INDICE SOMMARIO
Capitolo Primo
DAL CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA
AL PRIMO DECRETO CORRETTIVO
1. Introduzione ....................................... . 1
2. La possibilità “mobile†di un’ulteriore appendice correttiva ............ . 4
3. La data di entrata in vigore del Correttivo e del Codice, secondo le diverse varianti
elaborate durante l’iter legislativo nelle tre versioni originarie dello Schema di
Correttivo. ......................................... . 5
Capitolo Secondo
IL DIRITTO CONCORSUALE ALL’EPOCA DELLA PANDEMIA
1. La normativa concorsual-pandemica: breve excursus delle norme emanate in materia
concorsuale durante l’emergenza pandemica da Covid-19 ............. . 11
2. Il rinvio del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza causato dalla pandemia . 24
3. Le misure temporanee previste dal Decreto Liquidità che hanno prorogato i termini
per i concordati preventivi e gli accordi di ristrutturazione e bloccato i procedimenti
prefallimentari ...................................... . 26
4. Le disposizioni emanate in deroga al diritto societario ............... . 46
5. Le misure finanziarie “garantite†a sostegno delle imprese in crisi ......... . 64
Capitolo Terzo
LE NORME DEL CORRETTIVO E LE SPECIFICHE MODIFICHE APPORTATE
AL CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA
1. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo I (Disposizioni generali), Capo I (Ambito di
applicazione e definizioni) del D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 ........... . 67
1.1. Le modifiche all’art. 2 (Definizioni) ...................... . 67
1.1.1. La corretta definizione di crisi ..................... . 71
1.1.2. La precisata definizione di “gruppo di imprese†.......... . 75
1.1.3. L’attività di direzione e coordinamento ............... . 76
1.1.4. Parti correlate tout court ........................ . 77
1.1.5. La definizione delle “misure protettive†nella prospettiva della richiesta che ne fa il debitore ...................... . 77
1.1.6. “Procedimento†e non “fase†..................... . 78
2. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo I (Disposizioni generali), Capo II (Principi
generali) .......................................... . 78
2.1. Le modifiche all’art. 6 (Prededucibilità dei crediti) ............. . 78
2.1.1. La prededucibilità dei crediti derivanti da attività non negoziali e dei
crediti risarcitori derivanti da fatto colposo degli organi preposti . 79
3. Le modifiche al Titolo II (Procedure di allerta e di composizione assistita della
crisi), Capi I (Strumenti di allerta) e II (Organismo di composizione della crisi
d’impresa) ......................................... . 82
3.1. Le modifiche all’art. 12 (Nozione, effetti e ambito di applicazione) .... . 82
3.1.1. Casi di esclusione dall’assoggettamento alle misure di allerta ... . 84
3.2. Le modifiche all’art. 13 (Indicatori e indici della crisi) ........... . 86
3.2.1. L’insostenibilità /l’assenza/l’inadeguatezza .............. . 87
3.3. Le modifiche all’art. 14 (Obbligo di segnalazione degli organi di controllo
societari) ...................................... . 90
3.3.1. L’esonero dai doveri di segretezza .................. . 92
3.4. Le modifiche all’art. 15 (Obbligo di segnalazione di creditori pubblici
qualificati) ..................................... . 93
3.4.1. La modifica dell’importo “rilevante†dei debiti per l’Agenzia delle
entrate .................................. . 96
3.4.2. Il termine di invio della segnalazione d’allerta ........... . 99
3.4.3. L’elenco dei soggetti (non sottoposti, ma) a cui sono applicabili le
misure di allerta ............................. . 100
3.5. Le modifiche all’art. 17 (Nomina e composizione del collegio) ...... . 101
3.5.1. La segnalazione al revisore contabile ................. . 103
3.5.2. La designazione di un esperto del Collegio da parte dell’associazione
rappresentativa del settore di riferimento del debitore o ex officio . 104
3.5.3. La trasparenza delle designazioni ................... . 105
3.5.4. Decorrenza dell’obbligo di attestazione della propria indipendenza
da parte dei professionisti ....................... . 105
3.5.5. La sostituzione del componente inerte del collegio di esperti ... . 105
3.5.6. La segnalazione relativa all’impresa agricola ............. . 106
4. Le modifiche al Titolo II (Procedure di allerta e di composizione assistita della crisi),
