L'opera esamina i diritti reali di godimento e i risvolti sostanziali e processuali delle fattispecie possessorie, segnalando il terreno di confluenza con altre vicende giuridiche in primo luogo, quelle condominiali e di comunione più ricorrenti nel contenzioso giudiziario. Il volume, corredato da figure che rendono chiara e agile la consultazione, fornisce ai professionisti utili spunti per affrontare la complessa materia dei diritti reali, dando risalto agli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali più recenti, alle novità legislative e alle applicazioni pratiche, come vissute nelle aule giudiziarie e in sede stragiudiziale.
SOMMARIO
Presentazione di Pasquale D’Ascola......................... . VII Prefazione di Luigi Salvato ............................. . XI Introduzione...................................... . XXXI Gli Autori ....................................... . XXXIII Capitolo I
I BENI MOBILI, I BENI MOBILI REGISTRATI E I BENI IMMOBILI
di Andrea Penta
1. La difficile linea di demarcazione della categoria dei beni ........ . 1
2. Le parti integranti e le parti accessorie ................... . 3
3. I beni immobili ................................ . 4
4. Le interazioni tra beni mobili e beni immobili .............. . 6
5. Gli aspetti fiscali................................ . 7
6. Le energie ................................... . 10
7. I beni mobili iscritti in pubblici registri .................. . 11
8. Le universalità di mobili ........................... . 12
Capitolo II
LE PERTINENZE
di Diego Dinardo e Maria Rita Guarino
1. Nozione..................................... . 15
2. Il vincolo funzionale: profili oggettivi e soggettivi............. . 18
3. Soggetti legittimati............................... . 24
4. Circolazione e diritti dei terzi ........................ . 26
5. Pertinenze normative ............................. . 34
6. Parcheggi .................................... . 37
Capitolo III
I FRUTTI
di Diego Dinardo e Maria Rita Guarino
1. Definizione e caratteri distintivi ....................... . 49
2. Frutti naturali e modalità di acquisto .................... . 51
3. Frutti civili e modalità di acquisto ..................... . 56
Capitolo IV
I BENI APPARTENENTI ALLO STATO,
AGLI ENTI PUBBLICI E AGLI ENTI ECCLESIASTICI
di Andrea Penta
1. Il demanio pubblico ............................. . 61
2. La sdemanializzazione dei beni pubblici .................. . 65
3. Il regime giuridico e l’ambito applicativo delle acque pubbliche .... . 68
3.1. Il demanio lacuale ........................... . 69
3.2. Il demanio marittimo ......................... . 70
4. Il demanio stradale .............................. . 72
4.1. La servitù di uso pubblico ...................... . 75
5. La condizione giuridica del demanio pubblico .............. . 77
6. I beni patrimoniali disponibili e indisponibili ............... . 80
7. I beni immobili vacanti ............................ . 86
8. La condizione giuridica dei beni patrimoniali ............... . 87
9. I beni degli enti ecclesiastici e degli edifici di culto............ . 88
Capitolo V
LA PROPRIETÀ
di Valeria Pirari
1. Contenuto del diritto di proprietà : limiti e obblighi ........... . 91
2. Gli atti emulativi ............................... . 96
2.1. Segue: legittimazione attiva ed elementi costitutivi ........ . 98
2.2. Segue: gli atti omissivi......................... . 101
2.3. Segue: abuso del diritto, scopo perseguito e assenza di utilità . . . 102
3. La proprietà fondiaria ............................ . 104
4. Delimitazione verticale del diritto di proprietà .............. . 104
4.1. Segue: spazio aereo .......................... . 105
4.1.1. Segue: atti di disposizione .................. . 109
4.1.2. Segue: ius excludendi alios .................. . 110
4.1.3. Segue: cenni processuali ................... . 113
4.2. Segue: il sottosuolo .......................... . 114
4.2.1. Segue: applicazione nel condominio ............ . 115
4.2.2. Segue: atti di disposizione del sottosuolo ......... . 117
