colpevolezza .......................... 401
3. Rapporti fra colpevolezza e prevenzione ......................................................... 403
4. La struttura della colpevolezza ........................................................................... 403
5. L’imputabilità : introduzione ............................................................................... 405
6. La capacità di intendere e di volere .................................................................. 406
7. L’infermità di mente e le neuroscienze cognitive .......................................... 408
7.1. (segue)... e le neuroscienze cognitive .......................................................... 410
7.2. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 412
8. Actio libera in causa ............................................................................................. 420
9. Ubriachezza e intossicazione da sostanze stupefacenti ................................ 420
10. La minore età ......................................................................................................... 425
11. Il sordomutismo .................................................................................................... 425
12. Il dolo: introduzione ............................................................................................. 426
13. La struttura del dolo ............................................................................................. 427
14. L’oggetto del dolo .................................................................................................. 427
14.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 427
15. In particolare: sulla c.d. conoscenza parallela nella sfera laica e sulla
coscienza dell’offesa ............................................................................................. 428
15.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 428
16. Le forme del dolo. Il dolo eventuale .................................................................. 429
16.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 430
17. Dolo generico e dolo specifico ............................................................................ 432
17.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 433
18. Dolo di danno e dolo di pericolo; dolus generalis e dolo alternativo ......... 433
18.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 434
19. Le peculiarità del dolo nei reati omissivi .......................................................... 434
19.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 435
20. L’accertamento del dolo ....................................................................................... 435
20.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 435
21. L’errore ................................................................................................................... 436
21.1. L’errore come scusante.................................................................................. 436
21.2. L’errore motivo ................................................................................................ 437
21.3. L’errore sull’elemento specializzante......................................................... 438
21.3.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 439
21.4. L’errore del non imputabile .......................................................................... 439
21.4.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 440
21.5. L’errore determinato dall’altrui inganno .................................................. 440
21.5.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 440
21.6. Il reato aberrante ........................................................................................... 440
21.6.1. Focus giurisprudenziale ...................................................................... 441
21.7. L’aberratio delicti............................................................................................ 442
21.7.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 443
21.8. L’errore sulla legge penale............................................................................ 443
21.8.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 444
22. La misura soggettiva della colpa ........................................................................ 445
22.1. Focus giurisprudenziale ............................................................................... 446
23. Il grado della colpa ............................................................................................... 446
23.1. Focus giurisprudenziale ............................................................................... 446
24. La preterintenzione ............................................................................................. 447
24.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 447
25. L’elemento soggettivo nelle contravvenzioni .................................................. 448
26. Le scusanti: l’inesigibilità ................................................................................... 449
26.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 449
26.2. Le scusanti legalmente riconosciute.......................................................... 450
CAPITOLO XV I criteri di imputazione oggettiva del fatto all’autore: la responsabilità oggettiva
1. La responsabilità oggettiva nel Codice Rocco e il suo contrasto con la
Costituzione ............................................................................................................ 453
2. Le ipotesi di responsabilità oggettiva c.d. pura ............................................... 454
2.1. Focus giurisprudenziale ............................................................................... 456
3. La responsabilità oggettiva in relazione all’evento ........................................ 457
4. La responsabilità oggettiva con riferimento agli elementi di fattispecie
diversi dall’evento ................................................................................................. 458
CAPITOLO XVI I criteri di individuazione della fattispecie astratta di reato da
applicare: il concorso apparente di norme