Capo III (Procedimento di composizione assistita della crisi) ........... . 106
4.1. Le modifiche all’art. 19 (Composizione della crisi) ............. . 106
4.1.1. Da “tre mesi†a “novanta giorni†................... . 108
4.1.2. Acquisizione di documenti utili .................... . 108
4.1.3. Requisiti soggettivi per l’attestazione di veridicità da parte dell’OCRI .................................... . 108
4.1.4. La contraddittoria previsione della pregiudizialità /prevalenza della
domanda di composizione assistita della crisi sulla successiva domanda di apertura della liquidazione giudiziale ........... . 109
4.2. Le modifiche all’art. 20 (Misure protettive) .................. . 112
4.2.1. Competenza del giudice monocratico a trattare l’istanza di concessione delle misure protettive ...................... . 113
4.3. Le modifiche all’art. 21 (Conclusione del procedimento) .......... . 114
4.3.1. “Stato†(e non “situazioneâ€) di crisi ................. . 114
4.4. Le modifiche all’art. 22 (Segnalazione al pubblico ministero) ....... . 115
4.4.1. Esclusione della comunicazione della notizia d’insolvenza al P.M. . 115
5. Le modifiche al Titolo II (Procedure di allerta e di composizione assistita della crisi),
Capo IV (Misure premiali) ............................... . 117
5.1. Le modifiche all’art. 25 (Misure premiali) .................. . 117
5.2. Euro scritto prima o dopo? ........................... . 118
6. Le modifiche al Titolo III (Procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza),
Capo III (Cessazione dell’attività del debitore) .................... . 119
6.1. Le modifiche all’art. 33 (Cessazione dell’attività ) ............... . 119
VI Indice sommario
6.1.1. Cancellazione dal registro delle imprese e inammissibilità della domanda di accesso alla procedura di concordato minore ...... . 120
6.2. Le modifiche all’art. 35 (Morte del debitore) ................. . 120
6.2.1. Le ipotesi in cui si verifica la prosecuzione della procedura nei
confronti degli eredi dopo la morte del dante causa ........ . 120
7. Le modifiche al Titolo III, Capo IV (Accesso alle procedure di regolazione della crisi
e dell’insolvenza), Sezioni I (Iniziativa per l’accesso alle procedure di regolazione
della crisi o dell’insolvenza) e II (Procedimento unitario per l’accesso alle procedure
di regolazione della crisi o dell’insolvenza) ...................... . 121
7.1. Le modifiche all’art. 38 (Iniziativa del pubblico ministero) ......... . 121
7.1.1. Iniziativa generalizzata del pubblico ministero e partecipazione al
giudizio in corte d’appello ....................... . 122
7.2. Le modifiche all’art. 39 (Obblighi del debitore che chiede l’accesso a una
procedura regolatrice della crisi o dell’insolvenza) .............. . 123
7.2.1. Produzioni documentali cui è tenuto il debitore ricorrente; dichiarazioni I.R.A.P. e I.V.A.; relazione in formato digitale riepilogativa
degli atti di straordinaria amministrazione; indicazione del domicilio
digitale dei creditori .......................... . 124
7.3. Le modifiche all’art. 41 (Procedimento per l’apertura della liquidazione
giudiziale) ..................................... . 128
7.3.1. La documentazione che deve produrre il debitore nei cui confronti
sia stata presentata un’istanza di apertura della liquidazione giudiziale (art. 41) ............................... . 129
7.4. Le modifiche all’art. 43 (Rinuncia alla domanda) .............. . 129
7.4.1. Istanza per la condanna alle spese della parte che rinuncia alla
domanda ................................. . 130
7.5. Le modifiche all’art. 44 (Accesso al concordato preventivo e al giudizio per
l’omologazione degli accordi di ristrutturazione) ............... . 131
7.5.1. Proroga massima del termine ..................... . 132
7.5.2. Obbligo di deposito della relazione riepilogativa degli atti di straordinaria amministrazione ........................ . 133
7.5.3. Pubblicazione del piano e dell’attestazione nel registro delle imprese. 134
7.5.4. Nomina discrezionale del commissario giudiziale negli accordi di
ristrutturazione ............................. . 134
7.6. Le modifiche all’art. 47 (Apertura del concordato preventivo) ....... . 136
7.6.1. L’ammissibilità è ... ammissibilità e basta (non serve connotarla con
l’aggettivo “giuridicaâ€) ......................... . 137
7.7. Le modifiche all’art. 48 (Omologazione del concordato preventivo e degli
accordi di ristrutturazione dei debiti) ..................... . 137