4.2.3. Segue: limiti di utilizzo del sottosuolo ........... . 121
5. La chiusura del fondo ............................ . 121
6. La caccia e la pesca .............................. . 124
7. L’accesso degli estranei al fondo: natura dell’istituto, condizioni di esercizio del diritto e soggetti legittimati .................... . 127
7.1. Segue: intervento del giudice e oggetto dell’accertamento .... . 130
7.2. Segue: indennizzo ........................... . 131
XVIII SOMMARIO
8. Obbligazioni propter rem: nozione, ambito applicativo e fattispecie
similari ..................................... . 132
Capitolo VI
LE IMMISSIONI
di Valeria Pirari
1. Premessa .................................... . 147
2. Natura dell’istituto .............................. . 153
3. Legittimazione attiva ............................. . 155
4. Legittimazione passiva ............................ . 156
5. I provvedimenti del giudice ......................... . 158
6. Caratteristica delle immissioni ........................ . 159
6.1. Segue: il carattere della materialità ................. . 160
6.2. Segue: carattere indiretto e immediato ............... . 164
6.3. Segue: continuità o periodicità e attualità ............. . 166
6.4. Segue: la contiguità dei fondi .................... . 166
6.5. Segue: l’elemento soggettivo ..................... . 167
7. La normale tollerabilità e gli ulteriori requisiti .............. . 168
7.1. Segue: gli altri criteri e il rapporto con quello della normale
tollerabilità ............................... . 169
7.2. Segue: il criterio della condizione dei luoghi ............ . 172
7.3. Segue: il contemperamento tra esigenze della produzione e ragioni
della proprietà ............................. . 173
7.4. Segue: il criterio del preuso ..................... . 174
Capitolo VII
LA PROPRIETÀ RURALE
di Valeria Pirari
1. La proprietà rurale .............................. . 177
2. Il riordino della proprietà rurale ...................... . 181
3. La bonifica integrale: i consorzi di bonifica ................ . 185
3.1. Segue: natura dei consorzi di bonifica ............... . 186
3.2. Segue: i contributi ........................... . 192
3.3. Segue: riparto di giurisdizione in materia di contributi ...... . 197
4. Consorzi di miglioramento fondiario .................... . 201
5. Vincoli idrogeologici e difese fluviali .................... . 204
Capitolo VIII
LE DISTANZE TRA COSTRUZIONI:
PREMESSE E MODALITÀ APPLICATIVE
di Raffaele Sabato
1. Il contenuto e la ratio di una disciplina civilistica sulle distanze tra
costruzioni: premesse e rinvio ........................ . 207
2. L’ambito di vigenza del principio di prevenzione ............. . 213
SOMMARIO XIX
3. Le “costruzioni†rilevanti ai fini delle distanze: generalità e rinvio ... . 218
4. Le nozioni di fondi “finitimi†e costruzioni “frontistantiâ€: le modalità di
misurazione delle distanze .......................... . 230
5. L’individuazione della disciplina in tema di distanze applicabile: premesse
e rinvio ..................................... . 243
6. Distanze tra costruzioni e condominio ................... . 247
7. Il risarcimento del danno........................... . 248
Capitolo IX
LE DISTANZE TRA COSTRUZIONI E LE ALTEZZE
DEGLI EDIFICI NEL D.M. 2 APRILE 1968, N. 1444
di Angelo Cerulo
1. Le distanze tra costruzioni, tra tutela della proprietà e governo del
territorio .................................... . 252
1.1. Le connessioni tra competenza legislativa esclusiva statale (ordinamento civile) e competenza concorrente (governo del territorio) . 252
1.2. Le deroghe alla disciplina statale: i presupposti di legittimità e i
limiti .................................. . 254
1.2.1. L’art. 9, ultimo comma, del d.m. 2 aprile 1968, n. 1444,
come punto di equilibrio .................. . 259
1.2.2. L’art. 2-bis del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 ....... . 259
1.2.3. Le novità del d.l. 18 aprile 2019, n. 32 (Decreto sblocca