1. Premesse teoriche sul concorso apparente di norme: il principio di specialità ............. 463
2. Il criterio valoriale puro: il c.d. assorbimento .................................................. 471
2.1. La sentenza Grande Stevens della CEDU ed il principio del ne bis in idem ................................ 472
2.1.1. Premessa................................................................................................... 472
2.1.2. Natura dell’infrazione ........................................................................... 474
2.1.3. Equo processo e CONSOB.................................................................... 475
2.1.4. Ne bis in idem e concorso apparente di norme ............................... 475
2.1.5. Gli effetti interni della pronuncia Grande Stevens......................... 477
2.1.6. Giudicato penale e CEDU Grande Stevens....................................... 479
2.1.7. Conclusioni............................................................................................... 480
2.2. La sentenza A e B. c. Norvegia. Dal ne bis in idem procedimentale al
ne bis in idem sostanziale.............................................................................. 482
3. Il reato complesso, la consunzione tacita e la progressione criminosa ...... 487
CAPITOLO XVII Forme di manifestazione del reato: a) il delitto tentato
1. La consumazione del reato ................................................................................. 493
2. L’inizio dell’attività punibile ............................................................................... 493
2.1. Le nuove tendenze in materia di contrasto al terrorismo e la rivalutazione degli atti preparatori ......... 495
2.2. Delitti associativi e di attentato quali reati di pericolo presunto: le
oscillanti posizioni della giurisprudenza sulla compatibilità strutturale di tali fattispecie con la figura del tentativo ...... 498
3. L’idoneità degli atti ............................................................................................... 503
3.1. Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ................ 507
4. L’univocità degli atti ............................................................................................. 513
5. L’elemento soggettivo ed i rapporti con l’univocità ....................................... 516
6. Tentativo e circostanze del reato ....................................................................... 517
7. Il tentativo in rapporto alle diverse categorie di reato ................................... 518
8. Desistenza volontaria e recesso attivo .............................................................. 519
9. Il reato impossibile ............................................................................................... 522
CAPITOLO XVIII B) concorso di persone nel reato
1. Cenni introduttivi: i modelli storici di disciplina del concorso di persone
nel reato: modello differenziato e modello unitario ....................................... 527
2. Gli elementi costitutivi del concorso di persone ............................................. 529
2.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 539
3. Le ipotesi di c.d. concorso anomalo: a) l’art. 116 c.p. ..................................... 544
4. b) Il concorso di persone nei reati propri ......................................................... 546
4.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 548
5. Le singole circostanze aggravanti ed attenuanti ............................................. 553
5.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 557
6. La comunicabilità delle circostanze e delle cause di esclusione della pena ................. 558
6.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 560
7. La cooperazione nel delitto colposo .................................................................. 563
7.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 565
8. L’estensione della disciplina del concorso eventuale alle ipotesi di concorso necessario:
la problematica del concorso esterno in associazione
mafiosa .................................................................................................................... 567
9. La sentenza Contrada e la reazione della giurisprudenza italiana ............. 573
9.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 577
10. L’aiuto al suicidio quale forma “anomala†di concorso di persone nel
reato. Focus sul caso Cappato ............................................................................ 581
10.1. Focus giurisprudenziale: sulla configurabilità del diritto di morire
nell’ordinamento italiano e in quello tedesco ........................................... 583
CAPITOLO XIX La punibilità : gli elementi della punibilitÃ
1. La punibilità come elemento del reato di raccordo con la teoria della
pena ......................................................................................................................... 597
2. Le condizioni obiettive di punibilità .................................................................. 597
2.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 600
3. Le cause estintive del reato ................................................................................. 601
3.1. La morte del reo prima della condanna..................................................... 602
3.2. L’amnistia.......................................................................................................... 602
3.3. La remissione della querela.......................................................................... 603
3.4. L’applicazione della pena su richiesta delle parti .................................. 604
3.5. Il decreto penale di condanna ...................................................................... 606
3.6. La prescrizione, anche a seguito dell’intervento della legge c.d. ex
Cirielli del 2005................................................................................................ 606
3.6.1. I rapporti tra la prescrizione nell’ordinamento interno e in
quello comunitario: il caso Taricco.................................................... 610
3.6.2. La Corte costituzionale (ord. n. 24/2017) pur pronunciandosi
positivamente sulla sussistenza del cd. Controlimiti e circa la
