LE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI pag. 8 1. I presupposti di applicabilità pag. 9 2. Le categorie di destinatari pag. 10 2.1. Le fattispecie di pericolosità generica pag. 10 2.2. (Segue). L’indeterminatezza delle fattispecie di pericolosità generica secondo la Corte di Strasburgo e i recenti approdi della giurisprudenza costituzionale pag. 11 2.3. (Segue). Lo sforzo in chiave tassativizzante della giurisprudenza di legittimità pag. 12 2.4. Le fattispecie di pericolosità qualificata pag. 14 3. La pericolosità sociale: i caratteri dell’accertamento pag. 17 4. Le singole misure. Le misure applicabili dal questore: avviso orale e foglio di via obbligatorio pag. 19 4.1. (Segue). Le misure applicabili dall’autorità giudiziaria: la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza pag. 26 4.2. (Segue). Le prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale: il deficit di tassatività pag. 28 5. I c.d. ‘effetti’ delle misure pag. 30 6. Le sanzioni pag. 33 7. Procedimento applicativo e impugnazioni: profili generali pag. 35 8. L’esecuzione della sorveglianza speciale pag. 41 9. La riabilitazione pag. 45 LE MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI pag. 54 1. La natura giuridica della confisca pag. 54 2. Sequestro e confisca: i presupposti di applicabilità pag. 57 3. I presupposti soggettivi pag. 57 3.1. (Segue). La figura dell’evasore fiscale ‘socialmente pericoloso’ pag. 58 4. Il principio di applicazione disgiunta e la disciplina nel caso di morte del proposto pag. 60 5. I presupposti oggettivi pag. 62 6. Il principio di correlazione temporale e la perdurante irrilevanza del nesso di pertinenzialità pag. 65 7. Sequestro e confisca per equivalente pag. 68 8. Le indagini patrimoniali pag. 68 9. Il procedimento applicativo pag. 69 10. La tutela dei terzi. Cenni pag. 75 11. La revocazione della confisca pag. 77