cantieri) ............................ . 260
1.2.4. Le novità del d.l. 17 marzo 2020, n. 18 e del d.l. 19 maggio
2020, n. 34, e l’emergenza Covid-19 ............ . 263
1.2.5. Le deroghe alla disciplina sulle distanze nella giurisprudenza della Corte di cassazione e del Consiglio di Stato . 263
2. Il d.m. 2 aprile 1968, n. 1444: le origini, il dibattito sulla vincolatività per
i privati, le finalità della normativa sulle distanze ............. . 267
2.1. Il d.m. 2 aprile 1968, n. 1444: la genesi dell’intervento normativo. 267
2.2. La discussa vincolatività per i privati: l’iniziale orientamento
negativo................................. . 268
2.3. L’orientamento favorevole all’operatività delle prescrizioni anche
nei rapporti tra privati ........................ . 269
2.3.1. La sostituzione di diritto alle previsioni difformi degli
strumenti urbanistici comunali ............... . 271
2.3.2. La sostituzione di diritto anche nel caso di mancata previsione di distanze tra fabbricati ............... . 272
2.4. L’operatività delle previsioni dell’art. 17 della “legge ponte†. . . 273
2.5. La finalità dell’art. 9 del d.m. 2 aprile 1968, n. 1444 ....... . 274
2.6. La successione di norme nel tempo................. . 275
2.7. La giurisdizione ............................ . 277
2.8. La legittimazione a contestare dinanzi al giudice amministrativo la
violazione in tema di distanze fra costruzioni ........... . 278
3. Le prescrizioni del d.m. 2 aprile 1968, n. 1444, in punto di distanze:
aspetti generali................................. . 279
XX SOMMARIO
3.1. Le zone territoriali omogenee .................... . 279
3.2. Le distanze minime nelle diverse zone territoriali omogenee . . . 280
3.3. Il presupposto della realizzazione su una zona territoriale omogenea. 281
3.4. La nozione di costruzione ...................... . 282
3.5. Le costruzioni realizzate su suolo pubblico ............ . 285
3.6. Le opere finalizzate ad eliminare le barriere architettoniche ... . 286
4. Le opere di risanamento conservativo e le ristrutturazioni nelle zone
territoriali omogenee A ............................ . 286
5. La distanza tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti ....... . 289
5.1. Gli interventi ricompresi nella disciplina imperativa ....... . 290
5.1.1. I nuovi edifici ......................... . 290
5.1.2. La demolizione e la successiva ricostruzione degli immobili. 292
5.1.2.1. Le novità del d.l. 18 aprile 2019, n. 32 ..... . 293
5.1.2.2. Le novità del d.l. 16 luglio 2020, n. 76 ..... . 295
5.1.3. Gli interventi di ristrutturazione che costituiscono nuova
costruzione .......................... . 297
5.1.4. Le sopraelevazioni ...................... . 297
5.2. La nozione di parete finestrata ................... . 298
5.3. L’applicabilità della disciplina anche quando una sola delle pareti
sia finestrata .............................. . 300
5.4. La nozione di edifici antistanti.................... . 303
5.5. La misurazione delle distanze .................... . 307
5.6. Le distanze tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti e il
principio di prevenzione ....................... . 310
5.7. Le distanze tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti e la
possibilità di costruire in aderenza ................. . 310
6. La distanza, prevista nelle zone C, pari all’altezza del fabbricato più alto. 311
7. La disciplina delle altezze degli edifici ................... . 312
7.1. Le prescrizioni dell’art. 8 del d.m. 2 aprile 1968, n. 1444 .... . 312
7.2. Funzione e inderogabilità delle prescrizioni in materia di altezze . 314
7.3. La legittimità costituzionale delle deroghe alla disciplina delle
altezze.................................. . 315
Capitolo X
I MURI, LE OPERE PERICOLOSE O NOCIVE E LE PIANTE
di Mariacristina Carpinelli
1. Le distanze legali: i muri di cinta e gli altri muri isolati ......... . 317
1.1. I muri di contenimento ........................ . 319
2. La comunione forzosa dei muri ....................... . 320