natura sostanziale della prescrizione, opera tuttavia un rinvio
pregiudiziale alla CGUE....................................................................... 613
3.6.2.1. L’attesa Taricco-bis: la vittoria della strategia dialogica
della Consulta: controlimiti e tradizione costituzionale interna ......... 615
3.6.2.2. La sentenza “definitivaâ€: la Consulta riafferma il primato del
principio di stretta legalità nazionale ........................................ 616
3.6.3. La causa di estinzione del reato di cui al novellato art. 162-ter
c.p. e la sua natura giuridica ............................................................... 618
3.6.3.1. La nuova disciplina della prescrizione ...................................... 621
3.6.3.1.1. La c.d. sospensione del corso della prescrizione dalla
sentenza di primo grado sino al passaggio in giudicato
della sentenza, di cui alla riforma del Ministro Bonafede:
profili di costituzionalità ............................................................... 624
3.6.3.1.2. Restyling della prescrizione del reato: proposte alternative . 626
3.6.3.2. Le ulteriori novità della riforma Orlando................................... 633
3.7. L’oblazione nelle contravvenzioni............................................................... 635
3.8. La sospensione condizionale della pena.................................................... 636
3.9. Gli istituti di rinuncia alla pena nel diritto penale minorile................. 638
3.9.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 645
3.10. La collaborazione processuale come causa di non punibilità in particolare di
recente introdotta per i delitti dei p.u. contro la P.A. e le
controindicazioni a livello sia dogmatico che politico-criminale........ 646
3.11. La causa di non punibilità prevista dalla legge c.d. spazzacorrotti in
riferimento alle operazioni sotto copertura.............................................. 648
4. Le cause estintive della pena .............................................................................. 649
4.1. La morte del reo dopo la condanna ............................................................ 649
4.2. Estinzione delle pene per decorso del tempo............................................ 649
4.3. L’indulto e la grazia........................................................................................ 651
4.4. La liberazione condizionale.......................................................................... 653
4.5. La riabilitazione .............................................................................................. 655
4.6. La non menzione della sentenza di condanna nel certificato del casellario giudiziale ............. 655
PARTE TERZA
LA TEORIA GENERALE DELLA PENA
CAPITOLO XX I presupposti costituzionali del sistema sanzionatorio vigente
1. Le principali funzioni della pena: retribuzione, prevenzione generale e
prevenzione speciale ............................................................................................ 661
1.1. La prevenzione generale................................................................................ 663
1.2. La prevenzione speciale................................................................................. 665
2. Il sistema sanzionatorio nell’originario impianto codicistico del 1930 ....... 666
3. Il volto costituzionale della sanzione penale: la funzione rieducativa della pena ..... 668
4. Realtà e prospettive della pena nel diritto penale della post-modernità .. 669
5. La questione del sovraffollamento carcerario, la CEDU e la Costituzione
repubblicana .......................................................................................................... 672
6. Focus giurisprudenziale ...................................................................................... 674
CAPITOLO XXI Le pene in senso stretto
1. Le pene principali ................................................................................................. 683
1.1. La pena di morte.............................................................................................. 683
1.2. L’ergastolo......................................................................................................... 684
1.2.1. Focus giurisprudenziale ...................................................................... 686
1.2.1.1. Il problema del c.d. ergastolo ostativo ....................................... 686
1.2.2. La pena dell’ergastolo ed il giudizio abbreviato............................ 691
1.2.2.1. Ergastolo nella storia ..................................................................... 691
1.2.2.2. Sua evoluzione ................................................................................. 691
1.2.2.3. Reati puniti con la pena dell’ergastolo con il rito abbreviato.
Una sintetica evoluzione del giudizio abbreviato dal codice del 1988 ...... 693
1.2.2.4. Lo “stonato†rapporto tra rito abbreviato ed ergastolo ......... 694
1.2.2.5. Focus giurisprudenziale ................................................................ 696
1.3. Le pene detentive ............................................................................................. 697
1.4. Le pene pecuniarie.......................................................................................... 698
2. Le pene accessorie ................................................................................................ 701
2.1. La previsione di pene accessorie perpetue nella c.d. legge Spazzacorrotti ed il recente,
contrario, avviso della Corte costituzionale che
ha dichiarato illegittima la pena accessoria fissa collegata ai delitti di
bancarotta fraudolente propria ed impropria ......................................... 706
3. Le misure alternative alla detenzione ............................................................... 708
3.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 713
4. Le sanzioni sostitutive .......................................................................................... 714
5. Sovraffollamento carcerario e misure di urgenza: la conversione in legge
del D.L. n. 146 del 2013 ........................................................................................ 717
