INDICE SOMMARIO
Premessa ........................................ IX Parte Prima
LA CRISI D’IMPRESA E LE STRATEGIE VOLTE ALLA SUA PREVENZIONE ED EMERSIONE
CAPITOLO 1
LA CRISI DELL’IMPRESA IN ESERCIZIO. L’EVOLUZIONE LEGISLATIVA: DALL’AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA AL CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITÀ AZIENDALE.
1. L’evoluzione legislativa. Dall’amministrazione controllata al concordato preventivoconcontinuitàaziendale ...................... 3
2. La crisi e l’insolvenza d’impresa. Profili aziendalistici e giuridici . . . . . . 7
3. I termini aventi rilievo economico, patrimoniale e finanziario nel bilancio dell’impresa.................................... 17
CAPITOLO 2
LA CRISI E LA CONTINUITÀ AZIENDALE. RAPPORTI CON L’INSOLVENZA.
1. La crisi in termini generali e i fattori prodromici alla stessa . . . . . . . . 23
2. La crisi economica e il rapporto con gli altri indici di natura finanziaria e
patrimoniale.Lacontinuitàaziendale ..................... 29
3. L’approfondimento dei fattori esogeni ed endogeni all’azienda scatenanti
lacrisiaziendaleel’insolvenzafinanziaria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 3.1. Ifattoriesogeni.............................. 41 3.2. Ifattoriendogeni............................. 43
CAPITOLO 3
LE STRATEGIE VOLTE ALLA PREVENZIONE DELLA CRISI ED IL RUOLO DEL MANAGEMENT
1. Le strategie che possono essere adottate dal management. . . . . . . . . . 49 V
INDICE SOMMARIO
2. Lesinergieoperativeedilcontrollodeicosti. . . . . . . . . . . . . . . . . 55 2.1. Lesinergieoperative........................... 56 2.2. Ilcontrollodeicosti........................... 58
3. L’analisiperindici................................ 60
4. Analisiquantitativaprospettica......................... 68
CAPITOLO 4
L’AVVIO DEL RISANAMENTO ED IL PIANO INDUSTRIALE
1. Gliinterventidirisanamentoeristrutturazione. . . . . . . . . . . . . . . . 71
2. Ilpianoindustriale................................ 76
Parte Seconda
GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEL MANAGEMENT PER LA RISOLUZIONE DELLA CRISI D’IMPRESA
CAPITOLO 5
IL RISANAMENTO COME OBBLIGO GIURIDICO: LE MISURE DI ALLERTA
1. L’intervento del legislatore per la tempestiva risoluzione della crisi ed il risanamento dell’impresa. L’evoluzione normativa dal 2005 ad oggi. . . . 89
2. Ambitodiapplicazione ............................. 94
3. Glistrumentidiallerta.............................. 95
4. L’organismo di composizione della crisi: ruolo e funzioni. . . . . . . . . . 103
5. Il procedimento di composizione assistita della crisi . . . . . . . . . . . . . 106
6. Lemisureprotettive............................... 109
7. Lemisurepremiali................................ 110
8. Ledisposizionipenali:brevicenni....................... 112
9. Conclusioni.................................... 113
CAPITOLO 6
IL PIANO ATTESTATO DI RISANAMENTO
1. Premessa...................................... 117
2. Ipresuppostiperl’adozionedelpianoattestato . . . . . . . . . . . . . . . 118
3. I piani attestati del nuovo codice della crisi di impresa (d.lgs. n. 14/2019 art. 56). 122
4. Ilcontenutodelpianoattestato......................... 124
5. Gli effetti: l’esenzione dall’azione revocatoria e dai reati di bancarotta
sempliceepreferenziale............................. 127
6. Lapubblicazionedelpiano........................... 129
7. L’adozione del piano attestato per l’uscita dal lockdown . . . . . . . . . . 131
8. Conclusioni.................................... 132
VI
INDICE SOMMARIO
CAPITOLO 7
L’ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO
1. Premessa...................................... 137
2. L’accordo di ristrutturazione: assunti di partenza, definizioni e ambito di
applicazione.................................... 139
3. I presupposti e i doveri delle parti dell’accordo di ristrutturazione . . . . 145
3.1. Le nuove tipologie di accordi di ristrutturazione . . . . . . . . . . . 148