2.1. L’indennità di medianza ed acquisto della comunione del muro
posto sul confine ........................... . 321
2.2. La comunione forzosa del muro che non è sul confine...... . 322
2.3. Innesto nel muro sul confine..................... . 324
3. La presunzione di comunione del muro divisorio............. . 325
3.1. La presunzione di proprietà esclusiva del muro divisorio .... . 326
SOMMARIO XXI
4. Riparazioni e ricostruzioni del muro comune ............... . 327
4.1. La rinunzia alla comunione del muro................ . 328
5. La costruzione del muro di cinta nelle aree abitate ............ . 329
6. Le spese di costruzione e conservazione dei muri nei fondi a dislivello
negli abitati................................... . 330
7. L’utilizzo del muro comune ......................... . 331
7.1. L’innalzamento del muro comune.................. . 333
8. Le distanze per pozzi, cisterne e fosse di latrina e di concime ..... . 334
8.1. Le distanze per le tubazioni ..................... . 335
8.2. Derogabilità della disposizione contenuta nell’art. 889 c.c. e tutela. 336
8.3. L’art. 889 c.c. e condominio ..................... . 337
9. Le distanze per fabbriche e depositi nocivi o pericolosi ......... . 338
10. Distanze per canali e fossi .......................... . 340
10.1. La presunzione di comunione del fosso interposto tra due fondi . 341
11. Le distanze minime per gli apiari ...................... . 342
12. La distanza per alberi e siepi ........................ . 343
12.1. La nozione di albero di alto e medio fusto e di siepe ...... . 345
12.2. L’estirpazione di alberi e siepi poste a distanza illegale ..... . 346
12.3. L’usucapione del diritto a mantenere gli alberi a distanza illegale. 347
13. La disciplina dei rami e delle radici..................... . 348
14. La presunzione di comproprietà di siepi e di alberi ........... . 350
Capitolo XI
LE LUCI E LE VEDUTE
di Dario Cavallari
1. Le vedute: requisiti e distinzione dalle luci ................ . 353
2. Le vedute dirette, oblique e laterali: caratteristiche ............ . 355
2.1. Le vedute in appiombo........................ . 358
3. Il fondo del vicino e la distinzione fra finestra e porta .......... . 359
4. Le servitù di luce ed aria e le servitù di veduta .............. . 362
5. Le luci regolari e quelle irregolari: la regolarizzazione delle luci .... . 364
6. Le luci: loro apertura sul muro proprio e su quello comune ...... . 371
7. Le costruzioni in appoggio e in aderenza e il diritto di chiudere le luci . 374
8. Le vedute dirette e le distanze........................ . 376
9. Le vedute dirette e la loro apertura a distanza irregolare: conseguenze . 381
10. Le vedute laterali ed oblique e le distanze ................. . 384
11. Le vedute dirette e le costruzioni ...................... . 386
Capitolo XII
LE ACQUE
di Valeria Pirari
1. Premessa .................................... . 393
XXII SOMMARIO
2. Nozione delle acque private e distinzione dalle acque pubbliche: fattispecie residue di acque non pubbliche ..................... . 394
3. Diritti sulle acque private: natura e oggetto del diritto .......... . 401
4. L’apertura di nuove sorgenti e altre opere ................. . 404
4.1. Segue: i diritti del terzo ........................ . 405
4.2. Segue: le distanze ........................... . 407
4.3. Segue: conseguenze in caso di danni procurati a terzi ...... . 410
4.4. Segue: cenni su giurisdizione, azioni proponibili davanti al giudice
ordinario e poteri dello stesso .................... . 412
5. Scolo delle acque e soggezione del fondo inferiore allo scolo delle acque:
ambito applicativo............................... . 416
5.1. Segue: natura e contenuto ...................... . 418
5.2. Segue: esclusione dello scolo dovuto all’opera dell’uomo..... . 421
5.3. Segue: natura dell’azione per violazione della limitazione e questioni processuali ........................... . 423
5.4. Segue: eccezione alla limitazione di cui all’art. 913 c.c. ...... . 427