5.1. La nuova disciplina della messa alla prova per gli adulti di cui all’art.
168-bis c.p. ........................................................................................................ 720
5.2. Sospensione del procedimento con messa alla prova: problemi attuali. 722
CAPITOLO XXII Le misure di sicurezza
1. Il doppio binario: pene e misure di sicurezza ................................................. 727
2. I principi di garanzia nell’applicazione delle misure di sicurezza: legalitÃ
ed irretroattività ..................................................................................................... 727
3. I presupposti di applicazione delle misure di sicurezza: a) il fatto di
reato ......................................................................................................................... 729
4. (segue) b) la pericolosità sociale ........................................................................ 730
5. La durata delle misure di sicurezza ................................................................... 732
6. Le singole misure di sicurezza detentive: a) la colonia agricola e la casa di
lavoro ....................................................................................................................... 733
7. (segue) b) la casa di cura e di custodia ............................................................. 734
8. (segue) c) l’ospedale psichiatrico giudiziario .................................................. 736
9. (segue) d) il riformatorio giudiziario, rectius, il collocamento in comunità ........ 738
10. Le singole misure di sicurezza non detentive: a) la libertà vigilata ............ 741
11. (segue) b) il divieto di soggiorno ........................................................................ 743
12. (segue) c) il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande ... 744
13. (segue) d) l’espulsione dello straniero e del cittadino comunitario ............ 744
14. Le singole misure di sicurezza patrimoniali: a) la cauzione di buona condotta ...... 745
15. (segue) b) la confisca ............................................................................................ 746
15.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 748
15.2. Le confische moderne..................................................................................... 752
15.2.1. Premessa. La ratio delle confische moderne .................................... 753
15.2.2. Il nucleo comune delle confische moderne........................................ 755
15.2.3. Il difficile equilibrio tra la presunzione e delitti spia. ................... 756
15.2.4. (segue) L’inversione dell’onus probandi............................................ 757
15.2.5. La natura delle confische moderne. La superata natura preventiva ....... 758
15.2.6. Focus giurisprudenziale........................................................................ 760
15.2.7. Una civil forfeiture all’italiana. Qualche riflessione critica.......... 765
16. Applicazione ed esecuzione delle misure di sicurezza .................................. 767
17. Il declino del sistema delle misure di sicurezza, al bivio: tra abbandono e riforma ............ 768
18. La riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari ............................................. 771
18.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 778
19. La “dimensione terapeutico-riabilitativa†del “folle reo†ed i nodi ancora
irrisolti dall’avvento delle REMS ....................................................................... 780
CAPITOLO XXIII Le sanzioni civili
1. Premessa ................................................................................................................ 791
1.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 792
2. Le singole sanzioni: a) restituzioni e risarcimento del danno; b) il rimborso delle spese;
c) la responsabilità civile per le pene pecuniarie .......... 795
2.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 797
2.2. Focus legislativo .............................................................................................. 803
3. Il risarcimento del danno come “sanzione autonoma†nel diritto penale? ........... 805
4. Le commissioni per la riconciliazione come alternative alla giustizia penale internazionale? ..... 807
CAPITOLO XXIV La commisurazione della pena in senso lato: A) le circostanze del reato
1. Le circostanze come criteri di commisurazione della pena extra-edittale . 813
2. La classificazione delle circostanze ................................................................... 814
3. I criteri di identificazione delle circostanze rispetto agli elementi costitutivi del reato ...... 817
3.1. Focus giurisprudenziale ............................................................................... 818
4. I criteri di imputazione delle circostanze ......................................................... 819
4.1. L’errore sulla persona dell’offeso .............................................................. 821
4.2. Rapporti con l’aberratio ictus ...................................................................... 822
5. I criteri di applicazione degli aumenti e delle diminuzioni di pena ............ 823
6. Il concorso omogeneo ed il concorso eterogeneo di circostanze ................ 824
6.1. Il concorso omogeneo..................................................................................... 824
6.2. Il concorso eterogeneo.................................................................................... 824
