Il 2020 e il 2021 sono stati anni di innovazione forzata in senso digitale; in questo contesto va certamente inquadrata anche la spinta che ha ricevuto il processo telematico in Corte di cassazione.
Dal 31 marzo 2021 il PCT per i giudizi di legittimità è operativo e muove i primi passi; passi ancora incerti e segnati dalla piena e totale facoltatività , ma passi comunque decisi e destinati già ora a mutare in maniera sostanziale alcuni aspetti fondamentali del processo.
Basti pensare al fatto che anche nel processo di Cassazione è possibile sfruttare modalità innovative per la redazione degli atti processuali, come link ipertestuali e indici/sommari, o al fatto che la prova delle notificazioni effettuate a mezzo della posta elettronica certificata deve essere fornita attraverso la produzione dei documenti informatici e non attraverso la stampa delle ricevute PEC e l’attestazione di conformità ai sensi dell’art. 9, comma 1-bis, legge n. 53 del 1994.
Queste e altre particolarità verranno esaminate in questo volume che, con il consueto taglio pratico, si pone l’obiettivo di fornire utili e meditate indicazioni agli avvocati che si approcceranno al deposito telematico.
Stante la novità della materia non manca una parte eminentemente pratica volta alla illustrazione dei vari passaggi da compiere per la creazione della busta cifrata.
Introduzione pag. 5
1. Il documento informatico pag. 7
1.1. Definizione pag. 7
1.2. Il documento sottoscritto
digitalmente pag. 8
1.2.1. La firma digitale pag. 9
2. L’atto processuale digitale pag. 10
2.1. Definizione pag. 10
2.2. Modalità di generazione
dell’atto telematico in PDF pag. 12
3. Il valore legale degli atti
telematici presso la Suprema
Corte di cassazione pag. 15
3.1. La normativa di
riferimento pag. 15
3.2. Dal protocollo d’intesa
per la digitalizzazione degli
atti nei processi civili davanti
alla Corte di cassazione al
valore legale del deposito
telematico pag. 18
4. La preparazione e
notificazione del ricorso in
Cassazione pag. 21
4.1. La preparazione pag. 21
4.2. La procura speciale pag. 23
5. Il protocollo di intesa tra
CNF e Corte di cassazione per
la redazione dei ricorsi in
materia civile e tributaria pag. 25
6. La notifica telematica del
ricorso in Cassazione pag. 28
6.1. Prerequisiti per la notifica pag. 28
6.2. Requisiti del ricorso pag. 30
6.3. Il contenuto del
messaggio di posta
elettronica certificata pag. 31
6.4. La relata di notificazione pag. 32
6.5. Invio e ricezione pag. 33
7. La preparazione del deposito
telematico del ricorso pag. 36
7.1. L’istanza ex art. 369 c.p.c.
nel processo civile pag. 36
7.2. L’istanza ex art. 369 c.p.c.
nel processo tributario pag. 37
7.3. I fascicoli dei gradi
precedenti pag. 37
7.4. La copia conforme della
sentenza impugnata pag. 39
8. Il deposito telematico del
ricorso pag. 41
8.1. Le modalità di
pagamento del Contributo
Unificato e dei diritti di
cancelleria telematico pag. 41
8.1.1. Modalità Lottomatica
e F23 pag. 42
8.1.2. Pagamento Telematico pag. 43
8.2. I dati da inserire nel
deposito pag. 45
Sommario
3
8.2.1. Cosa sono i riferimenti
o documenti ECLI? pag. 49
8.3. I documenti da inserire
nel deposito telematico pag. 50
8.4. L’atto principale pag. 52
8.5. La nota di iscrizione a
ruolo pag. 53
8.6. La procura speciale pag. 53
8.7. Ulteriori allegati pag. 54
8.8. La creazione della busta pag. 56
9. La trasmissione dell’atto
telematico pag. 57
10. Cosa succede quando la
busta arriva all’ufficio
giudiziario pag. 60
11. Il deposito del controricorso
e gli atti successivi pag. 61
12. Il deposito telematico in
Cassazione tra problemi,
prospettive e prassi pag. 63
13. Le comunicazioni di
cancelleria telematiche e la
consultazione del fascicolo
telematico pag. 65
14. Domiciliarsi è ancora
necessario? pag. 66
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