6. Riparazione di sponde e argini, rimozione degli ingombri e relative spese. 429
6.1. Segue: ambito applicativo delle disposizioni in tema di opere di
ritegno delle acque .......................... . 430
6.2. Segue: ripartizione delle spese .................... . 433
7. I consorzi.................................... . 434
7.1. Segue: i consorzi volontari ...................... . 436
7.2. Segue: i consorzi urbanistici ..................... . 439
Capitolo XIII
I MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETÀ
di Giuliano Tartaglione
1. Cenni introduttivi ............................... . 449
2. Occupazione .................................. . 449
3. Invenzione ................................... . 453
Capitolo XIV
ACCESSIONE, SPECIFICAZIONE, UNIONE E COMMISTIONE
di Dario Cavallari
1. L’accessione e la dottrina........................... . 459
2. L’accessione e la proprietà comune ..................... . 471
3. Osservazioni sul prospettato contrasto giurisprudenziale e dottrinario . . 490
4. La sentenza delle Sezioni Unite della Corte di cassazione n. 3873 del 2018. 497
5. Le deroghe all’accessione........................... . 504
6. L’accessione invertita ............................. . 507
7. L’unione e la commistione .......................... . 521
8. La specificazione................................ . 524
9. L’alluvione ................................... . 529
10. I terreni abbandonati dalle acque correnti ................. . 534
SOMMARIO XXIII
11. Laghi e stagni ................................. . 535
12. L’avulsione ................................... . 537
13. Le isole e unioni di terra ........................... . 540
14. L’alveo abbandonato ............................. . 542
15. Mutamenti del letto dei fiumi derivanti da regolamento del loro corso . 545
Capitolo XV
LE AZIONI A DIFESA DELLA PROPRIETÀ
di Giuliano Tartaglione
1. Cenni introduttivi ............................... . 547
2. Azione di rivendicazione ........................... . 549
3. Discipline speciali: contratti di vendita e di deposito, titoli di credito . . 558
4. Le differenze con le altre azioni a tutela della proprietà ......... . 559
5. L’azione negatoria ............................... . 564
6. Negatoria servitutis e provvedimenti possessori .............. . 571
7. Le differenze con le altre azioni a tutela della proprietà ......... . 572
8. L’azione di regolamento di confini ..................... . 573
9. L’azione per apposizione di termini..................... . 580
Capitolo XVI
DIRITTO DI SUPERFICIE
di Diego Dinardo
1. Funzione e natura del diritto di superficie ................. . 583
2. Modi di costituzione ............................. . 587
3. Aspetti soggettivi del diritto di superficie ................. . 595
4. Diritti e obblighi del superficiario...................... . 600
5. Diritti e obblighi del dominus soli...................... . 606
6. La costruzione ................................. . 609
7. La costruzione nel sottosuolo ........................ . 613
8. La costruzione nello spazio sovrastante................... . 618
9. Diritto di superficie e diritto di sopraelevazione ex art. 1127 c.c..... . 622
10. Diritto di superficie e diritto personale di godimento .......... . 635
11. Diritto di superficie e comunione legale tra i coniugi........... . 641
12. Diritto di superficie e beni demaniali .................... . 643
13. Superficie ed edilizia residenziale pubblica................. . 648
14. Diritto di superficie e parcheggi ex l. 24 marzo 1989, n. 122 ...... . 655
15. Superficie e sepolcro ............................. . 661
16. Superficie e diritto di palco ......................... . 669
17. Banco in chiesa e diritto di superficie ................... . 674
18. Diritto di superficie e impianti fotovoltaici................. . 676
19. Cause estintive ................................. . 681
20. Superficie arborea ............................... . 692
XXIV SOMMARIO
Capitolo XVII
ENFITEUSI
di Maria Rita Guarino
1. Le origini dell’enfiteusi ............................ . 697