3.2. Le modifiche all’accordo di ristrutturazione. . . . . . . . . . . . . . 153
3.3. La domanda, i contenuti dell’accordo, e l’omologazione . . . . . . 153
4. L’attuazione del piano di accordo in tempi di Covid-19: caratteristiche, peculiaritàefinalità................................ 157
5. Conclusioni.................................... 160
CAPITOLO 8
RIFLESSIONI SUL NUOVO CONCORDATO PREVENTIVO
1. Premessa...................................... 163
2. Il sistema delle coerenze e le strategie di risanamento. . . . . . . . . . . . 171
3. L’evoluzione del concordato: da strumento liquidatorio a strumento di
risanamentoeturnaround............................ 175
4. Il concordato preventivo “in continuità†e il concordato liquidatorio:
definizione,caratteristicheeeffetti....................... 181
4.1. Presupposti per l’accesso alla procedura di concordato . . . . . . . 190
4.2. Lec.d.proposteconcorrenti ...................... 196
4.3. L’omologazione, l’esecuzione e la risoluzione del concordato. . . . 199
4.4. Il concordato c.d. “in bianco†o “prenotativoâ€. . . . . . . . . . . . 203
4.5. Ilconcordatodigruppo......................... 205
5. Conclusioni.................................... 207
CAPITOLO 9
GLI INTERVENTI DEL LEGISLATORE
SULLE PROCEDURE DI COMPONIMENTO DELLA CRISI A SEGUITO DELLA PANDEMIA
1. Premessa...................................... 211
2. La concessione del maggior termine per l’adempimento delle procedure
concorsuali di composizione della crisi omologate . . . . . . . . . . . . . . 212
3. La concessione dei termini in funzione del piano attestato di risanamen-
to.......................................... 216
4. Lemodificheallatransazionefiscale...................... 219
VII
INDICE SOMMARIO
Parte Terza
LE FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
CAPITOLO 10
GLI ADVISORS NELLA PROCEDURA DI RISANAMENTO
1. Lefunzionisvoltedall’advisor.......................... 225
2. Lelineeguidaperl’espletamentodell’incarico. . . . . . . . . . . . . . . . 230
CAPITOLO 11
L’ATTESTATORE
1. La figura dell’attestatore negli strumenti di regolazione della crisi d’im- presa.Ruoloefunzioni ............................. 235
2. Profiligeneralidelcontenutodellarelazione . . . . . . . . . . . . . . . . . 239
3. Laredazionedellarelazionediattestazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . 242
3.1. Documenti utilizzati, metodologia adoperata ed identificazione dellecausedellacrisi........................... 242
3.2. Laveridicitàdeidatiaziendali ..................... 243
3.3. Laverificasullafattibilitàdelpiano.................. 247
3.4. Lamiglioresoddisfazionedeicreditori . . . . . . . . . . . . . . . . 252
4. Ilrinnovodell’attestazione............................ 253
5. Lesingoleattestazioni.............................. 254
5.1. La degradazione in via chirografaria dei creditori privilegiati. . . . 254
5.2. Finanziamentiprededucibili....................... 255
5.3. Pagamentodeicreditipregressi..................... 255
5.4. Contratti con le pubbliche amministrazioni . . . . . . . . ...... 256
6. La responsabilità civile e penale dell’attestatore . . . . . . . . . ...... 256
CAPITOLO 12
LE FUNZIONI DEL COLLEGIO SINDACALE NELLA CRISI D’IMPRESA
1. Premessa...................................... 261
2. Le rinnovate funzioni dell’organo di controllo all’atto della nomina . . . . 267
3. Lefunzionieidoverinellafasepre-concorsuale. . . . . . . . . . . . . . . 270
4. Lefunzioninellafaseconcorsuale....................... 279
5. Ilrapportoconirevisoriel’organismodivigilanza . . . . . . . . . . . . . 281
6. Leresponsabilità................................. 283
7. Conclusioni.................................... 287
Indiceanalitico ..................................... 291
(I capitoli 1-4 e 10 sono da riferirsi ad Orazio Lauri, i capitoli 5, 9, 11 ad Alessandro Ireneo Baratta, i capitoli 7-8 a Gian Matteo Ciampaglia e i capitoli 6 e 12 ad Orazio Lauri/Alessandro Ireneo Baratta)
VIII
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