7. I rapporti tra le circostanze del reato e l’art. 133 c.p.: il ne bis in idem sostanziale ..... 827
8. Le singole circostanze aggravanti ..................................................................... 828
8.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 836
9. Le singole circostanze attenuanti ...................................................................... 837
10. Le attenuanti generiche ....................................................................................... 842
11. La recidiva .............................................................................................................. 845
11.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 849
12. Le decisioni della Consulta su recidiva e bilanciamento .............................. 850
12.1. La sentenza n. 251/2012 della Corte Costituzionale, primi segni di
cedimento della recidiva e giudizio di bilanciamento............................. 850
12.2. La decisione della Consulta n. 105/2014 in tema di ricettazione di
particolare tenuità ........................................................................................... 852
12.3. La decisione della Consulta n. 106/2014 in tema di violenza sessuale
di particolare tenuità ...................................................................................... 855
12.4. Conclusioni........................................................................................................ 856
12.5. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 857
CAPITOLO XXV B) il concorso di reati
1. Unità e pluralità di azione ................................................................................... 861
1.1. Focus giurisprudenziale ................................................................................ 862
2. Concorso materiale ............................................................................................... 863
3. Concorso formale .................................................................................................. 864
3.1. Focus giurisprudenziale ............................................................................... 865
4. Il reato continuato: elementi costitutivi, regime sanzionatorio e natura giuridica ........ 867
4.1. Elementi costitutivi.......................................................................................... 867
4.2. Regime sanzionatorio..................................................................................... 869
4.3 Cumulo giuridico da reato continuato e dichiarazione di illegittimitÃ
costituzionale della cornice edittale del reato satellite........................... 870
4.4. Il cumulo giuridico di pene eterogenee ...................................................... 872
4.5. Natura giuridica .............................................................................................. 875
CAPITOLO XXVI La commisurazione della pena in senso stretto: i criteri di
commisurazione della pena intraedittale
1. La discrezionalità del giudice nella commisurazione della pena ................ 879
2. I criteri legati alla gravità del reato .................................................................... 881
3. I criteri legati alla capacità a delinquere .......................................................... 883
4. Le insufficienze dell’art. 133 c.p. in una lettura costituzionalmente orientata della
commisurazione della pena .............................................................. 885
5. La commisurazione della pena pecuniaria ...................................................... 886
6. Il potere discrezionale del giudice nella sostituzione delle pene detentive brevi .... 888
7. Il potere discrezionale del giudice e misure alternative alla detenzione ... 889
CAPITOLO XXVII Gli strumenti parapenali di controllo sociale: il diritto
penale amministrativo e le misure di prevenzione
1. I principi generali dell’illecito depenalizzato .................................................. 893
1.1. Focus giurisprudenziale ............................................................................... 894
1.2. I recenti interventi di depenalizzazione e di introduzione di illeciti
puniti con sanzioni pecuniarie civili........................................................... 900
2. Le misure di prevenzione ed i principi costituzionali ................................... 905
3. Le misure di prevenzione personali .................................................................. 908
3.1. Focus giurisprudenziale ............................................................................... 910
4. Le misure di prevenzione di cui alla c.d. legge Reale .................................... 914
5. Le misure di prevenzione antimafia ................................................................. 916
5.1. Focus giurisprudenziale ............................................................................... 916
5.2. Il “Codice Antimafia†e le misure di prevenzione.................................... 921
5.2.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 924
5.3. La sentenza della Corte EDU nel caso De Tommaso e i riflessi sull’ordinamento
nazionale ................................................................................ 927
5.3.1. Focus giurisprudenziale........................................................................ 927
6. I decreti sicurezza ................................................................................................. 933