2. Natura del diritto di enfiteusi e le posizioni del concedente e dell’enfiteuta. 699
3. Titoli costitutivi del diritto enfiteutico ................... . 701
4. L’oggetto dell’enfiteusi ............................ . 710
5. La disciplina dell’istituto tra norme inderogabili e autonomia privata . . 713
6. Cause di estinzione del diritto di enfiteusi ................. . 732
7. Miglioramenti e addizioni .......................... . 754
8. Altri istituti affini all’enfiteusi: il livello tra analogie e differenze .... . 758
Capitolo XVIII
USUFRUTTO, USO E ABITAZIONE
di Giuseppe Dongiacomo
1. Il diritto di usufrutto: nozione e caratteri ................. . 763
2. L’oggetto del diritto di usufrutto ...................... . 764
3. Il contenuto del diritto di usufrutto .................... . 766
4. Gli obblighi dell’usufruttuario ........................ . 779
5. La durata del diritto di usufrutto ...................... . 787
6. I soggetti .................................... . 789
7. I modi di costituzione dell’usufrutto .................... . 792
8. I modi di estinzione dell’usufrutto ..................... . 800
9. L’usufrutto su beni particolari ........................ . 803
10. Le azioni a tutela dell’usufrutto ....................... . 808
11. Il diritto di uso e il diritto di abitazione .................. . 812
Capitolo XIX
LE SERVITÙ
di Francesco Cortesi
1. Definizione e contenuto del diritto di servitù ............... . 829
1.1. Natura delle servitù .......................... . 829
1.2. L’utilità ................................. . 830
1.3. Il peso ................................. . 833
1.4. Contenuto della restrizione e distinzione dalle obbligazioni propter
rem ................................... . 834
1.5. Le prestazioni accessorie ....................... . 835
1.6. Caratteristiche delle servitù: a) predialità .............. . 837
1.7. Segue: b) vicinanza .......................... . 840
1.8. Segue: c) appartenenza dei fondi a diversi proprietari ...... . 840
1.9. Classificazione delle servitù: a) in base alla relativa modalità di
esercizio................................. . 843
SOMMARIO XXV
1.10. Segue: b) in base al tempo di esercizio ............... . 846
1.11. Segue: c) in base ai modelli prefigurati dalla legge ........ . 847
1.12. Catalogo delle servitù in base alla loro classificazione: a) servitù
relative alle acque ........................... . 848
1.13. Segue: b) servitù relative al passaggio sul fondo .......... . 851
1.14. Segue: c) servitù relative ai limiti legali della proprietà fondiaria . 856
1.15. Catalogo delle “nuove†servitù ................... . 857
1.16. Servitù pubbliche e di uso pubblico ................ . 862
2. Costituzione delle servitù........................... . 865
2.1. Tipicità dei modi ........................... . 865
2.2. Servitù volontarie ........................... . 865
2.3. Servitù coattive ............................ . 867
2.4. Usucapione delle servitù ....................... . 872
2.5. Costituzione delle servitù per destinazione del padre di famiglia . 875
3. Vicende delle servitù ............................. . 878
3.1. I modi di esercizio: il titolo e la sua interpretazione ....... . 878
3.2. Gli adminicula servitutis ....................... . 879
3.3. Il criterio del “minimo mezzo†................... . 881
3.4. Il divieto di aggravio e trasferimento. Le opere conservative ed
attuative................................. . 883
3.5. Abbandono e divisione del fondo .................. . 890
3.6. Il possesso di servitù ......................... . 891
3.7. Estinzione delle servitù ........................ . 892
3.8. Tutela delle servitù .......................... . 896
Capitolo XX
CONDOMINIO E DIRITTI REALI
di Gian Andrea Chiesi
1. Nozioni di carattere introduttivo ...................... . 901
2. Le parti comuni: cenni generali ....................... . 904
2.1. Segue: il regime proprietario condominiale: la “presunzioneâ€
atecnica ................................. . 906