7.7.1. Creditori dissenzienti .......................... . 139
7.7.2. Ammissibilità della proposta tout court ................ . 139
7.7.3. Parere del commissario giudiziale negli AA.dd.RR. ......... . 139
7.7.4. Cram down per mancata adesione (se determinante) al concordato
preventivo e agli accordi da parte degli enti gestori di forme di
previdenza o assistenza obbligatorie ................. . 140
7.8. Le modifiche all’art. 49 (Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale) ........................................ . 143
7.8.1. Gli obblighi di produzione documentale del debitore disposti con la
sentenza che dichiara aperta la liquidazione giudiziale ....... . 145
Indice sommario VII
7.9. Le modifiche all’art. 50 (Reclamo contro il provvedimento che rigetta la
domanda di apertura della liquidazione giudiziale) ............. . 145
7.9.1. Ripristino dei termini ordinari per ricorrere in cassazione ..... . 146
7.10. Le modifiche all’art. 51 (Impugnazioni) .................... . 147
7.10.1. Ricorso per cassazione e sospensione dell’efficacia della sentenza
della corte d’appello che decide sul ricorso proposto contro la
sentenza del tribunale che pronuncia sull’omologazione del concordato preventivo o degli accordi di ristrutturazione oppure dispone
l’apertura della liquidazione giudiziale ............... . 149
7.11. Le modifiche all’art. 54 (Misure cautelari e protettive) ........... . 151
7.11.1. Documentazione richiesta, decorrenza, durata ed effetti delle misure protettive ............................. . 153
7.12. Le modifiche all’art. 55 (Procedimento) .................... . 157
7.12.1. Procedimento comune per le misure cautelari e per le misure
protettive chieste nel corso delle trattative e prima del deposito
della domanda di omologazione degli accordi di ristrutturazione . 159
7.12.2. Reclamabilità del decreto ....................... . 160
7.12.3. Durata massima delle misure protettive di cui all’art. 54, comma 2
e obbligo di comunicazione al debitore del decreto reclamabile
emesso dal giudice ........................... . 161
7.12.4. Le misure adottabili dalla corte d’appello ............. . 161
8. Le modifiche al Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo I (Accordi),
Sezione I (Strumenti negoziali stragiudiziali) ..................... . 162
8.1. Le modifiche all’art. 56 (Accordi in esecuzione di piani attestati di risanamento) ....................................... . 163
8.1.1. Piani attestati ed integrazioni documentali; pubblicazione nel registro delle imprese ............................ . 164
9. Le modifiche al Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo I (Accordi),
Sezione II (Strumenti negoziali stragiudiziali soggetti ad omologazione) ..... . 166
9.1. Le modifiche all’art. 57 (Accordi di ristrutturazione dei debiti) ...... . 166
9.1.1. L’incerta riduzione degli obblighi documentali ........... . 167
9.2. Le modifiche all’art. 61 (Accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa) . . 168
9.2.1. Continuità in accordi e soppressione della “prevalenza†...... . 169
9.3. Le modifiche all’art. 63 (Transazione fiscale e accordi su crediti contributivi) . . 171
9.3.1. La possibilità di definizione transattiva estesa ai crediti contributivi . 172
9.3.2. Inversione dei termini temporali per l’adesione del Fisco e per la
risoluzione della transazione fiscale/previdenziale .......... . 174
10. Le modifiche al Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo II (Procedure
di composizione delle crisi da sovraindebitamento), Sezione I (Disposizioni di
carattere generale) .................................... . 175
10.1. Le modifiche all’art. 65 (Ambito di applicazione delle procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento) ................... . 175
10.1.1. Gli effetti verso i soci illimitatamente responsabili (ci sono ancora,
ma dislocati in altra parte del Codice) ............... . 176
11. Le modifiche al Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo II (Procedure
di composizione delle crisi da sovraindebitamento), Sezione II (Ristrutturazione dei
debiti del consumatore) ................................. . 176
11.1. Le modifiche all’art. 67 (Procedura di ristrutturazione dei debiti) ..... . 176
11.1.1. La possibilità di pagamenti differenziati nel piano del consumatore . . 178
11.2. Le modifiche all’art. 68 (Presentazione della domanda e attività dell’OCC) . 179
