Questo volume affronta il tema delle misure sospensivo-probatorie presenti, nel nostro ordinamento, nella fase del procedimento penale che precede la sentenza di primo grado (fase predecisoria), nella fase compresa tra la sentenza di primo grado e la condanna definitiva (fase decisoria), nonché, infine, nella fase che segue alla formazione del giudicato (fase esecutiva). I modelli principali sono offerti, per la fase predecisoria, dalla sospensione del procedimento con messa alla prova (artt. 168 bis ss. c.p.); per la fase decisoria, dalla sospensione condizionale della pena (artt. 163 ss. c.p.); per fase esecutiva, dall¿affidamento in prova al servizio sociale (artt. 47 s. ord. penit.) e dalla liberazione condizionale (artt. 176 s. c.p.). Ciascuno di questi istituti è analizzato, nel volume, alla luce della prassi giurisprudenziale milanese: autori dei relativi contributi, tre magistrati e un avvocato del Foro milanese. Un saggio illustra inoltre l'impegno che, negli ultimi anni, il Ministero della Giustizia, in particolare nell'ambito del nuovo Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità , ha posto nell'attuazione delle diverse misure, nel tentativo di superarne le numerose criticità . Un¿ampia parte del volume è dedicata ad un¿accurata indagine comparatistica, attenta sia al dato normativo, sia alla prassi, sulle misure sospensivo-probatorie quali previste in svariati ordinamenti europei ed extraeuropei: autori dei saggi comparatistici sono studiosi accademici, alcuni pienamente affermati, altri giovani o giovanissimi, provenienti da sette Università italiane, appartenenti a scuole diverse, ma accomunati da un sicuro e collaudato metodo di ricerca. Da questo quadro, articolato e diffuso, nel saggio che conclude il volume i coordinatori traggono alcune proposte di riforma per l¿ordinamento italiano: in relazione a ciascuna misura sospensivo-probatoria individuano punti critici, esigenze di coordinamento, nonché, talora, proposte di ricollocazione sistematica. L¿obiettivo è quello di dare nuovo impulso a un ripensamento di questo fondamentale settore del sistema sanzionatorio, tanto più urgente se la tipologia delle pene principali continuerà a rimanere bloccata al quintetto dell¿art. 17 c.p. e dunque continuerà a collocare al suo centro la pena carceraria.
INDICE VII
INDICE
Premessa ......................................................... IX
Autori........................................................... XI
EMILIO DOLCINI, Prolegomeni a una proposta di riforma delle misure sospensivo-probatorie. Il contributo della comparazione e di un’esperienza sul campo .............. 1
MARCO VENTUROLI, Il sursis franco-belga tra ‘‘gradualita`’’ e diversificazione sospensivosanzionatoria................................................... 29
MELISSA MIEDICO - ANTONIA MENGHINI - PATRIZIA POJER, Le misure di probation nel Regno Unito: spunti per una riforma in Italia .............................. 57
ROBERTO BARTOLI - DAVIDE BIANCHI, Ortofoto degli istituti di probation tedeschi per progettare una riforma del sistema sanzionatorio italiano....................... 97
LUCIANA GOISIS, Le misure sospensivo-probatorie nell’ordinamento giuridico spagnolo:
spunti per il legislatore italiano ...................................... 135
ANTONIA MENGHINI - LUCIANA GOISIS, Le misure sospensivo-probatorie in Portogallo .... 161
FRANCESCA ANGHILERI - FIORENZA FACCHINI - GRAZIA MANNOZZI, Le misure sospensivoprobatorie in Svezia e Finlandia...................................... 179
GABRIELE FORNASARI - EMANUELE CORN, Le misure di probation nel diritto penale sudamericano: i modelli del Cile, dell’Argentina e del Peru` ..................... 223
ANGELA DELLA BELLA, Stati Uniti di America; la trasformazione del probation e delle altre misure sospensive nell’era del ‘‘punishment imperative’’ . . . . . . . . . . . . . . . . . . 241
CHIARA VALORI, Probation e messa alla prova nell’esperienza del Tribunale di Milano.... 265
ELISABETTA CANEVINI, La sospensione condizionale della pena nell’esperienza del tribunale
di Milano ..................................................... 277
GIOVANNA DI ROSA, Le misure sospensivo-probatorie nell’esperienza milanese: l’affidamento in prova e la liberazione condizionale ................................ 291
ANTONELLA CALCATERRA, Le misure sospensivo-probatorie alla prova dei fatti .......... 301
LUCIA CASTELLANO, La politica dell’esecuzione penale e la riforma del Ministero della Giustizia ........................................................ 309
EMILIO DOLCINI - ANGELA DELLA BELLA, Per un riordino delle misure sospensivo-probatorie nell’ordinamento italiano ........................................ 325