3. Il titolo contrario ............................... . 910
3.1. Segue: gli atti inter vivos. ....................... . 912
3.2. Segue: gli atti mortis causa. ...................... . 915
3.3. Segue: l’usucapione della proprietà esclusiva e di servitù su beni
comuni ................................. . 917
3.4. Segue: la destinazione del bene o servizio al godimento o utilità di
una o più porzioni in proprietà esclusiva. Tra vincolo pertinenziale
e condominio parziale ........................ . 920
4. L’uso esclusivo di beni comuni: inidoneità ad incidere sul regime
proprietario .................................. . 923
4.1. L’uso più intenso, ad opera del singolo, delle cose comuni ... . 925
4.2. Disciplina sulle distanze e condominio: una difficile convivenza . 931
5. Il controlimite al titolo contrario: il vincolo di destinazione (estrinseco)
della proprietà individuale al servizio comune............... . 936
XXVI SOMMARIO
5.1. Segue: il vincolo di destinazione intrinseco della proprietÃ
individuale ............................... . 937
6. La rinunzia al diritto sui beni comuni ................... . 938
6.1. Segue: la rinunzia all’uso. Il “caso†del riscaldamento centralizzato. 941
7. Beni in proprietà comune e in proprietà esclusiva: una ricognizione
casistica ..................................... . 944
7.1. Suolo e sottosuolo........................... . 945
7.1.1. Segue: il solaio del pavimento del pianterreno ...... . 949
7.1.2. Segue: le aree verdi esterne ................. . 951
7.2. Il sottotetto............................... . 952
7.3. Tetto, lastrico solare e terrazza a livello .............. . 958
7.3.1. L’uso particolare del lastrico solare ............ . 964
7.4. I balconi ................................ . 965
7.4.1. Segue: balconi, spese e poteri dell’assemblea ....... . 968
7.5. Gli impianti destinati all’uso comune ................ . 972
7.6. L’alloggio del portiere ........................ . 975
Capitolo XXI
IL POSSESSO
di Giuseppe Fortunato
1. Rilevanza giuridica delle situazioni di fatto. Possesso e proprietà .... . 981
2. Gli elementi costitutivi del possesso: il corpus possessionis........ . 987
2.1. L’altrui tolleranza ........................... . 988
2.2. L’animus possidendi .......................... . 990
2.3. La detenzione ............................. . 992
2.4. Il possesso per ragioni di ospitalità o di servizio ......... . 995
3. Possesso e singole categorie di beni..................... . 996
3.1. Le energie ............................... . 996
3.2. Onde elettromagnetiche ....................... . 998
3.3. Lo spazio aereo e il sottosuolo ................... . 999
3.4. Altri beni immateriali ......................... . 1000
4. Il possesso dei diritti reali .......................... . 1001
4.1. L’usufrutto e l’uso........................... . 1003
4.2. Il diritto di abitazione......................... . 1007
4.3. Le servitù................................ . 1009
4.4. Superficie ed enfiteusi......................... . 1010
5. Detenzione e diritti personali di godimento: conduttore, comodatario e
appaltatore ................................... . 1012
5.1. I familiari e i conviventi di fatto................... . 1014
6. Acquisto e perdita del possesso ....................... . 1017
7. Le presunzioni in materia di possesso ................... . 1020
8. Accessione e successione nel possesso ................... . 1025
SOMMARIO XXVII
Capitolo XXII
L’USUCAPIONE
di Giuseppe Fortunato
1. L’usucapione ordinaria ............................ . 1027
1.1. Presupposti e natura dell’acquisto per usucapione ........ . 1028
1.2. Il rinvio alla disciplina della prescrizione.............. . 1033
1.3. I caratteri oggettivi del possesso ad usucapionem ......... . 1037
1.4. I beni e i diritti suscettibili di usucapione ............. . 1040
2. L’usucapione abbreviata ........................... . 1043
3. L’acquisto a non domino ........................... . 1049
Capitolo XXIII
LA TUTELA DEL POSSESSO: LE AZIONI POSSESSORIE