VIII Indice sommario
11.2.1. Nomina preferenziale dei professionisti iscritti nell’albo dei gestori
della crisi ................................ . 180
11.3. Le modifiche all’art. 69 (Condizioni soggettive ostative) .......... . 181
11.3.1. Cause di inammissibilità o difetto di convenienza degli accordi ed
opposizione del creditore colpevole ................. . 181
11.4. Le modifiche all’art. 70 (Omologazione del piano) ............. . 183
11.4.1. Il divieto di compiere atti di straordinaria amministrazione se non
preventivamente autorizzati ..................... . 184
11.5. Le modifiche all’art. 71 (Esecuzione del piano) ............... . 186
11.5.1. Obblighi del debitore nell’esecuzione del piano; vendite competitive; svincolo di cauzioni e cancellazioni; inefficacia degli atti che
violino il piano; sostituzione di una relazione finale al rendiconto . 187
11.6. Le modifiche all’art. 72 (Revoca dell’omologazione) ............. . 189
11.6.1. La sentenza di rigetto della domanda di omologa ......... . 190
12. Le modifiche al Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo II (Procedure
di composizione delle crisi da sovraindebitamento), Sezione III (Concordato minore) ............................................ . 192
12.1. Le modifiche all’art. 74 (Proposta di concordato minore) ......... . 192
12.1.1. L’obbligatoria formazione delle classi per i creditori garantiti . . . 193
12.2. Le modifiche all’art. 75 (Documentazione e trattamento dei crediti privilegiati) ........................................ . 194
12.2.1. Documentazione nel concordato minore .............. . 195
12.3. Le modifiche all’art. 76 (Presentazione della domanda e attività dell’OCC) . 196
12.3.1. Nomina preferenziale dei professionisti iscritti nell’albo dei gestori
della crisi ................................ . 198
12.4. Le modifiche all’art. 78 (Procedimento) .................... . 198
12.4.1. Irreclamabilità del decreto di apertura del concordato minore . . 199
12.5. Le modifiche all’art. 79 (Maggioranza per l’approvazione del concordato
minore) ...................................... . 200
12.5.1. Maggioranza per l’approvazione del concordato minore (art. 79) . 202
12.6. Le modifiche all’art. 80 (Omologazione del concordato minore) ..... . 203
12.6.1. Cause di inammissibilità o difetto di convenienza del concordato
minore ed opposizione del creditore colpevole .......... . 204
12.7. Le modifiche all’art. 81 (Esecuzione del concordato minore) ....... . 205
12.7.1. Obblighi del debitore nell’esecuzione del concordato minore; vendite competitive; svincolo di cauzioni e cancellazioni; inefficacia
degli atti che violino il piano; sostituzione di una relazione finale al
rendiconto ............................... . 206
12.8. Le modifiche all’art. 82 (Revoca dell’omologazione) ............. . 209
12.8.1. La revoca dell’omologazione del concordato minore per inesecuzione integrale del piano; la sentenza di rigetto della domanda di
omologa ................................. . 209
12.9. Le modifiche all’art. 83 (Conversione in procedura liquidatoria) ..... . 211
12.9.1. Espunzione della possibilità di “risoluzione†del concordato minore . . 211
13. Le modifiche al Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo III (Concordato preventivo), Sezione I (Presupposti e inizio della procedura) ........ . 212
13.1. Le modifiche all’art. 84 (Finalità del concordato preventivo) ........ . 212
13.1.1. Le precisazioni in tema di concordato con continuità aziendale . . 213
13.2. Le modifiche all’art. 86 (Moratoria nel concordato in continuità ) ..... . 218
13.2.1. Durata della moratoria ........................ . 219
Indice sommario IX
13.3. Le modifiche all’art. 87 (Piano di concordato) ................ . 220
13.3.1. L’obbligo di produzione del piano industriale ........... . 221
13.4. Le modifiche all’art. 88 (Trattamento dei crediti tributari e contributivi) . 222
13.4.1. La possibilità di definizione (transattiva) estesa ai crediti contributivi .................................... . 223
13.5. Le modifiche all’art. 91 (Offerte concorrenti) ................ . 224
13.5.1. Pseudo-limitazione della possibilità di riapertura al mercato nel solo
caso di offerte irrevocabili ...................... . 226
14. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo
III (Concordato preventivo), Sezione II (Organi e amministrazione) ....... . 227
14.1. Le modifiche all’art. 92 (Commissario giudiziale) .............. . 227