di Nicola Crispino, Marcello Sinisi e Fulvio Troncone
1. Premessa: possesso e detenzione ...................... . 1055
2. Gli atti di tolleranza.............................. . 1063
3. L’oggetto del possesso ............................ . 1066
4. Il possesso tutelabile ............................. . 1072
5. Azioni a tutela del possesso: profili generali ................ . 1076
6. Azione di reintegrazione ........................... . 1081
7. Azione di manutenzione ........................... . 1094
8. Il procedimento possessorio: a) termini di proponibilità delle azioni
possessorie ................................... . 1100
8.1. Segue: b) giudice competente ex art. 703 c.p.c. e giudice competente, ex art. 704 c.p.c., in ordine alle domande di provvedimento
possessorio nel corso del giudizio petitorio ............ . 1102
8.2. Segue: c) la struttura bifasica necessaria di cui alla disciplina
anteriore alla l. n. 80 del 2005 .................... . 1108
8.3. Segue: d) la struttura bifasica eventuale di cui alla l. n. 80 del 2005. 1110
8.4. Segue: e) divieto di proporre giudizio petitorio .......... . 1116
8.5. Segue: f) efficacia del giudizio possessorio in quello petitorio . . . 1119
9. Ipotesi particolari di tutela possessoria: a) spoglio a mezzo di ufficiale
giudiziario ................................... . 1121
9.1. Segue: b) reintegrazione contro l’acquirente consapevole dello
spoglio ................................. . 1123
9.2. Segue: c) violazione dei limiti di buon vicinato .......... . 1126
9.3. Segue: d) tutela delle servitù ..................... . 1129
9.4. Segue: e) tutela del compossesso................... . 1132
9.5. Segue: f) tutela nei confronti della p.a. ............... . 1137
Capitolo XXIV
LE AZIONI NUNCIATORIE
di Nicola Crispino, Marcello Sinisi e Fulvio Troncone
1. Principi generali ................................ . 1145
XXVIII SOMMARIO
2. Azioni nunciatorie e possessorie....................... . 1147
3. Azioni nunciatorie e qualificazione del rapporto ............. . 1148
4. Differenze tra denuncia di nuova opera e denuncia di danno temuto . . 1149
5. La denunzia di nuova opera: definizione, presupposti e legittimazione . 1152
6. Denuncia di nuova opera nei confronti della p.a. ............. . 1162
7. Denuncia di danno temuto: definizione, presupposti e legittimazione . . 1167
8. Denuncia di danno temuto nei confronti della p.a. ............ . 1174
Indice analitico .................................... . 1179
SOMMARIO XXIX
Curatori e autori
Andrea Penta, magistrato addetto all’Ufficio del Massimario e del Ruolo presso
la Corte di cassazione con funzioni di applicato
Fulvio Troncone, sostituto procuratore generale presso la Corte di cassazione
Autori
Mariacristina Carpinelli, giudice civile presso il Tribunale di Torre Annunziata
Dario Cavallari, magistrato addetto all’Ufficio del Massimario e del Ruolo
presso la Corte di cassazione con funzioni di applicato
Angelo Cerulo, assistente di studio presso la Corte costituzionale
Gian Andrea Chiesi, magistrato addetto all’Ufficio del Massimario e del Ruolo
presso la Corte di cassazione con funzioni di applicato
Francesco Cortesi, assistente di studio presso la Corte costituzionale
Nicola Crispino, avvocato in Napoli
Diego Dinardo, giudice civile presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
Giuseppe Dongiacomo, consigliere presso la seconda sezione civile della Corte
di cassazione
Giuseppe Fortunato, consigliere presso la seconda sezione civile della Corte di
cassazione
Maria Rita Guarino, giudice civile presso il Tribunale di Santa Maria Capua
Vetere
Valeria Pirari, magistrato addetto all’Ufficio del Massimario e del Ruolo presso
la Corte di cassazione
Raffaele Sabato, giudice presso la Corte europea dei diritti dell’Uomo
Marcello Sinisi, presidente di sezione civile presso il Tribunale di Napoli
Fulvio Strino, ingegnere in Napoli. Autore delle figure presenti nel testo
Giuliano Tartaglione, consigliere presso la prima sezione civile della Corte
d’appello di Napoli