14.1.1. La nomina del commissario giudiziale sulla falsariga della nomina
del curatore ............................... . 228
15. Le modifiche al Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo III (Concordato preventivo), Sezione III (Effetti della presentazione della domanda di concordato preventivo) ..................................... . 229
15.1. Le modifiche all’art. 94 (Effetti della presentazione della domanda di concordato) ...................................... . 229
15.1.1. Audizione del commissario giudiziale; omissione di pubblicità e
procedure competitive solo in caso di irreparabile pregiudizio . . 230
15.2. Le modifiche all’art. 97 (Contratti pendenti) ................. . 231
15.2.1. Inefficacia dei patti che escludono la prosecuzione dei contratti
pendenti ................................ . 234
15.3. Le modifiche all’art. 99 (Finanziamenti prededucibili autorizzati prima dell’omologazione del concordato preventivo o di accordi di ristrutturazione dei
debiti) ....................................... . 242
15.3.1. Ripristino dei finanziamenti-ponte .................. . 244
16. Le modifiche al Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo III (Concordato preventivo), Sezione IV (Provvedimenti immediati) .............. . 246
16.1. Le modifiche all’art. 105 ............................ . 246
16.1.1. Le relazioni del commissario giudiziale ............... . 247
16.2. Le modifiche all’art. 106 (Atti di frode e apertura della liquidazione giudiziale nel corso della procedura) ........................ . 249
16.2.1. Eliminazione del rinvio “loop†.................... . 250
16.2.2. Revoca del concordato per mancato deposito della cauzione . . . 250
17. Le modifiche al Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo III (Concordato Preventivo), Sezione V (voto nel concordato preventivo) ........... . 251
17.1. Le modifiche all’art. 107 (Voto dei creditori) ................ . 251
17.1.1. Termini più ridotti per il commissario giudiziale ......... . 252
17.2. Le modifiche all’art. 108 (Ammissione provvisoria dei crediti contestati) . . 254
17.2.1. Voto e decisioni del giudice ..................... . 255
18. Le modifiche al Titolo IV (Strumenti di regolazione della crisi), Capo III (Concordato Preventivo), Sezione VI (Omologazione del concordato preventivo) .... . 255
18.1. Le modifiche all’art. 114 (Cessioni dei beni) ................. . 256
18.1.1. La nomina dei liquidatori nel concordato preventivo con cessione
dei beni ................................. . 257
18.2. Le modifiche all’art. 118 (Esecuzione del concordato) ........... . 257
18.2.1. Comunicazione della nomina dell’amministratore giudiziario al registro delle imprese .......................... . 258
18.3. Le modifiche all’art. 119 (Risoluzione del concordato) ........... . 260
X Indice sommario
18.3.1. Legittimazione del commissario giudiziale alla domanda di risoluzione; pregiudizialità della risoluzione rispetto alla liquidazione
giudiziale ................................ . 260
19. Le modifiche al Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo I (Imprenditori individuali
e società ), Sezione I (Presupposti della liquidazione giudiziale e organi preposti) . 263
19.1. Le modifiche all’art. 125 (Nomina del curatore) ............... . 263
19.1.1. Le ulteriori annotazioni nel Registro nazionale delle nomine . . . 264
19.2. Le modifiche all’art. 128 (Gestione della procedura) ............ . 265
19.2.1. La scelta e la nomina dei legali delle procedure spettano al curatore . . 265
19.3. Le modifiche all’art. 130 (Relazioni e rapporti riepilogativi del curatore) . . 266
19.3.1. Intensificazione dell’obbligo di collaborazione del debitore con gli
organi della procedura ........................ . 268
20. Le modifiche al Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo I (Imprenditori individuali
e società ), Sezione IV (Effetti della liquidazione giudiziale sugli atti pregiudizievoli
ai creditori) ........................................ . 270
20.1. Le modifiche all’art. 166 (Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie) ... . 270
20.1.1. Le rimesse bancarie .......................... . 272
20.2. Le modifiche all’art. 170 (Limiti temporali delle azioni revocatorie e d’inefficacia) ....................................... . 274
20.2.1. La consecuzione ............................ . 274
21. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo I (Imprenditori individuali e società ), Sezione V (Effetti della liquidazione giudiziale sui
rapporti giuridici pendenti) ............................... . 276
21.1. Le modifiche all’art. 189 (Rapporti di lavoro subordinato) ......... . 276
21.1.1. Nuovi equilibri in materia di licenziamenti: i contratti di lavoro
pendenti ................................ . 281
22. Le modifiche al Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo II (Custodia e amministrazione dei beni compresi nella liquidazione giudiziale) .............. . 284
22.1. Le modifiche all’art. 197 (Presa in consegna dei beni del debitore da parte del
curatore) ...................................... . 284
22.1.1. Aggiornamento lessicale ....................... . 284
22.2. Le modifiche all’art. 198 (Elenchi dei creditori e dei titolari di diritti
immobiliari o mobiliari e bilancio) ....................... . 285
22.2.1. Rinvio all’art. 130 ........................... . 285
23. Le modifiche al Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo III (Accertamento del
passivo e dei diritti dei terzi sui beni compresi nella liquidazione giudiziale) . . . 286
23.1. Le modifiche all’art. 200 (Avviso ai creditori e agli altri interessati) .... . 286
23.1.1. Integrazione dell’avviso ai creditori ................. . 287
23.2. Le modifiche all’art. 205 (Comunicazione dell’esito del procedimento di
accertamento del passivo) ............................ . 287
23.2.1. Obbligo per il curatore di indicare le prospettive di soddisfacimento dei creditori .......................... . 288
23.3. Le modifiche all’art. 207 (Procedimento) ................... . 289
23.3.1. Provvedimenti in caso di mancata comparizione delle parti in
udienza ................................. . 291
24. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo IV (Esercizio dell’impresa e liquidazione dell’attivo) ...................... . 292
24.1. Le modifiche all’art. 211 (Esercizio dell’impresa del debitore) ....... . 292
24.1.1. L’esercizio dell’impresa subordinato alla sola mancanza di pregiudizio ................................... . 293
Indice sommario XI
25. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo IV (Esercizio dell’impresa e liquidazione dell’attivo), Sezione II (Vendita dei beni) .... . 295
25.1. Le modifiche all’art. 216 (Modalità della liquidazione) ........... . 296
25.1.1. La semplificazione delle modalità di liberazione dell’immobile e di
asporto dei beni mobili ........................ . 299
25.1.2. Il diritto di visitare l’immobile .................... . 301
25.1.3. Comunicazione dell’esito della procedura di vendita ....... . 301
26. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo VI (Cessazione della procedura di liquidazione giudiziale) .................. . 302
26.1. Le modifiche all’art. 234 (Prosecuzione di giudizi e procedimenti esecutivi
dopo la chiusura) ................................. . 302
26.1.1. La possibile riesumazione dell’attività sociale ........... . 303
27. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo VII
(Concordato nella liquidazione giudiziale) ...................... . 304
27.1. Le modifiche all’art. 240 (Proposta di concordato nella liquidazione giudiziale) ........................................ . 304
27.1.1. Limiti alla possibilità di formulare la proposta di concordato per il
debitore, le società cui egli partecipi o le società sottoposte a
comune controllo ........................... . 306
27.2. Le modifiche all’art. 246 (Efficacia del decreto) ............... . 307
27.2.1. Rimedio ad una svista ......................... . 307
28. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo VIII
(Liquidazione giudiziale e concordato nella liquidazione giudiziale delle società ) . 307
28.1. Le modifiche all’art. 255 (Azioni di responsabilità ) ............. . 307
28.1.1. Correzione del rinvio normativo ................... . 308
28.2. Le modifiche all’art. 262 (Patrimoni destinati ad uno specifico affare) . . . 308
28.2.1. Rimedio ad un’altra svista lessicale ................. . 309
28.3. Le modifiche all’art. 264 (Attribuzione al curatore dei poteri dell’assemblea). 309
28.3.1. Le decisioni del curatore e il reclamo al giudice delegato .... . 309
29. Le modifiche al Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo IX (Liquidazione controllata del sovraindebitato) ................................. . 310
29.1. Le modifiche all’art. 268 (Liquidazione controllata del sovraindebitato) . . 310
29.1.1. Legittimazione attiva alla presentazione della domanda di apertura
della liquidazione controllata ..................... . 311
29.1.2. La soglia minima di rilevanza della situazione debitoria ..... . 313
29.1.3. L’esenzione dalla soggezione a liquidazione controllata quando
manchi qualunque attivo ....................... . 314
29.2. Le modifiche all’art. 270 (Apertura della liquidazione controllata) .... . 314
29.2.1. Effetti della liquidazione controllata verso i soci illimitatamente
responsabili ............................... . 316
29.2.2. La nomina dell’OCC come liquidatore ............... . 321
29.3. Le modifiche all’art. 273 (Formazione del passivo) ............. . 321
29.3.1. La residuale ed eccezionale possibilità di presentare domande
tardive di insinuazione/restituzione ................. . 323
29.4. Le modifiche all’art. 276 (Chiusura della procedura) ............ . 326
29.4.1. I casi di chiusura della procedura .................. . 326
30. Le modifiche al Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo X (Esdebitazione), Sezione
I (Condizioni e procedimento della esdebitazione nella liquidazione giudiziale e
nella liquidazione controllata) .............................. . 329
30.1. Le modifiche all’art. 278 (Oggetto e ambito di applicazione) ....... . 329
XII Indice sommario
30.1.1. Meritevolezza come requisito delle sole persone fisiche, senza limiti
temporali ristretti ........................... . 330
30.2. Le modifiche all’art. 281 (Procedimento) ................... . 331
30.2.1. Pubblicazione del decreto di esdebitazione nel registro delle imprese ................................... . 332
31. Le modifiche al Titolo V (Liquidazione giudiziale), Capo X (Esdebitazione), Sezione
II (Esdebitazione del sovraindebitato) ......................... . 332
31.1. Le modifiche alla rubrica della Sezione II (ESDEBITAZIONE DEL SOVRAINDEBITATO) ............................... . 332
31.1.1. Rettifica della rubrica ......................... . 333
31.2. Le modifiche all’art. 282 (Esdebitazione di diritto) ............. . 333
31.2.1. Pubblicazione e comunicazione del decreto che dichiara l’esdebitazione del consumatore o del professionista; ipotesi che precludono l’esdebitazione; comunicazione del provvedimento con cui il
tribunale dichiara la sussistenza delle preclusioni ......... . 334
31.3. Le modifiche all’art. 283 (Debitore incapiente) ............... . 335
31.3.1. Rettifica della rubrica; esdebitazione senza utilità e beni sopravvenuti ................................... . 337
32. Le modifiche al Titolo VI (Disposizioni relative ai gruppi di imprese), Capo I
(Regolazione della crisi o insolvenza del gruppo) .................. . 338
32.1. Le modifiche all’art. 284 (Concordato, accordi di ristrutturazione e piano
attestato di gruppo) ............................... . 338
32.1.1. Attestazione di convenienza del piano unitario o dei piani collegati
e vantaggi compensativi. ....................... . 340
32.2. Le modifiche all’art. 285 (Contenuto del piano o dei piani di gruppo e azioni
a tutela dei creditori e dei soci) ........................ . 344
32.2.1. L’irrilevanza del “magazzinoâ€; il pregiudizio alla redditività ed al
valore della partecipazione sociale .................. . 346
32.3. Le modifiche all’art. 286 (Procedimento di concordato di gruppo) .... . 347
32.3.1. La nomina di un unico liquidatore e di più comitati ....... . 349
33. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo VII (Liquidazione coatta amministrativa),
Capo I (Natura e norme applicabili) .......................... . 349
33.1. Le modifiche all’art. 307 (Poteri del commissario) .............. . 349
33.2. Reiterata correzione del rinvio normativo ................... . 350
34. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo IX (Disposizioni penali), Capo III (Disposizioni applicabili nel caso di concordato preventivo, accordi di ristrutturazione dei
debiti, piani attestati e liquidazione coatta amministrativa) ............. . 350
34.1. Le modifiche all’art. 343 (Liquidazione coatta amministrativa) ...... . 350
34.1.1. Le sanzioni penali per il commissario speciale della procedura di
risoluzione ............................... . 351
35. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo IX (Disposizioni penali), Capo IV (Reati
commessi nelle procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento e reati
commessi nella procedura di composizione della crisi) ............... . 352
35.1. Le modifiche all’art. 344 (Sanzioni per il debitore e per i componenti
dell’organismo di composizione della crisi) .................. . 352
35.1.1. L’estensione delle sanzioni penali per l’OCC ........... . 354
36. Le modifiche alla Parte Prima, Titolo X (Disposizioni per l’attuazione del codice
della crisi e dell’insolvenza, norme di coordinamento e disciplina transitoria), Capo
I (Disposizioni generali, strumenti di allerta e composizione assistita della crisi) . . 355
Indice sommario XIII
36.1. Le modifiche all’art. 352 (Disposizioni transitorie sul funzionamento dell’OCRI) ........................................ . 355
36.1.1. La nomina “omogenea†dei componenti dell’OCRI ....... . 356
37. Le modifiche al Titolo X (Disposizioni per l’attuazione del codice della crisi e
dell’insolvenza, norme di coordinamento e disciplina transitoria), Capo II (Albo
degli incaricati della gestione e del controllo nelle procedure) ........... . 356
37.1. Le modifiche all’art. 356 (Albo dei soggetti incaricati dall’autorità giudiziaria
delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui al codice della
crisi e dell’insolvenza) .............................. . 356
37.1.1. La selettiva riduzione della durata dei corsi e dell’esperienza pregressa per iscriversi all’albo (anche per i consulenti del lavoro) . . 358
37.2. Le modifiche all’art. 357 (Funzionamento dell’albo) ............ . 361
37.2.1. Rinvio del termine per disciplinare l’albo e cause di sospensione . 361
37.3. Le modifiche all’art. 358 (Requisiti per la nomina agli incarichi nelle procedure) ........................................ . 362
37.3.1. Precisazioni sui criteri di nomina negli incarichi ......... . 363
38. Le modifiche al Titolo X (Disposizioni per l’attuazione del codice della crisi e
dell’insolvenza, norme di coordinamento e disciplina transitoria), Capo V (Disposizioni di coordinamento in tema di liquidazione coatta amministrativa e in altre
materie) .......................................... . 365
38.1. Le modifiche all’art. 369 (Norme di coordinamento con le disposizioni del
decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385) ................ . 366
38.1.1. Coordinamento con le norme del T.U.B.; l’esenzione dall’applicazione delle norme sanzionatorie civili e penali all’accordo di sostegno finanziario infragruppo ..................... . 370
38.2. Le modifiche all’art. 372 (Modifiche al codice dei contratti pubblici di cui al
decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50) ................... . 373
38.2.1. L’irrilevante e quasi “immaginaria†modifica dell’art. 272 .... . 375
Capitolo Quarto
LE SPECIFICHE MODIFICHE ALLA PARTE SECONDA E ALLE DISPOSIZIONI
DEL CODICE CIVILE IN MATERIA DI ASSETTI ORGANIZZATIVI SOCIETARI
1. Le modifiche all’art. 380 (Cause di scioglimento delle società di capitali) .... . 377
1.1. Nomina dei liquidatori in caso di scioglimento della società per sopravvenuta
liquidazione giudiziale o liquidazione controllata e consegna del rendiconto
anche al curatore della liquidazione giudiziale e al liquidatore della liquidazione controllata ................................. . 378
2. Le modifiche all’art. 382 (Sostituzione dei termini fallito e fallimento) ...... . 379
2.1. Anche l’apertura della procedura di liquidazione controllata è causa di
scioglimento delle società di persone ..................... . 380
3. Le modifiche alle norme del codice civile in materia di assetti organizzativi societari . . . 381
3.1. Le modifiche al codice civile e l’art. 377 (Assetti organizzativi societari) . . 381
3.1.1. Modifica diretta delle norme del codice civile in tema di responsabilità esclusiva degli amministratori nell’istituzione degli assetti organizzativi societari ........................... . 382
XIV Indice sommario
Capitolo Quinto
LE DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
1. Eliminazione delle disposizioni transitorie in materia di obblighi di segnalazione di
cui agli articoli 14 e 15 del D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 e sostituzione dell’originario art. 41 con la clausola di “invarianza finanziariaâ€. ............... . 387
2. Entrata in vigore ..................................... . 390
Conclusioni ............................................ . 393
Appendice - D.Lgs. 26 ottobre 2020, n. 147 ......................... . 397